domenica 23 settembre 2018

4 Aerei Da Ricognizione Russi Catturati Vicino All'Alaska, Dicono I Media Statunitensi

4 Aerei Da Ricognizione Russi Catturati Vicino All'Alaska, Dicono I Media Statunitensi

Paul Antonopoulos  
Sa Defenza 


Il Comando di Difesa Aerospaziale dell'America del Nord ha annunciato venerdì attraverso i suoi social network il presunto ingresso di  quattro aerei da ricognizione russi nella zona di identificazione della difesa aerea dell'Alaska.
Allo stesso tempo, sulla sua pagina Twitter, l'organizzazione ha chiarito che l'aereo non aveva violato le frontiere statunitensi o canadesi.






NORAD positively identified two groups of two maritime reconnaissance aircraft entering the Alaskan Air Defense Identification Zone . The Russian aircraft remained in international airspace North of Alaska and DID NOT enter sovereign U.S. or Canadian airspace.
Un incidente simile è avvenuto il 1 ° settembre. I caccia F-22 dell'aeronautica militare statunitense hanno scortato due aerei Tu-95 russi fino a quando gli apparecchi non hanno lasciato la zona di identificazione antiaerea stabilita lungo le isole Aleutine verso ovest.
All'epoca, il ministero della Difesa russo sottolineava che i voli erano programmati e che i piloti di aviazione e dell'aviazione marittima di ampia portata conducono voli regolari nelle acque neutrali dell'Artico, dell'Atlantico, del Mar Nero e del Pacifico. L'entità russa ha affermato che tutti questi voli sono effettuati in conformità con le norme internazionali, senza violare lo spazio aereo di altri paesi.
Nel frattempo, un drone strategico della US Air Force, RQ-4 Global Hawk, ha condotto un volo di ricognizione lungo la costa del Mar Nero russo alcuni giorni fa.
Secondo il servizio di monitoraggio Plane Radar, il drone partì dalla base aerea NATO di Sigonella, situata in Sicilia, e iniziò a condurre azioni di sorveglianza lungo la linea del fronte nel Donbass alle 12:19 pm di Mosca.


10:34 мск.
Стратегический разведывательный беспилотный летательный аппарат RQ-4 Global Hawk, ВВС США🇺🇸, позывной взлетевший с авиабазы 🇮🇹, в воздушном пространстве Украины🇺🇦 pic.twitter.com/aJ9bkqkndt






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12:19 мск.
Приступил к мониторингу линии разграничения на Донбассе. pic.twitter.com/zWbdzHzuxt






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Successivamente, il drone ha navigato al largo della costa della penisola di Crimea e nella regione russa di Krasnodar, dove ha effettuato azioni di monitoraggio per quasi otto ore.
Il drone si è avvicinato più volte alla costa russa a una distanza di 40 chilometri. Alle 22:19 ora di Mosca, il RQ-4 Global Hawk terminata la missione e si è diretto alla sua base aerea.
Inoltre, un aereo da ricognizione Poseidon della Boeing P-8A della Marina Militare americana è stato avvistato vicino alla costa del Mar Nero alle ore 12.00 di Mosca (0600 GMT).







12:48 мск.
Патрульный противолодочный самолёт, P-8A , ВМС США🇺🇸 (LA431, VP-5 "Mad Foxes"), с бортовым номером 168431, производит полёт в вдоль черноморского побережья России🇷🇺

Non è la prima volta che il drone da ricognizione americano RQ-4B viene avvistato nello spazio aereo della regione del Donbass

Negli ultimi mesi, i voli drone vicino ai confini russi sono diventati più frequenti.

http://sadefenza.blogspot.com/2018/09/4-aerei-da-ricognizione-russi-catturati.html


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sabato 22 settembre 2018

La Russia Installerà Altre Due Rampe S-400 In Crimea

La Russia Installerà Altre Rampe S-400 In Crimea
Sa Defenza


Il quarto reggimento di sistemi missilistici S-400 sarà presto schierato vicino a Jankoy in Crimea, riportano i media.

