sabato 25 ottobre 2014

SALTO DI QUIRRA I VELENI DELLE MULTINAZIONALI PRODUTTRICI D'ARMI COLPISCONO LA POPOLAZIONE SARDA

SALTO DI QUIRRA I VELENI DELLE MULTINAZIONALI PRODUTTRICI D'ARMI COLPISCONO LA POPOLAZIONE SARDA



Poligono del Salto di Quirra - Sardegna sotto le bombe, tra leucemie e malformazioni

Quirra, 15 morti per leucemia emolinfatica su 150 abitanti. Escalaplano, 14 neonati con gravissime malformazioni fisiche su 2600 abitanti. Non ci sono industrie chimiche o città inquinanti, in questa zona di Sardegna, dove decine di animali d’allevamento nascono deformi o morti per tumori. C’è però il Poligono Interforze del Salto di Quirra, dove si ripetono da cinquant’anni test militari d’ogni genere. A 13 anni di distanza dalla prima denuncia la Procura di Lanusei apre un’inchiesta, mentre i militari negano ogni legame tra i tumori e l’uranio impoverito testato nel Poligono.

Il primo allarme per i tumori “strani” di Quirra arriva nel 1998, all’epoca della missione italiana in Kosovo. E’ appena scoppiato il caso dei militari italiani di ritorno dai Balcani con tumori improvvisi, che i medici attribuiscono rapidamente all’esposizione dei soggetti ai proiettili all’uranio impoverito. L’esercito non nega l’uso (da parte della Nato e dell’Italia) di queste armi, ma rifiuta ogni responsabilità: le due cose -- i tumori e l’uranio impoverito -- non hanno nulla a che spartire. Mentre le famiglie dei soldati insistono, in Sardegna qualcuno fa due più due e denuncia una situazione nota: intorno al Poligono Interforze di Salto della Quirra i casi di leucemia emolinfatica sono tanti, troppi. Il sindaco e il medico di Quirra ed Escalapano supportano le denunce del comitato “Gettiamo le Basi”, guidato dalla coordinatrice Mariella Cao, che chiede risposte per lo stillicidio di decessi inspiegati.

Il comitato si mette all’opera, e dopo anni di pressioni sui media sardi (ma solo rare comparsate sui grandi giornali di “continente”) accumula un archivio immenso. Ci sono tutti i dati clinici, confermati dall’Ospedale di Cagliari, delle vittime di leucemia emolinfatica, ma anche delle malformazioni sugli animali. La dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice specializzata nello studio delle nanoparticelle sull’organismo, rintraccia nei corpi degli agnelli nati senza occhi o con gli organi esposti all’esterno microparticelle di antimonio e antimonio-cobalto, polveri rarissime in natura ma frequenti sui campi di battaglia. Le altissime temperature che si generano sul luogo delle esplosioni di bombe, infatti, rilasciano nell’aria e nel suolo un pulviscolo che, se ingerito o inalato, produce gravi danni all’organismo. Se poi queste armi sono DU, cioè all’uranio impoverito, le polveri diffuse risultano radioattive ed emettono radiazioni alfa: innocue a distanza, provocano la rapida modificazione e morte delle cellule limitrofe, portando a leucemia e tumori. Ed hanno effetto anche sull’apparato riproduttivo degli individui colpiti.

Un servizio video del 2009 de “Le Iene” mostra un terreno pieno di crateri e voragini, dove ad anni di distanza dalle esplosioni non cresce erba. Il fumo dei test di missili sale nel cielo per centinaia di metri e le polveri si spargono per chilometri intorno al Poligono. A Escalaplano in tanti ricordano una misteriosa polvere bianca che un giorno, negli anni ’80, sporcò i tetti delle case di tutto il paese. E i bambini malformati nati negli anni successivi.Per non parlare dei militari stessi di servizio nella base militare: dal 1998 ad oggi, 23 di loro hanno contratto la “sindrome di Quirra”.

Non basta. Il Salto di Quirra è privo di alcuna recinzione: le pecore vi pascolano tranquillamente, e oltre 150 concessioni di pascolo sono state rilasciate dallo stesso Ministero della Difesa negli anni. Ma anche le multinazionali e le grandi imprese del war-business possono “pascolarci”: il Ministero, infatti, affitta ai privati il poligono per testarvi sopra i prototipi di nuove armi, o nuovi missili aerospaziali. E i privati lo utilizzano ampiamente, olltre il 44% dei test sono opera di “civili”. Si va dall’Alenia, alla Fiat, all’Oto-Melara, all’Iveco, al Consorzio Eurosan europeo, all’Aerospatiale, insomma il gotha dei produttori di armi. Una di queste aziende, la Oerlikon Contraves Spa, fabbrica armi all’uranio impoverito, ed è tra i migliori clienti del Poligono. Il canone d’affitto è di 50mila euro per ogni ora, cioè 1,2 milioni di euro al giorno. Un introito netto per le casse della Difesa, e una sicura palestra di esercitazione per i privati, cui viene garantito il segreto militare.

Tanti i motivi per mantenere una base così dannosa per le persone: i guadagni economici, la libertà nell’uso di un’area estesa oltre 11mila ettari, i vantaggi nell’ospitare il testing di armi Nato all’avanguardia. Per mantenere la base, nel corso degli anni si è arrivati ad accusare anche “l’eccesso di benessere e l’urbanizzazione” attraverso studi quantomeno discutibili, dimenticando che Quirra si trova nella regione più spopolata e deserta della Sardegna. Ora la Procura di Lanusei ha aperto un’inchiesta, per accertare “se esistano correlazioni tra le attività del Poligono e le presunte numerose leucemie, linfomi e nascite di animali deformi nell’area militare”. I risultati saranno resi noti a fine gennaio.



SERVITU’ SU GUARDIA DEL MORO IL MINISTERO DELLA DIFESA “IMPONE” LA REGIONE “RESISTE” MA VINCERA’? SARA’ LA GENTE SARDA A VINCERE IL 13 DICEMBRE A CAGLIARI 

Il ministro “amico” della difesa Pinotti non si cura del parere della Regione Sardegna e del COMIPA e decreta di riesumare la servitù su S. Stefano, scaduta e non rinnovabile dal 3 marzo 2014, perché “ è necessaria per ragioni di funzionalità e di sicurezza” . 

Di funzionalità agli interessi dello stato, naturalmente, e non certo di quelli del popolo sardo, che di servitù non ne vuole più sapere e che con la manifestazione di Capo Frasca si è pronunciato in modo inequivocabile. Il ministro del governo amico, non si limita all’imposizione coloniale ma strumentalizza il parere di un sindaco costretto dalla crisi occupazionale, forza il parere della Regione e lo sminuisce e prende in giro i sardi concedendo una riduzione del 40% di una servitù a mare che non esiste, perché scaduta e non rinnovabile. 

La Regione “Resiste” all’imposizione e gliene rendiamo merito, ma la Regione è per istituzione funzionale allo stato e in quanto tale non può essere il soggetto politico vincente contro la COLONIALE occupazione militare della Sardegna, ma al massimo sarà l’intermediario del vero soggetto politico che si incontrerà con lo Stato Italiano, il Popolo Sardo. 

SARA LA GENTE A VINCERE, non le delibere regionali o le avanguardie. E’ il Popolo Sardo, il vero soggetto politico con il quale il ministero della difesa si dovrà confrontare. E’ uno scontro tra due interessi contrastanti e non conciliabili, tra quelli della natzione sarda impedita e quelli dello stato italiano che la impedisce. 

Il 13 dicembre a Cagliari ci sarà una nuova CHIAMATA del soggetto collettivo , del popolo sardo. Tutti i sardi che in modo pacifico e popolare intendo continuare la battaglia iniziata a Capo Frasca, potranno rispondere alla chiamata e dare corpo e vita all’unico soggetto politico che può vincere contro le servitù militari . 

La gente sarda che governa la regione, presidente, assessori e consiglieri regionali, diano un segnale chiaro di ESSERE POPOLO SARDO, sabato 13 dicembre, aprano alla gente i palazzi del governo regionale e dimostrino che quei palazzi e loro stessi sono funzionali non agli orari burocratici o ai privilegi della casta politica ma alla gente che lavora e può disporre del sabato per accorrere alla CHIAMATA CONTRO L’OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SARDEGNA. 

Sig. presidente, sig. Pigliaru e sig.ri assessori e consiglieri, siamo sicuri che coglierete l’occasione per essere anche voi GENTE DEL POPOLO SARDO e l’appello per restituire alla gente i palazzi di governo, almeno per un giorno, il 13 dicembre 2014, quel giorno passerebbe alla storia. 

