Torniamo ad un argomento a me caro, la medicina!
Sono appena tornato da un congresso svoltosi a Milano dagli Scienziati Gregg Braden e Bruce Lipton;Lipton in particolare ha parlato di come la mente influenza la chimica del nostro corpo, portando le prove che il DOGMA su cui si basa tutta la medicina allopatica, la medicina ufficiale, è FALSO!
Il dogma a cui ho accennato e che va sotto il nome di SUPREMAZIA DEL DNA dice:"L'uomo è una macchina biologica governata dai geni". Benissimo, ora sappiamo che è falso;i medici lo accetteranno tra trent'anni se va bene,(ricordiamoci che la fisica Quantistica ha superato la fisica Newtoniana da chissà quanti anni,ma noi continuiamo a essere curati con le teorie della fisica di Newton)comunque sia è la mente a governare i geni in risposta all'ambiente,più precisamente sono le nostre percezioni o interpretazioni dell'ambiente a controllare l'attività dei nostri geni;scriverò un post più avanti per spiegare meglio questo concetto.
Alla luce di queste nuove scoperte la NUOVA MEDICINA GERMANICA del dott.Hamer prende molta più consistenza,rivelandosi, se mai ce ne fosse stato bisogno, più scientifica della medicina ufficiale.
Prima di esporvi in maniera generale i fondamenti della teoria Hameriana,voglio focalizzare la vostra attenzione su alcuni concetti espressi da Hamer nei video mostrati sopra;Hamer parla di un complotto giudaico-massonico che lo avrebbe sempre ostacolato nella sua instancabile lotta per far conoscere le sue scoperte all'umanità.Anche in campo medico gli ebrei-massoni la fanno da padroni...
Ancora coincidenze.......
Torniamo alla Nuova Medicina Germanica.
Nel 1978 Vittorio Emanuele di Savoia (Proprio lui!), in Corsica vicino alla isola Cavallo, spara un colpo di fucile e sfortunatamente colpisce un ragazzo che dorme in una barca. Di li a poco quel ragazzo muore dopo 3 mesi di agonia.
Che c'entra tutto ciò?
Quel ragazzo era Dirk Hamer,figlio del Dott.Rike Geer Hamer. Qualche mese dopo la morte del figlio il Dott.Hamer si ammala di cancro al testicolo,casualità per la scienza medica,ma Hamer ebbe un'intuizione,iniziò a pensare che la morte del figlio e la comparsa del cancro potessero essere collegati.
Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologica universitaria di Monaco, gli venne il dubbio che la sua malattia potesse essere in rapporto allo choc della morte di suo figlio e quindi che il suo tumore al testicolo non fosse scaturito da una "cellula impazzita", ma dovesse essere in relazione al cervello. Chiese ai suoi pazienti se anch'essi avessero vissuto un avvenimento terribile e scoprì che tutti, in effetti, avevano subito un evento traumatico prima di ammalarsi.
Parlò della sua scoperta ai colleghi e da quel momento iniziò a scontrarsi con il potere oscurantista dell'establishment medico,a tal punto che si vedette costretto ad abbandonare la clinica pur di non rinnegare le sue scoperte.
Cosa scoprì questo medico tanto da rinunciare ad una carriera sicura in ospedale?(era tra le altre cose proprietario di alcuni brevetti tra cui un tipo di bisturi)
Cosa scopri di tanto importante da costargli la radiazione dall'albo dei medici e sessanta sette tentativi d'internamento in manicomio,nonché l'esilio in Spagna prima e ora in Norvegia,(fuori dalla comunità economica europea......)?
La Nuova Medicina Germanica (come si chiama adesso), che ho scoperto nel 1981, è una scienza severa che contiene solo 5 leggi biologiche della natura (e nessuna ipotesi), con le quali si può riprodurre in modo severamente scientifico ogni caso clinico.
La
Nuova Medicina Germanica Biologica descrive esattamente il contesto medico biologico dell’organismo vivente come unità di psiche, cervello e organo.
Tutti i processi da psiche e organo sono connessi al cervello dove vengono coordinati.
Il cervello è per così dire il computer del nostro organismo, la psiche diventa il programmatore, corpo e psiche diventano l’organo esecutore del computer sia nella programmazione ottimale sia nella programmazione disturbata.
Questo naturalmente è valido anche per le cosiddette malattie, perché queste fanno parte di un programma Speciale Biologico Sensato della natura (SBS) che normalmente è bifasico.
