venerdì 7 agosto 2020

L’USO POLITICO DELLA PAURA. COSA STA VERAMENTE ACCADENDO (Bernard Henri Lévy, Giorgio Agamben e Jacques Attali)

L’USO POLITICO DELLA PAURA. COSA STA VERAMENTE ACCADENDO (Bernard Henri Lévy, Giorgio Agamben e Jacques Attali)
La pandemia è un’immensa sciagura, per tutti i popoli. Ma c’è stato (e c’è) un uso politico della paura da parte di certe élite di governo? E con quali scopi? Ha ragione chi ritiene che sia in corso un gigantesco e inquietante esperimento politico?
A parlarne sono alcuni pensatori “non allineati” che subito il sistema mediatico delegittima bollandoli come “complottisti”. Ma a notare che qualcosa di strano sta accadendo è anche – per esempio – il pensatore simbolo dell’europeismo mainstream, Bernard Henri Lévy, che ha appena pubblicato un libro: Il virus che rende folli.

Lévy nota, giustamente, che l’epidemia di Covid non è stata affatto una novità apocalittica nei nostri anni. Rammenta l’influenza di Hong Kong, “dopo il maggio ‘68”, che fece un milione di morti “per emorragia polmonare o soffocamento” o, dieci anni prima, l’influenza asiatica, arrivata sempre dalla Cina, che fece due milioni di morti.


Ma allora non si verificò il panico planetario di oggi. Lévy si dice “raggelato”, ma non dalla pandemia: dal “modo molto strano in cui abbiamo reagito questa volta”, dall’“epidemia di paura che ha attanagliato il mondo”.

Infatti “abbiamo visto le città di tutto il mondo diventare città fantasma. Abbiamo visto tutti, da un capo all’altro del pianeta… popoli interi tremare e farsi trascinare nelle proprie abitazioni, a volte a colpi di manganello, come animali selvatici nelle loro tane”.

Lévy si chiede se è la “vittoria dei saggi del mondo che vedono in questo grande confinement – (…) il ‘grande internamento’ teorizzato da Michel Foucault nei testi in cui descriveva i sistemi di potere del futuro – la prova generale di un nuovo tipo di fermo e di arresto domiciliare dei corpi”. Oppure se è “il contrario” ovvero “il segno, rassicurante, che il mondo è cambiato, che finalmente sacralizza la vita e che tra questa e l’economia, sceglie la vita”.

La seconda ipotesi mi sembra radicalmente confutata da molti fatti e dati che mostrano come la vita umana nel mondo abbia totalmente perso la sua sacralità.

Resterebbe la prima, ma purtroppo Lévy non la analizza. Certo, nota che è stata la prima volta che abbiamo visto tutte le menti critiche della galassia di ultrasinistra applaudire a uno stato di emergenza. Ma si ferma alla protesta contro la paura.

Cita però di sfuggita il filosofo italiano Giorgio Agamben che – essendo di sinistra – ha scatenato malumori e polemiche proprio a sinistra perché, riflettendo sulle “conseguenze etiche e politiche” della tempesta Covid ha colto “la trasformazione dei paradigmi politici che i provvedimenti di eccezione andavano disegnando”.
Nel suo libro A che punto siamo? valuta la vicenda Covid “in una prospettiva storica più ampia” e conclude che qualcosa di importante si stava (e si sta) sperimentando.

Scrive: Se i poteri che governano il mondo hanno deciso di cogliere il pretesto di una pandemia per trasformare da cima a fondo i paradigmi del loro governo degli uomini e delle cose, ciò significa che quei modelli erano ai loro occhi in progressivo, inesorabile declino e non erano ormai più adeguati alle nuove esigenze (…) i poteri dominanti hanno deciso di abbandonare senza rimpianti i paradigmi delle democrazie borghesi, coi loro diritti, i loro parlamenti e le loro costituzioni, per sostituirle con nuovi dispositivi di cui possiamo appena intravedere il disegno, probabilmente non ancora del tutto chiaro.