Nugoro 22/10/2014 anno 153° Dominazione Italiana 
COORD. NATZ. Bustianu Cumpostu

venerdì 24 ottobre 2014

SARDINYA MAURO PILI deputato di UNIDOS: RUSPE DI STATO NEL PARADISO DI SANTO STEFANO

DEVASTAZIONE AMBIENTALE NELL'ARCIPELAGO DE LA MADDALENA NEL CUORE DI GUARDIA DEL MORO

SARDINYA MAURO PILI deputato di UNIDOS: RUSPE DI STATO NEL PARADISO DI SANTO STEFANO


de Mauro Pili

Pubblicate su facebook le immagini di un gravissima deturpazione paesaggistica nascosta a tutti

Dentro l’isola di Santo Stefano, un'oasi di protezione totale, le ruspe di Stato hanno devastato il promontorio di un'isola straordinaria. Le immagini sono eloquenti di quanto sia successo, non è dato sapersi quando, ma di recente, dentro il parco naturale di La Maddalena. Il Ministro della Difesa anche per coprire questo scempio e per evitare immagini indiscrete su quello che è avvenuto dentro la base di Guardia del Moro ha reiterato la servitù di Stato. Nessuno dice niente su una devastazione senza precedenti in un parco naturalistico nazionale. Le immagini che ho pubblicato sono un report vietato sulla distruzione ambientale in uno dei paradisi della Sardegna. Delle immagini pubblicate me ne assumo personalmente l'intera responsabilità, sotto ogni punto di vista. Ci sono fatti e atti che non possono essere tenuti coperti e nascosti. Questo è l'ennesimo atto di un attacco scriteriato dello Stato al nostro patrimonio ambientale che non può più essere tollerato. La Regione continua a giocare a nascondino. Se il Presidente della Regione vuole veramente contrastare l'utilizzo coloniale della Sardegna trasmetta queste immagini alla Procura della Repubblica, invii la Forestale a fare i rilievi di quanto è accaduto e chi ne sono i responsabili. Vi è un reato evidente di distruzione del patrimonio ambientale e naturalistico, un’aggressione allo straordinario paesaggio di quell'isola. Tacere significa essere complici”.

Lo ha appena dichiarato il deputato sardo di Unidos MAURO PILI denunciando l’ennesimo danno ambientale in aree militari in Sardegna e preannunciando una denuncia alla Procura della Repubblica e un’interrogazione parlamentare.

“Il disastro ambientale nell'isola di La Maddalena, in un'oasi protetta da tutte le convenzioni internazionali, è uno scempio senza precedenti e costituisce – sostiene Pili - un reato penale in base all’art.733 bis del codice penale (Distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto) e all’ art.734 c.p. (distruzione o deturpamento di bellezze naturali). Il sito oggetto della “distruzione e deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto”, “distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, costituisce parte integrante della Legge 4 gennaio 1994, n.10 Istituzione del parco nazionale dell'arcipelago de La Maddalena nonché le aree marine circostanti per una distanza di almeno un chilometro dalla costa. E’ evidente che chiunque non intervenga su questo ennesimo misfatto sarà complice di questa situazione gravissima”.

“Le immagini esclusive che pubblico – ha detto Pili – sono la prova evidente di un reato. La risposta data dal Ministro della Difesa con l’apposizione del nuovo vincolo è la conferma di un tentativo ulteriore di tenere lontani tutti dal sito anche da monte. In realtà, però, quel che accade a Guardia del Moro è già stato documentato e le immagini sono la dimostrazione di come lo Stato opera dentro un’oasi come quella di Santo Stefano. Se qualsiasi cittadino di La Maddalena avesse solo messo in moto la ruspa in un’oasi naturalistica sarebbe finito nelle patrie galere, allo Stato tutto è consentito. Ma questi – ha concluso Pili - non sono tempi in cui il silenzio può essere tollerato”.

giovedì 23 ottobre 2014

Scie chimiche: Imparare a proteggersi da questi pericolosi veleni

Scie chimiche: Imparare a proteggersi da questi pericolosi veleni

Carole Pellatt osserva:
L'esercito americano ha spruzzato armi chimiche e biologiche nell'aria come test sulla popolazione civile fin dagli anni 40 del novecento. Essi erano chiamati "test di vulnerabilità". Questa non è una dichiarazione controversa. I militari hanno ammesso queste pratiche in molte occasioni e c'è un'abbondante documentazione governativa che le corrobora. Vi è anche la documentazione di intenzionali rilasci sperimentali di radiazioni sulla popolazione civile. Purtroppo, questo viene alla superficie molto tempo dopo di quando avrebbe potuto salvare molte vite, o diminuire la sofferenza delle vittime. (note di Sa Defenza, come dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio: Carole Pellatt. Connections. “What’s going on in the air? Yes, we are being sprayed.” Aug.2007:.mac.com/carolepellatt/ )



Carolanne Wright
Wake Up World
Sa Defenza

Si dovrebbe vivere in una casa ermeticamente sigillata e mangiare solo cibo coltivato in casa, schivare le conseguenze pericolose delle scie chimiche è quasi impossibile. Purtroppo, questi spray aerei tossici sono diventati una realtà del giorno per giorno per la maggior parte delle persone nei paesi della NATO - ciò richiede che gli individui si debbano fortificare con alimenti disintossicanti e integratori per evitare gravi malattie. Sia pasteggiare con un umile mela o contrastare specificamente i metalli pesanti con clorella, è di grande importanza nella routine quotidiana affrontare gli effetti virulenti della geoingegneria.

Veleni che scendono dal cielo

Le tossine si trovano nelle scie chimiche e si infiltrano in ogni aspetto della nostra vita, dall'aria che respiriamo all'acqua che beviamo al cibo che mangiamo. Chiediamoci: c'è da meravigliarsi che malattie fisiche e mentali stiano aumentando a ritmo impressionante? E' sorprendente vedere cosa irrorano con questi spray aerei che spesso contengono bizzarri mix di veleni e agenti patogeni:

Batteri

Pseudomonas fluorescens
Collegato con la guerra biologica, gravi inflessioni di sangue, attacchi di tosse e vertigini.
(ndt [Pseudomonas fluorescens è una batterio gram-negativo, che dà nome a un gruppo di specie affini all'interno del genere Pseudomonas.] Wikipedia)

Pseudomonas aeruginosa
Associata con polmonite, bronchite, orecchio e infezioni agli occhi, la meningite, la fibrosi cistica e dolori articolari e muscolari con disturbi gastrointestinali.
(ndt [ P. aeruginosa è un batterio ubiquitario, non fermentante, con semplici richieste nutrizionali, considerato un patogeno opportunista nell'uomo. Il nome Pseudomonas significa falsa-unità, dal greco pseudo- e monas.] Wikipedia )

Mycoplasma fermetans incognitus
Un agente patogeno della bioingegneria collegato con la malattia della Guerra del Golfo e la stanchezza cronica.
(ndt [ Mycoplasma incognitus è un micoplasma invasivo cellula umana e un agente patogeno che può causare una varietà di malattie umane, tra cui l'AIDS, sindrome da stanchezza cronica, diabete di tipo 1, morbo di Parkinson, e l'artrite reumatoide . M. incognitus appartiene al dominio batterica ed è pensato per essere una forma mutata del Brucella batterio combinato con il Visna virus, da cui il micoplasma viene estratto . M. incognitus è un agente immunomodulante, che significa che può alterare la risposta immunitaria riducendo la capacità del sistema immunitario di produrre anticorpi.  Questo micoplasma è altamente patogeno e può essere trasmesso da persona a persona attraverso i fluidi corporei.] microbewiki)

Morgellons
Attacca la pelle, che porta alla morte finale. Morgellons è un agente patogeno "mistero", come gli scienziati non sono sicuri se classificarlo come un batterio o virus.
(ndt [La sindrome di Morgellons, o morbo di Morgellons, o semplicemente Morgellons è il nome dato ad una presunta patologia caratterizzata da una serie di sintomi cutanei quali prurito, fitte dolorose, apparente presenza di fibre sulla o sotto la pelle, lesioni permanenti alla cute (es. eruzioni cutanee o piaghe)] .wikipedia )

Prodotti chimici

Dibromoetilene (EDB)
Una tossina EPA bandita perché danneggia il fegato, il sistema respiratorio e cardiovascolare.
(ndt [Ai nostri giorni il principale composto utilizzato dall'industria è stata la dibromoetilene impiegata nella formulazione delle benzine come molecola capace di bloccare il piombo di risulta dalla decomposizione del tetraetilene derivato del metallo pesante. Al declino dell'impiego di Pb è seguito il declino di questo composto che 40 anni fa costituiva il 95% di tutta la produzione dei bromoderivati ed oggi non arriva al 50%. Nel frattempo sono subentrati altri usi come quello del bromuro di metile (vermicida) o di molecole attive come pesticidi.] unifi.it )

Metalli pesanti


Cadmio
Cancerogeno. Compromette le vie cardiovascolari, renali, gastrointestinali, i sistemi neurologici, riproduttivo e respiratorio.
[Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48. Il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli. Wikipedia]

Nano-alluminio rivestito in Fibra di vetro (pula)

Danneggia le funzioni del cerebrali. Collegato alla instabilità emotiva, paranoia, scarsa memoria, irritabilità, diminuzione della vigilanza, disturbi dell'umore e cattivo giudizio.