Nella regione di Eupatoria, in Crimea, è stato attivato il terzo reggimento di S-400. Poco dopo, sono emerse informazioni secondo cui è previsto l'installazione del quarto reggimento a Jankoy. I quattro reggimenti serviranno a garantire la sicurezza del confine aereo russo in Crimea. È stato sottolineato che nel gennaio 2017, a Teodosia, e nel gennaio 2018, a Sebastopoli, sono stati installati altri due reggimenti, secondo un portavoce della Flotta del Mar Nero.

Tutti gli S-400 posizionati in Eupatoria, Theodosia, Sebastopoli e Jankoy saranno protetti dai sistemi a corto raggio Pantsir-S1. Tuttavia, hanno come funzione principale di proteggere lo spazio aereo dagli attacchi aerei di massa.

Tuttavia, secondo il coordinatore, "le informazioni sull'installazione del quarto reggimento del sistema S-400 a Jankoy sono false".

Questo nonostante il dispiacere degli Stati Uniti, l'India ha ribadito settimane fa alla parte americana in una riunione ministeriale che non rinuncerà all'acquisto di sistemi russi S-400, secondo i media indiani. L'avanzato sistema di difesa aerea S-400 Triumph è in grado di distruggere bersagli aerei con tecnologia stealth, missili cruise, missili balistici, inclusi missili a medio raggio e bersagli terrestri. Il radar di rilevamento precoce dell'S-400 garantisce un raggio di rilevamento di 600 km e può raggiungere obiettivi a una distanza di 400 km e 30 km di altezza.

Secondo fonti del governo indiano citate dal canale, New Delhi ha quasi completato l'accordo con la Russia per acquistare il sistema di difesa missilistica S-400, non si arrenderà e intende fare in modo che l'amministrazione statunitense non introduca sanzioni contro il paese.

In precedenza, l'intenzione di acquistare i sistemi antiaerei russi è stata confermata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, anche se alcuni paesi "sono preoccupati".




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5G e rischi, come difendersi dalle nuove antenne che riempiranno (anche) i nostri parchi

5G e rischi, come difendersi dalle nuove antenne che riempiranno (anche) i nostri parchi


Maurizio Martucci
ilfattoquotidiano
Sa Defenza






Il 10 settembre parte l’asta per l’assegnazione delle frequenze del 5G, la nuova frontiera per ipercomunicazione di massa e comunicazione ubiquitaria. Si preannuncia un innalzamento esponenziale delle radiofrequenze (fino a 61 V/m) e decine di migliaia di nuove antenne pure in campagna e parchi. Per denunciare le possibili ripercussioni su ambiente e salute di uno tsunami di microonde millimetriche senza precedenti, ho scritto il libro d’inchiesta “Manuale di autodifesa per elettrosensibili. Come sopravvivere all’elettrosmog di Wi-Fi, Smartphone e antenne di telefonia. Mentre arrivano il 5G e il Wi-Fi dallo spazio” (Edizioni Terra Nuova). Nel libro scrivo di conflitti d’interesse, poteri della lobby, storture metodologiche, incongruenze e pericoli dell’Era elettromagnetica. Eccone un’anticipazione.


Per gestire milioni di dispositivi collegati contemporaneamente al di sopra di 10 gigabit al secondo, le nuove infrastrutture che l’Ita­lia s’appresta a installare prevedono “l’implementazione di piccole cellule” (cioè piccole antenne delle quali si ignora il numero e l’in­tensità del campo elettrico) che andranno a sommarsi alle attuali reti wirelessin uso presso il gruppo Telecom (complessivamente 17.000 siti operativi), Vodafone (altrettanti) e Wind Tre, la joint ven­ture nata dall’unione di Wind e H3G (ulteriori 26.000).

Tra i co­lossi delle telecomunicazioni nostrane, la media è presto fatta: in Italia ci sarebbero complessivamente 60.000 antenne di telefonia mobile. E le dichiarazioni dell’ex sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli non lasciano dubbi sul prossimo futuro (in Usa si prevede addirittura triplicheranno): “Il 5G costringe a riscri­vere vecchi e nuovi servizi secondo logiche nuove. È un passaggio epocale che cambierà le condizioni della nostra vita in quasi tutti i settori”. Anche Giovanni Ferigo (responsabile tecnologia Telecom Italia Mobile) annuncia grandi cambiamenti, promettendo “antenne ancora più innovative che con­sentiranno il raggiungimento di prestazioni inarrivabili rispetto alle attuali tecnologie mobili”.


