lunedì 9 gennaio 2017

Obama teme che, Trump preso dall'impeto, dichiari George Soros una minaccia per la Sicurezza Nazionale

Obama teme che, Trump preso dall'impeto, dichiari George Soros una minaccia per la Sicurezza Nazionale

Sorcha Faal


Una splendida Relazione del Ministero degli Affari Esteri ( MoFA )... afferma che il ministro degli Esteri Sergey Lavrov , ieri, ha rifiutato la "richiesta urgente" del dimissionario  ambasciatore americano John Tefft, mentre subentra l'amministrazione Trump, il Servizio di Sicurezza Federale ( FSB ) rifiuta di girare i file storici relativi al miliardario UngroAmericano  George Soros (il 19° uomo più ricco del mondo che vale 24.900.000.000 $ ), il regime Obama teme che il  presidente eletto Donald Trump denunci l'ex collaboratore nazista come a una " minaccia per la sicurezza  nazionale degli Stati Uniti" il quale avrebbe causato" l'inutile caos " interno con le " contestazioni politiche americane ".

Secondo questo rapporto, lo scorso Venerdì (6 gennaio), il ministro Lavrov ha ricevuto una richiesta formale diplomatica da parte del team di transizione di Trump ( Great Again ) ove si chiede che sia fornito " qualsiasi   file" e documentazione  investigativa corrente in possesso del FSB relativa alla seconda guerra mondiale ", sulle azioni e le attività " di George Soros, e citano che la loro autorità legale negli Stati Uniti inviarono questa richiesta il 6 marzo 2014 dall'ordine esecutivo (che ha la l'autorità legale ) firmata dal presidente Barack Obama intitolato Blocco delle proprietà di alcune persone che contribuiscono alla situazione in Ucraina e che, in parte, dice:

" Io, Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d'America, constato le azioni e le politiche delle persone che minano i processi democratici e le istituzioni in Ucraina; che minacciano la sua pace, la sicurezza, la stabilità, la sovranità e l'integrità territoriale; e contribuiscono alla appropriazione indebita dei suoi beni, costituiscono un pericolo insolito e straordinario per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti, e dichiaro un'emergenza nazionale affrontare questa minaccia . "
Nel sostenere documenti allegati a questa richiesta diplomatica, , la transizione della squadra Trump afferma che 25 giorni dopo la firma di questo ordine esecutivo del presidente Obama, il 31 marzo 2014, i dispacci diplomatici USA mostrano che Soros ha realmente lavorato a " minare i processi e le istituzioni in Ucraina " diventando, infatti, il sovrano de facto di questa nazione -e che in un incontro con l'ambasciatore americano in Ucraina Geoffrey Pyatt," ha posto le basi per la guerra ", con la sua affermazione che il" piano di federalizzazione di Putin , Merkel e Obama si tradurrebbe per la Russia di guadagnare l'influenza e il controllo di fatto sulle regioni orientali in Ucraina . "

Il piano di federalizzazione (simile agli Stati Uniti d'America) per l'Ucraina sostenuta dal Presidente Putin, il Cancelliere Merkel e il presidente Obama,  avrebbe creato una transizione pacifica del potere in questa nazione, ma a causa di un intervento illegale di Soros ha, invece,  portato a conflitti di massa e spargimento di sangue che sono costati la vita di circa 9.600 uomini, donne e bambini .



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Per quanto riguarda il motivo per cui lo stesso presidente Obama non ha addebitato a Soros come minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, dopo aver gravemente violato questo ordine esecutivo, spiega la relazione , era dovuto al fatto che Soros ha inondato il Partito Democratico di Obama e Hillary Clinton con $ 100 milioni in donazioni -e  ha trasformato questo partito politico, una volta rispettato e conosciuto come " Il partito di Jefferson " in quello che oggi è conosciuto come, " Il partito di Soros ",  che ha, di fatto, distrutto .

A partire dal 2004, continua il rapporto, Soros ha iniziato la sua acquisizione del PD e facendolo andare in guerra contro la volontà del popolo americano e la  democrazia dichiarando che " è il tema centrale della mia vita " e " una questione di vita o di morte " e giurando che sarebbe diventato povero se significava dover sconfiggere il presidente degli Stati Uniti -ma i cui sforzi si sono conclusi con una sconfitta, sia per lui che il PD in sé, e ha trasformato la sinistra liberale in una organizzazione politica comunista .

Entrando in queste ultime elezioni presidenziali  USA del 2016, rileva inoltre la relazione, Soros ha raddoppiato i suoi sforzi nel distruggere gli Stati Uniti  divenendo il più grande donatore e burattinaio di Hillary Clinton-ma come nel 2004, il popolo americano ha respinto la sua visione globalista " di società aperta "la svolta ,  è stata data da Donald Trump che è divenuto il nuovo leader.





Con la sconfitta del suo burattino Hillary Clinton, però, e il suo partito democratico comunista ora interamente di proprietà perde tutto il potere , esperti del MOFA dicono che, Soros ora ha trasformato tutta la sua forza finanziaria contro il presidente eletto Trump dicendo che " la democrazia è ora in crisi ", perché il popolo americano ha " eletto un artista della truffa e aspirante dittatore come suo presidente », e ha, allo stesso modo, la scorsa settimana dichiarato un'altra guerra contro tutte le nazioni cristiane promettendo di far cadere tutte le leggi a favore della vita (anti aborto) in ogni paese cattolico in tutto il mondo .

Avendo sviluppato una reputazione inquietante da avido miliardario nel primi anni del 1990, quando da solo ha causato una crisi economica in Inghilterra scommettendo contro la sterlina inglese ( Mercoledì nero ) guadagnando più di un miliardo di dollari a spese del popolo britannico ed economia, un addendum FSB a questo rapporto afferma, Soros è stato in precedenza chiamato dal 60 Minutes News Program come " misterioso " -e che in questa intervista con il giornalista statunitense Steve Croft ha allegramente ammesso che nel 1944, al culmine della seconda guerra mondiale , è stato l'anno più felice della sua vita, quando ha fatto la sua fortuna con la confisca di proprietà di ebrei inviati dai nazisti nei campi di concentramento dove sono stati martoriati.
Steve Kroft: La mia interpretazione è quella che ne sei uscito con questa protezione dei tuoi che hanno giurato che eri un suo figlioccio adottato. 
George Soros: Sì. Sì. 
Steve Kroft: Uscì, infatti, che ha contribuito nella confisca dei beni dei tuoi compagni ebrei, amici e vicini di casa. 
George Soros: Sì. Giusto. Sì. 
Steve Kroft: Voglio dire, che suona come una esperienza che avrebbe inviato un sacco di persone sul divano dello psichiatra per molti, molti anni,. È stato difficile? 
George Soros: No, per niente. Niente affatto, piuttosto mi sono divertito.
Steve Kroft: Nessun senso di colpa? 
George Soros: No, solo sensazioni di potere assoluto.




Il mondo di Soros ora " cade a pezzi intorno a lui ", esperti MOFA dicono, che ora ha puntato il dito contro il Presidente Putin come spauracchio nella speranza di allontanare l'attenzione dai suoi numerosi crimini, mentre viene sostenuto dal senatore repubblicano John McCain (che Soros ha finanziato nel 2001 ), il senatore repubblicano Lindsey Graham (che Soros ha a lungo finanziato ) e repubblicano Ohio State governatore John Kasich (che Soros ha finanziato a diventare presidente nel caso in cui Hillary Clinton avesse perso ) -tutti questi, insieme a  Soros ha finanziato gli alleati del partito democratico, hanno persuaso che  " arrivano i russi" la memoria isterica in America è a un livello che non si vedeva dai tempi della guerra fredda.