Mercurio
Danni al sistema nervoso, all'apparato respiratorio, digerente, renale e al sistema immunitario.
Mercurio: tossicità del mercurio(ndt [Il mercurio, come gli altri metalli, ha la capacità di legarsi con i gruppi -SH delle proteine e degli enzimi microsomiali e mitocondriali. Questo meccanismo d'azione provoca una forma di tossicità sia acuta che cronica, danno aspecifico e morte cellulare. In caso di intossicazione acuta, gli effetti riscontrati sono broncopolmonite, con sintomi neurologici a livello del SNC e dell'apparato gastrointestinale. Nella tossicità cronica gli effetti riscontrati comprendono tremori, forme di allucinazioni, danno renale, neurotossicità a livello della corteccia cerebrale (una delle zone del cervello deputata all'attività cognitiva) e del cervelletto (parte impiegata nell'attività motoria), alterazioni dei movimenti, debolezza muscolare, perdita della vista e dell'udito, morte.] tossicologia/mercurio)

Bario
Promuove aritmie cardiache, paralisi, ipertensione, disturbi gastrointestinali e insufficienza respiratoria. Bario è anche implicata in malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla.
(ndt [La miscela dei sali del bario crea una certa elettrostaticità nell'atmosfera, che può essere modulata di intensità e di destinazione… In via generale, il controllo del clima può essere diviso in due categorie principali: soppressione ed intensificazione dei fenomeni atmosferici. Nei casi estremi, si potrebbero generare delle situazioni climatiche mai conosciute, attenuare o controllare delle tempeste violente… Il controllo del clima può far diminuire le precipitazioni, dissolvere le nuvole, creare nebbie, sollevare venti e determinare variazioni repentine della temperatura. Questa tecnologia permette oggi di regolare le piogge, provocando siccità e desertificazione così come inondazioni e uragani] tankerenemy )

Abitudini quotidiane disintossicanti

Se vogliamo proteggere noi stessi da questa follia, rivolgiamo l'attenzione a pochi selezionati alimenti e integratori che possono aiutare.

Chlorella
Tira i metalli pesanti dal tessuto e incapsula le tossine per impedirne il riassorbimento nel tratto digestivo.
(NDT [Una delle ragioni per cui la clorella ha un alto valore per i giapponesi è la capacità di disintossicare naturalmente. La clorella è un “alimento verde”, una micro-alga unicellulare grande circa da 2 a 10 micron. È molto piccola con una proprietà unica: permette  una azione assorbente su metalli pesanti, sostanze chimiche e alcuni pesticidi.
Quando la clorella è introdotta nell’organismo, agisce legandosi naturalmente ai metalli pesanti, alle sostanze chimiche e ai pesticidi che trova lungo il tratto digestivo che è la strada per arrivare al flusso sanguigno attraverso il quale queste pericolose tossine vengono trasportate e depositate nelle cellule....
La clorella non si lega ai minerali indispensabili per il funzionamento ottimale del corpo. Non si lega alle sostanze benefiche come calcio, magnesio o zinco. È come se la clorella sapesse quali metalli fanno parte dell’organismo e quali sostanze chimiche devono essere rimosse. L’integrazione con la clorella può liberare un piccolo esercito dentro al vostro organismo che combatte la battaglia della rimozione e dell’eliminazione delle tossine dai tessuti.] chlorella )

Pectina
Assorbe metalli pesanti nell'intestino e ne aiuta  la rimozione.
(ndt [Alle pectine si assegnano molti ruoli tra cui il contenimento della porosità alle pareti (limitando la porosità, le pectine possono influenzare la crescita cellulare regolando l’accesso degli enzimi che rompono i legami dei glucani – un tempo chiamati emicellulose – che si uniscono alle microfibrille cellulosiche), ma anche una carica elettrica a queste superfici, tale da modulare il pH e la presenza degli ioni minerali.] treccani.pectina)

Cilantro (Coriandrum sativum)
Elimina mercurio, piombo e alluminio dal corpo.
(ndt [Il coriandolo (Coriandrum sativum, L. 1753), prezzemolo cinese conosciuto anche con il nome spagnolo cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delleApiaceae (o Umbelliferae)... È uno dei pochi chelanti del mercurio, sia nel nucleo della cellula (evitando il danno al DNA) che negli spazi tra cellule, e fa sì che la colecisti riversi nell'intestino tenue molta più bile, contenente le tossine. Pertanto, se non è assunto con un chelante per l'intestino tenue, come la clorella, vi è una reintossificazione per riassorbimento del mercurio nelle terminazioni nervose dell'intestino.] Coriandrum_sativum)

Alga kombu
Ricco di  alginato di eccellente nell'assorbimento di metalli pesanti.
(ndt L'alga kombu o konbu (in giapponese 昆布) è molto usata in cucina per insaporire e addolcire in modo naturale, per ammorbidire altri cibi o semplicemente come una qualsiasi altra verdura.[È un'alga ricca di polisaccaridi e minerali come ferro, calcio, iodio, magnesio, e viene raccomandata in casi di sclerosi, nel trattamento delle artriti, nell'iper e ipotensione, negli squilibri ghiandolari, nelle malattie polmonari, e cardiovascolari, malattie della tiroide, come anche nella prevenzione delle malattie degenerative.] wiki/Kombu)

Argento colloidale
Distrugge i batteri, virus e funghi.
(ndt [l' Argento Colloidale; Nonostante le sue eccezionali proprietà, l’argento colloidale fu dimenticato per molti anni finchè, agli inizi degli anni ‘70, il Dr. Carl Moyer, Presidente delWashington Department of Surgery, ricevette un contributo per sviluppare nuovi trattamenti per gli ustionati. Il Dr. Moyer, fece lunghe sperimentazioni che portarono alla ri-scoperta delle infinite proprietà dell’Argento Colloidale notando che era in grado anche di bloccare gli enzimi che consentivano la sopravvivenza degli agenti patogeni. Da allora iniziarono diversi studi anche in campo dermatologico che dimostrarono la sua validità nella terapia di dermatiti, ustioni, verruche , ferite, acne, eczemi.] argento-colloidale )

Il carbone attivo
Lega di metalli pesanti per la rimozione sicura dal corpo.
(ndt [Il potere di adsorbimento del carbone attivo viene valutato in base ad alcuni indici specifici come l'indice di benzene, l'indice di melasso (indicativo della capacità del carbone di adsorbire sostanze ad elevato peso molecolare), indice di iodio (indicativa della proprietà del carbone di adsorbire composti inorganici ad alto peso molecolare), indice di blu di metilene (indicativo dell'attività del carbone con particolare riferimento alla sua microporosità] wiki/Carbone_attivo ).

Come un potente disintossicante di metalli pesanti, parassiti, sostanze inquinanti, batteri, funghi e virus, la bentonite è un eccellente difesa contro le scie chimiche. Per il consumo interno, solo ingerire la varietà commestibile noto come bentonite di calcio argilla. Può essere utilizzato anche nel bagno come disintossicazione attraverso la pelle.
(ndt [..come indicato sul sito blog.regardingme.com , Dott. Miriam Jang , autore di " I passi avanti nella Autismo , " crede che i metalli pesanti , come il piombo , alluminio , mercurio , e cadmio sono fattori che contribuiscono . Facendo uso di bentonite di calcio argilla in un bagno, ha scoperto che lei era in grado di abbassare i livelli di questi metalli in pazienti autistici . Ha trovato miglioramenti nella loro salute fisica ha portato dopo tre mesi, ma resta da vedere come se sarà anche portare a miglioramenti nelle facoltà mentali dei bambini.]265health.alternative-medicine)

Inoltre, DMPS (sodio 2,3-dimercaptopropane-l-solfonato) è un sale acido solforico che è estremamente efficace nella rimozione di metalli pesanti dal corpo. Nei test di laboratorio, quando è stato fatta una dose di DMPS per via endovenosa, il 90 per cento di metalli pesanti sono stati escreti attraverso i reni dopo 24 ore. Una aggiunta orale è anche un'opzione, anche se è considerata meno efficace.
(ndt [Il sodio 2,3-dimercapto-1-propane sulfonato (DMPS, Dimaval) è un agente chelante idrosolubile che può essere somministrato per via orale o sistemicamente ed è stato usato per curare l’intossicazione da metalli fin dagli anni 60, nell’ex Unione Sovietica e dal 1978 in Germania.]mmmariani.abstract)

In definitiva, la sospensione di irrorazione è la migliore protezione contro le conseguenze  devastanti sulla salute da scie chimiche. 

Passi concreti per fermare l'assalto puoi  trovarlo qui .


Fonti :

http://www.cfids-cab.org

http://www.klinghardtacademy.com

http://www.osha.gov

http://www.who.int

http://www.ncbi.nlm.nih.gov

http://tang-thorkil.dk

http://www.klinghardtacademy.com

http://www.globalhealingcenter.com

http://www.healthiertalk.com

http://www.naturalnews.com

http://www.globalresearch.ca

http://www.naturalnews.com

http://www.rense.com

http://www.youtube.com

http://www.youtube.com

martedì 21 ottobre 2014

EBOLA creato in laboratorio e testato sugli umani in Africa. Il Dr. Cyril Broderick ne denuncia pubblicamente gli autori...

