domenica 14 maggio 2017

IL RUOLO DELLE ONG NELLA DESTABILIZZAZIONE DEL VENEZUELA

IL RUOLO DELLE ONG NELLA DESTABILIZZAZIONE DEL VENEZUELA


Con crescente compiacimento i media stanno offrendo una rappresentazione catastrofica della situazione venezuelana. Le “analisi” sul fallimento del “socialismo bolivariano” risultano piuttosto omogenee. Secondo il giornale online “Il Primato Nazionale”, la colpa sarebbe della nazionalizzazione del petrolio, una nazionalizzazione che avrebbe potuto essere giusta in teoria, ma che si è rivelata un errore economico. Se a dirci che il problema è la nazionalizzazione arriva addirittura un giornale che si proclama nazionalista e che si chiama “Il Primato Nazionale”, allora verrebbe quasi da crederci. Vatti a fidare dei “nazionalisti”. 


Sennonché le proteste di piazza contro il governo di Maduro mostrano un denominatore comune. Sono tutte infatti gestite da Organizzazioni Non Governative. Una rivolta tutta di marca ONG, che è stata lanciata anche a livello mondiale. Le ONG sono infatti delle multinazionali del “non profit”, cioè del non-tax. 

Una delle più rilevanti di queste ONG multinazionali, “Un Mundo Sin Mordaza” (Un Mondo Senza Bavaglio) ha nel suo programma la difesa dei diritti umani e vanta come leader un certo Rodrigo Diamanti. Troviamo Rodrigo Diamanti tra i firmatari di un appello per i “diritti umani” in America Latina promosso dalla ONG statunitense “Freedom House”. Manco a dirlo, si tratta di una ONG che ha come proprio obiettivo la difesa dei diritti umani. 

Chissà cosa sarebbero capaci di inventarsi i complottisti su questa benemerita “Freedom House”, perciò sarà il caso di andare proprio sul sito della stessa ONG per farci rivelare la verità vera. “Freedom House” ci fa sapere che il suo principale finanziatore è il Dipartimento di Stato USA, anche tramite una sua agenzia, l’USAID. Fu il presidente Kennedy a volere la nascita dell’USAID per promuovere lo sviluppo dei diritti umani nel mondo. Per Freedom House ci sono poi contributi minori di altri governi “insospettabili”, come quello svedese e quello olandese, nonché alcune fondazioni private. 

Da vero patriota, Rodrigo Diamanti ha rilasciato un’intervista ad un’altra fondazione statunitense per i diritti umani, il cui nome è tutta una garanzia, il Bush Center. Sì, proprio la fondazione di quel George W. Bush. Nell’intervista, sul sito del Bush Center, Diamanti chiede l’inasprimento delle sanzioni contro il governo Maduro ed auspica un intervento statunitense in Venezuela, ovviamente per restaurare la democrazia. 

Ma qualche anno fa il governo Chavez non aveva bloccato i finanziamenti esteri diretti alle ONG? A quanto pare il blocco non ha funzionato, perché sul sito dell’USAID veniamo a sapere che i finanziamenti alle ONG in Venezuela sono invece continuati. 

Un’interpretazione, ovviamente arbitraria e faziosa, di tutti questi dati ufficiali suggerirebbe che le sedicenti “Organizzazioni Non Governative” siano in realtà molto governative e facciano riferimento ad un governo, quello USA, che ha scatenato una guerra a bassa intensità contro un altro Paese. Magari per preparare una guerra ad alta intensità o un colpo di Stato camuffato da “rivoluzione colorata”, o entrambi.

La nazionalizzazione del petrolio forse c’entra con i guai del Venezuela, ma non in senso strettamente economicistico. Si tratta in definitiva di una questione di diritti umani, anzi, del diritto umano fondamentale, quello che erompe dal petto di ogni neonato col suo primo vagito: il diritto di esportare capitali. La fuga dei capitali è una caratteristica storica ed endemica dell’America Latina: la borghesia “importadora” di merci è anche una borghesia “exportadora” di capitali. In un Venezuela pur afflitto dalla fuga dei capitali, questa fuga ha trovato un argine ed un’eccezione nei profitti per la vendita del petrolio, che rimangono in patria a causa della nazionalizzazione. In parte questi profitti alimentano la solita corruzione ed in parte hanno consentito un avvio di welfare per la popolazione più povera, perché, in definitiva, a questo si riduce il “socialismo bolivariano”. 