Soros sta  utilizzando la sua forza finanziaria per corrompere e distruggere il partito repubblicano come ha fatto con il PD, conclude la relazione, l'unico ostacolo ora in piedi a suo modo è il presidente eletto Trump-che anche ora mentre viene aggredito di continuo dal mainstream "Soros-guida le false notizie " della propaganda mediatica, che non mostra alcun indietreggiamento contro questo mostro nazista che deve distruggere per il bene del mondo, e del suo paese.



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domenica 8 gennaio 2017

La leggenda dei “Dimonios” nacque da una rissa furiosa

La leggenda dei “Dimonios” nacque da una rissa furiosa
Nel 1914 un piccolo gruppo di artiglieri sardi a Genova si ribellò a violenze e angherie. Un generale incredulo: «Una brigata di questa gente può vincere qualsiasi guerra»

Piero Mannironi
lanuovasardegna



Non sempre la storia è quella raccontata nei libri o registrata negli archivi. La storia infatti cammina anche seguendo percorsi che restano oscuri, dei quali si conoscono magari gli effetti e le conseguenze, ma non l'origine. Rimangono cioè nell'ombra uomini e donne che, con le loro vite e le loro scelte, hanno determinato eventi che hanno poi lasciato il segno. Questi protagonisti della storia, senza nome e senza volto, sono destinati a essere inghiottiti dall'oblio. Ma ci sono rari casi in cui ricordi remoti o testimonianze apparentemente insignificanti possono, dopo moltissimi anni, riaffiorare dalle nebbie del tempo e ricomporsi, annodando il filo sottile di vite sconosciute al grande rocchetto della storia.

È il caso della nascita della Brigata Sassari. Gli archivi dell'Esercito documentano la sua costituzione il primo marzo del 1915 con due reggimenti, uno a Sinnai e l'altro a Tempio. Ma non dicono nulla sul perché e sul come lo Stato maggiore dell’esercito del regno d'Italia decise di creare questa unità, composta solo da sardi, che diventò leggenda nella Grande guerra. Ma che fu anche un importante laboratorio politico perché, come scrisse Emilio Lussu, «fu il deposito rivoluzionario della Sardegna del dopoguerra». Nelle trincee - tra la sofferenza, la paura, la furia e l’odore acre della morte - maturò infatti tra i contadini e i pastori in divisa e i loro ufficiali una coscienza nuova della propria identità regionale, anzi nazionalregionale.

Le testimonianze. A fornire una versione molto credibile di come nacque la Brigata è oggi Daniele Lostia Falchi, detto Lelle, di Orotelli. Il suo racconto, che colma un vuoto storico, è il frutto di un lavoro lungo e paziente di ricucitura di testimonianze raccolte negli anni. Ed è un racconto ricco di passione e di emozioni perché è anche la storia di suo padre: Andrea Lostia di Orotelli, classe 1894, figlio di Giovanni Battista e di Antonietta Marteddu.

«All'origine della Brigata Sassari – dice Lelle Lostia – c'è la storia poco conosciuta di un gruppo di artiglieri sardi che, nel 1914, si ribellò alla boria e agli abusi dei commilitoni continentali. Tra di loro c'era anche mio padre».

«Era un uomo molto energico e deciso – continua Lostia –. Fu chiamato alle armi nel 1912, all'età di 18 anni, e destinato al reggimento di artiglieria Fortezza da Costa a Genova. Si distinse fin da recluta quando riuscì a far sparare il gigantesco cannone da 420 millimetri, allora in fase di collaudo. Per questo ottenne come riconoscimento una medaglia».

Ma Andrea Lostia era anche un uomo molto riservato e avaro di parole. Della sua esperienza militare parlò raramente in famiglia. Così il figlio Lelle conobbe la storia del padre attraverso il racconto delle persone che l'avevano conosciuto in quegli anni difficili e che con lui avevano condiviso molte esperienze.

«A Buenos Aires, per esempio, – dice Lelle Lostia –, incontrai anni fa un certo Gianmario Lunesu che mi raccontò come mio padre aveva aiutato lui e molti altri sardi a Genova, dove erano in attesa di imbarcarsi per l'Argentina, la terra promessa».

Ma fu soprattutto un certo Borianu Sanna di Bitti, ex commilitone di Andrea Lostia, a parlare di quella tremenda rissa che poi condizionerà la storia. «Lo incontrai quando aveva 82 anni – dice Lelle – e doveva essere uno dei pochi ex commilitoni di mio padre ancora in vita. Fu lui che mi disse: “Tutte le volte che ci trovavamo in fila per il rancio o per lavarci, noi sardi venivamo ributtati indietro a gomitate. I continentali si credevano superiori ed erano molto più numerosi di noi. Ma dal giorno che gli abbiamo dato quella batosta con tuo padre Andrea le cose sono cambiate e noi sardi passavamo avanti ai continentali nelle file».

«Ci fanno filare come bestie». In quel 1914 cominciavano a soffiare i primi venti di guerra. Il conflitto era imminente e nell’Esercito tutti i congedi erano stati sospesi. Nei reparti si respirava un'aria pesante e la tensione era altissima. Anche nel reggimento Fortezza da Costa di Genova.

«Mio padre era diventato attendente del capitano – continua il racconto di Lelle Lostia –. Una sera tornò in caserma e trovò i suoi amici sardi silenziosi e avviliti. Uno di loro gli disse: «E non bides, Andrì, chi no sunu piccande a truba, e non intendes cussu romanu a punzoso serradoso e brazzoso arzadoso abbochinande chi pro isse bi cherete totta sa Sardigna (non vedi Andrea che ci fanno filare come bestie, e non senti quel romano che a pugni serrati e a braccia alzate urla che per stendere lui ci vuole tutta la Sardegna)”. La risposta di mio padre fu come una frustata: E boisi itte sezzisi ispettanne a l'istrubbare a susu chin corazu e animu determinadu chenza los timere, poi li damus a bidere chi no bi cheret totta sa Sardigna pro los crepare e los isperdere? (e voi cosa state aspettando a saltargli addosso con coraggio e con determinazione senza temerli, poi gli facciamo vedere che non ci vuole tutta la Sardegna per dargli una lezione e farli scappare)».

Orgoglio e rabbia. Fu la scintilla che scatenò una rissa cruenta e furiosa nella quale un pugno di sardi diede una severa lezione a tutto il reggimento di artiglieria Fortezza da Costa. Un sergente maggiore finì addirittura in ospedale per una coltellata in pancia. Le autorità militari pensarono subito a una rivolta contro lo Stato, sospettando infiltrazioni angioine repubblicane tra i sardi. Andrea Lostia fu indicato come il capo di quella ribellione e arrestato. Poi, fu trasferito a Piacenza in attesa del processo.

«Di alcuni protagonisti di quella terribile rissa – dice Lelle Lostia – sono riuscito a conoscere i nomi: Giorgio Satta Puliga di Buddusò, Burianu Sanna di Bitti, Daniele Mulas di Fonni, Domenico Curreli ed Emanuele Soro di Olzai, Salvatore Nieddu di Nuoro e Giovanni Maria Masala di Nule. Mio padre escogitò uno stratagemma per non far sapere ai familiari che si trovava in carcere. Scriveva cioè una lettera per la madre a Orotelli e poi la infilava in una busta più grande indirizzata a Genova al suo amico Daniele Mulas, il quale sfilava la prima busta e la spediva ai Lostia a Orotelli. Ma due cugini di mio padre seppero per caso a Sarule, da un soldato in licenza, che mio padre era finito nei guai e non era più al reggimento. Mio zio agronomo e un suo cugino medico partirono allora per Genova dove seppero che mio padre era in carcere a Piacenza, in attesa di essere giudicato per ribellione contro le istituzioni».

I Lostia presentarono allora al comandante del reggimento le loro credenziali di appartenenti a una famiglia nobile e fedele alla casa reale, tanto che un loro zio, Giovanni Battista, nel 1808, era stato posto da re Vittorio Emanuele a capo della reale Governazione di Sassari e nominato anche comandante della Giurisprudenza.

