lunedì 30 ottobre 2023

Decine di ucraini hanno chiesto alla Russia di aiutare a rimpatriare i bambini portati nell'UE

Rifugiati ucraini. Foto d'archivio © AP Photo/Andrea Alexandru
RIA Novosti.
Lukyantsev: Gli ucraini hanno chiesto alla Federazione Russa presso l'ONU di aiutare a restituire i bambini portati via dall'Occidente. 

Decine di famiglie ucraine che vivono nei paesi occidentali hanno contattato la missione permanente russa presso l'ONU chiedendo aiuto per restituire i bambini portati via dai servizi di questi stati, ha affermato Grigory Lukyantsev, direttore del dipartimento per la cooperazione umanitaria e i diritti umani dell'ONU. Ministero degli Affari Esteri, su Canale Uno .

"Dall'aprile 2023, diverse dozzine di madri e famiglie ucraine si sono rivolte alla Missione permanente della Russia presso le Nazioni Unite a New York con la richiesta di fornire loro assistenza per il ritorno dei loro figli. <...> Coloro che hanno presentato domanda hanno apertamente affermato che l'Ucraina parte ha fatto capire loro che avevano problemi di una certa dimensione politica”, ha detto il diplomatico.

Mosca rivela i dettagli dell'attacco ucraino alla centrale nucleare

sala centrale di un'unità di generazione di energia presso la centrale nucleare di Kursk a Kurchatov, in Russia © Sputnik / Sergey Pyatakov/Sputnik
Un UAV preso di mira l'impianto vicino a Kursk ha colpito il deposito di rifiuti radioattivi, ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova

Un UAV ucraino si è schiantato contro un impianto di stoccaggio di scorie nucleari durante un attacco nella regione di Kursk, nella Russia occidentale, all'inizio di questa settimana, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. Le autorità locali hanno riferito giovedì che diversi droni sono stati abbattuti nelle vicinanze della centrale nucleare di Kursk.

Sabato Zakharova ha accusato l’esercito ucraino di aver deliberatamente preso di mira l’impianto nucleare con tre UAV. " Uno degli UAV, carichi di esplosivo, si è schiantato contro un deposito di scorie nucleari e ne ha danneggiato le pareti ", ha affermato, aggiungendo che altri due droni sono caduti su un complesso di edifici amministrativi sul terreno dell'impianto.

Chi sarà il primo a creare un'astronave ad alta velocità a propulsione nucleare?

© Foto: JSC "Ufficio di progettazione "Arsenale"
RIA Novosti, Tatyana Pichugina
La NASA ha selezionato le aziende che creeranno prototipi di motori nucleari per veicoli spaziali. In Europa si parla dello sviluppo di piccoli reattori modulari per il trasporto interplanetario. In Russia, il progetto del rimorchiatore nucleare viene annunciato ai massimi livelli. Qual è il vantaggio di questi programmi rispetto ai tradizionali motori a razzo - nel materiale RIA Novosti. Chi sarà il primo a creare un'astronave ad alta velocità a propulsione nucleare. Gli scienziati promettono di creare un motore spaziale nucleare entro la fine del decennio

All'alba dell'era nucleare

A metà del XX secolo apparve l’idea di utilizzare l’energia nucleare per scopi spaziali. Gli scienziati hanno proposto di sostituire la camera di combustione di un motore a razzo con un reattore nucleare, facendo passare l'idrogeno liquido attraverso il suo nucleo, riscaldandolo a diverse migliaia di Kelvin e rilasciando il gas risultante dagli ugelli. Questo tipo di motore venne chiamato termico nucleare. Un’altra opzione è quella di combinare l’energia termica del reattore e un motore a razzo elettrico.

L'incursione di Israele a Gaza – Aggiornamenti in tempo reale

Razzi lanciati verso Israele dalla Striscia di Gaza, sabato 7 ottobre 2023. I razzi sono stati lanciati mentre Hamas annunciava una nuova operazione contro Israele. © AP Photo/Fatima Shbair

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha promesso dure ritorsioni dopo che Hamas, uno dei principali gruppi armati palestinesi, ha scatenato un grave attacco contro lo Stato ebraico

Il 7 ottobre il gruppo armato palestinese Hamas ha lanciato migliaia di missili contro Israele e ha inviato i suoi militanti oltre il confine da Gaza. Almeno 1.300 israeliani sono stati uccisi e migliaia feriti a seguito dell'incursione a sorpresa, secondo le autorità locali.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il paese è “in guerra” e ha promesso ritorsioni contro Hamas che “non avevano mai conosciuto prima”. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno risposto inviando aerei da guerra per colpire obiettivi a Gaza, ordinando il blocco dell’enclave palestinese e annunciando piani per un’invasione di terra del territorio densamente popolato.

Rivolta antiebraica legata all'Ucraina in Russia:

RTNews
Rivolta antiebraica legata all'Ucraina in Russia: cosa si sa finora. Una folla inferocita ha invaso l'aeroporto di Makhachkala tra le voci sull'arrivo di "rifugiati ebrei" presumibilmente arrivati da Israele

La Russia ha dovuto affrontare una serie di incidenti antiebraici nelle sue regioni a maggioranza musulmana, avvenuti nel mezzo della guerra tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas. L'ultimo grave incidente è avvenuto domenica, quando centinaia di manifestanti antiebraici hanno fatto breccia nell'aeroporto internazionale di Makhachkala, la capitale della Repubblica russa del Daghestan.