La 1° Legge della Natura
La legge ferrea del cancro: i 3 criteri:
1° Criterio
Ogni programma speciale biologico sensato (SBS) nasce con una DHS (sindrome di Dirk Hamer), cioè con un singolo evento scioccante, conflittuale, che da la sensazione di isolamento psichico, molto grave, altamente acuto/drammatico, contemporaneamente sui tre livelli:
1. nella psiche
2. nel cervello
3. nell’organo
La DHS è uno shock conflittuale, vissuto con sensazione di isolamento, grave, altamente acuto/drammatico che coglie l’individuo "sul piede sbagliato", ma contemporaneamente è una possibilità, un’occasione della natura di eliminare l’inconveniente che permette di superare la situazione improvvisamente sopraggiunta. Perché è in questo momento che si innesca un programma speciale, praticamente in sincronia nella psiche, nel cervello e nell’organo ed è constatabile in ognuno di essi, visibile e misurabile! E’ anche sempre un esperienza fulminante conflittuale e non invece un colpo del destino ne un evento che la persona colpita può in qualche modo cambiare.
Esattamente dalla DHS il paziente si trova sotto stress permanente: questo significa che ha mani e piedi freddi, continua a pensare giorno e notte al suo conflitto e tenta di risolverlo. Non riesce più a dormire di notte, e se ci riesce, solo nella prima metà della notte e solo per mezz’ora alla volta. Non ha più appetito, perde peso.
Questa è la fase del conflitto attivo.
In conclusione, al contrario dei conflitti normali e dei problemi, vediamo che nei conflitti biologici il paziente finisce in stress permanente e manifesta sintomi ben definiti che non si possono non vedere.
Questo stato cambia di nuovo quando il paziente ha risolto il conflitto.
Allora avviene una sedazione. La psiche deve riprendersi. Il paziente si sente spossato e stanco, ma è sollevato moralmente, ha buon appetito, il corpo è caldo, spesso c’è febbre, spesso mal di testa. Dorme di nuovo bene di solito però dalle tre del mattino in poi.
Questa è la fase di soluzione del conflitto.
2° Criterio
Il conflitto biologico determina all’istante della DHS sia la localizazione della SBS nel cervello, il cosiddetto Focolaio di Hamer, sia la localizzazione sull’organo come cancro o oncoequivalente.
Questo shock inaspettato lascia delle tracce nel cervello che possiamo fotografare con la TAC cerebrale. Un tale relè si chiama Focolaio di Hamer (FH).
Focolaio Hamer
Alla fine della fase di guarigione, la cosiddetta glia, viene depositata come tessuto connettivo cerebrale innocuo per riparare il Focolaio di Hamer.
All’inizio della guarigione il focolaio di Hamer è una cicatrice innocua di una cosiddetta malattia pregressa con deposizione di glia, i cosiddetti anelli di glia, che purtroppo vengono ancora erroneamente interpretati come tumori cerebrali e infelicemente asportati, per la sofferenza dei pazienti.
3° Criterio
Il percorso dalla SBS su tutti e tre i livelli, dalla DHS alla soluzione del conflitto e crisi epilettica/epilettoide al culmine della fase di guarigione e ritorno alla normalità, è sincrono!
La 2° Legge della Natura
La legge della Bifasicità di tutte i programmi speciali biologici sensati della natura se si arriva alla soluzione del conflitto.
Questa legge della natura capovolge profondamente tutto il nostro presunto sapere poiché tutte le malattie della medicina intera si evolvono in questa bifasicità. Nella nostra ignoranza dei contesti abbiamo descritto nei libri di medicina alcune centinaia di "malattie fredde" e altrettante centinaia di "malattie calde". Le malattie fredde erano quelle nelle quali i pazienti avevano la cute fredda, le estremità fredde, si trovavano in stress permanente, perdevano peso, avevano problemi del sonno (difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti). Le "malattie calde" dove i pazienti mostravano le estremità calde bollenti, quasi sempre avevano febbre, avevano buon appetito, ma grande stanchezza.
Nella Nuova Medicina Germanica viene considerato un grosso errore non aver chiesto la lateralità del paziente, cioè se è destrimane o mancino, poiché la coordinazione dei conflitti con i focolai di Hamer e i tumori o le necrosi dell’organo è di grandissima importanza, in quanto non decide solamente l’evoluzione del conflitto o del cervello, ma anche quale "malattia" o SBS subisce un paziente nei vari conflitti.