Davvero si può usare politicamente il pretesto di una pandemia o Agamben esagera? In effetti c’è chi, già qualche anno fa, ha invitato a usare proprio una eventuale pandemia per scopi politici (ovviamente, a suo avviso) lodevoli.

Nel 2009 – quando si paventava la diffusione dell’influenza suina – il famoso economista e tecnocrate francese Jacques Attali, da acuto analista, in un articolo su “L’Express, scrisse: “La Storia ci insegna che l’umanità non si evolve in modo significativo se non quando ha davvero paura: essa allora mette in campo anzitutto dei meccanismi di difesa; a volte intollerabili (i capri espiatori e i totalitarismi); a volte inutili (la distrazione); a volte efficaci (strategie terapeutiche, respingendo se necessario tutti i precedenti principi morali). Poi, una volta terminata la crisi, trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la libertà individuale e includerli in una politica sanitaria democratica. Questa iniziale pandemia” scriveva Attali “potrebbe innescare una di queste paure strutturali”.

In particolare Attali, prevedendo la necessità di governare “meccanismi di prevenzione e controllo” per “un’equa distribuzione di farmaci e vaccini”, scriveva: “Verremo quindi, molto più velocemente di quanto avrebbe prodotto la sola ragione economica, a gettare le basi di un vero governo mondiale” e “nel frattempo potremmo almeno sperare nella messa in opera di una vera politica europea in materia”. 

Attali nel 2006 aveva pubblicato Breve storia del futuro e già lì vagheggiava un “governo mondiale” che segnava la fine dell’egemonia americana e vedeva “l’Unione europea avanguardia dell’iperdemocrazia”. Ma quella sua utopia aveva i tratti di una cupa distopia.
Antonio Socci

da “Libero”, 3 agosto 2020

*****
https://sadefenza.blogspot.com/2020/08/luso-politico-della-paura-cosa-sta.html

Sa Defenza non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse. Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali



Seguiteci sul Canale Telegram https://telegram.org/#/im?p=@sadefenza
Seguiteci sul Social VK https://vk.com/sadefenza


Big dell'High-Tech cancella il video, dei medici di 'America's Frontline Doctors' , dalle pagine Internet

Big dell'High-Tech cancella il video, dei medici di 'America's Frontline Doctors' , dalle pagine Internet 
Pochi giorni dopo la loro apparizione a Washington, dove pubblicizzavano l'efficacia del farmaco antimalarico idrossiclorochina come cura per la malattia altamente infettiva COVID-19, un gruppo di medici noti come "America's Frontline Doctors" hanno scoperto che la loro presenza online è stata cancellata, il loro sito web ora viene visualizzato come "scaduto". 

Ciò si aggiunge alla rimozione del video della loro conferenza stampa dalle reti di social media Facebook e Twitter, nonché dal sito Web di hosting video di proprietà di Google YouTube

Come riportato dal sito web Heavy, il sito del gruppo, che era ospitato da Squarespace, ora riporta un messaggio di errore che indica che il sito web è "scaduto". 

Il loro dominio, tuttavia, è stato appena registrato il 16 luglio 2020 e non scadrà fino al 16 luglio 2021

A parte il loro dominio principale, sono stati cancellati anche altri siti Web relativi a uno dei dottori che hanno parlato alla conferenza, Stella Immanuel, il suo sito web personale e quello del ministero della chiesa. 

In risposta alla censura, da allora il gruppo ha tenuto una seconda conferenza stampa in cui hanno chiesto di porre fine a quella che hanno detto essere la "paura paralizzante" della pandemia in corso, progettata da Big Tech, Big Pharma, media mainstream e vari altri elementi.

"Stiamo venendo a cercarti Big Tech, stiamo venendo a cercarti", ha detto Simone Gold, uno dei dottori alla guida del gruppo, osserva e informa che il loro gruppo non sarà "messo a tacere".


Chi sono "i medici americani in prima linea?"