Cosa è successo?

Centinaia di manifestanti infuriati, alcuni dei quali portavano bandiere palestinesi e cartelli antiebraici, si sono ammassati fuori dall'aeroporto di Makhachkala domenica tarda. Il raduno non autorizzato è stato provocato da voci online di un volo, presumibilmente in arrivo da Tel Aviv, che trasportava “rifugiati ebrei” presumibilmente in fuga dal conflitto in Medio Oriente.

La folla si è scontrata con la polizia aeroportuale, sfondando le porte del terminal e facendo irruzione nella struttura. I rivoltosi si sono riversati nel terminal, sono saliti sulla pista e hanno bloccato i voli appena atterrati mentre cercavano passeggeri israeliani.

domenica 29 ottobre 2023

We are not Shardana, we are Sardinians

 




Lascio cadere nel vuoto tutte le discussioni che tengono banco in questo periodo, non vale la pena di parlare di "persone" quando esistono fatti rilevantissimi di cui occuparci, e idee per rendere questi fatti il meno invasivi possibile sulla vita della gente.

Per quanto mi riguarda (sbaglierò?) la caratura di un individuo si valuta oltre che per le azioni, anche attraverso le parole che dice o scrive, chi parla troppo spesso di persone si qualifica come persona mediocre, chi parla di fatti è appena un gradino al di sopra, chi parla di problemi altri due gradini in su.
Personalmente ammiro chi i problemi li affronta cercando SOLUZIONI, chi vede il disastro di questa società di melma. e cerca con le azioni e l'intelletto di porvi rimedio, sono abituato a parlare di IDEE E SOLUZIONI, piuttosto che di PERSONE.

Non vogliatemene, sono fatto così, e non invischiatemi in discussioni di INFIMO LIVELLO INTELLETTUALE, non mi interessano, non le cerco, e vivo meglio se non vedo e non sento bassezze alle quali mi avete abituato da sempre.

Parliamo piuttosto di cose maledettamente serie, spero che il tempo rimargini ferite non inferte, non è di mio gradimento stare tra l'incudine e il martello, ci sono stato nella vita, ma qui tutto questo ambaradan me lo posso benissimo risparmiare.

Siamo (o ci hanno) abituati a ragionare "di pancia" e non in maniera razionale, la logica dice che prima bisogna rimuovere le cause, e poi operare per neutralizzare gli effetti.

Cagliari Smart City, altro che abbellimento della città ... aumenta il controllo del cittadino- sempre più incarcerato e meno libero

Cagliari manifestazione piazza Garibaldi NO Smart Cities-OMS 7ottobre2023
Cagliari Smart City, altro che abbellimento e miglioramento delle carreggiate, questa si è rivelata per quel che è: una tattica per imporre la città dei 15 minuti;  come al solito i politicanti del malaffare si dimostrano dei pinocchini di bassa lega , vedi Truzzu e anche al governo della Regione e della capitale sarda abbiamo uomini proni e supini ai desiderata delle élite globaliste e servi di un sistema che sempre più si profila disumano e contro l'umanità intera. Riprendiamo l'articolo di Casteddu-online  per esporre quanto abbiamo denunciato già da tempo con conferenze e manifestazioni sulle Smart Cities e OMS a Cagliari; si inventano problemi di sicurezza inesistenti per applicare restrizioni alla libera circolazione e  movimento dei cittadini, insomma una "bella" dittatura infiocchettata dell'aggettivo SMART

Ma... Abbiamo un esempio di come comportarsi e come reagire a questa ennesima provocazione contro l'umano, quanto avviene ormai da mesi nel nord Europa, cosa che dovremmo seguire in tutto e per tutto... I nostri fratelli del Regno Unito di Oxford hanno dimostrato e continuano a farlo con l'accesso libero al centro cittadino , rifiutano di pagare le multe e sabotano i malefici organi di controllo d'ingresso, ecco come si combatte questo tipo di distopia delle telecamere ovunque e dei dissuasori con colonne meccaniche che fuoriescono dal pavimento stradale e che impediscono la libera circolazione delle auto, si accecano e mettono fuori uso ogni tecnologia correlata a questa distopica società orwelliana... 
SaDefenza


L'Iran rifiuta il dictakt USA su Gaza


Le conseguenze dell'attacco alla città di Khan Yunis
Il presidente iraniano rifiuta di promettere il non intervento nel conflitto di Gaza agli Stati Uniti.  L’Iran rifiuta di ascoltare l’avvertimento degli Stati Uniti di non interferire nel conflitto di Gaza. L'Iran non seguirà gli avvertimenti degli Stati Uniti riguardo al non intervento nel conflitto israelo-palestinese, ha detto all'agenzia Fars il presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi.
"Washington vuole che l'Iran non faccia nulla riguardo al conflitto palestinese con Israele , mentre allo stesso tempo gli Stati Uniti forniscono un ampio sostegno a Israele, il che alla fine rende le loro richieste vuote e inutili", ha detto 
Sabato scorso, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian aveva avvertito di aprire nuovi fronti contro gli Stati Uniti se continuassero ad aiutare lo Stato ebraico.

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