La 3° Legge della Natura
Il sistema condizionato ontogeneticamente dei programmi speciali biologici sensati del cancro e degli oncoequivalenti.
La 3° Legge della Natura della Nuova Medicina Germanica riordina tutte le cosiddette malattie secondo l’appartenenza ai vari foglietti embrionali.Collocando tutti questi vari tumori, gonfiori, ulcere secondo la storia evolutiva, rispetto ai diversi foglietti embrionali, si può constatare, che le "malattie" con appartenenza allo stesso foglietto embrionale dimostrano anche altre caratteristiche e peculiarità comuni (nel foglietto embrionale medio c’è ulteriormente da differenziare tra la parte diretta dal cervelletto e quella diretta dalla sostanza bianca cerebrale del mesoderma).
Ad ognuno di questi foglietti embrionali appartiene, secondo la storia evolutiva:
· una parte specifica del cervello
· un tipo specifico di contenuto conflittuale
· una localizzazione specifica nel cervello
· un’istologia ben precisa
· microbi specifici imparentati con il foglietto embrionale
e inoltre ogni cosiddetta malattia o SBS ha un senso biologico da comprendere secondo la sua storia evolutiva.
Cosa sono i foglietti embrionali?
I tre foglietti embrionari
Parallelamente alla divisione cellulare, il programma unitario contenuto nell'ovulo fecondato si differenzia in tre sotto-programmi interdipendenti che produrranno linee di sviluppo cellulare autonome: l'endoderma all'interno, il mesoderma in mezzo e l'ectoderma all'esterno.
l'endoderma, il foglietto interno, svilupperà il sistema digerente e respiratorio e le grandi ghiandole digestive, come fegato e pancreas, ossia i programmi e le reti metaboliche per la produzione dell'energia vitale per l'intero organismo.
Il mesoderma svilupperà i collegamenti tra il foglietto interno ed esterno attraverso il sistema cardiocircolatorio (la trasmissione di sostanze chimiche e di messaggi ormonali e immunitari in tutto il corpo), il sistema osseo (la struttura di sostegno) e il sistema muscolare (per il movimento).
L'ectoderma, il foglietto esterno, svilupperà il sistema cutaneo, gli organi sensoriali e il sistema nervoso, ossia i programmi e le reti per l'elaborazione e la comunicazione delle informazioni dell'intero organismo.
Questo processo riguarda tutte le cose viventi in natura, piante comprese.
La 4° legge biologica della natura
Il sistema ontogeneticamente determinato dei microbi.
Il momento, dal quale possono iniziare a "lavorare" i microbi, non dipende, come avevamo presupposto erroneamente fino ad ora da fattori esterni, ma viene ordinato esclusivamente dal nostro computer cervello.
I microbi non sono nostri nemici ma ci aiutano, loro lavorano su nostro comando, su comando del nostro organismo, diretto dal nostro cervello, perché ad ogni gruppo di organi appartenente ad un foglietto embrionale appartengono specifici microbi tipici di quel foglietto embrionale.
Microbi per foglietto embrionale
Secondo la legge della bifasicità di tutte le malattie, nella soluzione del conflitto tutti i microbi "lavorano" – senza eccezione – esclusivamente nella seconda fase, la fase di guarigione, iniziando con la soluzione del conflitto e finendo con la fase di guarigione.
La 5° legge biologica della natura.
La legge sulla comprensione di ogni cosiddetta malattia come parte di un programma speciale biologico sensato della natura alla luce della storia dell’evoluzione
La quintessenza.
La 5° legge della natura è la vera quintessenza, perché ribalta l’intera medicina.
Quando si guardano i singoli foglietti embrionali separatamente si può constatare che esiste evidentemente un senso biologico, che le cosiddette malattie non sono errori insensati della natura da combattere, ma che ogni malattia è un processo sensato. Da quando non intendiamo più le presunte malattie come "malignità", guasti della natura o punizioni divine, ma come parti o singole fasi dei nostri programmi speciali biologici sensati della natura, da allora il senso biologico contenuto in ogni SBS acquista naturalmente un significato decisivo.
Hamer ci consegna quindi un metodo incredibilmente preciso,è stato verificato tantissime volte col 100% dei casi positivi,per capire il senso e l'andamento della malattia.
Ci dice che le metastasi non esistono,ma sono tumori secondari ad un secondo trauma.Nessun medico è mai riuscito a dimostrare scientificamente l'esistenza delle metastasi;com'è possibile infatti che una cellula cancerogena dell'intestino(di derivazione endodermica)dopo essere passata nel flusso sanguigno si trasformi in una cellula necrosante delle ossa (di derivazione mesodermica)?