EBOLA creato in laboratorio e testato sugli umani in Africa.
Il  Dr. Cyril Broderick ne denuncia pubblicamente gli autori...


tradusiu editau
de Sa Defenza
Gli scienziati sostengono che malattie mortali come Ebola e l'AIDS sono armi biologiche  testate sulle popolazioni africane. Altri rapporti hanno collegato l'epidemia del virus Ebola a un tentativo di ridurre la popolazione Africana 
La Liberia demograficamente sembra essere la più veloce prolifica e nazione del continente.
Il dottor Cyril Broderick, professore di patologia vegetale, ci racconta in questa lettera denuncia,  quel che pensa su ebola,  enumera analiticamente  le varie situazioni , le implicazioni degli stati delle organizzazioni sia farmaceutiche che sanitarie, ci fa conoscere le fasi sperimentali attuate in Africa Occidentale con il virus Ebola, come è stato prodotto e diffuso, finora impunemente.
Sa Defenza

Cari cittadini del mondo:

Ho letto una serie di articoli da Internet ed anche da altre fonti, sui decessi in Liberia e in altri paesi dell’Africa occidentale, in merito alla devastazione umana causata dal virus Ebola. Una settimana fa circa, ho letto un riassunto pubblicato nelle notizie in internet dei “Friends of Liberia” (Amici della Liberia sg), che diceva che c’era un accordo, sul fatto che l’inizio della pandemia di Ebola dovesse iniziare in Africa occidentale attraverso il contatto tra un bimbo di due anni e i pipistrelli, provenienti dal Congo.

Quell’articolo mi ha sconcertato, non poco, per ciò che si afferma su Ebola, e mi ha stimolato una risposta da dare agli “Amici della Liberia” dicendogli che gli Africani non sono ignoranti o creduloni come si presuppone che siano.

Ricevetti  una risposta dal dr Verton Stone che diceva che l’articolo non era il loro e che gli “Amici della Liberia”, stavano solo fornendo un servizio. Mi si chiese poi se potevano pubblicare la mia lettera sul loro forum di internet. Ho accordato il mio permesso ma non l’ho vista pubblicata. Vista l’ampia perdita di vite umane, la paura, i traumi fisiologici, e la disperazione tra i liberiani e altri cittadini dell’Africa occidentale, è d’obbligo ch'io dia un contributo alla risoluzione di questa situazione devastante, che può continuare a ripresentarsi, se non è propriamente e adeguatamente affrontata.

Tratterò la situazione in cinque (5) punti:

1 Ebola è un organismo geneticamente modificato (OGM)

il Dr Horowitz (1998) nel suo testo ha spiegato la minaccia di nuove malattie si chiede se siano naturali o deliberate  e inequivocabilmente create;  Emerging Viruses: AIDS and Ebola - Nature, Accident or Intentional. Nella sua intervista con il Dr. Robert Strecker nel capitolo 7, la discussione, nei primi anni settanta, ha reso evidente che la guerra era tra i paesi che hanno ospitato il KGB e la CIA, e la 'produzione' di 'AIDS-come  virus' era chiaramente orientata verso l'altra parte.  Durante l'intervista, si è parlato di Fort Detrick, "il Palazzo Ebola," e 'un sacco di problemi con malattie strane a Frederick [Maryland]. "

Dal capitolo 12 del suo testo, aveva confermato l’esistenza di una industria medica militare, americana che conduce test su armi biologiche, mascherate come somministrazione di vaccini per controllare le malattie e migliorare la salute di “africani neri oltreoceano.”

Il libro è un testo eccellente, e tutti i leader e chiunque abbia interesse per la scienza, la salute, la gente, e l'intrigo dovrebbero studiarlo. Sono stupito che i leader africani non facciano nessun riferimento a questi documenti.

2 EBOLA ha una storia terribile, TEST sono stati            svolti segretamente in AFRICA  

Ora sto leggendo The Hot Zone, un romanzo, di Richard Preston (1989-1994); è straziante. Lo scrittore prolifico e prominente, Steven King, è citato per aver detto che il libro è "Una delle cose più orribili che abbia mai letto. Opera eccelsa. " Come fosse un bestseller del New York Times, The Hot Zone è presentata come " Una storia vera terrificante."

Terrificante, sì, perché la descrizione patologica di ciò che è stato trovato in animali uccisi dal virus Ebola è ciò che il virus ha fatto ai cittadini della Guinea, Sierra Leone e la Liberia nel suo focolaio più recente.
Il virus Ebola distrugge gli organi interni delle persone e il corpo si deteriora rapidamente dopo la morte. Si ammorbidisce e tessuti trasformano in gelatina, anche se viene refrigerato per mantenerlo freddo. Liquefazione spontanea è ciò che accade al corpo di persone uccise dal virus Ebola! L'autore indicato nel punto 1, il Dr. Horowitz, rimprovera zona calda per la scrittura di essere politicamente corretto. Capisco perché il suo libro fa ogni sforzo per essere basato sui fatti.
Il 1976 Ebola incidente in Zaire, durante Presidente Mobutu Sese Seko, è stata l'introduzione degli OGM Ebola in Africa.

3. Nel corso degli anni sono stati istituiti luoghi in Africa Occidentale per testare le malattie emergenti, sopratutto EBOLA

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e diverse altre agenzie delle Nazioni Unite sono state implicate nella selezione dei paesi africani allettati a partecipare agli eventi di prova, promuovendo  vaccinazioni, e perseguendo vari tipi di test.

Il 2 agosto, 2014 articolo, Africa Occidentale: Cosa ci fanno i ricercatori di armi biologiche USA nella zona Ebola? da Jon Rappoport di Global Research individua il problema che hanno di fronte i governi africani.

Rilevanti questa e altre relazioni sono tra gli altri:

(A) La US  Army Medical Research Institute of Infectious Diseases  (USAMRIID), un noto centro per la ricerca sulle armi biologiche, che si trova a Fort Detrick, nel Maryland;

(B) La Tulane University, di New Orleans, Stati Uniti d'America, vincitore di borse di studio, tra cui una sovvenzione di oltre sette milioni di dollari dal National Institute of Health (NIH) per finanziare la ricerca con la febbre emorragica virale Lassa;

(C) Lo US Center for Disease Control -Centro statunitense per il Controllo delle Malattie- (CDC);

(D) Medici Senza Frontiere (conosciuto anche con il nome francese, Medicins Sans Frontiers);

(E) Tekmira, una società farmaceutica canadese;

(F) GlaxoSmithKline del Regno Unito; e

(G) il Kenema Government Hospital  a Kenema, Sierra Leone.

Report e articoli raccontano storie del Dipartimento della Difesa (DoD) che finanzia studi di Ebola sull'uomo, studi iniziati poche settimane prima dello scoppio di Ebola in Guinea e Sierra Leone.

I report continuano e dichiarano che il DoD ha dato un contratto del valore di 140 milioni dollari di dollari a Tekmira, una società farmaceutica canadese, per condurre una ricerca Ebola. 

Questo lavoro di ricerca ha coinvolto iniezioni e infusioni a esseri umani sani con il virus mortale di Ebola. Quindi, il DoD è elencato come collaboratore in uno studio clinico "First in Human" Ebola, NCT02041715, iniziato nel gennaio 2014 poco prima che  l'epidemia di Ebola fosse dichiarata, a marzo, in Africa occidentale .

Inquietanti, le molte relazioni che concludono che il governo degli Stati Uniti dispone di un laboratorio di ricerca di bioterrorismo sulla febbre virale a Kenema, città epicentro del focolaio di Ebola in Africa occidentale. 

L'unico ramoscello d'ulivo positivo ed etico pertinente visto in tutta la mia lettura è che Theguardian.com che ha riferito, "Il finanziamento del governo degli Stati Uniti per la sperimentazione di Ebola su individui sani, avviene tra avvertimenti di scienziati di Harvard e Yale, sul fatto che tali esperimenti con virus, possano innescare una pandemia mondiale." Quella minaccia persiste tutt’ora.

 Serve un'azione legale per riparare ai danni intercorsi, dato il perpetuarsi dell'ingiustizia, con morti , traumi, e le ferite sulla pelle dei Liberiani ed altri Africani, a causa dell'Ebola ed altri agenti patogeni...


Gli Stati Uniti, Canada, Francia, e Regno Unito sono tutti implicati negli atti detestabili e diabolici di questi test di Ebola. Vi è la necessità di perseguire un risarcimento penale e civile per danni, ed i paesi africani e le persone dovrebbero  essere garantite con una rappresentanza legale per chiedere i danni a questi paesi, ad aziende e alle Nazioni Unite. 
Le prove contro la Tulane University abbondano, si dovrebbe cominciare da lì.