Lo stupore degli ufficiali. Il colonnello, anche grazie alla testimonianza del capitano di cui Andrea Lostia era attendente, capì che non esisteva alcun complotto e non c’era stata una rivolta, ma solo una furiosa rissa tra sardi e continentali. Il suo rapporto convinse anche il generale che dispose l'immediata scarcerazione dell'artigliere Lostia.

«Mi fu raccontato – prosegue Lelle Lostia – che il generale, del quale non conosco però il nome, rimase profondamente colpito da quella rissa e si chiedeva come fosse stato possibile che un gruppo esiguo di sardi avesse potuto sbaragliare un intero reggimento. “Non è possibile, non è possibile” ripeteva incredulo. Dopo alcune ore convocò i suoi ufficiali e disse: “Se è vero, come è vero, che un gruppo di sardi riesce a sbaragliare un reggimento al completo, allora se riusciamo a formare una brigata di soli sardi potremmo vincere qualsiasi guerra”».

L'idea piacque allo Stato maggiore: erano nati i diavoli rossi, i Dimonios.

«Onestamente non posso essere più preciso e riferire date certe. E sfuggono alcuni nomi – conclude Lelle Lostia –. Ma questa è la storia come io l'ho appresa da una serie di testimonianze, alcune anche dirette. E con le mie parole voglio onorare la memoria di mio padre e il valore e la balentia dei sardi che hanno partecipato alla Grande guerra sugli altipiani del Carso».


sabato 7 gennaio 2017

Cui Bono? Chi ci guadagna da un attacco la notte di Capodanno a Istanbul?

Cui Bono? Chi ci guadagna da un attacco la notte di Capodanno a Istanbul?

Kevin Barrett 
veteranstoday.com

Suggerimento: Non sono i capri espiatori






Il terrorismo è una tattica, non una strategia.

E anche se non sono mai andato a West Point, sono abbastanza sicuro che le nostre migliori accademie militari sono d'accordo con questa affermazione.

I media mainstream e altri zimbelli dei veri terroristi pretendono che il terrorismo (contro i civili di incitare la paura) sia una strategia, se non un fine a se stesso. "Quei terroristi cattivi lo fanno perché ... beh, odiano le nostre libertà!" Grazie ai bugiardi mainstream e idioti, la parola terrorista ora connota fanatici che si impegnano in atti casuali di brutalità senza senso solo per il gusto di farlo. Hanno convinto la maggior parte del pubblico a visualizzarlo come una importante tattica militare, uno dei più potenti pezzi sulla scacchiera, come dei senza cervello emotivi, espressione di  disadattati fanatici demonizzati.


Ma la verità è che quasi tutto il terrorismo è tattico, messo in atto da più o meno professionisti militari sponsorizzati dallo stato per raggiungere fini strategici. Quindi, se volete sapere chi c'è veramente dietro l'ultimo attacco terroristico, inizia sempre con la domanda cui bono ", chi ci guadagna?"

Prendete l'ultima notte di Capodanno la strage a Istanbul. Aveva tutte le solite caratteristiche di una strage insensata dei proverbiali. Pertanto, se vogliamo sapere chi ha fatto davvero questo atto, dobbiamo chiederci qualcosa sugli "islamisti radicali.": "Chi ha i mezzi, il movente e l'opportunità di commettere un tale atto; e, in particolare, chi avrebbe un buon motivo per vedere compiere un tale atto, attribuito ai soliti 'islamisti radicali,' come può essere utile strategicamente? "

Ci sono molti gruppi islamici reali in Turchia - ho incontrato personalmente alcuni dei loro leader e membri - e praticamente tutti sono impegnati a ristabilire la centralità dell'Islam nella società turca con mezzi pacifici e democratici. Il partito AKP al governo rientra in quella categoria. Così ha fatto il movimento Gulen, almeno fino a quando non è stato coinvolto in un tentativo di colpo di stato sponsorizzato da stranieri contro Erdogan la scorsa estate. Le molte decine di altri movimenti islamici in Turchia sono sostanzialmente più o meno sulla stessa lunghezza d'onda. E qualunque sia le differenze di punto di vista tra loro e all'interno di questi gruppi, nessuno di loro è tanto stupido da pensare che massacri terroristici attribuiti a islamisti sono (a) accettabili sotto l'Islam, e / o (b) vantaggiosi per l'islamismo in Turchia o in qualsiasi altro luogo .


Ma aspettate un attimo ... non è Erdogan, un esperto (alcuni direbbero viscido) politico, capace di ingegneria di falsa bandiera che gli avrebbe dato più poteri per emergenza e reprimere la sua opposizione? Questo, naturalmente, è una interpretazione sul tentativo di golpe Gulen. Non sono d'accordo con questa interpretazione - Tutti gli indizi portano ad un vero e proprio tentativo di colpo di stato che è avvenuto in poco tempo per uccidere Erdogan - ma anche ammettendo che Erdogan fosse disposto a massacrare un gran numero di civili turchi per cementare il suo governo, che non ho motivo di credere sia il caso, la strage di Capodanno a Istanbul non aiuta affatto Erdogan. Ha già tutti i poteri di emergenza di cui ha bisogno; e se volesse demonizzare qualcuno, quello sarebbe il PKK, non gli "islamisti".

Il terrorismo in Turchia ha raggiunto il punto di destabilizzare la società turca e screditare i suoi leader. Così funziona contro Erdogan, non a suo pro ... soprattutto quando è attribuito a "islamisti" il Target una festa "laica" di Capodanno. Erdogan, dopo tutto, rappresenta il trionfo fascista degli islamisti democratici, amanti del colpo di stato, NATO-e-Israele front man laici kemalisti.

L'attacco della vigilia di Capodanno è stato ovviamente progettato per inquadrare gli "islamisti", come i cattivi. Non solo è stato il bersaglio "laicista" selezionato appositamente per rafforzare questa narrazione, con i terroristi che urlano l'obbligatorio "Allahu akbar" ma un pre-attacco pubblicitario ha contribuito a "incorniciare " la narrativa dei bravi-ragazzi-cattivi-ragazzi.


I giornali Turchi  "islamisti" avvertono di "non celebrare l'Anno Nuovo"

Come ha riferito il The Guardian :

Alcuni dei giornali marginali con un seguito molto conservatore come Akit e Milli Gazete hanno pubblicato in prima pagina di ieri le celebrazioni Nuovo Anno.
Nel Milli il titolo era: "Questo è l'ultimo avvertimento, non festeggiatelo".

Mentre nel Akit, in prima pagina ha dichiarato: "Abbasso la vostra civiltà", con fianco a finaco le immagini di persone in Siria e persone in festa.

Un deputato influente del CHP da Istanbul, Gursel Tekin, ha detto in ospedale:

"Nei prossimi giorni dovremmo parlare di questo - nell'ultima settimana ci sono stati tanti messaggi che possono danneggiare la nostra pace sociale, ma nessuno di questi messaggi sono stati studiati. I responsabili dovrebbero dimettersi ".

Questa "programmazione predittiva" è stata ovviamente progettata per orientare l'opinione pubblica per dare la colpa agli "islamisti" innescando l'indignazione popolare contro di loro e contro Erdogan e il suo partito al governo ( ecco "i responsabili").

Questa inversione-di psicologia- di base "della programmazione predittiva" ricorda la "destra" nella propaganda anti-JFK che è fiorita a Dallas poco prima dell'assassinio.



... Hmmm ... il nome buffo "Weissman" per una destra bifolca (contadino del sud) del Texas. Un amico di "Rubenstein"?
La mafia sionista che ha ucciso JFK, guidata da David Ben-Gurion, i suoi soci Lansky-mob, e le loro attività nella CIA che iniziano con una talpa israeliana James Jesus Angleton, istituita da "cubani arrabbiati" e più pertinente dai "patrioti americani di destra" come più evidenti sospetti a chi non ha accettato il ridicolo mito del funzionario  "Oswald ha agito da solo". Questo è stato l'obiettivo degli annunci sopra raffigurato. (Scherzi a parte,  gente ... ma, se dei tipi come i Patriot di destra stavano per uccidere il presidente, lo avrebbero pubblicizzato in questo modo?)