Si tratta di cellule completamente differenti di diversa origine embrionale,foglietto endodermico e mesodermico.
Misteri della medicina!
Hamer sostiene pure che non esistono sostanze cancerogene,esistono sostanze chimiche molto pericolose per la natura,sostanze che uccidono le cellule e ne impediscono la riproduzione,ma non in grado di provocare un cancro,in quanto la formazione di quest'ultimo prevede l'intervento diretto del cervello,infatti un essere privo di sistema nervoso centrale risulta immune al cancro.
Personalmente però ritengo possibile un meccanismo di feedback,una infezione cronica in un organo potrebbe far scattare il programma biologico sensato,è solo la mia modesta ipotesi,non di Hamer!
Vi lascio con una valutazione di Hans-Ulrich Niemitz in merito alla presunta scientificità della medicina allopatica e alla Nuova Medicina Germanica:
(DA LEGGERE MOLTO ATTENTAMENTE)!!
"In una lettera del 23 luglio 2003, il dottore in Medicina Ryke Geerd Hamer mi chiede “una risposta nel quadro delle scienze naturali” a tre domande. Esse sono le seguenti:
1 - E’ possibile che una medicina (la medicina convenzionale) che è basata solamente su delle ipotesi, si autodesigni con grandiloquenza come “scientifica”, anche se non vi è mai stata nessuna verifica?
2 - Al contrario, la Nuova Medicina tedesca che non ha una sola ipotesi, non dovrebbe essere designata in tutta coscienza come scientifica e corretta, anche sulla base di trenta attestati di verifica?
3 - E se in materia di scienze naturali non sia corrente e sufficiente presentare una sola verifica per provarne la correttezza?
Premessa
Essenzialmente Hamer pone due domande, alle quali qui si risponderà su quanto concerne la formazione del cancro, anche se la Nuova Medicina offre delle spiegazioni e una teoria generale per la “malattia”, le psicosi e gli atti delittuosi spontanei.
A - La medicina convenzionale è scientifica e corretta?
B - La Nuova Medicina è scientifica e corretta?
Per quanto concerne la domanda A, è vero che la medicina convenzionale utilizza dei metodi scientifici (ad es. osservazioni, statistiche), ma in ragione delle sue numerose ipotesi, come a dire delle affermazioni (non provate), questa non è ne una scienza (perché il fatto di utilizzare metodi scientifici non è affatto sufficiente per chiamarsi “scienza” o scienziato) e ancora ben meno una scienza naturale. Essa non ha alcuna teoria non fondata su un’ipotesi del processo biologico in particolare per “il malato”. Ai suoi pazienti cancerosi, la medicina convenzionale non può che enunciare delle probabilità di sopravvivenza tratte dalle statistiche. In una maniera molto rivelatrice, nei casi specifici, essa è incline a utilizzare delle promesse terapeutiche vuote, degli atti deludenti (terni al lotto) e delle “esperienze”. E le guarigioni spontanee rimangono inspiegate.
Poco prima della morte di Harrison, uno dei Beatles, è comparsa sullo Tagesspiele del 12.11.2001 la seguente informazione: “dopo una radioterapia radicale a New York, George Harrison stava visibilmente meglio. Secondo il Mail on Sunday, la nuova terapia controversa è stata presentata dallo stesso medico come una “lotteria”. Così una delle persone più celebri e più fortunate non è riuscito ad ottenere una terapia anti cancerosa che non fosse una lotteria. Come spiegare questo? Se non con il fatto che la medicina convenzionale non abbia da proporre nessuna terapia che non sia una lotteria.
Perciò la medicina convenzionale è non scientifica e non capisce quasi niente - neppure le guarigioni spontanee. La medicina convenzionale non è una scienza. Essa non è corretta perciò, da quello che se ne può giudicare, deve essere qualificata come falsa.
Per quanto concerne la domanda B, la Nuova Medicina è basata su una teoria scientifica esente da qualsiasi ipotesi (o da dichiarazioni potenzialmente confutabili) che definisce un modello verificabile della formazione del cancro e delle “malattie” in generale. In ogni caso specifico (ovviamente dopo un’ anamnesi esatta), essa è in grado di spiegare l’avvenimento in forma scientifica - in modo verificabile e in più senza ipotesi. Come l’avvenimento è prevedibile partendo dalla teoria, è possibile fare per ciascun caso specifico delle proposte terapeutiche su misura e inoltre, scientificamente fondate. Le complicazioni che eventualmente si presentassero nel corso della terapia possono venir comprese e di conseguenza la terapia può essere adattata.
