ALFIE: SANITA' , EUGENETICA , EUTANASIA , E' QUESTA L'EUROPEA IPOCRISIA!
ASSASSINII DI STATO...
"Grazie ad Alfie abbiamo capito come funziona la sanità, l'eugenetica e l'eutanasia in UK.
I genitori portano il bambino malato in ospedale (NHS),al quale servono organi freschi per le sperimentazioni e tessuti da vendere alle case farmaceutiche.
L'ospedale stranamente non trova una cura, il bambino viene profondamente sedato e va in coma.
L’ospedale dice di uccidere il bambino per il suo best interest ma i genitori dicono no.
L’ospedale si rivolge al giudice,che viene scelto tra i sostenitori dell’eutanasia e del primato dello Stato sui suoi schiavi,pardon sudditi.
Il giudice dà ragione sempre ai medici,dei quali magnifica le competenze anche se hanno già subito infinite inchieste per errori e abusi,irridendo l’impreparazione scientifica dei genitori.
I genitori sono pieni di rabbia e appellano e si ribellano,ma il giudice li redarguisce perché non tengono un contegno rispettoso dei medici e della Corte e allora nomina un Guardian,che dovrà difendere gli interessi del bambino perché i genitori poveretti,nel loro dolore, che comunque ci causa grande pena,non sono obiettivi.
Il Guardian casualmente è un iscritto ad associazioni pro-eutanasia e suicidio assistito e sempre casualmente si schiera dalla parte dei medici, sempre per il best interest del piccolo.
A questo punto il gioco è fatto:
http://sadefenza.blogspot.it/2018/04/alfie-sanita-eugenetica-eutanasia-e.html
INVITO URGENTE a far pervenire alle massime autorità dello Stato una sollecitazione ad intervenire in modo tempestivo nella tragica vicenda di Alfie Evans, secondo il modello che qui di seguito proponiamo.
Il/La sottoscritto/a,......., nato/a a............ il.......... e residente a.........., Via.............., con la presente invia
URGENTISSIMA RICHIESTA DI INTERVENTO per il concittadino ALFIE JAMES EVANS
Al cittadino italiano Alfie Evans è stato sottratto volontariamente e premeditatamente il sostegno vitale dalla direzione dell’ospedale Alder Hey di Liverpool, al fine di determinarne il decesso. Il bambino, le cui condizioni cliniche sono state volutamente aggravate con l’abbandono di ogni presidio sanitario, è attualmente detenuto nello stesso ospedale insieme ai suoi genitori, ai quali si impedisce manu militari di uscire dall’edificio per metterlo in salvo. Si impedisce loro, inoltre, di ricevere cibo e acqua dall’esterno.
Tutto ciò costituisce una macroscopica violazione dei più elementari principi umanitari e di ragione; configura altresì, inequivocabilmente, un tentativo di omicidio aggravato dal costringimento fisico e dal sequestro di persona. Tentativo di omicidio che è autorizzato e incoraggiato dal potere giurisdizionale, nel silenzio delle autorità governative britanniche.
In ossequio ai doveri istituzionali e agli impegni normativi assunti con la sottoscrizione dei trattati internazionali, nonché agli obblighi derivanti dalle varie Dichiarazioni dei Diritti dell’Uomo, il Governo della Repubblica ha il dovere morale, politico e giuridico di intervenire immediatamente in nome del popolo italiano che esso rappresenta.
unita.crisi@esteri.it
uscm@palazzochigi.it
domenico.minniti@senato.it
segreteria.ministro@cert.esteri.it
antonio.tajani@europarl.europa.eu
L’ospedale dice di uccidere il bambino per il suo best interest ma i genitori dicono no.
L’ospedale si rivolge al giudice,che viene scelto tra i sostenitori dell’eutanasia e del primato dello Stato sui suoi schiavi,pardon sudditi.
Il giudice dà ragione sempre ai medici,dei quali magnifica le competenze anche se hanno già subito infinite inchieste per errori e abusi,irridendo l’impreparazione scientifica dei genitori.
I genitori sono pieni di rabbia e appellano e si ribellano,ma il giudice li redarguisce perché non tengono un contegno rispettoso dei medici e della Corte e allora nomina un Guardian,che dovrà difendere gli interessi del bambino perché i genitori poveretti,nel loro dolore, che comunque ci causa grande pena,non sono obiettivi.
Il Guardian casualmente è un iscritto ad associazioni pro-eutanasia e suicidio assistito e sempre casualmente si schiera dalla parte dei medici, sempre per il best interest del piccolo.
A questo punto il gioco è fatto:
il bambino è, letteralmente, proprietà privata dell’ospedale, non ne uscirà mai vivo e i genitori non saranno nemmeno informati se gli verranno prelevati organi o tessuti da vendere.
Poi li mettono in celle comuni, gli organi in varie scatole e…avanti il prossimo.
Nel frattempo il presidente italiano e gli altri numerosi membri della Corte Europea dei diritti dell’Uomo non trovano nulla da eccepire, a loro basta che a fine mese arrivi lo stipendio.
Questa è l’UK, ma scavando è pure l’Olanda, il Belgio…
Questo è un pezzo della civilissima e politically correct Europa.
E noi cosa ci facciamo ancora al tavolo con gli assassini? "
http://sadefenza.blogspot.it/2018/04/alfie-sanita-eugenetica-eutanasia-e.html
INVITO URGENTE a far pervenire alle massime autorità dello Stato una sollecitazione ad intervenire in modo tempestivo nella tragica vicenda di Alfie Evans, secondo il modello che qui di seguito proponiamo.
Il/La sottoscritto/a,......., nato/a a............ il.......... e residente a.........., Via.............., con la presente invia
URGENTISSIMA RICHIESTA DI INTERVENTO per il concittadino ALFIE JAMES EVANS
Al cittadino italiano Alfie Evans è stato sottratto volontariamente e premeditatamente il sostegno vitale dalla direzione dell’ospedale Alder Hey di Liverpool, al fine di determinarne il decesso. Il bambino, le cui condizioni cliniche sono state volutamente aggravate con l’abbandono di ogni presidio sanitario, è attualmente detenuto nello stesso ospedale insieme ai suoi genitori, ai quali si impedisce manu militari di uscire dall’edificio per metterlo in salvo. Si impedisce loro, inoltre, di ricevere cibo e acqua dall’esterno.
Tutto ciò costituisce una macroscopica violazione dei più elementari principi umanitari e di ragione; configura altresì, inequivocabilmente, un tentativo di omicidio aggravato dal costringimento fisico e dal sequestro di persona. Tentativo di omicidio che è autorizzato e incoraggiato dal potere giurisdizionale, nel silenzio delle autorità governative britanniche.
In ossequio ai doveri istituzionali e agli impegni normativi assunti con la sottoscrizione dei trattati internazionali, nonché agli obblighi derivanti dalle varie Dichiarazioni dei Diritti dell’Uomo, il Governo della Repubblica ha il dovere morale, politico e giuridico di intervenire immediatamente in nome del popolo italiano che esso rappresenta.
unita.crisi@esteri.it
uscm@palazzochigi.it
domenico.minniti@senato.it
segreteria.ministro@cert.esteri.it
antonio.tajani@europarl.europa.eu