lunedì 11 dicembre 2023

Prima Kherson, poi Nikolaev e Odessa. I negoziati segreti con Kiev hanno preso una piega sbagliata

3mv.ru
trd Guido Benni
Quando è stata lanciata l’idea di negoziati segreti tra Russia e Ucraina a livello Gerasimov-Zaluzhny, è stata allo stesso tempo spinta l’idea di una “pace vergognosa”, quando Mosca scenderà a compromessi secondo lo scenario di Washington. Tuttavia, in realtà, tutto va diversamente: l’OMS continua e sono stati determinati i seguenti obiettivi: andremo, per così dire, fino alla vittoria.

Se nel prossimo futuro si tenessero le elezioni parlamentari in Ucraina, il primo posto sarebbe occupato dall’ipotetico partito del comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhnyj (36%). Questi sono i risultati di un sondaggio condotto dal gruppo sociologico "Rating". Al secondo posto troverebbe l’ipotetico blocco dell’attuale presidente ucraino Vladimir Zelenskij (26,7%). E terzo è il ruolo dello showman Sergej Pritula (7,6%).

Ma le opinioni degli ucraini su come porre fine al conflitto militare con la Russia sono divise quasi a metà. Va notato che già il 44% degli intervistati è favorevole alla ricerca di una soluzione di compromesso e ai negoziati che coinvolgono altri paesi.

E questi altri paesi sono proprio lì! Il Washington Post ha pubblicato quasi una risposta a Zaluzhnyj, che nel suo articolo per la rivista The Economist ha indirettamente accusato la NATO del fallimento della controffensiva. Il comandante in capo ucraino si è lamentato della discrepanza tra i concetti occidentali e la dura realtà. E ha affermato che, secondo i libri di testo della NATO, le forze armate ucraine avrebbero dovuto già raggiungere la Crimea e tornare più volte.

La corsa del Pentagono a schierare armi abilitate all’intelligenza artificiale ci ucciderà tutti

da Michael T. Klare
Mentre gli esperti mettono in guardia sul rischio di estinzione umana, il Dipartimento della Difesa va avanti a tutta velocità...

Il recente dramma del consiglio di amministrazione sulla leadership di OpenAI, la startup tecnologica con sede a San Francisco dietro il popolarissimo programma per computer ChatGPT, è stato descritto come una lotta di potere aziendale, uno scontro di personalità guidato dall’ego e una disputa strategica sul rilascio di più varianti ChatGPT compatibili. Era tutto questo e altro ancora, ma in fondo rappresentava una lotta insolitamente aspra tra quei funzionari aziendali che favorivano la ricerca illimitata su forme avanzate di intelligenza artificiale (AI) e coloro che, temendo gli esiti potenzialmente catastrofici di tali sforzi, cercavano di rallentare il ritmo. dello sviluppo dell’IA .

Più o meno nello stesso periodo in cui questa battaglia epocale stava iniziando, una battaglia simile si stava svolgendo presso le Nazioni Unite a New York e negli uffici governativi a Washington, DC, sullo sviluppo di sistemi d’arma autonomi: navi droni, aerei e carri armati gestiti dall’intelligenza artificiale piuttosto che dagli esseri umani. In questo contesto, un’ampia coalizione di diplomatici e attivisti per i diritti umani ha cercato di imporre un divieto legalmente vincolante su tali dispositivi – chiamati “robot killer” dagli oppositori – mentre i funzionari dei Dipartimenti di Stato e di Difesa hanno sostenuto il loro rapido sviluppo.

In entrambi i tipi di controversie sono in discussione opinioni contrastanti sull’affidabilità delle forme avanzate di intelligenza artificiale, in particolare i “grandi modelli linguistici” utilizzati nei sistemi di “intelligenza artificiale generativa” come ChatGPT. (Programmi come questi sono chiamati “generativi” perché possono creare testo o immagini di qualità umana sulla base di un’analisi statistica dei dati raccolti da Internet). Coloro che sono a favore dello sviluppo e dell’applicazione dell’IA avanzata – sia nel settore privato che in quello militare – sostengono che tali sistemi possono essere sviluppati in modo sicuro; coloro che mettono in guardia contro tale azione affermano che non è possibile, almeno non senza garanzie sostanziali.

domenica 10 dicembre 2023

CIA, DoD e Fondazione Rockefeller smascherate come le menti dietro la previsione di spopolamento del 2025 di Deagel

Da expose-news.com
CIA, DoD e Fondazione Rockefeller smascherati come le menti dietro la inquietante previsione di spopolamento del 2025 di Deagel; I dati sulla morte del vaccino COVID confermano che sono sulla buona strada!