Questo è da ricordare poiché Hamer è sotto il controllo di numerosi organi di stampa che lo accusano di autodefinirsi un guaritore miracoloso e di garantire la guarigione. Possiamo pensare che nessun medico al mondo possa prevedere ne evitare dei nuovi chocs conflittuali cause di cancro, ma possiamo creare una situazione - ed è quello che Hamer raccomanda ai suoi pazienti - nella quale evitare nuovi chocs conflittuali.
Di conseguenza: La Nuova Medicina è scientifica e corrisponde correttamente ai criteri delle scienze naturali. La Nuova Medicina è di gran lunga il metodo più sicuro per guarire le persone “cancerose”.
Domanda 1
La Scienza
Quello che dovrebbe essere la scienza non è totalmente incontestabile. Sul dizionario enciclopedico (Brockhaus Enzyklopäedie 2001) possiamo leggere: Scienza....: la personalizzazione del sapere umano di un’epoca...; un insieme di conoscenze che si rapportano ad un campo e si trovano collegate da una giustificazione...La scienza definisce metodicamente un sapere incontestabile e verificabile con la messa in relazione di causa effetto e perciò comunicabile in modo inter-soggettivo, secondo dei criteri scientifici precisi (ad es: validità generale, sistematizzazione)”.
Al contrario si rileva la mancanza di affidabilità della spiegazione: la scienza deve rispondere a dei criteri scientifici. Pertanto è chiaro che “scientificamente” significa disporre di un sapere - a livello di contenuto e di metodologia - che costituiscono delle dichiarazioni (o dei teoremi) verificabili.
La scienza genera delle dichiarazioni verificabili
Una dichiarazione o un sistema di dichiarazioni non possono essere riconosciute come scientifiche se non nella misura per la quale questa dichiarazione o queste dichiarazioni offrono la possibilità di confutarle, ossia - espresso in linguaggio corrente - di verificare se fossero false. La ragione per la quale le scienze naturali esatte sono dette esatte, e che esse non fanno che dichiarazioni che possono, in principio, essere confutate in ogni momento e in ogni luogo (o in linguaggio corrente, verificate sulla loro coerenza). Tutte le scienze naturali non si basano o non possono basarsi unicamente su delle esperienze. La biologia, ad esempio, e lo stesso la medicina, per conseguenza, devono appoggiarsi largamente su delle osservazioni di processi “naturali”. In seguito, quando le condizioni ambientali di queste osservazioni sono similari, queste osservazioni possono essere utilizzate come delle osservazioni di esperienze.
Come, in regola generale, la medicina convenzionale non può fare dichiarazioni potenzialmente confutabili concernenti il caso specifico, essa si basa sulle statistiche. Le statistiche sono della matematica, ossia una scienza, ma non una scienza naturale. (E questa, del resto, manca l’obiettivo primario del lavoro terapeutico, ossia, essere in grado di portare al paziente, per il suo “caso specifico”, un aiuto scientifico al di là dell’aiuto umano. Ad esempio: la medicina convenzionale annuncia al paziente delle probabilità di sopravvivenza. Non può mai dire al paziente, quello che deve fare per “guarire”).
Le ipotesi sono delle dichiarazioni non ancora verificate o piuttosto inverificabili.
Quando uno può fare che delle dichiarazioni che non offrono (ancora) la possibilità di confutazione, parliamo di ipotesi. Nel linguaggio corrente un’ipotesi è una supposizione, così come nella teoria scientifica in generale, ossia, una dichiarazione della quale la veridicità non è ancora stata stabilita ma che è ammessa e dalla quale si deducono delle teorie e delle previsioni (vedi Brockhaus Enziklopädie 2001). Quando Isaac Newton presentò la sua teoria sulla gravità e gli fu chiesto da dove veniva la gravità, egli rispose: “non faccio ipotesi”. Pensava così che appartenesse a chiunque la possibilità di verificare da se stesso la correttezza della legge sulla gravità che proponeva (o in modo più moderno: di tentare di confutarla) e che ben altra cosa era il spiegarla. Dato che non ha potuto arrivarci (non avendo potuto trovare dichiarazioni che la confutassero), dichiarò che scoprirlo sarebbe stato compito delle generazioni future di scienziati - ciò che del resto non è ancora stato possibile fino ad oggi.