(…) E per coprire a tappeto il territorio da testare, la sperimenta­zione del 5G si servirà di microcelle a bassa potenza, le “ancora più innovativeminiantenne Massive MIMO (dette pure antenne a grande scala) e BeamForming annunciate dal gruppo Telecom. Si tratta di router, tecnologie wireless in radiofrequenza che operano in sinergia: il BeamForming impiega trasmettitori e ricevitori che utilizzano lo standard MIMO (multiple-input and multiple-output), permettendo di indirizzare il segnale in una determinata direzione e rilevando contemporaneamente le interferenze di altri dispositivi wireless presenti nell’area; fa quindi confluire in modo “pulito” i dati sull’antenna Massive MIMO: “grazie all’uso di un numero molto elevato di antenne di servizio (ad esempio, centinaia o migliaia ) che funzionano in modo coerente e adattativo”. Cosicché le antenne ex­tra “ancora più innovative” del 5G “aiutano mettendo a fuoco la tra­smissione e la ricezione dell’energia del segnale in regioni di spazio sempre più piccole”.

In conclusione, molto probabilmente l’idea è di installare altre migliaia di microantenne sul tetto di ogni palazzo (o quasi) di Milano, Bari, L’Aquila e Matera, mettendo “circa 4 milio­ni di residenti” nelle condizioni di essere esposti “durante la ‘speri­mentazione’ a campi elettromagnetici ad alta frequenza con densità espositive e frequenze sino a ora inesplorate su così ampia scala”. Così l’Associazione di medici ambientali ha fatto richiesta di “una moratoria per l’esecuzione delle ‘sperimentazioni 5G’ su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente piani­ficato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al con­trollo ambientale e sanitario (Ministero Ambiente, Ministero Salute, Ispra, Arpa, Dipartimenti di prevenzione), non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi”.


Non a caso, quando la Qualcomm (azienda californiana leader nel­lo sviluppo del wireless; fornirà anche TIM e Vodafone) nel feb­braio 2018 ha presentato il modem X50, “la soluzione integrata per poter dotare di connettività 5G i dispositivi più usati al mondo”, da San Diego si sono lasciati sfuggire che “le onde millimetriche non passano tramite le mani, e a seconda di come si impugna lo smartphone si potrebbe bloccare la ricezione”. Pertanto, durante le prove per la messa a punto del modem per il 5G, in “una sala da concerto con tantissime persone vicine pensavamo di avere grandi problemi di ricezione per via delle sedie e delle altre strutture, ma invece paradossalmente le onde millimetriche, rimbalzando sulla pelle e tra le persone, hanno migliorato e reso più efficiente la ricezione”. Avete capito bene? Hanno proprio detto così, “rim­balzando sulla pelle e tra le persone”!
Come si comporterà l’attuale ministro alla Salute Giulia Grillo, come porterà avanti l’attivismo pentastellato, impegnata a scongiurare l’irradiazione elettromagne­tica del Muos siciliano? Come potrebbe finire ce lo anticipa una notizia da Londra: aspi­rando a diventare la più grande città gigabit d’Europa, veniamo a sapere che 'migliaia di ‘miniantenne’ saranno installate sui lampioni dalla luce.