L’articolo di Yoichi Shimatsu, The Ebola Breakout Coincided with UN Vaccine Campaigns -L’epidemia di Ebola ha coinciso con le campagne di vaccinazione ONU- Così come pubblicato il 18 agosto 2014, dalla Liberty Beacon.

5.  I leader africani e le loro nazioni, devono prendere il comando e difendere i neonati, i bambini, le donne e gli uomini africani e gli anziani. Questi cittadini non meritano di essere usati come cavie...

L’Africa non deve relegare il continente a diventare il luogo per lo smaltimento di sostanze chimiche pericolose, farmaci pericolosi e agenti chimici o biologici di malattie emergenti. Vi è urgente necessità di azioni affermative per proteggere i meno abbienti dei paesi più poveri, in particolare i cittadini africani, i cui paesi non sono scientificamente e industrialmente dotati come gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi occidentali e che sono così le fonti di maggior parte degli OGM virali o batterici, strategicamente progettati come armi biologiche.

E altamente inquietante che il governo degli Stati Uniti abbia condotto una ricerca di laboratorio sul bioterrorismo della febbre emorragica virale, in Sierra Leone. Ce ne sono altri?
Dovunque esistono, è il momento di chiuderli. Se esistono altri siti, è il caso di fare un passo essenziale, anche se in ritardo: la Sierra Leone ha chiuso il laboratorio statunitense di armi biologiche e bloccato ulteriori test della Tulane University .

Il mondo deve sentirsi in allarme. Tutti gli africani, americani, europei, mediorientali, asiatici, le persone da ogni conclave sulla Terra dovrebbero sentirsi shockati.

Il popolo africano, più in particolare i cittadini della Liberia, Guinea e Sierra Leone, sono vittime e stanno morendone ogni giorno. Ascoltare le persone che diffidano gli ospedali, che non possono stringere le mani, abbracciare i loro parenti e amici. Persone innocenti stanno morendo e hanno bisogno del nostro aiuto.

I paesi sono poveri e non possono permettersi tutto l’equipaggiamento di protezione che la situazione richiede.

La minaccia è reale, ed è più ampia di alcuni paesi africani. La sfida è globale, e chiediamo assistenza da tutto il mondo, inclusa la Cina, Giappone, Australia, India, Germania, Italia, e anche le persone di buon cuore negli Stati Uniti, in Francia, nel Regno Unito, Russia, Corea, Arabia Saudita, ed ovunque ci sia il desiderio di aiutare.

La situazione è più cupa di quello che all’esterno possiamo immaginarci e dobbiamo fornire assistenza , per quanto possibile.

Per garantire un futuro che abbia meno drammi di questo genere, è importante che noi ora chiediamo ai nostri leader e governi siano onesti, trasparenti, equi che si impegnino produttivamente.

Essi devono dare una risposta alla gente.

Per favore prendete posizione sui test Ebola e la diffusione di questa malattia cosi ignobile.

Grazie mille.

Cordiali saluti, dottor Cyril E. Broderick, Sr.



Chi è l'Autore :

Il dottor Broderick è un ex professore di Patologia Vegetale presso l'Università di Liberia di Facoltà di Agraria e Forestali. Egli è anche l'ex Osservatore Farmer nel 1980. Fu da queste colonne del nostro giornale, il Daily Observer, che Firestone lo scoprì e gli offrì la carica di direttore della ricerca alla fine del 1980. Inoltre, egli è uno scienziato, che ha insegnato per molti anni presso Agricultural College University of Delaware.

lunedì 20 ottobre 2014

Mammografie e screening fanno più male che bene

Mammografie e screening fanno più male che bene 

Vàturu Erriu Onnis
canceractive.
tradusiu editau
de Sa Defenza

Oggi  succede spesso di assistere a drammi di familiari o amiche, a cui viene diagnosticato il cancro alla mammella,  persone che sono state molto attente alla loro salute e che procedono con controlli sistematici nel loro stato di salute, e questo avviene  specialmente tra le donne, che seguono scrupolosamente i vari consigli dati loro dai vari centri donna o da ginecologi o medici di loro fiducia, i quali, le indirizzano a farsi controllare il seno e la vagina con screening annuali, con screening come la mammografia, per non citare le atroci amputazioni del seno correlate a questo scempio disumano della medicina allopatica...
[ Quando abbiamo pubblicato questo opuscolo per la prima volta nel 2008, il riassunto riportava quanto segue:
"Può essere ragionevole sottoporsi ad uno screening mammografico per il tumore al seno, ma può anche essere ragionevole non farlo, perché lo screening comporta sia benefici che rischi.
Se 2.000 donne effettuano la mammografia regolarmente per 10 anni, una ne beneficerà perché eviterà di morire di tumore al seno.
Nello stesso tempo, 10 donne sane saranno considerate malate ditumore a causa dell’esame, e verranno inutilmente sottoposte a trattamento. Queste donne potranno subire l’asportazione di una parte o tutta la mammella, spesso riceveranno una radioterapia e in taluni casi una chemioterapia.
Inoltre, circa 200 donne sane incorreranno in un falso allarme. Gli effetti psicologici - nel periodo di attesa della diagnosi esatta, ma anche successivamente - possono essere gravi."
Questi dati derivano da trial randomizzati effettuati sullo screening mammografico. Tuttavia la cura del tumore al seno è migliorata in maniera considerevole rispetto al periodo in cui questi trial sono stati eseguiti. Studi
più recenti suggeriscono che lo screening mammografico può non essere efficace nel ridurre il rischio di morte dal tumore al seno.
Lo screening può risultare positivo tra donne sane che altrimenti non avrebbero mai sviluppato sintomi di tumore al seno. La cura a cui sono sottoposte queste donne sane aumenta il loro rischio di morte, per esempio per malattie cardiache o tumori.
Pertanto non sembra ragionevole sottoporsi a screening del tumore al seno.
Infatti, evitando di sottoporsi allo screening, si diminuiscono le probabilità di avere una diagnosi per tumore al seno. Tuttavia, nonostante questo, alcune donne vorranno continuare a sottoporsi a screening. cochrane.dk ] 
Purtroppo la situazione delle malattie al seno sono sempre maggiori e invalidanti.
Secondo Peter Gotszche e Ole Olsen del Nordic Cochrane Centre di Copenhagen, la maggior parte degli studi internazionali che affermano la validità della mammografia e giustificano l'intervento degli stati nel settore sono "completamente inadeguati", in quanto le donne in un gruppo sottoposto a test appartenevano ad una fascia socio-economico elevata e quindi comunque destinate ad essere più sane.La pubblicazione danese in particolare afferma che molti studi che attestano i benefici dell'esame al seno sono difettosi e parziali, ma la stessa accusa viene ribaltata da medici inglesi nei confronti degli autori della ricerca danese. Il professor Muir Gray, presidente del Comitato nazionale inglese per lo screening, afferma che il rapporto in realtà non contiene notizie degne di questo nome.Il direttore generale della Campagna sulla ricerca sul cancro, professor Gordon McVie, aggiunge: "Le morti da tumori al seno sono calate significativamente negli ultimi dieci anni, del 14% dal 1989 al 1998, e non c'è dubbio che la maggior parte dei tumori precoci sono scoperti grazie allo screening. Ciò comporta non solo che le donne vivono più a lungo, ma anche che possono evitare interventi chirurgici devastanti".  I ricercatori danesi sono stati spinti ad approfondire otto studi su grande scala dal fatto che in Svezia le morti da cancro al seno non sono calate nonostante quella nazione abbia un programma di screening. Per i danesi, sei degli otto rilevamenti sarebbero "inconsistenti": tra questi uno condotto in Scozia. I danesi, al contrario, hanno 'salvato' soltanto due studi, uno condotto in Svezia l'altro in Canada, che sembrano dimostrare l'assenza di benefici dalla analisi precoce al seno. Tanto che il gruppo di studio danese conclude affermando che "lo screening attraverso mammografia è ingiustificato".univers
Il problema delle malattie correlate  dagli screening mammografici, nel mondo è molto sentito e dibattuto, e si arriva ad affermare senza dubbio alcuno che queste sono prevenzioni più dannose che benefiche.