Nuova Medicina, medicina convenzionale e dichiarazioni (non) confutabili
Conformemente a questa visione della scienza il dottor Hamer dice di non fare alcuna ipotesi. Quanto lui dichiara sarà verificabile in ogni momento su qualsiasi paziente (dunque ad ogni caso specifico) nel quale si sarà diagnosticato un cancro o una “malattia” equivalente. Ciò significa che qui c’è una possibilità di confutare (di verificarne la coerenza) le sue dichiarazioni in ogni caso specifico. Ad esempio, l’ipotesi della medicina convenzionale, sull’esistenza di un sistema immunitario non è una dichiarazione confutabile.
Fino ad oggi nessuno è riuscito ancora ad osservare da vicino il sistema immunitario. E’ vero che a partire dall’ipotesi “sistema immunitario” (dunque la supposizione che ne esista uno) si sono costruite delle teorie e delle predizioni e a queste si sono subordinate dei “fatti” osservabili che hanno valore di attestazione.
Tuttavia, non prendiamo in considerazione che questi fatti possano servire egualmente ad attestare altre dichiarazioni (nota: dal punto di vista scientifico, è possibile agire unicamente di confutazione e non di attestazione). La medicina convenzionale non riconosce che l’ipotesi “sistema immunitario” possa essere assolutamente confutabile e che in fine non rappresenta una dichiarazione scientifica. Che i microbi possano diventare attivi nel corpo in ragione del crollo del sistema immunitario (questa è la visione della medicina convenzionale, ed essa non può prevedere l’istante dell’inizio della loro azione nel caso specifico e allo stesso modo non può che darne una spiegazione logica, ma logica non significa che automaticamente sia veritiera o reale: i racconti sono ugualmente logici, se no non sarebbero narrabili; al massimo, la medicina convenzionale arriva a fare delle dichiarazioni statistiche).
O forse i microbi si attivano a causa di un ordine di partenza proveniente dal cervello o dall’organismo che mette in moto un “programma speciale”, (questa è la visione della Nuova Medicina: essa può prevedere l’istante di attivazione nei casi specifici e perfino spiegarlo: questo è il punto di partenza della seconda parte del programma speciale; la Nuova Medicina offre un modello psico-biologico dell’organismo e perciò non ha bisogno di statistiche). Riguardo ai microbi e alla loro attivazione, essa produce delle dichiarazioni potenzialmente confutabili, là dove la medicina convenzionale non è in grado. Nel linguaggio corrente, potremo dire che la medicina convenzionale distribuisce un magma incomprensibile di dichiarazioni pseudo-logiche, ossia meravigliose e non verificabili (essa non è scientifica), al contrario la Nuova Medicina offre una struttura comprensibile di dichiarazioni logiche e verificabili nella realtà (essa è scientifica).
Il problema della “verifica”
Nella domanda 1, affermiamo che la medicina convenzionale è basata soltanto su delle ipotesi e che non c’è mai stata una sola verifica delle sue ipotesi. Che cosa è questo? Si deve dirlo: è qualcosa di ancora ben peggio. Come abbiamo già spiegato, la medicina convenzionale è lontana dal riuscire a produrre delle dichiarazioni confutabili (e perde allo stesso tempo la sua pretesa di essere una “scienza”). Così una “verifica” - quale che essa sia (potrà essere spiegata in maniera dettagliata durante la trattazione della domanda 3) di per sé è impossibile. Riassumendo, “verificazione” significa riconoscere un sistema di dichiarazioni (e del modello che ne deriva) come essere vero o giusto o certificato e di agire di conseguenza (in medicina, questo vorrà dire di mettere in opera la terapia corrispondente). La “verifica” è perciò una tematica o un affare etico, così come socio-politico e alla fine giuridico.
Risultato della domanda 1
La medicina convenzionale non ha il diritto di chiamarsi una scienza naturale, dato che essa non ha da proporre che delle dichiarazioni che non offrono la possibilità di essere confutate, o si aggroviglia dietro delle contraddizioni insolubili. Naturalmente la Nuova Medicina è scientifica dato che essa propone un modello psico-biologico dal quale possiamo derivare delle dichiarazioni che offrono la possibilità di essere confutate. Dato che fino ad ora nessuna delle dichiarazioni della Nuova Medicina ha potuto essere confutata, la Nuova Medicina deve come minimo essere riconosciuta come più scientifica della medicina convenzionale, che al meglio non può che lavorare statisticamente (ossia che essa non può produrre delle dichiarazioni scientifiche per i casi specifici). Va riconosciuto come la medicina convenzionale non sia una scienza naturale ne per il suo contenuto, ne per i suoi metodi.