Allo stesso modo, chi era dietro l'attacco alla discoteca di Istanbul ha fatto in modo che questi "giornali marginali islamisti"  pubblicassero storie che potrebbero essere interpretate come minacce contro i festeggiamenti del Capodanno. L'obiettivo, ovviamente, è stato quello di inquadrare gli "islamici", come i cattivi e screditare Erdogan.

Allora, chi potrebbe desiderare  fare questo?
La mia ipotesi è che uno scopo dell'attacco era di punire Erdogan e la Turchia per rompere i ranghi con la NATO e spingerlo contro la recente iniziativa di pace sulla Siria con la Russia e l'Iran. L'ala neocon-sionista-a-linea-dura della NATO è furiosa con Erdogan da quando è andato via dal fare la riserva sulla Siria lo scorso anno; è per questo che hanno usato la rete Gladio, e la Cia-Mossad con il buono Fethullah Gülen, per cercare di rovesciare Erdogan nel tentativo fallito colpo di stato.
L'attacco terroristico della vigilia di Capodanno è accaduto appena 48 ore dopo l'ONU ha dato sostegno all'iniziativa di pace Russia-Iran-Turchia . Ovviamente la NATO era scontente di essere stata messa da parte; e anche più scontenta di aver perso la guerra. Incolpare e punire la Turchia, il membro della NATO che ha abbandonato la coalizione e si è avvicinata al fianco del nemico, sarebbe la risposta naturale. Inoltre, queste forze della NATO hanno tutte le ragioni per continuare a cercare di rovesciare Erdogan, sia per costituire un esempio per gli altri che potrebbero essere tentati di invertire la disciplina della NATO, e  sostituire il presidente turco con qualcuno più affidabile che esegua gli ordini impartiti.

E poi ci sono i sionisti, i terroristi più iperattivi e ingannevoli del mondo, il cui obiettivo strategico è quello di distruggere il Medio Oriente in piccoli pezzi in modo che "Israele" possa continuare la sua espansione genocida. Il colpo di stato Sionista del 9/11 ha  innescato un'accelerazione del piano di Oded Yinon di annientamento e balcanizzzione dei "sette paesi in cinque anni" (loro tutti sono un problema per Israele). Ma Erdogan dovrebbe ricordare che solo perché la Turchia non era in quella lista non significa che i sionisti non abbiano un programma di "Oded Yinon" per la Turchia.
La guerra sionista-NATO in Siria è stata progettata per attirare Erdogan in una disastrosa conformità con gli aggressori, ponendo le basi per la balcanizzazione della Turchia, a partire dal distacco delle regioni curde. Il terrorismo massivo in servizio viene utilizzato a  questo fine , per destabilizzare la Turchia, e in ultima analisi, i sionisti che sono dietro la maggior parte di questi atti, se non tutti, anche quelli che non sono mediate dai loro delegati NATO.

Prevedo che, nel 2017, le forze sioniste-dominatrici sostenute dalla Gladio B della NATO farà guerra aperta alla Turchia nella speranza di destabilizzarla e distruggerla, proprio come hanno fatto con la Siria. E con Bibi come fantoccio, in carica del crimine organizzato,  di Trump, e avranno il tempo necessario di farla franca e con più facilità.


venerdì 6 gennaio 2017

13 modi per scoprire i materiali tossici che causano il cancro in casa vostra

13 modi per scoprire i materiali tossici che causano il cancro in casa vostra


Connie Rogers




Quando scopriamo ciò che può essere tossico per il nostro sistema immunitario e respiratorio, sistema digerente ed endocrino , siamo in grado di rimuoverli dall'ambiente in cui viviamo. Mi preoccupo, per la scelta in linea con il benessere della salute è della corretta informazione e sensibilizzazione. Scoprire cosa c'è di tossico e cosa causa il cancro in casa vostra è fondamentale per la salute.

1- I vostri panni possono essere contaminati da sostanze tossiche. La ricerca afferma che materiali sintetici, termoplastici e panni wrinkle free (da non  stirare) possono essere pieni di formaldeide. La formaldeide è vista come un agente cancerogeno per gli esseri umani e il cancro colpisce le vie respiratorie. (1) Inoltre, l'esposizione alla tintura, vernici, colle e prodotti per la pulizia che contengono formaldeide possono aumentare il rischio di cancro nasale. (1a) Se si vive vicino ad un impianto di fracking, possono aumentare l'esposizione a quantità pericolose di formaldeide. I composti organici volatili (COV) sono sostanze chimiche che causano danni al fegato, danni  ai reni e e al sistema nervoso centrale. (1b)

2- Le frequenze elettromagnetiche possono danneggiare le cellule del cervello, gli occhi e i neurotrasmettitori. Evitare emissioni elettromagnetiche EMF luce blu da computer, wifi, telefoni cellulari, televisori e altri dispositivi elettrici o vicino a dove si dorme, come ad esempio i contatori intelligenti. EMF che non solo possono interrompere il nostro sonno e gli ormoni  possono essere collegati al DNA. (2)

3- Assicurarsi che il materasso non sia trattato con un ritardante di fiamma, che possono avere un impatto con malattie della tiroide e il cancro alla tiroide. (3)

4- Una lavanderia a secco professionale può mettere a rischio la salute. Il tricloroetilene è una sostanza chimica organica che è stato utilizzato nel lavaggio a secco e collegato al cancro del fegato e del rene. (4) Esistono altri modi sostenibili non tossici di lavaggio a secco.

5- Quali pesticidi stai spruzzando sul prato? Interferenti endocrini ambientali tra cui i pesticidi sono stati collegati al cancro, (5), in particolare al seno e il cancro alla prostata. Atrazina (6) è uno degli erbicidi più diffusi negli Stati Uniti, e viene spruzzato sui nostri prati, campi da golf è stato trovato nel nostro approvvigionamento di acqua potabile. L'atrazina viene spruzzata su alimenti convenzionali, tra cui il mais, canna da zucchero e grano. Aiutate il vostro contadino a evitarla.

6- Hai nel tuo armadietto dei medicinali dei disintossicanti ? Paracetamolo e non-aspirina i FANS sono associati a un rischio significativo di sviluppare il cancro del rene. (7) Circa quindici milioni di americani soffrono di depressione. Esiste un'associazione tra l'uso di farmaci antidepressivi e rischio di cancro del colon-retto. (8) Conosci gli effetti collaterali dei tuoi farmaci.

7- Le sostanze chimiche presenti nei prodotti di lavanderia come ad esempio:. Downey® e bounce® possono essere dannosi per i polmoni (9) La Consumer Product Safety Commission, che regola i rifornimenti di pulizia, deodoranti e prodotti per il bucato, attualmente non richiede ai produttori di rivelare tutti gli ingredienti in etichetta. Secondo Anne Steinemann, (10) una professoressa di ingegneria civile e ambientale e affari pubblici presso l'Università di Washington, Seattle, afferma "Rivelare tutti gli ingredienti contenuti potrebbe essere un primo passo per comprendere la tossicità e  potenziali effetti sulla salute."

8- Attenzione! C'è un legame diretto tra salumi e il cancro. "Nel 2015 l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha concluso che pancetta, prosciutto, e altre carni trasformate sono" cancerogene per l'uomo. " " Mangiare 50 grammi di carne lavorata aumenta ogni giorno il rischio di cancro del colon-retto del diciotto per cento. "" Oggi la CSPI chiede un'etichetta di avvertimento sulle confezioni di carne lavorata che dice: "USDA ATTENZIONE: il consumo frequente di prodotti a base di carne trattata può aumentare il rischio di sviluppare il cancro del colon e del retto."