Ma è abbastanza per scatenare una guerra per la libera circolazione dei capitali, come quelle guerre dell’oppio che nell‘800 la Gran Bretagna ed altre potenze occidentali dichiararono alla Cina in nome della libertà di commercio. Le ONG costituiscono appunto un’arma di questa guerra, che anche il più sprovveduto dei giornalisti occidentali potrebbe documentare semplicemente consultando i siti web dell’USAID e della Freedom House. E qualche giornalista talvolta lo ha persino fatto, visto che nel 2014 il quotidiano britannico “Daily Mail” ha dato notizia del continuo supporto finanziario dell’Amministrazione USA alle ONG anti-Maduro in Venezuela. 

Tali notizie sarebbero comunque minimizzate e screditate con il pretesto che ciò non potrebbe spiegare il disastro economico del Venezuela. Ma quale governo “occidentale” potrebbe sopportare l’azione destabilizzante pluridecennale di queste ONG? Anzi, quale governo “occidentale” sarebbe disposto a sopportarla? 

Deve invece sopportarla il governo del Venezuela, ricattato da un’ipocrita “comunità internazionale” interessata alla difesa dell’unico diritto umano fondamentale: la mobilità dei capitali.

http://sadefenza.blogspot.it/2017/05/il-ruolo-delle-ong-nella.html


Note di SD:

I RICCHI OLIGARCHI VENEZUELANI PAGANO I BAMBINI POVERI PER MANIFESTARE CONTRO IL GOVERNO VENEZUELANO

Il video mostra la preoccupazione delle madri dei piccoli innocenti, usati e strumentalizzati dalle oligarchie che abusano della loro povertà e con pochi spiccioli e quattro caramelle si comprano la loro innocente collaborazione , e ridotti in piccoli schiavi telecomandati servono come carne da macello per le manifestazioni antigovernative.

In assenza di sostegno dei Media l ' "opposizione" fatta dai ricchi oligarchi venezuelani, utilizzano bambini poveri di età compresa tra i 10 e i 14 anni per le loro manifestazioni antigovernative in cambio di denaro e caramelle ....

Diversi parenti di questi bambini hanno riferito che sono stati utilizzati in cambio di denaro e caramelle, così scendono in piazza come strumenti indifesi di una oligarchia compradora e gridano slogan contro il governo...

Attenzione alla disinformazione dei media occidentali si vede nei TG nazionali di tutte le reti TV italiote.




sabato 13 maggio 2017

NUOVO STUDIO DEL 2017 SUGGERISCE CHE I BAMBINI NON VACCINATI SONO PIÙ SANI

Nuovo STUDIO del 2017 SUGGERISCE che i bambini non VACCINATI sono PIÙ SANI 


Alexa Erickson 



I non vaccinati  sono più sani

L'epidemia di morbillo in America viene fatta risalire ai bambini non vaccinati, c'è stato un ridicolo tumulto contro i genitori che scelgono di non vaccinare i loro figli.

Ma un pezzo del puzzle in questa argomentazione viene trascurato, ed è così e perché vaccinare tutti. Siamo dentro il protocollo? Stiamo usando pratiche di sicurezza?

Nel 1992, la società Immunization Awareness Society  (IAS) ha  effettuato un sondaggio per capire meglio la salute dei bambini della Nuova Zelanda. I ricercatori hanno ricevuto 495 questionari compilati, rivelando  226 bambini vaccinati e 269 bambini non vaccinati. L'età variava da 2 settimane a 46 anni di età.



La Tabella  mostra la percentuale di bambini vaccinati e non vaccinati che soffrono di ciascuna delle sei patologie croniche in entrambi indagini IAS e Godfrey.


Secondo i ricercatori

Agli intervistati è stato chiesto di fornire l'anno di nascita, il sesso, le vaccinazioni ricevute, se il bambino soffriva di una serie di condizioni croniche (asma, eczema, infezioni da orecchioni / orecchio otturato, ricorrenti tonsilliti, iperattività, il diabete e l'epilessia) o meno lui o lei avevano bisogno di occhielli, soffrivano di tonsillectomia o se erano lenti a sviluppare le abilità motorie (camminare, strisciare, sedersi, ecc.). I genitori hanno inoltre fornito informazioni sull'allattamento al seno e sull'alimentazione da biberon e quando il bambino è stato allattato se è stato allattato al seno.