La medicina convenzionale rilascia un magma incomprensibile di dichiarazioni pseudo-logiche ossia meravigliose e non verificabili!
La medicina convenzionale non prende seriamente la sua ipotesi “metastasi” (che è però un fatto per la medicina convenzionale) oppure si contraddice da se stessa (si confuta finalmente!) nei fatti ad ogni trasfusione di sangue.
Domanda 2:
La risposta è: si, la Nuova Medicina è giusta. Nota: è importante, e questo verrà sviluppato maggiormente nella risposta alla domanda 3, di qualificare come giusta “nel suo spirito e coscienza” (si tratta di un problema etico). Dunque. Le dichiarazioni della Nuova Medicina sono all’interno di un rapporto di giustificazione, inter-soggettivamente comunicabile e verificabile nei casi specifici, ossia che i criteri delle scienze naturali sono sufficienti (ad es. validità generale, sistematizzazione, prevedibilità, descrizione esplicativa giustificata di episodi trascorsi, confutazione).
Risultato della domanda 2
Si, la Nuova Medicina è giusta.
Domanda 3
Per la domanda 3, bisogna riformulare: sufficiente perché? Per attestare la sua correttezza?
A questo proposito tutto è stato detto nella risposta alla domanda 2 (si, la Nuova medicina è giusta). In senso scientifico stretto bisogna ammettere che le verifiche non sono mai sufficienti. Così, in modo puramente “scientifico”, questo problema rimane senza risposta fino a quando non si potrà decidere se una teoria è verificata. Dato che ciascuna teoria possiede un carattere di modello. Ed è per questo che una teoria non potrà mai totalmente coincidere con la realtà. Se questo era il caso, questo modello sarebbe la realtà e perciò non sarebbe più un modello. Così se una teoria non può essere confutata nel corso di un gran lasso di tempo e se la teoria concorrente o le sue applicazioni (in questo caso le terapie) danno risultati peggiori della nuova teoria, allora bisogna riconoscere che la nuova teoria, è una questione di ragione, di delicatezza e di onestà scientifica ed etica. La nuova teoria deve essere autorizzata come spiegazione e deve essere autorizzata a venir utilizzata nella pratica, questo vuol dire che i pazienti devono poter decidere liberamente. Nel caso della Nuova Medicina ciò significa: è necessario che la “medicina convenzionale” o la nostra società lascino uno spazio alla Nuova Medicina.
La focalizzazione volontaria del pensiero dovrebbe permettere agli uomini di controllare la fisiologia del loro corpo, così come quello che riguarda la salute e quello che riguarda le malattie.
Nota: cosa si intende per fatti?
Esempi di metastasi: fatti o ipotesi?
Continuiamo con una nota sul carattere largamente ideologico dei “fatti” o della “correttezza”. Prima del riconoscimento del sistema di Copernico, quello che sembrava corretto agli uomini era che il sole tramontava alla sera. Il modello - la terra come un disco sospeso al centro del mondo e dei corpi celesti, tutti fissati su una sfera di vetro circondante la terra e ruotante attorno ad essa - era in un certo qual modo sensato. Ai giorni nostri, ormai tutti gli uomini sanno che non è così, ma soltanto perché lo hanno sentito raccontare fin dalla loro infanzia. Ai giorni nostri l’espressione “tramonto del sole” è ancora utilizzata, anche se essa proprio non corrisponde alla realtà. Questa espressione continua ancora oggi a trainare al suo seguito l’antico modello sbagliato. Ma ciò non è dannoso perché, dato che “ognuno” sa bene che non è così.
Quello che succederà con la nozione di “metastasi” se la Muova Medicina fosse riconosciuta è che questa parola sparirà. Infatti, metastasi significa soltanto “cancro secondario” o cancro supplementare a quello che è già presente. Ma la medicina convenzionale lega a questa parola l’ipotesi che, in una certa maniera, il cancro primario - senza dubbio alla maniera di una contaminazione corporale interna - è la causa del cancro secondario. La Nuova Medicina non nega il fatto “cancro secondario”, ma essa sostiene che non si tratta di una metastasi. Essa dice che tutti i “cancri secondari” sono provocati da un conflitto particolare. In modo tragico, vi sono spesso dei conflitti che si spiegano con l’annuncio di diagnosi del cancro (gli animali hanno soltanto in rari casi le “metastasi”).