9- La sporcizia dello zucchero. Lo zucchero non si limita a nutrire le cellule tumorali, che produce. C'è un eccesso di insulina nel sangue (11) e relativo rischio per colon,  prostata,  pancreas, (12) e cancro al seno. Il biscotto Oreo, per esempio, può essere la tua droga di prima scelta ed è stato detto che dia dipendenza come la cocaina. (13)

10- La vacca da latte infettata con l'insulina e il fattore di crescita (rBGH) non è buono per il consumo umano. "L'acne, cancro al seno e il cancro alla prostata sono stati tutti collegati epidemiologicamente all'assunzione di prodotti lattiero-caseari". (14)

11- Nel nuovo anno e l'ora di scartare le vecchi spezie nella vostra dispensa. Il tuo armadietto delle spezie possono contenere ingredienti vecchi, senza vita, e tossici che includono: mais OGM nelle maltodestrina e nello sciroppo di mais, nel colorante al caramello, aspartame, e amido di mais modificato . Questi sono dannosi per i nostri reni. (15)

12- La ricerca degli ultimi anni indica che la salute dei mitocondri dipende dallo stile di vita e dalla dieta. (16) I mitocondri sono le nostre fonti energetiche. Dipende, dalla voglia, o il consumo eccessivo di glutammato monosodico e acidi grassi trans che riducono l'efficienza mitocondriale e aumenta il (ROS)  reattivo dell'ossigeno. I mitocondri perturbati possono aprire la strada per la malattia epatica non alcolica. (17)

13- I nostri figli sono esposti a una varietà di sostanze chimiche negli alimenti trasformati. Alcuni di questi ingredienti tossici sono legati al cancro. Per esempio gli ingredienti Doritos ™ includono:. Mais OGM, formaggio, maltodestrina, e sciroppo di mais, coloranti artificiali, come il rosso e il giallo, OGM (18) oli vegetali e oli idrogenati, sale raffinato e lo zucchero, MSG, grano e acrilammide (19 )

Ci sono abbondanti alimenti non-sicuri e non-naturali che i ben  intenzionati amici e familiari portano alle feste o riunioni. Ma, se noi già soffriamo di infiammazione nelle nostre viscere, (autismo, Gerd, IBS, colite, permeabilità intestinale) articolazioni, (artrite) le ossa (osteoporosi, scarsa salute orale) e il cervello, (nebbia del cervello, demenza, morbo di Alzheimer) mangiare di più di questi alimenti non-naturali non ci aiuta a sentirci meglio, essere più felici o godere dei nostri giorni. Una nota positiva: siamo in grado di eliminare l'infiammazione, evitando tutti gli alimenti trasformati e in scatola non-naturali solo con altre motivazioni e creare i propri cibi colorati, con pasti biologici nel 2017 (eliminando così la causa delle malattie.).



Connie Rogers è una Nutrizionista Certified Integrative Nutritional Holistic Health Coach, esperta della salute della pelle,  Practitioner senza glutine, Master Reiki, Natural Wellness Blogger, ricercatrice professionista, esperta in applicazioni non-farmaceutiche delle malattie croniche del endocrino, del metabolismo e della salute della pelle, Ambasciatore di Well -Being, Published Author and Speaker..

Connie crede che la salute e il benessere siano stabiliti da una corretta alimentazione, fitness e consapevolezza. Connie da naturista olistica, fa appello al comune senso per ricostruire il benessere da zero.


I suoi libri si trovano su Amazon:

'‘Path to a Healthy Mind & Body’Fat Vegan

Sito web www.bitesizepieces.net e www.thehealthguru.net


note:

1- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1474286/

1A- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6500742

1B http://www.health.state.mn.us/divs/eh/indoorair/voc/

2- http://media.withtank.com/b69d27c973/2155-9562-s5-003.pdf

3- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27755165

4- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1637753/

5- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20498677

6- www.panna.org/resources/atrazine

7- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23400756

8- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2962879/

9- http://www.washington.edu/news/2011/08/24/scented-laundry-products-emit-hazardous-chemicals-through-dryer-vents/

10- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3018511/

11- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14713323

12- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3500146/

13- https://www.conncoll.edu/news/news-archive/2013/student-faculty-research-suggests-oreos-can-be-compared-to-drugs-of-abuse-in-lab-rats. html # .WEXNYFc_5QQ

14- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20046583 vedete anche https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2715202/

15- http://enveurope.springeropen.com/articles/10.1186/s12302-014-0014-5

16- sciencelearn.org.nz/Contexts/Digestion-Chemistry/Looking-Closer/Mitochondria-cell-powerhouses

17- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2724042/

18- www.centerforfoodsafety.org/issues/311/ge-foods/about-ge-foods#

19- https://thetruthaboutcancer.com/doritos-ingredients-cancer/ 


L'attaccante della discoteca a Istambul è probabilmente un Uiguro dice il governo

L'attaccante della discoteca a Istambul è probabilmente un Uiguro dice il governo 
Ian Greenhalgh 
5 gennaio 2017
veteranstoday.com



[Nota dell'editore: Gli Uiguri sono un gruppo etnico turco che vive in Cina occidentale e nei paesi confinanti; ci sono oltre 15 milioni di loro che sono musulmani sunniti. Sono stati oppressi dai cinesi anche il movimento separatista e ci sono stati diversi casi di disordini civili in questi ultimi anni.

Se l'attaccante di Istanbul era un Uiguro, solleva molte domande scomode, gli Uiguri sono il prossimo gruppo di musulmani a  venir sfruttato da Israele e sionisti, da sottoporre al modello della radicalizzazione ISIS / Hamas / Al-Qaeda ecc e falsa jihad al fine di creare una forza mercenaria terroristica in Asia centrale? Che porta al pensiero ancora più inquietante che l'Asia centrale, sta per subire una fase simile di conflitti e di destabilizzazione a causa di terroristi e gruppi jihadisti mercenari simile a quella che ha colpito il Medio Oriente in questi ultimi anni?



Perché i sionisti vogliono sfruttare la popolazione musulmana Uigura  nell'Asia centrale per fare quello che hanno fatto in Medio Oriente? Possiamo solo speculare, ma i fattori da considerare sono l'enorme ricchezza di petrolio e risorse naturali della regione, le implicazioni geostrategiche di destabilizzare della regione - non da ultimo le implicazioni per il progetto del trasporto il corridoio Nuova Via della Seta e forse peggio di tutto, la possibilità di creare tensioni e anche conflitti tra le tre superpotenze che confinano con la regione, vale a dire la Russia, la Cina e l'India.

Israele potrebbe avere l'intenzione di creare una versione de  'Il Grande Gioco' del 21° secolo  , che giocava tra gli imperi russo e britannico nella regione dell'Asia centrale? Sarebbe coerente con l'ordine del giorno che si trovano in I Protocolli dei Savi di Sion per favorire le guerre tra le grandi potenze. Rinomato di affari russi l'esperto Dr. Mark Galeotti pensa che noi possiamo vedere un nuovo Grande Gioco negli anni a venire, come ha scritto in un articolo del 2014 :

Una delle caratteristiche peculiari del Grande Gioco originale c'era poca distinzione tra gli strumenti di conflitto convenzionale e la concorrenza, come le guerre, le missioni diplomatiche e trattati, quelli del regno informali, dai capi di banditi agevolati a liberi professionisti di intelligence di terze parti . Sebbene, va detto,  durante la guerra fredda ci fosse alla periferia un posto per il mercenario, il gangster e l'assassino. Anche le guerre per procura combattute da irregolari, come i mujaheddin resistenti ai sovietici in Afghanistan e i vietcong in Vietnam, sono stati più o meno formalmente riconosciuti dai loro patroni. Ora, però, il Grande Gioco II, in cui le azioni statali aperte, le missioni Segrete di agenti statali e le attività degli agenti mercenari (dagli hacker ai signori della guerra locali) si fondono senza soluzione di continuità. Inoltre, la natura di tali operazioni va da missioni militari a spettacolari  esibizioni di forza, attraverso lo spionaggio e il sabotaggio, alla Sovversione e il depistaggio dal portavoce a pagamento alle società di copertura.