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Uomini armati aprono il fuoco alla parata militare nell'Iran del sud.L'Iran fa i nomi dei responsabili dell'attacco terroristico ad Ahvaz

Uomini armati aprono il fuoco alla parata militare nell'Iran del sud, vittime segnalate (VIDEO)

© AP Foto / ISNA, Behrad Ghasemi
Uomini armati aprono il fuoco alla parata militare nell'Iran del sud. L'Iran fa i nomi dei responsabili dell'attacco terroristico ad Ahvaz

Sputnik 
Sa Defenza 

L'Iran fa i nomi dei responsabili dell'attacco terroristico ad Ahvaz

© AP Photo / Petr David Josek
L'Iran attribuisce la responsabilità dell'attacco terroristico ad Ahvaz, dove sono rimaste uccise più di 10 persone, agli "sponsor regionali del terrorismo e ai loro istruttori americani", ha dichiarato il capo della diplomazia di Teheran Mohammad Javad Zarif.
"I terroristi, che sono stati ingaggiati, addestrati, armati e finanziati da regimi stranieri, hanno compiuto l'attacco ad Ahvaz. Tra le vittime bambini e giovani. L'Iran attribuisce la responsabilità dell'attacco agli sponsor regionali del terrorismo e ai loro istruttori americani," — ha twittato il ministro degli Esteri Zarif.
Il ministro ha aggiunto che l'Iran prenderà "rapidamente e con decisione" misure di risposta per proteggere i suoi cittadini.

Come riportato dall'agenzia IRNA, l'attentato è stato rivendicato dal gruppo "Movimento democratico arabo patriottico di Ahvaz", che ha legami con l'Arabia Saudita.



Secondo la Reuters, Daesh ha rivendicato la responsabilità di un attacco terroristico a una parata militare in Iran che ha provocato 24 morti e 54 feriti.

Secondo l'agenzia di stampa iraniana IRNA 24 persone, tra cui un giornalista, sono state uccise in un attacco terroristico durante una parata militare in Iran, mentre altre 53 sono state ferite.

L'Iran risponderà "rapidamente e in modo decisivo" a un attacco all'Iran sud-occidentale, ha detto il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif.
"I terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero hanno attaccato Ahvaz", ha twittato Javad Zarif. "L'Iran risponderà con rapidità e decisione in difesa delle vite iraniane".

Secondo il vice governatore politico della provincia del Khuzestan, Ali Hossein Hosseinzadeh, "l'attacco terrorista cieco e codardo" ha provocato la morte di 10 persone, tra cui un giornalista, riferisce Tasnim News Agency.

Un totale di 21 feriti, ha detto Hosseinzadeh, sottolineando che il numero delle vittime sarebbe aumentato in quanto alcune delle vittime erano in condizioni critiche.




Il funzionario ha confermato che due militanti, che hanno attaccato la parata militare, sono stati uccisi dalle forze di sicurezza, mentre altri due sono stati arrestati.

All'inizio della giornata, Tasnim News Agency ha riferito che tra otto e dieci membri del personale dell'IRGC sono stati uccisi nell'attacco, con altri sette feriti.

"Le riprese sono iniziate da diversi uomini armati da dietro la tribuna durante la sfilata, ci sono molti morti e feriti", ha detto un corrispondente alla televisione di stato iraniana.

Secondo quanto riferito, due militanti sono stati uccisi dalle forze di sicurezza, mentre altri due sono ancora in libertà.

i due terroristi takfiri uccisi

L'agenzia di stampa statale iraniana Tasnim ha riferito che i terroristi Takfiri hanno aperto il fuoco contro le persone nella città di Ahvaz.

Le riprese sono durate 10 minuti e provenivano da un parco vicino alla parata. Gli aggressori indossavano uniformi militari, secondo i rapporti.

La parata militare si è svolta in onore dell'anniversario dell'inizio del conflitto armato tra Iran e Iraq.

Il 7 giugno 2017, un gruppo di quattro persone vestite con abiti femminili ha aperto il fuoco nel parlamento iraniano, seguito da un'esplosione. Un attacco terroristico separato ha preso di mira il Mausoleo dell'Ayatollah Khomeini.

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venerdì 21 settembre 2018

Le materie plastiche prive di BPA rendono egualmente infertili...

Le materie plastiche prive di BPA rendono egualmente infertili... 

preventdisease
Sa Defenza 

Molte bottiglie di plastica sono vendute come "BPA-free" - cioè non contengono bisfenolo A, un ingrediente noto che rende sterili i topi. Ma ora sembra che gli additivi usati al posto del BPA siano potenzialmente se non altrettanto nocivi.