L’idea che il cancro si propaga alla maniera di una contaminazione interna è un’ipotesi o una supposizione (ma che equivale a un fatto nella medicina convenzionale). Se questa contaminazione corporale interna esiste, tutte le trasfusioni sanguigne dovranno essere vietate in ragione del rischio elevato di contaminazione cancerosa) Fino ad oggi non esiste un “test sanguigno del cancro” - e noi non abbiamo conoscenza della presenza di marker tumorali che servono ad esaminare i donatori di sangue al livello di cancro. Questo dimostra che la medicina convenzionale non prende proprio sul serio la sua propria ipotesi “metastasi” (che è senza dubbio un fatto per la medicina convenzionale) o che essa si contraddice (si confuta finalmente!) da sola nei fatti ad ogni trasfusione sanguigna. Per giustificarsi in maniera totalmente giusta e neutra un medico convenzionale dirà che ancora non ha mai osservato una contaminazione convenzionale da corpo a corpo.
Al contrario, la Nuova Medicina argomenta in modo coerente come ogni episodio canceroso significa che vi è stato uno choc conflittuale. Ogni cancro secondario, uno choc secondario. Se non è così, gli avversari della Nuova Medicina potranno provarlo (confutarlo).
Risultato della domanda 3
La medicina convenzionale suppone che le sue ipotesi siano dei “fatti”. Ma possiamo dimostrare che il “sistema dei fatti” della medicina convenzionale è contraddittorio o è in gran parte costruito in maniera tale da non essere nemmeno potenzialmente falsificabile (e perciò non scientifico). Al contrario, il sistema della Nuova Medicina è coerente e potenzialmente confutabile. E’ per questo che non è ne scientifico, ne etico e, infine, contrario alla Costituzione, di non voler creare uno spazio alla Nuova Medicina.
Commento finale:
La “medicina convenzionale” si trova in una situazione particolare. Essa ha la pretesa di essere scientifica e dovrà dunque - nella misura del possibile - essere tenuta a non avere che dei principi apolitici e scientifici. Ma allo stesso tempo, essa pretende di avere il diritto di beneficiare della protezione politica dominante di una corporazione (prestatori di servizi) “non scientifica”. I privilegi corporativi permettono ai rappresentanti della medicina convenzionale di giudicare impunemente delle spiegazioni scientifiche assieme agli ambienti politici o del potere. Fino ad oggi, la medicina convenzionale ha potuto tenere questa posizione realmente “impossibile” per il fatto che i non medici (quali essi siano pazienti o politici) non volevano o non potevano utilizzare il loro diritto, costituzionalmente riconosciuto, di libertà terapeutica, per paura della morte e della perdita della salute, di cui sono minacciati, come tutta la società, se essi rifiutano la terapia della medicina convenzionale. E la paura è una cattiva consigliera. In caso di necessità terapeutica per dei bambini o per delle persone irresponsabili, la contraddizione tra “scienza” e “corporazione” cede al giorno d’oggi all’obbligo di subire con la forza la terapia della medicina convenzionale - fedele al punto di vista della corporazione e dunque senza relazione con dei criteri scientifici. I genitori o i rappresentanti che, per motivi scientificamente fondati, rifiutano questa terapia per chi a loro è affidato e tentano di sostituirla, sono passibili di essere perseguiti penalmente. Dal punto di vista etico, questa è una “situazione impossibile”, ossia non etica, ossia, in questo caso, anticostituzionale.
Risultato del commento:
La pretesa della medicina convenzionale di voler imporre attraverso la sua corporazione
- e dunque, in maniera non scientifica
- di essere la sola a decidere della terapia o di essere già riuscita ad imporla nella terapia dei bambini, è anticostituzionale.
Seguendo i criteri delle scienze naturali, allo stato attuale della scienza e delle migliori conoscenze della nostra epoca, la Nuova Medicina deve essere dichiarata giusta.
Al contrario, da un punto di vista scientifico, la medicina convenzionale è un magma amorfo che risponde a dei (pretesi) fatti mal compresi e che non sono neanche confutabili; quanto alla verifica, non ne parleremo nemmeno. Questo perché, seguendo i criteri delle scienze naturali e i migliori livelli di estimazione umana, essa deve essere considerata come un bric à brac di ipotesi e perciò non scientifica e falsa."