Mammografie e screening sono prossime all'irrilevanza . 
CANCERactive , organizzazione benefica inglese che lotta contro il problema cancro; Afferma: raccontiamo da quasi dieci anni che con la mammografia e screening non si salvano vite. Infatti il gruppo di donne che hanno significativamente meno mortalità negli ultimi 20 anni sono le donne più giovani che si sono sottoposte alle prevenzioni , dicono loro, con uno studio del 2013 della Oxford University.
Ma non gongoliamo, anzi siamo molto arrabbiati. Per tutte le donne che sono state costantemente fuorviate dallo ''status quo", la mitologia del trattamento del cancro nel Regno Unito. Le mammografie, nascondono altri scheletri nell'armadio, che verranno aperti nei prossimi anni.
Per dieci anni abbiamo sostenuto che le prove di ricerca mostrate sulle mammografie e screening fanno più male che bene . Per ogni donna la cui vita viene salvata (ma discutibile alla luce delle più recenti ricerche), tre donne o più vengono trattate inutilmente; le loro vite messe a rischio con le radiazioni e sostanze chimiche tossiche.
Nel 2012 il professor Mike Richards un "barone" del cancro nel Regno Unito ha annunciato che le mammografie e screening possono salvare 1.300 vite ogni anno nel Regno Unito, ma in realtà si traduce in 4.000 donne trattate inutilmente per diagnosi errata.
La nuova ricerca è chiara nell'evidenziare la bugia delle 13000 vite risparmiate. Ma, come si vedrà, dalla ricerca che abbiamo presentato 5 anni è altro.
Nel 2012 il rispettato Nordic Cochrane Center ha prodotto un opuscolo che elenca i benefici e danni dello screening mammografico e ha concluso che le mammografie e screening hanno causato più male che bene!
CANCERactive si è aggiornato frequentemente con le ultime ricerche. Ma la posizione e le conclusioni generali non sono mai cambiati. E ora stiamo rivendicando; le nostre conclusioni da sempre si sono dimostrate giuste.
Purtroppo, 4.000 donne ogni anno nel Regno Unito lo pagano a loro spese ammalandosi - non è cosa da ridere! 


E questa è la nostra più grande preoccupazione. Se lo screening mammografico fosse stato debitamente studiato dieci anni fa, forse avremmo sprecato meno tempo, e trascorso più tempo sullo sviluppo di semplici esami del sangue efficaci che mostrano le cellule cancerose in una fase molto prima in modo  più coerente e affidabile. 
Quante donne sono state trattate inutilmente negli ultimi dieci anni? Quante donne sono morte inutilmente?

Mammografie e screening sono ufficialmente condonati

Ci è stato detto più volte dal Cancer Research UK e il NHS che le mammografie e screening regolari, o screening del cancro al seno, salvano la vita. Ma lo fa davvero?

Ogni settimana sembra più ricerca viene fuori chiaramente che punta ad un aumento dei pericoli e dei rischi. Alcuni esperti suggeriscono anche che lo screening mammografico può effettivamente causare il cancro al seno, con il gruppo di donne che hanno una debolezza genetica a più alto rischio, mentre altri parlano di falsi positivi, su diagnosi e  preoccupazione indicibili e danni mentali (non solo fisica) alle donne che non sono state ancora diagnosticate o semplicemente non hanno mai avuto il cancro al seno.

Lo screening è offerto a tutte le donne nel Regno Unito, di età compresa tra 50 e 70 ogni tre anni tra e questo è esteso a 43-73 anni. Se siete ad 'alto rischio', a causa di una storia familiare di cancro al seno, si può chiedere di avere la precedenza ed consigliabile che farai lo screening ogni anno.
Come vedremo più avanti, questo potrebbe essere molto pericoloso.
Cancer Research UK sono un po 'di favole su quante vite sono in realtà salvate: ' Nel 2009, gli esperti  guardarono tutti i risultati delle prove di screening che hanno avuto luogo dal 1960 al 1990. Tutti i risultati insieme suggeriscono che lo screening del seno può ridurre il numero di decessi per cancro al seno di circa il 15 per cento nelle donne che sono regolarmente monitorate. .... 500 vite salvate nel Regno Unito ogni anno. Ma c'è ancora un sacco di dibattito su questo. Alcuni scienziati pensano che i benefici sono molto maggiori a circa 1400 vite salvate nel Regno Unito per anno'. Ma poi aggiungono che un altro studio europeo, condotto dal 1990, suggerisce che lo screening, non ' ha il potere di salvare tante vite come noi vorremo'. ( Ed: È che il 1400 o il 500)?
Il NHS insiste che lo  screening consente di risparmiare 1.400 vite all'anno. vero ''No, dice il professor Peter Gotzsche del Nordic Cochrane Centre di Copenhagen. Scrivendo nel 'Journal of the Royal Society of Medicine' nell'agosto 2011 ed afferma "Le informazioni fornite al pubblico da parte del programma di screening del seno NHS è gravemente fuorviante, minimizza il danno più importante, ed è rimasta in gran parte influenzato da ripetute critiche e la ricerca fondamentale mette in discussione i benefici dello screening e documenta sostanziali sovradiagnosi. Questa è inaccettabile ". Nel tempo (1 ° settembre), aggiunge, "Se lo screening fosse un farmaco sarebbe stato ritirato. Voi non ritirate dal mercato un farmaco che danneggia così tante persone per tale beneficio incerto ".

Il centro Nordic Cochrane ha esaminato uno dei più importanti studi spesso utilizzati per mostrare le 'vite salvate' - ha concluso che i dati erano errati. Infatti, conclude che c'era un livello più elevato di cancro al seno nel gruppo regolarmente sottoposto a  screening .

Costante ricerca negativa negli ultimi anni

L'esposizione alle radiazioni in nota per causare mutazione genetica nelle cellule del seno. E 'noto anche per spegnere il gene soppressore del tumore (p16). 2011 ricerca dal Lawrence Berkeley National Laboratory in America (un impianto di governo degli Stati Uniti) ha dimostrato che la radiazione sia cambia l'ambiente intorno a cellule del seno e aumenta i rischi di mutazione al loro interno; una mutazione che può essere trasmesso nella divisione cellulare.
Questo studio ha dimostrato che da 4 a 6 settimane dopo l'esposizione alle radiazioni ad un livello inferiore a quello di una mammografia,  le cellule del seno hanno iniziato a invecchiare prematuramente. Ciò ha comportato la loro incapacità di inviare alcuni messaggi chimici nel loro ambiente immediato, che poi ha riempito con cellule pre-cancerose mutate dalle radiazioni. "Il nostro lavoro mostra che la radiazione può cambiare il microambiente delle cellule del seno, e questo a sua volta può consentire la crescita di cellule anormali con una lunga durata fenotipo che hanno un potenziale molto maggiore di essere cancerogene", ha dichiarato Paul Yaswen, un biologo cellulare e specialista di ricerca sul cancro al seno del Berkeley Lab's Divisione Life Sciences, aggiungendo "Molti nella comunità di ricerca sul cancro, in particolare radiologi, hanno tardato a riconoscere e integrare nel loro lavoro l'idea che le cellule non sono entità indipendenti, ma sono molto comunicativo con ogni di loro e con il loro microambiente."


Il mito di diagnosi precoce

E 'anche discutibile se mammografie di screening possono anche fornire genuino una diagnosi  precoce come spesso sostenuto. Un nuovo esame del sangue in fase di sviluppo in America e Nottingham, in Inghilterra prenderà sulle proteine ​​sviluppate dalle primissime cellule 'canaglia' quasi prima che un cancro si sia formato. Nel comunicato stampa gli scienziati sostengono che si tratta di ben 4 anni prima di una mammografia può apparire un tumore. A quanto pare, un cancro fa circa 40 divisioni durante la sua vita, e mammografie non può prendere un tumore al seno fino a quando non è di dimensioni sufficienti, di solito circa 20 di tali divisioni. Questo per quanto riguarda la diagnosi precoce!

I Danni da diagnosi precoce e di cura
[ Eccesso di diagnosi e di cura – Alcuni tumori, e alcuni cambiamenti precoci nelle cellule (carcinoma in situ) rilevati dallo screening, si evolvono così lentamente che non si sarebbero mai trasformati in un vero e proprio tumore.
Molti di questi “pseudo-tumori” rilevati dallo screening avrebbero potuto persino scomparire spontaneamente se non fossero stati curati.
Poiché non è possibile distinguere tra i cambiamenti pericolosi o innocui delle cellule e quelli dei tumori, si preferisce intervenire in tutti i casi. Di conseguenza, lo screening comporta che molte donne vengano sottoposte a cure per una malattia tumorale che non hanno e che non avranno mai.
I trial randomizzati, riferiscono che:
Se 2000 donne si sottopongono regolarmente allo screening mammografico per 10 anni, lo screening riporterà che10 donne sane risulteranno affette da tumore, dovendo quindi sottoporsi inutilmente alle terapie. Queste donne subiranno una parziale o totale asportazione del seno e spesso si dovranno sottoporre a radioterapia e in alcuni casi a chemioterapia. Le cura a cui saranno sottoposte queste donne sane aumenta il loro rischio di morte, per esempio per malattie cardiache e tumore.
Purtroppo, alcune delle trasformazioni precoci delle cellule, i cosiddetti
carcinomi in situ, vengono spesso trovate in diversi punti della
mammella. Uno su quattro di questi casi ha come conseguenza
l'asportazione totale del seno, sebbene solo in una minoranza di casi si sarebbe sviluppato un tumore.  
Interventi chirurgici più estesi e successive cure – Per le donne il cui
screening ha diagnosticato un tumore “vero”, l’intervento e le successive cure possono essere meno estesi rispetto ai casi in cui il tumore viene diagnosticato ad uno stadio più avanzato. Tuttavia, poiché lo screening è anche la causa di un eccesso di diagnosi e del successivo eccesso di cure in donne sane, in presenza di screening, un numero maggiore di donne sarà sottoposto all'asportazione del seno. Inoltre, un numero maggiore di donne sarà inutilmente sottoposto a radioterapia. 
Falsi allarmi – Se la mammografia rileva il sospetto della presenza di un tumore, la donna viene richiamata per ulteriori approfondimenti. In alcuni casi ciò che viene rilevato dalla radiografia risulta essere di natura benigna, e quindi si sarà trattato di un falso allarme. 
Se 2000 donne si sottopongono a screening mammografico regolarmente per 10 anni, circa 200 donne sane incorreranno in un falso allarme. Lo stress psicologico a cui queste donne sono sottoposte fin tanto che non si sarà accertato se si tratta di tumore, può essere considerevole . Molte donne presentano ansia, preoccupazione, scoraggiamento, problemi di insonnia, cambiamenti nelle relazioni con la famiglia, con amici e conoscenti, e un calo del desiderio sessuale. 
Questo stato può perdurare per mesi, e nel lungo termine alcune donne si sentiranno più vulnerabili verso le malattie e si rivolgeranno più spesso ad un medico. 
Dolore durante l‘esame – La mammella viene premuta tra due piastre mentre viene effettuata una radiografia. E’ solo questione di un momento, ma circa la metà delle donne lo trovano doloroso. 
False rassicurazioni – La mammografia non può rilevare tutti i tipi di tumore. 
Perciò è importante che la donna si rivolga al medico se trova un nodulo al seno, anche se si è da poco sottoposta ad una mammografia. cochrane ]
Crescente preoccupazione