"La scoperta potrebbe significare che i sostituti, come il bisfenolo S (BPS), potrebbero potenzialmente influenzare le persone che lo  riversano nel cibo o nelle bevande ".

Non ci sono sufficienti prove che ciò accada. Ma i nuovi risultati nei topi suggeriscono che  c'è un rischio, e che potrebbe corrispondere allo stesso effetto del BPA . "Molti di questi bisfenoli inducono cambiamenti nella linea germinale simili a quelli che abbiamo riportato in precedenza con il BPA", afferma Patricia Hunt della Washington State University di Pullman, che ha richiamato l'attenzione sul problema del BPA già 20 anni fa.

L'ultima scoperta di Hunt è emersa allo stesso modo dei risultati avuti con il BPA. Come prima, notò che i topi tenuti in certe gabbie di plastica cominciarono a mostrare problemi riproduttivi, con ovuli anormali e un basso numero di spermatozoi. Come con il BPA, ha scoperto che le superfici interne a cui erano esposti i topi erano contaminate, questa volta con BPS rilasciato dalla plastica.

Celle di screening

Hunt ha studiato il problema in modo più dettagliato esponendo i feti di topi femmina a piccole quantità di una selezione di sostituti del BPA al punto in cui le loro uova si sviluppano. Ha esposto i topi maschi alle stesse sostanze chimiche subito dopo la nascita, quando iniziano a sviluppare lo sperma.

Quando i topi esposti erano più grandi, le cellule sottoposte allo screening, Hunt ha rilevato che, erano destinate a diventare spermatozoi o ovuli anomali. Ha contato il numero di punti nel DNA - chiamati foci MLH1 - dove i cromosomi erano stati rimescolati. La quantità di mescolamento corrisponde al grado di anormalità, con livelli più alti e più bassi di mescolamento ciascuno in modo peggiore nelle diverse modalità.

Le femmine esposte avevano un numero anormalmente alto di focolai di MLH1 rispetto ai controlli precedenti- il che suggerisce che produrranno più ovuli anormali. L'opposto è stato trovato nei maschi, probabilmente causano la morte delle cellule prima di giungere alla completa maturazione dello sperma,  il che implica che i maschi avrebbero un numero spermatico inferiore. "I nostri precedenti studi sul BPA hanno mostrato che questi sottili cambiamenti aumentavano con la frequenza delle ovulazioni , anomali  ovulazioni cromosomiche nelle femmine adulte e aumentavano la morte cellulare durante la creazione dello sperma nei maschi adulti", dice Hunt.

Oliver Jones della RMIT University di Melbourne, in Australia, avverte che è ancora presto  per preoccuparsi dei risultati. "Il numero di animali utilizzati nel lavoro è  basso e gli animali stessi erano molto eccitati", dice. "Va anche ricordato che i topi non sono mini-umani, alcune sostanze chimiche che causano problemi per loro non hanno alcun effetto su di noi."

Le anomalie sono state trasmesse per tre generazioni, ma successivamente sono svanite. Hunt ha sottolineato che è necessario ulteriore lavoro per approfondire e scoprire se alcune sostituzioni del BPA possono essere più sicure di altre, sottolineando che ce ne sono in uso diverse dozzine.

Fonte:
DOI: 10.1016 / j.cub.2018.06.070

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mercoledì 19 settembre 2018

L'Ungheria è l'ultimo paese rimasto europeo?


L'Ungheria è l'ultimo paese rimasto europeo?


Ungheria disobbediente: i sovietici dell'Unione Europea vogliono  il  cambio di regime a Budapest? 

Diana Johnstone
paulcraigroberts
Sa Defenza 


La CNN ha recentemente scoperto un paradosso. Come è stato possibile, hanno chiesto, che nel 1989, Viktor Orban, all'epoca un leader dell'opposizione liberale acclamato dall'Occidente, chiedesse alle truppe sovietiche di lasciare l'Ungheria, e ora il Primo Ministro, sta Flirtando con Vladimir Putin ?

Per la stessa ragione, è una marionetta.

Orban voleva, allora, che il suo paese fosse indipendente, e oggi vuole la stessa cosa l'indipendenza.