Andiamo  al 2017

Un nuovo studio il  primo-del-suo genere di bambini vaccinati contro bambini non vaccinati  homeschooled rivela dettagli preoccupanti.

Come allergie, autismo, asma, ansia, autoimmunità, l'autismo, e l'attenzione e deficit iperattivi ormai sono un luogo comune, la domanda da fare è: Cosa sta succedendo? Ci sono 32 milioni di bambini americani che soffrono  1 su 20 di malattie croniche tra cui l'obesità. Rare Patologie pediatriche come l'autismo e ADD sono schizzate alle stelle. E rispetto ai loro genitori, i bambini di oggi hanno quattro volte più probabilità di incorrere in una malattia cronica .

I bambini di oggi sono il sogno di Big Pharma che diventa realtà, con più di un milione di bambini americani sotto l'età di 5 anni che assumono psicofarmaci, e in un determinato mese, uno su quattro sta assumendo almeno un farmaco di prescrizione per qualcosa.

Mentre i fattori ambientali hanno certamente attribuito alla ondata di malattia, da quello che i bambini mangiano a quanto tempo spendono essere sedentari sia in classe ea casa, c'è grande preoccupazione che i vaccini stanno giocando un ruolo enorme.



Big Pharma oggi naviga in un brodo di giuggiole grazie ai governi collusi

Con 50 dosi di 14 vaccini ricevuti all'età di 6 anni e 69 dosi di 16 vaccini farmaceutici contenenti ingredienti fortemente alteranti dell'immagine all'età di 18 anni, è difficile ignorare la che gola faccia il business a questa medicina moderna.


Vaccino del vaiolo (nella fotoa sx)

Il nuovo studio

Uno studio pilota pubblicato il 27 aprile pubblicato sul Journal of Translational Sciences che coinvolge 666 homeschooled dai 6 a 12 anni di età provenienti da quattro stati americani ha confrontato 261 bambini non vaccinati con 405 bambini parzialmente o completamente vaccinati, prendendo in considerazione il loro stato di salute generale in base a record delle vaccinazioni e malattie medico-diagnosticate.

Lo studio ha trovato alcune informazioni allarmanti:


Come riportato da Children’s Medical Safety Research Institute (CMSRI):

  • bambini vaccinati sono stati diagnosticati avere tre volte più probabilità di Autism Spectrum (OR 4.3)
  • bambini vaccinati vi sono 30-fondate volte più probabili ad essere diagnosticati con rinite allergica (febbre da fieno) rispetto ai bambini non vaccinati
  • bambini vaccinati sono stati considerati 22-fondate volte più probabili di aver bisogno di un farmaco antiallergico rispetto ai bambini non vaccinati
  • bambini vaccinati avevano più che quadruplicato il rischio di essere diagnosticati con una disabilità di apprendimento rispetto ai bambini non vaccinati (OR 5.2)
  • bambini vaccinati avevano 300 per cento probabilità  in più di essere diagnosticati con  Deficit di attenzione e Disordine Iperattivo rispetto ai bambini non vaccinati (OR 4.3)
  • bambini vaccinati hanno il 340 per cento (o 4.4) in più le probabilità di essere diagnosticate le bronchiti rispetto ai bambini non vaccinati
  • bambini vaccinati hanno 300 per cento più probabilità di essere diagnosticati con un otiti rispetto ai bambini non vaccinati (OR 4,0)
  • bambini vaccinati hanno 700 per cento più probabilità di subire un intervento chirurgico per inserire tubi di drenaggio nelle orecchie dei bambini non vaccinati (OR 8,01)
  • bambini vaccinati hanno 2,5 volte più probabilità di essere diagnosticati con qualsiasi malattia cronica rispetto ai bambini non vaccinati



Relazione Vaccini nuovo studio 2017 - Indovina chi è malato!

Circola e torna l'isteria per il morbillo, come quella che di recente si è verificata a Disneyland , non vi era alcuna prova che i bambini vaccinati i bambini fossero più protetti da ciò che si pensava essere malattie prevenibili con il vaccino.