Nella primavera del 2009, nove scienziati americani erano così preoccupati da ciò che  sentivano sulle pratiche ingannevoli  presso l'Agenzia Federal Drugs, (FDA) che hanno sentito il dovere di scrivere al nuovo presidente Obama, uno dei loro principali motivi di preoccupazione sul silenzio della FDA,e la crescente conoscenza dei rischi associati alle mammografie.

Queste preoccupazioni sono parte di un trend in crescita. Forse uno dei rapporti più schiaccianti è stato lo studio su grande scala di Johns Hopkins pubblicato nel 2008 nel prestigioso Journal of American Medical Associazioni Archives of Internal Medicine (Arch Intern Med 2008; 168 [21:. 2302-2303). In background è stato sottolineato nella ricerca, che i tassi di diagnosi di cancro al seno sono aumentati significativamente in quattro contee scandinave dopo che le donne hanno iniziato a fare le mammografie ogni due anni. Ora, ci sono coloro che sostengono che questo mostra solo il potere delle mammografie di diagnosi, il cancro al seno. Essi possono anche  parlare di spazzatura.
Nello studio si guarda a due grandi gruppi di donne in Norvegia, uno che ha effettuato una mammografia ogni due anni per 6 anni, l'altro solo alla fine, i ricercatori  hanno  concluso che non possono collegare l'aumentata incidenza di diagnosi di cancro al seno semplicemente per i casi reali scoperti perché le volte che  le donne facevano lo screening erano significativamente più alto rispetto ai tassi tra le donne della stessa età che hanno effettuato una solo mammografia alla fine dello stesso periodo di sei anni.
Ci sono quindi tre possibili conclusioni logiche:

Le donne nel gruppo di controllo che avevano effettuato una sola mammografia alla fine dell'anno, in sei in qualche modo avevano i loro tumori al seno si guarire il cancro è andato via senza trattamento.

Non tutte le donne con diagnosi di irregolarità hanno, avuto poi, un problema che si è trasformato in cancro al seno.
Più screening al seno si fanno , più aumenta l'incidenza di diagnosi di cancro al seno.
La ricerca non  è stata in alcun modo un piccolo studio di confronto 119.472 donne sottoposte a screening ogni due anni, con un gruppo identico di 109.784 che non ne hanno fatti.
I ricercatori hanno concluso che i risultati "forniscono nuove informazioni su quello che è probabilmente il danno maggiore associata agli screening mammografico, vale a dire, l'individuazione e il trattamento dei tumori che altrimenti sarebbero regrediti."
L'importante conclusione - l'idea che se comprende è che il cancro (anche se ha già avuto 20 divisioni), il corpo può ancora guarire se stesso.

La semplice conclusione  è che lo screening mammografico fatto ogni due anni causa un aumento di tumori, è un fatto acclarato!

Mammografie - La tecnica

L'oncologia femminea non esiste. Le mammografie sono state chiaramente inventate dagli uomini! Chiedete a qualsiasi uomo se esporrebbe le sue parti intime, mettendole tra due piastre di metallo freddo, per strizzarli, sottoporli a radiazioni ionizzanti una volta all'anno, con la vaga possibilità di poter contrarre un cancro ai testicoli, ti direbbe che sei un pazzo. Nella migliore delle ipotesi!

Il Gold Standard

In primo luogo, permette di chiarire la differenza tra di screening e diagnostica mammografia.
La mammografia viene eseguita su donne sane a partire dall'età di 40 a 70  e ha lo scopo di individuare qualcosa di sospetto, che potrebbe quindi giustificare ulteriori indagini. Viene spesso erroneamente classificato da molti esperti sotto il titolo di prevenzione, quando in verità è, nella migliore delle ipotesi, una diagnosi precoce sulla pratica raccomandata di controllare il seno ma mano per grumi. 2 milioni di donne ogni anno nel Regno Unito vengono irradiate nell'utilizzo  di mammografie.
La mammografia diagnostica viene utilizzata con i pazienti con rischio inesistente e con pazienti ad alto rischio che hanno già una giustificazione per la prova; ad esempio, uno o più fattori ad alto rischio, sintomi clinici o un noduli palpabili. Cerchiamo di essere assolutamente chiari: in quest'ultimo caso in cui esistono già i sintomi ci può essere poca discussione circa la mammografia nel ruolo attuale "gold standard" per valutare e chiarire sospetti preesistenti.

Radiazioni, a rischio soprattutto per le donne

Ci sono stati diversi avvertimenti sul pericolo di radiazioni e mammografie. Ad esempio, in un rapporto di ricerca (7 ° Lancet dic 2006) in uno studio di dieci anni che coinvolge l'uso di screening sulle donne in pre-menopausa di età compresa tra 40-50, finanziato dal Department of Health and Cancer Research UK, il rapporto si è concluso con il commento che, i risultati dovevano essere soppesati circa le possibili considerazioni negative, con un aumento della esposizione alle radiazioni che poossono aumentare il rischio nel corso della vita.

L'American College of Clinical Termography ha concluso nel 2005 che un flusso costante di esperti ha pubblicato nuovi elementi di prova, in riviste inter pares, negli Stati Uniti relative ai rischi insiti nell'uso di mammografia per lo screening del seno. Questi risultati di maggiore danno sono una sorpresa per un numero crescente di medici e specialisti che hanno conosciuto per anni che alcuni dei tumori che  trattavano sono legati agli effetti cumulativi di esposizione alla radiazione  mammografica.
Il Dr. John Gofman, un premio Nobel, ritiene che fino alla metà di tutti i tumori è causato da radiazioni inutili legate principalmente ai raggi X diagnostici . [...]
Secondo la US Journal of Radiation Research, la mammografia comporta un diverso tipo di radiazioni rispetto a quello utilizzato in raggi X ordinarie: Una forma di energia bassa di radiazioni ionizzanti. Questo può passare più facilmente attraverso i tessuti , ma è fino a cinque volte più dannosi di raggi X standard. Lo stesso ufficiale dice che le particelle alfa delle mammografie hanno sia grande massa e carica, molto diverso da raggi X ordinarie, che non né hanno. E qui si definisce il primo problema. Tale affermazione è del tutto imprecisa. E se gli Stati Uniti, Journal of Radiation Research, possono sbagliare che speranza c'è per noi comuni mortali ?!

Le mammografie sono  raggi X che hanno un effetto di accumulo cumulativo. Secondo L'American College of Clinical Termography: una revisione della letteratura e commento sullo stato attuale della mammografia, il livello di esposizione, quando entrambi i seni sono fotografati - circa 1 rad - viene registrata come quasi 1000 volte superiore a una radiografia del torace, e Lucent, tessuto mammario pre-menopausa ha dimostrato di essere particolarmente sensibili alle radiazioni; ogni rad di esposizione alle radiazioni ha dimostrato che aumenta il rischio di cancro al seno  più dell'1%.