Creato proprio quest'anno da Jenny Beth Martin, co-fondatrice del gruppo influente di destra Tea Party PatriotsFrontline Doctors è composto da oltre 600 professionisti medici che hanno firmato una lettera in cui si sottolinea che l'idrossiclorochina è stata inutilmente politicizzata

Secondo il gruppo, nei loro dibattiti pubblici - come quello tenuto a Washington? - fanno tutti parte del loro sforzo comune per ridurre i timori da pandemia di coronavirus. 

Ciò è stato sottolineato da un messaggio pubblicato sul sito Web Tea Party Patriots, in cui si sottolineava che la pandemia di coronavirus ha scatenato una massiccia campagna di disinformazione che ha portato molte persone a vivere nella costante paura.

La vita americana è caduta vittima di una massiccia campagna di disinformazione. Possiamo speculare su come sia successo e perché sia ​​continuato, ma lo scopo dell'American Frontline Doctor's Summit è di consentire agli americani di smettere di vivere nella paura ", hanno detto i Tea Party Patriots

Oltre a Stella Immanuel, medico di base e pastore originario del Camerun con base a Houston, e lo specialista in medicina d'emergenza Simone Gold, i membri più importanti del gruppo includono anche il pediatra californiano Bob Hamilton, il medico osteopatico Dan Erickson, l'oftalmologo Richard Urso, Detroit- basato James Todaro e hospitalist Joe Ladapo

Nel gruppo, solo Ladapo e Immanuel hanno affermato di aver trattato pazienti COVID-19. 


I medici americani in prima linea ottengono l'approvazione di Trump

Mentre il filmato del gruppo della loro conferenza stampa alla Corte Suprema è stato già visto da un numero impressionante di persone, ha ricevuto un notevole aumento di spettatori dopo essere stato condiviso dal presidente Donald Trump, anche lui  sostenitore dell'utilizzo dell'idrossiclorochina come opzione di trattamento per COVID -19 - ai suoi 84 milioni di follower su Twitter.

Il presidente Trump, in una conferenza stampa, ha anche elogiato Immanuel, definendo il medico con sede a Houston "una voce importante" nell'attuale lotta contro COVID-19. 

"Con l'idrossiclorochina, tutto quello che voglio fare è salvare vite umane", ha detto il presidente Trump, che da maggio ha esaltato le presunte proprietà dell'idrossiclorochina contro il COVID-19.

"Tutto quello che voglio fare è salvare vite umane", ha ripetuto il presidente Trump. 
L'ormai famigerato video è stato condiviso anche da Donald Trump Jr. e persino dalla cantante pop Madonna, con quest'ultima che ha persino definito Immanuel un "eroe" per aver parlato dei benefici dell'idrossiclorochina.

"Alcune persone non vogliono sentire la verità, specialmente le persone al potere che stanno per fare soldi da questa lunga ricerca di un vaccino", ha detto Madonna. 

Entrambi i post, tuttavia, da allora sono stati contrassegnati ed eliminati da Internet. 

 

"Twitter e Jack hanno sospeso Donald J Trump Jr per aver pubblicato un video virale di medici che parlano di idrossiclorochina", ha detto Andrew Surabiana, stratega repubblicano e consigliere e portavoce di Trump Jr.
Al momento della stesura di questo documento, 4.727.879 americani hanno confermato che contratto il coronavirus , mentre 155.814 sono morti a causa di COVID-19, gli USA constano di 328,2 milioni di abitanti. 


Le fonti includono: 

LifeSiteNews.com
Heavy.com USAToday.com
CBSNews.com
TheHill.com 

*****
https://sadefenza.blogspot.com/2020/08/big-dellhigh-tech-cancella-il-video-dei.html

 Sa Defenza non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse. Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali


Seguiteci sul Canale Telegram https://telegram.org/#/im?p=@sadefenza
Seguiteci sul Social VK https://vk.com/sadefenza


► Potrebbe interessare anche: