lunedì 4 marzo 2024

Camminare scalzi sulle strade del Shardinyan-Sanctuary,




Trasformazione a cura di Jolao di un testo trovato sul web

Sono Sardo , sappiate che le balle che vi raccontano hanno bisogno di una salutare revisione, sappiate che non abbiamo mai vissuto dentro i Nuraghe, che non erano abitazioni ma luoghi spirituali che distribuivano energie orgoniche.

Se oggi mi chiami sardo sappi che non mi offendo.

Se oggi mi chiami Pastore, non mi offendo.

I Pastori sono dei lavoratori nobili ed infaticabili, non conoscono riposi o ferie, e producono un oro bianco le cui trasformazioni sono apprezzate il tutto il mondo.

Si, parlo una lingua arcaica, una lingua nata tale, una lingua che ha generato tutte le altre, la matrice della civiltà occidentale.

Tu non la capisci, ma dovresti perchè la tua lingua deriva dalla nostra lingua.

I processi accelerano, serve una nuova saggezza. Intervista al Vescovo Giampaolo Crepaldi su alcune dinamiche odierne


Di Mons. Giampaolo Crepaldi and Stefano Fontana

La sensazione è che alcuni processi stiano oggi avendo una accelerazione particolare. Si sente che molti nodi potrebbero arrivare a breve al pettine e questo suscita timore ma nello stesso tempo speranza di qualche svolta positiva. 


Il nostro Osservatorio è impegnato ad approfondire queste problematiche emergenti, soprattutto tramite i suoi Rapporti annuali, ma anche con interventi nel proprio sito, come quello recente del Prof. Gianfranco Battisti sul cosiddetto Trattato pandemico dell’OMS. In questa intervista lo facciamo con monsignor Giampaolo Crepaldi, vescovo emerito di Trieste e attento osservatore dei processi in atto sia nella società sia nella Chiesa, processi che egli valuta alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, principale oggetto del suo interesse e impegno. A lui rivolgiamo alcune domande sulla velocizzazione delle tensioni, ringraziandolo per la disponibilità. Questa intervista è la prima di una serie periodica che proseguirà regolarmente in futuro.

I droni russi abbattono il carro armato ucraino Abrams

Fonte
Due UAV del valore di 500 dollari ciascuno hanno contribuito a distruggere un carro armato pesante multimilionario

Nuovi filmati hanno rivelato come due droni kamikaze russi abbiano distrutto un carro armato ucraino M1 Abrams fornito dagli Stati Uniti. Secondo RIA Novosti, l'hardware è stato colpito vicino al villaggio di Berdychi, non lontano da Avdeevka, la città del Donbass recentemente liberata dalle forze di Mosca.

Nel filmato, si vede un drone colpire il lato della torretta del carro armato, mentre il secondo UAV manovra per colpire il tetto più vulnerabile dell'Abrams.

Le truppe del Centro del Gruppo dell'Esercito russo hanno fatto fuori il carro armato utilizzando due droni FPV (visuale in prima persona) dopo averlo immobilizzato con una granata con propulsione a razzo, ha riferito RIA Novosti citando un rappresentante del produttore dell'UAV. La produzione dei droni kamikaze fatti in casa costa poco più di 500 dollari, compreso l’UAV e la sua unità di controllo, ha detto in precedenza il produttore a RT Russian.

Royal Marine condivide consigli di sicurezza per insegnare ai bambini il rapimento e la fuga dai predatori

(Illustrazione - Roman Chazov/Shutterstock)
Di Tyler Wilson

Nato e cresciuto nei Paesi Bassi, Robin Hunting ha prestato servizio nei Royal Marines e ora condivide le conoscenze e le competenze acquisite durante il servizio militare fornendo alle persone il know-how per mantenere la loro sicurezza personale e familiare.


Il signor Hunting, che ora vive in Florida con la moglie e i tre figli, è popolarmente conosciuto online come “ l’olandese negli Stati Uniti ”. Con il suo lavoro quotidiano come responsabile delle operazioni per una grande azienda di riciclaggio, si è rivolto ai social media durante la pandemia di COVID-19 e ha iniziato a creare video informativi su come le persone potrebbero rimanere al sicuro in circostanze potenzialmente pericolose.

“Era più come mostrare trucchi e suggerimenti su come uscire da situazioni brutte come la violenza domestica o se si viene davvero rapiti. Poi si è evoluto nel testare prodotti di sicurezza”, ha detto il signor Hunting, 32 anni, a Epoch Times. “Ho trascorso sette anni nell'esercito: due anni nel Royal Army e cinque anni nei Royal Marines. È lì che ho acquisito le capacità di osservazione e le capacità di sicurezza personale. ... Quindi alcune delle mie capacità vengono fuori da lì, e poi molta ricerca.

La Cina afferma che sta testando il 6G in orbita proprio ora. Qualsiasi cosa significhi.

Weiquan Lin // Getty Images
DI DARREN ORF

Forse è il preludio a una rivoluzione delle telecomunicazioni. O forse no. Con l’avanzare della tecnologia, la corsa al 6G tra Cina e Stati Uniti si sta già infiammando.


Le agenzie di stampa statali riferiscono che la Cina ha lanciato un satellite progettato per testare la tecnologia 6G all’inizio di questo mese.

Anche se tecnicamente questo è il primo satellite 6G, la tecnologia è ancora agli inizi, poiché gli esperti non sono nemmeno sicuri di quali capacità offrirà il 6G.

Storicamente parlando, gli Stati Uniti hanno la capacità di farsi cogliere di sorpresa dai lanci satellitari . Lo Sputnik, ad esempio, quello che ha dato il via alla corsa allo spazio, e le nuove ambizioni anti-satellitari della Russia hanno colto molte persone alla sprovvista. Quindi, data la propensione degli Stati Uniti per le sorprese orbitali, resta da vedere se il lancio da parte della Cina del “primo satellite 6G al mondo” (almeno secondo le fonti dei media statali) questo mese solleverà qualche perplessità a Washington.

Studio:Il Covid provoca il calo del QI

FOTO D'ARCHIVIO. © Christopher Furlong/Getty Images

fonte
Il Covid provoca il calo del QI – studio pubblicata giovedì sul New England Journal of Medicine. Secondo gli scienziati, in alcuni casi il declino cognitivo potrebbe raggiungere fino a nove punti


Le conseguenze a lungo termine del Covid-19 potrebbero includere una diminuzione delle capacità cognitive e un deficit di memoria, ha scoperto un nuovo studio su larga scala.

Secondo una ricerca pubblicata giovedì sul New England Journal of Medicine, i pazienti che si erano ripresi dai sintomi del coronavirus avevano un deficit cognitivo equivalente a tre punti QI rispetto a quelli a cui non era mai stato diagnosticato il coronavirus. Nel frattempo, i partecipanti allo studio con sintomi persistenti irrisolti avevano un declino del QI di sei punti.

(WEF) - I migliori esperti denunciano l'agenda anti-carbonio del WEF come una bufala - "Scienza pura spazzatura"

Klaus Schwab
https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica3/greatreset275.htm

Diversi esperti di fama mondiale hanno lanciato il martello sull’agenda anti-carbonio promossa dal World Economic Forum ( WEF ) e dalle Nazioni Unite , avvertendo che, l’agenda globalista si basa su una bufala...!


La “decarbonizzazione” è uno degli obiettivi chiave dell’agenda “ Net Zero ” del WEF.

Per raggiungere questi obiettivi, i cittadini dovranno apportare tagli significativi alla qualità della vita.

Raggiungere “Net Zero” entro il 2030 richiede:
divieti sui viaggi aerei, sul possesso di auto private, sulla fine della privacy e sull'introduzione di ID digitali, passaporti vaccinali, città a 15 minuti e "società senza contanti" che facilitano solo la valuta digitale della banca centrale ( CDCC ) invece del contante fisico. .
Richiederà inoltre l’eliminazione della maggior parte del settore agricolo con l’applicazione di importanti restrizioni sull’approvvigionamento alimentare, tra cui il divieto di carne e latticini e la loro sostituzione con alternative coltivate in laboratorio e “cibi” a base di insetti.

domenica 3 marzo 2024

Gli scienziati vogliono usare le persone come antenne per alimentare il 6G


di Tim Newcomb 

Gli scienziati vogliono usare le persone come antenne per alimentare il 6G. Perché? Perché il tuo corpo è piuttosto bravo a raccogliere l'energia sprecata. Il futuro delle telecomunicazioni 6G potrebbe arrivare dalla Visible Light Communication.


I ricercatori dell’Università del Massachusetts Amherst ritengono che l’utilizzo degli esseri umani come parte del sistema di antenne offra il modo più efficiente per raccogliere l’energia di scarto.
Nel processo, gli esseri umani potrebbero indossare rame arrotolato.

Non sappiamo ancora esattamente come funzionerà la tecnologia wireless 6G . Ma i ricercatori dell’Università del Massachusetts Amherst ritengono che utilizzare gli esseri umani come antenne per alimentare il 6G possa essere il modo più praticabile per raccogliere energia aggiuntiva che altrimenti verrebbe sprecata.

Nel tentativo sempre presente di accelerare lo scambio di informazioni, gli scienziati hanno già iniziato a studiare la Visible Light Communication (VLC), fondamentalmente una versione wireless della fibra ottica, che utilizza lampi di luce per trasmettere informazioni. L'aggiunta di VLC al 6G ha spinto il team di UMass Amherst a scavare ancora più a fondo.

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