Nel 1989, l'Ungheria era un satellite dell'Unione Sovietica. Qualunque cosa volessero gli ungheresi, dovevano seguire le direttive di Mosca e aderire all'ideologia comunista sovietica.

Oggi, l'Ungheria ha l'ordine di seguire le direttive di Bruxelles e aderire all'ideologia dell'UE, alias "i nostri valori comuni".

Ma quali sono esattamente questi "valori comuni"?

Non molto, molto molto tempo fa, "l'Occidente", cioè l'America e l'Europa, rivendicava la devozione ai "valori cristiani". Quei valori furono evocati nella condanna occidentale dell'Unione Sovietica.

Questo è sorpassato. In questi giorni, infatti, uno dei motivi per cui Viktor Orban è considerato una minaccia per i nostri valori europei è il suo riferimento a una concezione ungherese sul "carattere cristiano dell'Europa, il ruolo delle nazioni e delle culture". La rinascita del cristianesimo in Ungheria, come in Russia, è considerata profondamente sospetta in Occidente.

Quindi è chiaro, il cristianesimo non è più un "valore occidentale". Cosa ha preso il suo posto? Ciò dovrebbe essere ovvio: oggi "i nostri valori comuni" significano essenzialmente democrazia e elezioni libere.

Di nuovo fortunato. Orban è stato recentemente rieletto a suffragio. Il leader liberale dell'UE Guy Verhofstadt ha definito questo evento "un mandato elettorale  per allontanare l'Ungheria dalla democrazia".

Dal momento che le elezioni possono "respingere la democrazia", ​​non possono essere l'essenza dei "nostri valori comuni". Le persone possono votare male; questo si chiama "populismo" ed è una brutta cosa.

I veri valori comuni e funzionali dell'Unione Europea sono enunciati nei suoi trattati: le quattro libertà. No, non la libertà di parola, dal momento che molti Stati membri hanno leggi contro "incitamento all'odio", che possono coprire molte motivazioni poiché il suo significato è aperto a un'ampia interpretazione. No, le quattro libertà obbligatorie dell'UE sono la libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali in tutta l'Unione. Confini aperti. Questa è l'essenza dell'Unione Europea, il dogma del libero mercato.

Il problema della dottrina Open Border è che non sa dove arriva e dove fermarsi. O non si ferma da nessuna parte. Quando Angela Merkel annunciò che centinaia di migliaia di rifugiati erano benvenuti in Germania, l'annuncio fu interpretato come un invito aperto agli immigranti di ogni genere, che hanno iniziato ad arrivare in Europa. Questa decisione unilaterale tedesca si applica automaticamente a tutta l'UE, per la mancanza di confini interni. Data l'influenza tedesca, Open Borders divenne l'essenziale "valore comune europeo" e accogliere gli immigrati l'essenza dei diritti umani.

Considerazioni ideologiche e pratiche molto contrastanti contribuiscono all'idealizzazione di Open Borders. Per dirne alcuni:
- I liberali economici sostengono che, poiché l'Europa sta invecchiando, è necessario che i giovani lavoratori immigrati paghino per le pensioni dei lavoratori pensionati. 
-Molti attivisti ebrei si sentono minacciati dalle maggioranze nazionali e si sentono più sicuri in una società composta da minoranze etniche. 
- Più discretamente, alcuni imprenditori favoriscono l'immigrazione di massa perché la crescente concorrenza nel mercato del lavoro riduce i salari. 
-Molte persone inclini all'arte considerano la diversità etnica più creativa e  interessante. 
-Certe sette anarchiche o trotskiste credono che gli immigrati sradicati siano "l'agente" della rivoluzione che il proletariato occidentale non è riuscito a produrre. 
-Molti europei accettano l'idea che gli stati nazione siano la causa della guerra, concludendo che ogni modo per distruggerli è il benvenuto. 
-Investitori finanziari internazionali vogliono naturalmente rimuovere tutti gli ostacoli ai loro investimenti e quindi promuovere l'Open Borders come il Futuro. 
-Ci sono anche alcuni potentati  che vedono nella "diversità" una base per la divisione e la regolamentazione, rompendo la solidarietà con archetipi etnici. 
-Ci sono brave persone che vogliono aiutare l'umanità in difficoltà.