Naturalmente, i problemi di cui sopra sono puramente speculativi, è una ricerca piena di pericoli, ma sento che è saggio tenere il passo con gli eventi in Asia centrale, nei prossimi mesi , ma solo nel caso in cui le mie preoccupazioni si  dimostrino essere in qualche modo accurate. Ian]

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Hurriyet Daily News Istanbul il terrorista della discoteca è probabilmente Uighur dice il governo turco

Il governo turco ha annunciato che lo Stato Islamico dell'Iraq e militanti del Levante (ISIL)  hanno attaccato la famosa discoteca Reina in Ortaköy a Istanbul era probabilmente un Uiguro.

"E' molto probabile che il terrorista sia un Uiguro", ha detto il vice primo ministro Veysi Kaynak il 5 gennaio, aggiungendo che l'identità dell'attaccante era conosciuta dalle forze di sicurezza, ma, non era ancora stata rilasciata al pubblico.
"Si può comprendere che è membro di una cellula formata appositamente", ha aggiunto.

Diversi presunti sospetti  legati all'attacco sono stati arrestati il 5 gennaio, alla periferia di Istanbul,  dicono fonti della polizia alla Anadolu Agency.

La  Filiale del Dipartimento di Antiterrorismo della Polizia di Istanbul ha condotto un'operazione su una comunità alloggiata a Silivri dopo aver ricevuto informazione che i sospetti,  che potrebbero essere collegati all'attacco, si nascondevano nella zona   .

Le accuse, di favoreggiamento del crimine, sono state comminate ai  sospetti, il cui paese d'origine è la regione autonoma Uigura dello Xinjiang nel nord-ovest della Cina, secondo fonti, che hanno voluto rimanere anonime e che non hanno fornito ulteriori informazioni sul funzionamento o il numero degli arrestati.

Nel frattempo, si crede che il militante sia ancora a Istanbul. Un grande caccia all'uomo è in corso per scovare il militante terrorista che ha attaccato Reina, uccidendo 39 persone e ferendone altre 65.

Secondo le forze di sicurezza, l'attaccante si nasconde in una casa a Istanbul, ha riportato il quotidiano Yeni Şafak il gennaio 5. Il quotidiano afferma che la polizia starebbe cercando, in ogni casa in cui pensano, che il terrorista abbia dei collegamenti.

Nuovi dettagli continuano ad emergere su come l'attaccante ha ottenuto le armi e percorsi che usava a Istanbul. Ha fatto i preparativi per l'attacco per 15 giorni, a Istanbul, e aveva collegamenti in  varie zone della città, da Zeytinburnu, a Kayaşehir e Aksaray .

Secondo filmati di recente è emerso, che il sospetto è stato visto incontrarsi con İlyas Mamasharipov, "emiro" di ISIL a Istanbul  che ha il nome in codice "Yusuf Hoca" , alla stazione degli autobus nella provincia anatolica di Konya centrale il 15 dicembre 2016. Mamasharipov è stato arrestato dopo l'attacco, secondo il quotidiano  Milliyet.

Secondo il quotidiano, l'attaccante di Reina nome in codice "Ebu Muhammed Horasani" ha preso in affitto una casa a Başakşehir di Istanbul tre giorni prima dell'attacco e ha lasciato la casa intorno alle 17:00 il 31 Dicembre 2016, per andare a Zeytinburnu.

Ha incontrato una persona, non identificata, a Zeytinburnu ed è stato visto salire su in taxi con uno zaino e una valigia per andare a Ortaköy. Secondo come riferito ha ricevuto l'arma che ha usato in attacco e le munizioni da Kayaşehir.

Il militante nei suoi movimenti ha cambiato quattro carrozze dopo l'attacco e trascorso la notte in un ristorante di Zeytinburnu. Ha lasciato il ristorante intorno alle 10:00 il 1 gennaio ed ha incontrato una persona non identificata di fronte al ristorante. I due si sono incamminati, per poi, salire su un'auto  e scomparire

Inoltre, è stato rivelato tramite un video selfie che l'attaccante ha ripreso in Taksim registrato il 28 dicembre 2016. Il soggetto  ha inoltre esaminato filmati di Taksim riprese dal cielo e le ha scaricate sul suo computer.

Nel frattempo, ISIL potrebbe aver messo in scena l'attacco con due militanti, secondo i nuovi rapporti emersi.

Esperti di intelligence hanno indagato i filmati dell'attacco e hanno preso in considerazione le indicazioni che fossero due i militanti che hanno attaccato la discoteca, ha riferito il quotidiano Karar  il 5 gennaio.

Secondo i filmati ottenuti dal distretto di Zeytinburnu ,  il militante ISIL,  è stato visto in partenza per Ortaköy per condurre l'attacco nelle prime ore del nuovo anno, l'aggressore indossava pantaloni chiari con tasche. Tuttavia, l'aggressore è stato visto che indossava pantaloni  scuri e stretti quando è entrato in discoteca per mettere in scena l'attacco.

In un terzo filmato ripresi all'interno del Reina, l'aggressore ha di nuovo indossato pantaloni chiari con tasche. I filmati successivi ripresi da una telecamera di sicurezza nelle vicinanze mostra l'attaccante in fuga dalla scena mentre indossava gli stessi pantaloni di colore scuro e stretti.

E' stato detto in precedenza che l'attaccante ha cambiato i suoi vestiti mentre era all'interno del club per fuggire tra i feriti senza essere notato. Tutti i quattro pezzi di repertorio partendo dal Zeytinburnu fino alla fine dell'attacco si adattano reciprocamente, spingendo le autorità a ritenere che un altro militante potesse essere coinvolto nell'attacco. I funzionari stanno valutando se un secondo militante entrato al Reina prima che l'attacco avesse luogo,  mentre uno dei militanti fuggiva via mare, l'altro usciva dalla porta.


giovedì 5 gennaio 2017

Trapelato audio di John Kerry che rivela, il via libera al potere di ISIS , per ordine di Obama

Trapelato audio di John Kerry che  rivela, il via libera al potere di ISIS , per ordine di Obama 

Sean Adl-Tabatabai 



Una registrazione audio trapelata di John Kerry rivela che il presidente Obama ha richiesto la sua amministrazione di facilitare e permettere a ISIS di salire al potere. 

 Il 30 settembre 2016, il New York Times con molta calma ha pubblicato una registrazione audio trapelata del segretario John Kerry che discute la strategia della Casa Bianca e trattava di Siria e ISIS.

Theconservativetreehouse.com riferisce:

Quando si ascolta la registrazione audio (che trovate sotto) diventa subito evidente che cosa stava succedendo quando entrambe le dichiarazioni sono state fatte, era il 2014, dalla Casa Bianca. Inoltre, si scopre il motivo per cui questa perdita del racconto sbalorditivo nel 2016 fu nascosto dai media americani e come questo si collega a più di 5 anni di politica degli USA in Medio Oriente lasci tutti perplessi.

Questa evidenza all'interno di questa storia singola avrebbe / dovuto eliminare per sempre ogni credibilità della politica estera degli Stati Uniti sotto la presidenza Obama. Distrugge anche la credibilità di un gran numero di ben noti Repubblicani. Che la registrazione rivela:
  • In primo luogo, solo un cambio di regime, la rimozione di Bashir Assad, in Siria era l'obiettivo per il presidente Obama. Questo è ammesso e delineato dal Segretario John Kerry.
  • In secondo luogo, al fine di raggiungere questo obiettivo primario, la Casa Bianca era disposto a vedere il sorgere di ISIS, ponendo la loro scommessa che il successo di ISIS avrebbe costretto il presidente siriano Bashir Assad ad accettare i termini di Obama a dimettersi.
  • In terzo luogo, al fine di agevolare i due obiettivi, Obama e Kerry hanno dato intenzionalmente  armi a ISIS e anche, probabilmente, hanno attaccato un convoglio militaredel governo  siriano per fermare un attacco strategico sugli estremisti islamici uccidendo 80 soldati siriani.
Un momento di pausa per prendere in considerazione questi tre punti con attenzione prima di continuare. Perché l'audio (in basso), insieme con l'accompagnamento di ricerche che ora stanno emergendo, non solo espone questi tre punti come verità -, ma fornisce anche  prova specifica contro di loro.