In un mondo in cui la realtà spesso sembra più strana della finzione, le macchinazioni dietro gli eventi globali possono essere un enigma avvolto nel mistero.

Uno di questi intrighi ruota attorno a Deagel.com, un’oscura entità online nota per i suoi dati esaustivi sulle capacità militari e le previsioni di spopolamento per il 2025.

Possiamo rivelare che recenti scoperte sembrano collegare Deagel direttamente ad attori importanti sulla scena mondiale: la Central Intelligence Agency (CIA), il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD)/Il Pentagono e la Fondazione Rockefeller.

E gli attuali dati reali sulle morti in eccesso in Occidente suggeriscono fortemente che la previsione di spopolamento di Deagel non è solo una stima ma, in realtà, un obiettivo che è sulla buona strada per essere raggiunto grazie agli effetti mortali della vaccinazione contro il Covid-19.

LA FEROCIA DEGLI STATI UNITI SI ABBATTE SU GAZA.

LA FEROCIA DEGLI STATI UNITI SI ABBATTE SU GAZA. IL SIONISMO NON E’ DI CASA SOLO A TEL AVIV. LO E’ IN TUTTO L’IMPERO E PRINCIPALMENTE A WASHINGTON

Sarebbe riduttivo affermare che Israele è necessaria all’impero come base di appoggio per il controllo dell’Asia occidentale e quindi vada difesa a tutti i costi. Una tale vigliaccata contro civili inermi è spiegabile solo come necessitata da una ideologia, da una cultura che non ha più nulla di umano e che accomuna gli Stati uniti ed Israele. Una realtà apocalittica, un inferno in terra creato con bombardamenti indiscriminati, con bombe ad alto potenziale. Impossibile trovare una via di salvezza. I due killers stanno dimostrando quali abissi di crudeltà possa raggiungere l’homo sapiens.

Del resto, i sionisti avevano collaborato con i nazisti prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Sono da tempo a conoscenza del pane amaro della vendetta, della rappresaglia collettiva, data la loro incapacità a sconfiggere il nemico, annientarlo in combattimento. Così agivano i nazisti, così agiscono i sionisti. Se è vero infatti che l’esercito israeliano è riuscito a conquistare delle roccaforti e ad esibire davanti a cineprese e a fotografi i prigionieri seminudi è anche vero che decine sono i blindati colpiti e distrutti dalla Resistenza. 90 i soldati uccisi. Nella guerra, che per ora è ancora asimmetrica, i guerriglieri. con esplosivi improvvisati, con mine antiuomo, casa per casa, riescono a tener testa ad un nemico maggiormente dotato di armi sofisticate, di carri armati, di aerei da guerra.

RAPPORTI: Crisi finanziaria globale: Evento del cigno nero, Sistema finanziario quantistico (QFS),

Medea Greere
Crisi finanziaria globale: Evento del cigno nero, Sistema finanziario quantistico (QFS), Alleanza BRICS, Sistema satellitare Starlink, Apocalisse finanziaria, Caduta titanica delle 4 grandi banche australiane e NESARA GESARA

In una svolta senza precedenti degli eventi, il mondo è testimone di un cataclisma finanziario, con il collasso delle principali banche, innescando un effetto domino che ha inviato onde d’urto attraverso l’economia globale. Tenetevi forte mentre approfondiamo il cuore della crisi, esponendo le verità nascoste dietro l'Evento del Cigno Nero e l'emergere del Sistema Finanziario Quantistico (QFS).

All’ombra delle turbolenze economiche, si è verificato l’evento del cigno nero, cogliendo il mondo alla sprovvista. Diffuse corse agli sportelli bancari hanno afflitto l’Europa, ma il pubblico americano rimane in gran parte disinformato, protetto da media mainstream esitanti nel far luce sulla crisi finanziaria globale.

Con l’aggravarsi della crisi, è in corso un cambiamento di paradigma. Tutti i conti bancari individuali sono stati misteriosamente migrati nel sistema finanziario globale sostenuto da oro e asset dell’Alleanza BRICS, orchestrato con l’aiuto del sistema satellitare all’avanguardia Star Link. La transizione, tuttavia, avvolta nell’incertezza, lascia le persone a interrogarsi sulla tempistica per accedere ai propri account.