Questa combinazione di motivazioni contrastanti e persino opposte non raggiunge la maggioranza di ogni paese. Specialmente in Ungheria.

Va notato che l'Ungheria è un piccolo paese dell'Europa centrale con meno di dieci milioni di abitanti, che non ha mai avuto un impero coloniale e quindi non ha alcun rapporto storico con i popoli dell'Africa e dell'Asia come la Gran Bretagna, la Francia, i Paesi Bassi e il Belgio. Essendo uno dei perdenti della prima guerra mondiale, l'Ungheria perse una grande quantità di territorio verso i suoi vicini, in particolare con la Romania. La rara e difficile lingua ungherese sarebbe seriamente messa in discussione dall'immigrazione di massa. Probabilmente è sicuro dire che la maggior parte delle persone in Ungheria tendono ad essere attaccate alla propria identità nazionale e sentono che sarebbe minacciata da un'immigrazione massiccia da culture radicalmente diverse. Potrebbe non essere carino da parte loro, ma, tutti possono cambiare. E per ora, votano così.

In particolare, hanno recentemente votato in modo massiccio per rieleggere Victor Orban, ovviamente appoggiando il suo rifiuto a un'immigrazione incontrollata. Questo è ciò che ha stimolato il controllo della leadership di Orban come segni della incombente dittatura. Di conseguenza, l'UE sta prendendo provvedimenti per privare l'Ungheria dei suoi diritti politici. Il 14 settembre, Victor Orban ha chiarito la sua posizione in un discorso al Parlamento Europeo (in gran parte non approvato) a Strasburgo:

"Siamo sinceri. Volete condannare l'Ungheria e gli ungheresi perché abbiamo deciso che il nostro paese non sarà un paese aperto all'immigrazione. Con tutto il dovuto rispetto, ma con la massima fermezza possibile, rifiuto le minacce delle forze pro-immigrazione, il vostro ricatto sull'Ungheria e gli ungheresi, sono basati su menzogne. Vi informo rispettosamente che, in ogni caso, l'Ungheria fermerà l'immigrazione clandestina e, se necessario, difenderà i suoi confini, anche, contro la vostra volontà. "

Questo è discorso stato accolto con indignazione.

L'ex primo ministro belga Guy Verhofstadt, attualmente presidente del gruppo Alleanza dei Democratici per l'Europa al Parlamento europeo e ardente federalista europeo, ha risposto furiosamente che "non possiamo lasciare che i governi populisti di estrema destra trascinino gli stati europei democratici nell'orbita di Vladimir Putin !

In un tweet ai suoi colleghi del Parlamento europeo, Verhofstadt ha avvertito: "Siamo in una battaglia esistenziale per la sopravvivenza del progetto europeo. ... Per l'Europa, dobbiamo fermarlo! "

La CNN ha approvato un pezzo dell'opinione di Verhofstadt descrivendo l'Ungheria come una "minaccia per l'ordine internazionale".

"Nelle prossime settimane e mesi, la comunità internazionale - e in particolare gli Stati Uniti - deve prestare attenzione al nostro avvertimento e alla sua azione: il governo ungherese è una minaccia per l'ordine internazionale basato sul diritto", ha scritto.
"I governi europei e gli Stati Uniti hanno l'obbligo morale di intervenire", ha proseguito Verhofstadt. "Non possiamo stare da una parte e lasciare che i governi populisti e di estrema destra trascinino gli stati europei democratici nell'orbita di Vladimir Putin e minino le norme internazionali postbelliche".
Seguono le sanzioni: "I costi politici e finanziari devono essere collegati ai governi che perseguono un percorso autoritario e il sostegno fornito alle organizzazioni della società civile ...
Verhofstadt conclude dicendo: "Questo non è nell'interesse del popolo americano o dell'Europa. Dobbiamo fermarlo, adesso. "

L'appello di Verhofstadt all'America per "fermare" il primo ministro ungherese suona come il nulla e alla stessa maniera che fece Breznev con l'appello ai comunisti intransigenti per inviare i carri armati nella Cecoslovacchia riformista nel 1968.