Il problema nella strategia segreta di Obama / Kerry è diventato chiaro, quando ISIS è cresciuto in forza sufficiente, per dare l'ottimismo alla Casa Bianca sul regime - tuttavia, invece di capitolare Assad  si rivolto a chiedere l'aiuto dela Russia .


Quando la Russia è scesa ad aiutare Bashir Assad il governo siriano  ha acquisito la forza  necessaria per sconfiggere ISIS e gli elementi islamici estremisti dentro la Siria. Per il piano nascosto di Obama / Kerry (ma anche di McCain, Graham), la Russia sconfiggendo ISIS, al-Qaeda e al-Nusra, ha rovesciato il loro obiettivo.

Le rivelazioni all'interno di questo audio trapelato sono semplicemente stupefacenti. La discussione di 40 minuti ha avuto luogo a margine di una Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

L'incontro ha avuto luogo presso la Missione olandese alle Nazioni Unite il 22 Settembre 2016:

[...] la Conversazione, off-record di Kerry, era a quanto pare con due dozzine di "civili siriani ',  appoggiati dagli USA,  dell'opposizione legata alle ONG e gruppi di istruzione e medici che si suppone che lavorino per i ' ribelli '(aka terroristi-detenuti) in Siria. 
Questo conclave dell'opposizione comprendeva anche 'soccorritori' che possono essere solo gli ambasciatori dei Caschi Bianchi, una pseudo ONG che funge a Washington e Londra per un fronte PR primario nella ricerca di una "No Fly Zone 'in Siria, e in fase di finanziamento dagli Stati Uniti , Regno Unito, UE e altri, la coalizione afferma che sia per una  somma di oltre 100 milioni di $ (finora).

Ascolta l'audio.

I momenti chiave di Kerry  al minuto 02:00, e di nuovo a circa 18:30 in avanti.

La discussione dal punto 18:30 fino alle 29:00 sono eccezionalmente rivelatrice e dovrebbero essere ascoltati da chi ha chiesto che cosa stava succedendo in Siria.
Kerry fa anche menzione della "responsabilità di proteggere,  R2P" linea di principio:

Il tuo corpo non è più vostro: l'Australia è diventata il primo paese a microchipare i suoi cittadini

Il tuo corpo non è più vostro: l'Australia è diventata il primo paese a microchipare i suoi cittadini

JD Heyes
naturalnews


Non si può non averlo notato, ma ci sono due tipi di paesi al mondo in questi tempi: le dittature guidate da autoritari e le democrazie che  lentamente si stanno trasformando in autoritari. Mettete in  in quest'ultima  situazione l'Australia.

Organic & Healthy riferisce che la terra di sotto Down Under  è divenuta la prima nazione che ha iniziato a microchipare i suoi cittadini, anche se la NBC News ha predetto qualche anno fa che, entro il 2017, gli americani sarebbero stati tutti dotati di microchip.

Unità di cittadini dell'Australia  impiantati con  quello che molti credono sia il "marchio della bestia" biblica è " una campagna di propaganda intelligente che identifica il microchip RFID  come se si diventi sovrumani, per questo la gente vuole impiantarlo,"  ha osservato News.com.au  .

E' tutta una questione di ' convenienza '

Una donna australiana, Shanti Korporaal, di Sydney, è al centro di una polemica per essersi fatta impiantare entrambe le mani. "È possibile impostare la vostra vita in modo da non dovervi preoccupare di eventuali password o PIN", ha detto News.com.au .

L'idea è che gli impianti di microchip siano un identificatore univoco, così il vostro impianto può essere utilizzato per entrare in porte chiuse, trasferire le informazioni personali per smart phone e altri dispositivi personali - e, naturalmente, permettono al governo di mantenere traccia ovunque tu vada .

Perché qualcuno dovrebbe voler volontariamente farlo? Una sola parola, dice un destinatario del microchip: "Conviene".

Così, come è quello di trasportare in giro carte il trasferimento di dati personale finanziari e di enormi database (truccabili) e smartphone che fungono da dispositivi di localizzazione personale - ancora una volta, per convenienza - per avere almeno la possibilità (per ora) di lasciarli alle spalle quando si va da qualche parte.

Non c'è bisogno di prendere uno smartphone con voi, o almeno si possono imparare alcuni modi per proteggere meglio le informazioni. Con le carte, se le si deve trasportare, ci sono dispositivi che è possibile utilizzare per sottrarli ai ladri d'identità e ai dispositivi di localizzazione.

Ma una volta che si inserisce un dispositivo di localizzazione sotto la pelle, l'unico modo per sbarazzarsi di esso è di  rimuoverlo chirurgicamente, o incidi l'arto disinserendolo.

Potrebbero le autorità  tracciarti senza motivo? E' già stato fatto.

Come abbiamo riportato nerl aprile 2012  i dipartimenti di polizia stavano tracciando i telefoni cellulari senza avere alcun mandato legale, come richiesto dal Quarto Emendamento della Costituzione. In effetti, la American Civil Liberties Union ha scoperto che "molti" di quasi 200 dipartimenti intervistati lo hanno fatto senza mandato . Mentre alcuni reparti stavano ottenendo il mandato necessario prima, gli altri ", ha detto che usano il proliferare delle norme di legge, come ad esempio un mandato o un mandato di comparizione meno rigoroso."

Perché è più facile tenere traccia di te?

La pratica continua. Nel mese di luglio il Boston Globe ha riferito che dipartimento di polizia della città aveva usato "una tecnologia cellulare controversa per 11 volte nel corso degli ultimi sette anni senza mai ottenere un mandato di perquisizione ..."

Un altro grande problema è l'hacking e il furto di identità. Nel report di NBC News di diversi anni fa, i giornalisti hanno notato che uno dei "problemi" che potrebbero essere risolti aveva a che fare con le informazioni mediche: i Chip permetterebbero ai medici e agli ospedali di avere accesso alla vostra identità e cartella clinica se tu fossi inconsapevole e non accompagnato al momento del ricovero ( e con quale frequenza , succede questo?). Ma le informazioni di carattere medico sono un obiettivo superiore per hacker e ladri di identità. In realtà, le informazioni di assistenza sanitaria è la più ambita dai cyber-ladri perché i dati contenuti nelle cartelle cliniche - le prescrizioni, i numeri di previdenza sociale, indirizzi, ecc - sono molto più stabili rispetto, ad esempio, ai dati finanziari (che vengono cambiata una volta che è stato rilevato un hack ).

Il trattamento dei dati personali in un mondo digitale è un premio così com'è. Le nostre retine vengono analizzate, i nostri portafogli vengono analizzati, i nostri dati on-line sono violato e nostri movimenti vengono monitorati - sia dal governo che da società private. Ma tutti questi metodi possono essere mitigati. E' molto difficile però mitigare il monitoraggio personale quando si sta portando il tracker dentro il vostro corpo.

Il punto è, se il governo è in grado di monitorarvi per 24h su 7gg per 365gg, il governo può controllare anche voi .

fonti:

OrganicAndHealth.org

News.com.au

Wired.com

NaturalNews.com

BostonGlobe.com

InfoWorld.com


mercoledì 4 gennaio 2017

La Sardegna paga le nuove imprese. Ma solo se fatte da immigrati.

La Sardegna paga le nuove imprese. Ma solo se fatte da immigrati.