Sia i bambini vaccinati che i non vaccinati hanno rivelato di avere gli stessi tassi di infezione da morbillo, parotite, l'epatite A e B, l'influenza, rotavirus, e la meningite (sia virali e batteriche).







L'autismo aumento in America


Ci sono racconti di focolai di morbillo in popolazioni  / completamente vaccinate.
Lo studio del 2017 ha rivelato che in realtà i bambini non vaccinati sono stati meglio protetti contro queste malattie che si pensavano essere prevenibili con i vaccini, e che il rischio di essere diagnosticati nello spettro autistico era quattro volte maggiore tra i bambini vaccinati.

Dallo studio è emerso anche che il numero di bambini vaccinati con una disabilità di apprendimento è stato cinque volte maggiore che in quello di bambini non vaccinati, quattro volte per  Deficit dell'Attenzione, Disordine da Iperattività, e più di tre volte per qualsiasi disordine dello sviluppo neurologico.

L'elenco potrebbe continuare, come potrete leggere nello studio, dalle allergie alle infezioni dell'orecchio agli effetti sulla salute da metalli tossici come l'alluminio e il mercurio nei vaccini.

Ma non importano i risultati dello studio, sembra evidente che l'istituzione medica tradizionale non vuole riconoscere la realtà. Infatti si continua a vaccinare tutti come fosse il più grande dono della medicina moderna, la stampa infine è in agguato , salvo per gli studi di gran parte dei media è da evitare, racconta una storia diversa pro Big Pharma.

venerdì 12 maggio 2017

Attacco aereo USA uccide 11 civili nel nord della Siria

Attacco aereo USA uccide 11 civili nel nord della Siria 

Jason Ditz
theantimedia.org
Sa Defenza











Mentre gli Stati Uniti si presentano nella zona nord della capitale di ISIS Raqqa, dichiarando praticamente sia stata “liberata” completamente dalle forze curde, questo non significa che gli aerei da guerra degli Stati Uniti non hanno ancora lanciato attacchi aerei contro i villaggi della regione, e quando li ha fatti spesso si sono avuti risultati orribili sulla popolazione.


Durante la notte di mercoledì, aerei da guerra degli Stati Uniti hanno attaccato il villaggio di al-Salihiya, poco a nord di Raqqa, uccidendo almeno 11 civili e ferendone molti altri
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, almeno quattro dei bambini sono rimasti uccisi.

Il Pentagono, come al solito, non conferma e nega l'incidente, anche tra gli alleati solo gli Stati Uniti hanno aerei da guerra attivi nel settore nord di Raqqa, attacchi che sono per lo più destinati a sostenere i curdi di YPG nell'avanzata su Raqqa.

Il rifiuto del Pentagono di commentare quando tali incidenti gli accadono è parte di uno sforzo concertato per mantenere il numero ufficiale dei civili uccisi di gran lunga inferiore al dato reale. 

Secondo i rapporti dei media e le valutazioni delle ONG, aerei da guerra statunitensi hanno ucciso migliaia di civili in tutto l'Iraq e la Siria, anche se il bilancio ufficiale delle vittime è solo una piccola frazione di questo numero.

http://sadefenza.blogspot.com/2017/05/attacco-aereo-usa-uccide-11-civili-nel.html

USA è CONFERMATO! Elevati livelli di radiazione rilasciate dopo il crollo del tunnel HANFORD

USA è CONFERMATO! Elevati livelli di radiazione rilasciate dopo il crollo del tunnel HANFORD


Dahboo7

undergroundworldnews.com

Sa Defenza 




Ormai siamo sicuri che quanto ci propinano i media è inaffidabile , è in atto una copertura sulle radiazioni fuoriuscite nel crollo del tunnel del sito nucleare di Hanford   




Queste due clip mostrano la situazione è in corso un  operazione  insoddisfacente. Siamo qui  per confermare che c'è una contaminazione elevata  radiazioni  in uscita da tunnel. Questo viene scoperto oggi dopo che  un'esplosione del 2014  è stata tenuta nascosta per settimane. Per quanto tempo si cercherà di coprire anche questa di oggi? Restate sintonizzati per maggiori informazioni!