Tuttavia, questo appello all'intervento non fu rivolto al presidente Trump, che è nella stessa stirpe della canaglia Orban tra gli atlantisti, ma piuttosto alle forze dello stato profondo (Deep State) che il fanatico belga presume siano ancora al potere a Washington.

All'inizio dell'articolo della CNN, Verhofstadt ha reso omaggio al "defunto, il grande, John McCain, che una volta descrisse Orban come 'un fascista a letto con Putin' ..." Questo è il McCain che fece il giro del mondo come capo del partito repubblicano nella filiale del National Endowment for Democracy (NED) che incoraggia e finanzia i gruppi dissidenti a ribellarsi ai rispettivi governi, in preparazione dell'intervento americano. Oh Senatore McCain, dove sei ora che abbiamo bisogno di te per un piccolo cambio di regime a Budapest?

La reputazione di Orban in Occidente come dittatore è senza dubbio legata al suo forte conflitto con il finanziere ungherese George Soros, la cui fondazione Open Society finanzia ogni tipo di iniziativa per promuovere il suo sogno di una società senza confini, in particolare nell'Europa orientale. Le operazioni di Soros potrebbero essere considerate private dalla politica estera degli Stati Uniti, sulla falsariga di McCain, e innocentemente "non governative". L'iniziativa One Soros è la Central European University privata con sede a Budapest il cui rettore Michael Ignatieff , è avvocato di Open Society. L'Ungheria ha recentemente imposto una tassa del 25% sui soldi spesi dalle organizzazioni non governative su programmi che "mirano direttamente o indirettamente a promuovere l'immigrazione", e questo riguarda la CEU. Questo fa parte di un pacchetto di misure anti-immigrazione recentemente adottato, noto come "Stop Soros".

Le misure ungheresi contro l'ingerenza di Soros sono ovviamente denunciate in Occidente come una grave violazione dei diritti umani, mentre al contrario negli Stati Uniti i pubblici ministeri cercano freneticamente la minima indicazione di interferenze russe o agenti russi negli affari interni.

Un altro colpo all'ordine internazionale basato sul diritto, che ha recentemente annunciato l'ufficio del primo ministro ungherese è che il governo cesserà di finanziare corsi universitari sugli studi di genere, sulla base del fatto che "non possono essere giustificati scientificamente" e dunque attirare gli studenti per la sua inutilità . Sebbene finanziato privatamente e quindi in grado di continuare il proprio programma di studi sul genere, il CEU si è detto "stupito" e ha definito la misura "senza alcuna giustificazione o precedenti".

Come l'Unione Sovietica, l'Unione europea non è semplicemente un quadro istituzionale antidemocratico che promuove uno specifico sistema economico; ma, è anche il veicolo di un'ideologia e di un progetto planetario. Entrambi si basano su un dogma su ciò che è buono per il mondo: il comunismo per il primo, "apertura" per il secondo. Entrambi in modi diversi richiedono alle persone virtù che non possono condividere: un'uguaglianza forzata, una generosità forzata. Tutto ciò può suonare bene, ma tali ideali diventano metodi di manipolazione. Costringere le persone a degli ideali,  finisce per farli resistere con una resistenza ostinata.

Ci sono diversi motivi per essere contrari all'immigrazione. L'idea della democrazia era di selezionare e scegliere tra ideali e interessi pratici attraverso una discussione libera e alla fine una dimostrazione con le mani: un voto informato. Il Centro autoritario liberale rappresentato da Verhofstadt cerca di imporre i suoi valori, le sue aspirazioni, persino la sua versione dei fatti sui cittadini che vengono denunciati come "populisti" se non sono d'accordo. Sotto il comunismo, i dissidenti venivano chiamati "nemici del popolo". Per i globalisti liberali, tali persone sono "populisti". Se alla gente viene detto costantemente che la scelta è tra una sinistra che sostiene l'immigrazione di massa e un diritto che la respinge, lo scivolare a destra diviene inarrestabile.




http://sadefenza.blogspot.com/2018/09/lungheria-e-lultimo-paese-rimasto.html


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