Roberto PECCHIOLI




La Sardegna ha poco più di un milione e mezzo di abitanti. Conta 110.000 disoccupati e 25.000 “inattivi”, oltre il 16 per cento del totale. La percentuale di giovani senza lavoro è attorno al 50 per cento ; ogni anno emigrano verso il continente o all’estero migliaia di sardi di ogni età e condizione. La provincia di Carbonia Iglesias è stabilmente inserita tra le aree più depresse dell’intera Unione Europea. Giusto dunque che la sessantina di privilegiati che formano il Consiglio della Regione Autonoma – il presidente Pigliaru gode, dicono, di un appannaggio di 13.000 euro mensili – cerchino di aiutare chi vuol avviare un’impresa.

Al riguardo, nell’ambito di un progetto comicamente denominato Impr.Int.Ing, mutuato certo dagli studi sulle oche di Konrad Lorenz, i giudiziosi amministratori della cosa pubblica sarda hanno stanziato la ragguardevole somma di euro 2.003.171,43 per sovvenzionare nuovi imprenditori. Purché non sardi, non italiani, e neppure cittadini comunitari. La prima considerazione riguarda la bizzarria della cifra: chissà come saranno pervenuti, gli uffici burocratici dell’isola, a calcolare persino i centesimi disponibili per la generosa operazione finanziaria antinazionale. Non che abbiamo dubbi sulla correttezza della contabilità: la regione autonoma conta su circa tredicimila dipendenti, abbonderanno i ragionieri e i dottori in economia. A proposito, Marche e Liguria, con una popolazione analoga, hanno circa 1.300 dipendenti ciascuna. Alla faccia dei Quattro Mori !

Non dimentichiamo che, su iniziativa del medesimo benemerito ente, la meravigliosa isola dei Nuraghe può contare su ben otto province. Scommettiamo che la maggioranza schiacciante degli italiani non conosce la provincia dell’Ogliastra ( meno di sessantamila abitanti, più o meno la popolazione di Sanremo o Crotone ), i cui capoluoghi sono due, le metropoli di Lanusei e Tortolì , così come di quella del Medio Campidano, anch’essa con doppia piccola capitale, Sanluri e Villacidro.

Tutti gli italiani sono perfettamente al corrente anche dell’esistenza della provincia della Gallura ( Tempio Pausania più Olbia) e del Sulcis Iglesiente ( Carbonia Iglesias). Tutto va quindi per il meglio, nella fortunata patria di Emilio Lussu e della Brigata Sassari. Perché indignarsi, dunque, se due milioni e spiccioli del sudore del popolo sardo vanno alle imprese costituite da extracomunitari ? Anzi, possono partecipare anche i cittadini di Paesi Terzi ( niente rumeni, estoni o tedeschi, dunque) che abbiano ottenuto la nostra cittadinanza, i “nuovi italiani”. Oh, gran bontà del democratico presidente Pigliaru, c’è posto anche , ça va sans dire, per i “richiedenti asilo” ed i rifugiati “. Non sia mai che rimangano fuori, sai l’indignazione dei mammuthones di Mamoiada e di qualche disoccupato reazionario di Quartu Sant’Elena, incautamente originario dell’isola !

Se credessimo ancora ad un briciolo di legalità, consiglieremmo i cittadini di Cagliari e Sassari di impugnare gli atti della regione per incostituzionalità, ma si sa, “le leggi son, ma chi pon mano ad esse ?”. E poi non vorranno certo, i bravi abitanti della Sardegna, esporsi all’infame accusa di razzismo. Da biechi reazionari, magari pensiamo, ma sottovoce e con il rossore sul volto, che i due milioncini, ed anche i restanti euro 3.171,43 , avrebbero potuto essere assegnati a start up di cittadini italiani, o magari inseriti in un programma dal nome altisonante per sostenere la natalità, che è in picchiata anche da quelle parti, o, se proprio a Pigliaru avanzano denari, devoluta ai terremotati dell’Italia Centrale.

Basta, vergogniamoci anche solo di averlo pensato, e plaudiamo invece alla nobile iniziativa della giunta democratica sarda. Gli stranieri devono lavorare ed integrarsi, come si dice. Sarà per quello che i corsi professionali organizzati nell’isola sono gratuiti per loro ed a pagamento per i sardi, che, ricordiamolo, non abitano tutti sugli yacht di Porto Cervo e non trovano lavoro nonostante l’impegno diuturno di Pigliaru & Compagni. Sarà anche per integrazione che la direzione dell’ospedale di Sassari ha chiesto ai primari di “sospendere i ricoveri e dimettere i dimissibili in previsione dello sbarco di migranti” .

Ed è un chiaro segnale di integrazione tecnologica se gli aspiranti percettori stranieri del denaro pubblico sardo dovranno trasmettere le loro istanze “esclusivamente in forma telematica”. Riferito della democratica ed egalitaria disposizione che assegna “almeno il 49 per cento” delle somme a richiedenti di “genere” femminile – il genere è ormai dappertutto e getta il sesso nell’angolo ! – qui, sulla forma telematica , casca l’asino, anzi il simpatico somarello sardegnolo.

Rifugiati, richiedenti asilo, extracomunitari: tutti nativi digitali con computer al seguito su cui seguire le disposizioni della giunta e trasmettere le domande con relativi curricula. Strano: non sarà invece che il denaro finirà largamente nelle tasche rapaci delle organizzazioni ben inserite nel sistema che lucrano sul business dell’accoglienza ? Chissà che non abbiano già organizzato qualche affaruccio e che gli stranieri da aiutare o sfruttare non siano il mezzo per lucrare denaro pubblico e rafforzare consolidate clientele. A pensare male si fa peccato, ripeteva Giulio Andreotti, ma difficilmente ci si sbaglia. A proposito, i maligni insinuano che sia piuttosto chiacchierata, nell’isola, almeno una di queste caritatevoli istituzioni che incassano soldi sugli sbarchi dei clandestini . Noi non ci crediamo , naturalmente.

L’unica cosa che pensiamo davvero è che un popolo merita la fine che fa, se non si ribella a ciò che accade. Si può essere disinformati, si può anche essere oggetto della più disgustosa, mistificante e falsa propaganda immigrazionista, ma non si può rimanere indifferenti dinanzi a tanta protervia. In tempi normali, comportamenti della specie si chiamerebbero tradimento ed i loro protagonisti sarebbero considerati dei nemici del popolo, dei tiranni.

Più di due secoli fa la Sardegna insorse compatta contro i feudatari alleati dei piemontesi che si erano trovati a governare l’isola a seguito di complicati intrecci dinastici. Il canto popolare che ne scaturì è considerato l’inno della nobile nazione sarda, Procurade, barones, moderare sa tirannia.

Le prime strofe del testo, tradotte dalla “limba” suonano così: Cercate di moderare, baroni, la tirannia, perché sennò, per la vita mia! Tornate con i piedi in terra! Dichiarata è già la guerra contro la prepotenza, e comincia la pazienza nel popolo a mancare. Guardate che si sta accendendo contro di voi l’incendio;
badate che non è un gioco, che la cosa diventa realtà; badate che l’aria minaccia temporale; gente mal consigliata ascoltate la mia voce.

Siamo tra coloro che non credono più nella volontà di reagire del popolo italiano, anzi non siamo più neppure certi dell’esistenza in vita di un popolo italiano. Eppure, dottore Pigliaru, ed assessori democratici sardi, e voi, signori della Impr.Int.Ing, moderate se non altro il disprezzo che mostrate verso la vostra gente, e riportate quei due milioni nelle tasche di chi ha bisogno tra i vostri cittadini.

Il temporale può alzarsi all’improvviso, e nella vostra isola ci sono , purtroppo, migliaia di sardi che l’ombrello non ce l’hanno più. 
E’ brutta, se arriva, la collera della buona gente, quella senza Imprinting , che non ha santi in paradiso o in regione . 
Ajò, avanti forza paris !


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