Per ulteriori informazioni:
https://finance.yahoo.com/news/tunnel-collapse-latest-safety-issue-nuclear-073556569.html
http://www.khq.com/clip/13315272/hanford-emergency-after-tunnel-collapse


www.undergroundworldnews.com

My Other Youtube Channel- https://www.youtube.com/Dahboo777

giovedì 11 maggio 2017

LA SANTIFICAZIONE DEL MICROCREDITO DALL’ONU A SOROS, DALLA CARITAS A 5 STELLE

LA SANTIFICAZIONE DEL MICROCREDITO DALL’ONU A SOROS, DALLA CARITAS A 5 STELLE

comidad
Sa Defenza  



L’ONU ha proclamato il 2005 l’anno internazionale del microcredito, il mitico capitalismo dal “volto umano” ad uso delle masse dei poveri e dei diseredati. L’anno dopo il bengalese Muhammad Yunus, il “banchiere dei poveri”, il presunto inventore del microcredito, è stato insignito del premio Nobel per la Pace, a dimostrazione del fatto che, se non fosse per i soldi che elargisce, ricevere il premio Nobel equivarrebbe ad uno sputo in faccia.

In questi ultimi trenta anni il microcredito è diventato una presenza capillare ed assillante nei Paesi cosiddetti in via di sviluppo tramite la diffusione da parte di una miriade di Organizzazioni Non Governative, “nonostante” che questo strumento si sia immediatamente dimostrato incapace di determinare sviluppo, se non per le casse di chi lo gestisce.

Il microcredito ha scatenato nuove sofferenze sociali a cominciare dal sovraindebitamento, con tutte le sue conseguenze in termini di disperazione e di aumento della criminalità per poter pagare i debiti. Prima ancora che i “migrations loans” venissero del tutto ufficializzati, centri di ricerca specializzati come il Migration Policy Institute ponevano in evidenza anche il crescente legame tra il microcredito e la spinta alla migrazione. Quindi si emigra a credito e il migrante è un sovraindebitato. 

Non ci vuole un grande sforzo di immaginazione per indovinare chi sia uno dei maggiori investitori nel business del microcredito: il solito George Soros. Nel 2010 Soros guidò una cordata di investitori americani verso la nuova terra promessa dei profitti illimitati, acquistando azioni della società indiana SKS Microfinance. Sembrò che gli investimenti del finanziere ungherese-americano non avessero portato fortuna alla SKS, perché l’anno dopo si verificò uno scandalo finanziario, con lo scoppio alla Borsa di Mumbai della bolla speculativa legata al microcredito e con la rivelazione dei metodi di riscossione, che inducevano i contadini indiani al suicidio.


Niente di grave. La SKS infatti ha cambiato nome e continua la sua attività come Bharat Financial Inclusion Limited, perciò Soros e soci continuano tranquillamente ad investire nel business. Le fortune del microcredito sono dovute anche al fatto che consente una continua sperimentazione di nuove forme di “inclusione” finanziaria. I bancomat e le card vengono infatti sostituti da strumenti biometrici come la lettura delle vene del palmo della mano. Questa è la tecnica con cui attualmente vengono “inclusi” milioni di contadini, i quali, per sfuggire alla rilevazione biometrica dei loro debiti, saranno probabilmente costretti a tagliarsi le mani. 

Nel frattempo il microcredito ha acquistato proseliti sempre più “insospettabili” come la Caritas, la quale giustifica il suo ingresso nel business col pretesto di voler rispettare la dignità dei poveri, che ci tengono a dimostrare di poter fare da soli. Si tratta del solito luogo comune secondo cui il problema dei poveri sarebbe quello di emanciparsi dall’assistenzialismo, quando invece il vero e unico assistenzialismo è quello a beneficio dei ricchi, anche se camuffato altrimenti, come dimostra appunto la vicenda del microcredito.

A proposito di “insospettabili”, in Italia la formazione politica che ha adottato il microcredito come bandiera è il Movimento 5 Stelle, che allo scopo avrebbe messo a disposizione quote degli stipendi dei propri parlamentari. Il Movimento 5 Stelle ha aperto uno sportello telematico del microcredito per aspiranti piccoli imprenditori. L’iniziativa dei 5 Stelle in sé è poca cosa e potrebbe avere appena un carattere simbolico, ma rischia di diventare veicolo e malleveria di ulteriori operazioni di colonialismo finanziario nei confronti di masse da illudere e irretire nel sovraindebitamento.


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