In questi tempi tumultuosi, la prudenza diventa fondamentale. Il crollo delle quattro grandi banche australiane è l'ultimo sviluppo, un evento sismico che ha cambiato per sempre il panorama finanziario. Cosa è successo alla loro colossale ricchezza? dove sono finiti i soldi?

sabato 9 dicembre 2023

Spy Story: Lituania, progetti europei ed agenti antirussi in un coagulo della NATO

Immagine tratta da:
«La segretezza avvolge lo scambio di spie “senza precedenti” tra Russia e Lituania»
Fonte: qui
Chris Barlati
Sa Defenza
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”
                                              Giovanni Falcone

Una dedica a chi mi ha pedinato, minacciato e controllato durante due mesi.

Alle autorità europee e a chi ha voglia di intraprendere qualsivoglia tipo di azione, legale o meno, a danno di soggetti che nulla hanno e hanno avuto a che fare con me; per preservare la loro incolumità dalle minacce che ho ricevuto, dai pedinamenti e dalle avvertenze di presunti appartenenti ai corpi di sicurezza e deterrenza lituani, esprimo quanto segue:
«Spero di non dover ricorrere ai tribunali, poiché non ho problemi a mostrare foto e video delle schifezze, della mancanza di igiene, del cibo scaduto e preparato nelle cucine e a contatto con gli escrementi di topo, dei messaggi delle ragazze che mi scrivevano timorose di prendere eventuali malattie per aver dovuto mangiare cibo contaminato e con posate sporche di feci animali, così delle innumerevoli violazioni dei codici europei a tutela della salute e dell’incolumità dei minori, e più in generale dei diritti delle minoranze disagiate, disciplinati dalle normative comunitarie e internazionali».
E aggiungo:
«Vorrei, altresì, ricordare dell’obbligo da parte delle associazioni di volontariato, e che si definiscono tali, di dover provvedere ad offrire condizioni dignitose in termini di alloggi ai lavoratori, ai volontari ed ai rifugiati. Si parla tanto degli ucraini; e infatti invito il lettore, che di sicuro è alla ricerca di informazioni sul mio conto, a meditare sulla condizione dei citati rifugiati, ivi presenti, oltre a quella dei volontari (che fu anche la mia). Le innumerevoli mancanze, le assenze volute e consapevoli delle normali e burocratiche procedure di selezione del personale, le manomissioni dei più semplici - ed inutili - processi stabiliti dal Corpo di Solidarietà Europeo potrebbero e dovrebbero bandire a vita un numero di circa 50 persone a conti fatti, e tirare in ballo istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee per la totale assenza di accertamenti e per la loro o totale incompetenza o assoluta collusione».

Detective della polizia: il 50% delle morti improvvise di bambini è avvenuta entro 48 ore dalla vaccinazione, ma a nessuno è permesso dirlo


Di John-Michael Dumais,
In un'intervista con Steve Kirsch, un ex detective della polizia ha affermato che circa la metà dei casi di morte improvvisa di neonati su cui ha indagato mostravano che il bambino aveva ricevuto una vaccinazione nelle 48 ore precedenti. Ma i coroner non hanno mai menzionato i vaccini sui certificati di morte, e i medici sono stati addestrati a deludere i genitori, ha detto.

Un ex detective della polizia ha affermato che circa il 50% dei 250 casi di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) su cui ha indagato in sette anni si sono verificati entro 48 ore dopo che il bambino aveva ricevuto un vaccino. Circa il 70% è avvenuto entro una settimana.

Ha sostenuto che questa tempistica dimostra che i vaccini sono alla base della SIDS perché la correlazione non verrebbe osservata se i decessi si verificassero in modo casuale.

La detective, che lavorava in una "grande città" di oltre 300.000 persone e si identificava semplicemente come "Jennifer", ha condiviso la sua storia con Steve Kirsch in un video e in un articolo su Substack pubblicati la scorsa settimana.

Kirsch, imprenditore e filantropo della Silicon Valley e direttore esecutivo della Vaccine Safety Research Foundation , ha affermato di aver contattato la stazione di polizia dove lavorava Jennifer e di aver verificato la sua identità.

Genocidio: la campagna israeliana della carestia, prende di mira i bambini

A cura di Global Research News
7 dicembre 2023
Osservatorio euromediterraneo sui diritti umani
A causa dei confini sigillati e del minuscolo passaggio di cibo, acqua, medicinali e carburante attraverso l’unico valico di Rafah dall’Egitto, molti palestinesi sono già ridotti a un solo pasto al giorno.

Ma ora, secondo il piano israeliano, potrebbero essere loro i fortunati.

Questo video è il primo grande segnale che ho visto che il cibo diventerà una merce rara e che i palestinesi affamati con la pelle sulle ossa potrebbero presto diventare un luogo comune ( Paul Larudee)
Fare clic su Schermo per visualizzare il video

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