Un recente rapporto in America del citato professor Rebecca Smith-Bindman di UCLA dice che una mammografia  ha la forza pari a 6 raggi-X.
10 anni di screening annuale si traducono quindi  in un aumento del rischio di cancro al seno dal 10 al 20 per cento, e questi rischi, ovviamente, aumentano il rischio dei soggetti più giovani. In Inghilterra, le donne possono aspettarsi di raddoppiare queste cifre, come ora, tutte le donne hanno due irradiazioni per due lastre di ogni seno preso ad ogni schermata - uno da sopra (cranio-caudale) e uno nella ascella diagonalmente dal petto (medio-laterale).
Lo stesso riesame, negli Stati Uniti, rileva che essa ha ormai dimostrato che rotture dei filamenti doppi, o anche più ingenti danni al DNA, possono derivare dalle ionizzazioni.
Peggio ancora, da 1 a 2 per cento delle donne sono portatori sani del gene atassia-teleangectasia e questo è altamente sensibile agli effetti cancerogeni delle radiazioni da mammografia. Esse hanno un rischio maggiore di quattro volte di cancro al seno da mammografia; secondo alcune stime questo rappresenta fino al 20 per cento di tutti i tumori al seno ogni anno negli Stati Uniti.
In generale, le donne che sono portatori di una mutazione del gene (che è circa il 7 per cento di tutte le donne - ma circa il 25 per cento di quelli diagnosticati ogni anno con cancro al seno) può essere ben consigliata di stare attenti e non esporsi da nessuna parte , strane lontani  da una mammografia, giova alla salute. Eppure spesso sono le stesse donne , a motivo della cattiva informazione,  a chiedere una normale mammografia di screening come parte della loro strategia di 'prevenzione'.

In un articolo nel numero di luglio 2006 del Journal of Clinical Oncology, i ricercatori hanno sostenuto che la dose di radiazioni da mammografia può effettivamente causare il cancro al seno nelle donne con una predisposizione genetica per il cancro al seno.

Nello studio che ha esaminato 1.600 donne europee con mutazioni note in BRAC1 o BRAC2 geni (mutazioni che espongono le donne a un rischio molto più elevato di sviluppare il cancro al seno), i ricercatori hanno affermato  che le donne dello studio che hanno ricevuto almeno una radiografia al torace avevano il 54%  più probabilità di sviluppare il cancro al seno, rispetto a coloro che ne non hanno mai fatte! Questo, naturalmente, è in realtà semplice logica. Se si dispone di un solo gene forte i danni  delle radiazioni ai geni sono più probabili, di essere a rischio in una mammografia - così per la prevenzione del cancro!
Lo studio del 2006 ha continuato a dire che queste donne potrebbero voler prendere in considerazione la fase di screening con risonanza magnetica al posto dei raggi X.
Questo rischio maggiore è stato ancora una volta sostenuto da una nuova ricerca nel 2009: In occasione della riunione annuale, della Radiological Society of North America, esperti hanno avvertito che le mammografie possono effettivamente causare il cancro al seno nelle donne 'a rischio' soprattutto quelle sotto i 40 anni, donne con problemi genetici avevano una possibilità di rischio del 150 per cento in più di sviluppare il cancro al seno, anche se data una mammografia a basso dosaggio.
Altri avevano rischi di due volte e mezzo superiori  causati dalle irradiazioni da mammografia.

giovedì 16 ottobre 2014

EBOLA: L'OMS METTE IN GUARDIA, E' INEVITABILE CHE SI DIFFONDA IN EUROPA...

Ebola: l'OMS mette in guardia, è inevitabile  che si diffonda in Europa...
NaturalNews
Ethan A. Huff
tradusiu editau
de Sa Defenza

La maggior parte dell'attenzione che circonda Ebola si è concentrata sulla sua diffusione in Africa occidentale, ma, ora anche negli Stati Uniti, e ci sono altri contagiati in Europa, in Spagna per essere precisi, vengono attentamente monitorati dopo che uno di loro, un infermiere, è risultato positivo alla malattia virale.


L' operatore sanitario quarantenne  è la prima , ma probabilmente non l'ultima persona, in Europa a contrarre la malattia durante questa epidemia, in base al report su Boston.com. Il responsabile europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)Zsuzsanna Jakab, dice che  la diffusione in tutta Europa è inevitabile.

Il marito della donna che ha contratto il virus,  e altre due persone sono stati ricoverati in un ospedale per essere monitorati, e altri probabilmente si uniranno nei prossimi giorni.

"Altri casi ed  eventi simili,  sono accaduti in Spagna e accadranno anche in futuro, molto probabilmente," ha dichiarato Jakab a Reuters . "E 'abbastanza inevitabile ... che tali incidenti accadranno in futuro, a causa dei lunghi viaggi che si fanno sia dall'Europa verso i paesi colpiti che viceversa."


Operatori sanitari europei a più alto rischio di Ebola

La considerazione di Jakab, sugli operatori sanitari in generale, è che sono più inclini a contrarre Ebola, in quanto entrano in contatto diretto con persone provenienti da tutto il mondo. Il virus ha chiaramente violato i confini regionali dell'Africa occidentale e sta ora lentamente facendosi strada da paese a paese, e da continente a continente. "La cosa più importante nella nostra opinione è che l'Europa sia ancora a basso rischio e che la parte occidentale della regione europea, in particolare è il più preparato al mondo per rispondere alle febbri emorragiche virali, tra cui Ebola ", ha aggiunto, a The Independent .


Si aggiungono, al monitoraggio, 22 persone che sono venute in contatto con l'infermiera...

Secondo i rapporti, l'infermiera ha cominciato a sviluppare i sintomi non molto tempo dopo il trattamento dei due missionari spagnoli che erano stati precedentemente in Africa occidentale. Circa una settimana prima è stato ufficialmente diagnosticato che avevano Ebola , ha riferito, che si è ammalato, e i sintomi  comprendevano una febbre  bassa.

Quando l'infermiera  è stata controllata in un ospedale, e altri operatori sanitari  sono stati testati per Ebola, è arrivata ​ una diagnosi positiva. Almeno un altro operatore sanitario è venuto in contatto, come è stato riferito, e sviluppato sintomi di Ebola - diarrea, ma senza febbre -. Spingendo i funzionari della sanità a includere altri 22 individui nel monitoraggio

"[Queste 22 persone] non sono state messe in isolamento e monitorate misurandogli la temperatura due volte al giorno per verificare eventuali segni di infezione ", spiega The Independent .


I funzionari: non sappiamo come sia stata infettata l'infermiera..

Come, l'infermiera, si sia infettata con  Ebola è ancora sconosciuto. Gli esperti dicono che l'infezione non si è estesa a tutti, dal momento che l'ospedale è dotato di tutti gli strumenti adeguati per la protezione.
Questo particolare ceppo, in altre parole, deve avere la capacità di trasmettersi in altri modi.

"Sarà fondamentale per scoprire cosa è andato storto in questo caso, possono essere adottate le misure necessarie per garantire che non accada di nuovo", ha dichiarato Jonathan Sfera, un professore di virologia molecolare presso l'Università di Nottingham, notando che le misure di contenimento e di controllo avrebbe dovuto avere una tutela efficace.

Altrove in Europa, un medico norvegese è ora in cura per Ebola dopo averla contratta mentre lavorava in Sierra Leone. L'uomo è tornato recentemente  in Norvegia per il trattamento e soggiorna in un reparto di isolamento di Oslo University Hospital.

Altri approfondimenti su http://www.biodefense.com/

Fonti:

mercoledì 15 ottobre 2014

BAYER: "Il marketing degli integratori alimentari è irresponsabile"

La Coalizione chiede un bando generale della pubblicità sui medicinali
BAYER: "Il marketing degli integratori alimentari è irresponsabile"
cbgnetwork.org/

Berocca in Italia

La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER sostiene che la campagna pubblicitaria della BAYER per l'integratore multivitaminico BEROCCA è irresponsabile, poiché non esiste uno studio rispettabile che provi l'efficacia dell'integratore. Inoltre le dosi eccessive potrebbero essere dannose alla salute. La BAYER ha iniziato la campagna di mercato per il BEROCCA in oltre 50 paesi in tutto il mondo, tra cui Regno Unito, Germania, Italia, Sudafrica e Korea, e ha già iniziato le vendite negli Stati Uniti.

Il BEROCCA contiene una dubbia miscela di vitamine del gruppo B, guaranà, caffeina, vitamina C, zinco e magnesio. L'integratore è pubblicizzato specialmente come rimedio per i postumi di una bevuta eccessiva. Uno studio del 2005, pubblicato nel British Medical Journal  è giunto alla conclusione che "non esiste una prova sicura che un qualunque intervento convenzionale o aggiuntivo sia efficace per prevenire o curare i postumi dell'alcool". Anche un più recente studio del 2010 è giunto alle stesse conclusioni.

Il BEROCCA non è stato esaminato dalla Food and Drug Administration riguardo alla sicurezza e accuratezza delle informazioni presentate. Per provare la presunta efficacia del BEROCCA, la BAYER cita uno studio autofinanziato condotto con impiegati della Compagnia stessa. Perfino gli autori dello studio sottolineano che la validità delle loro conclusioni è dubbia. Il Governo degli Stati Uniti, ha detto che la BAYER, nella sua campagna pubblicitaria per un integratore alimentare pensato per aiutare la digestione, sostiene qualità non provate.

La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla BAYER (CBG Germany), che da 35 anni sta monitorando la BAYER, chiede il bando della pubblicità di medicinali e integratori alimentari. Philipp Mimkes, Consigliere della Coalizione, afferma: "Tutte le pubblicità dei medicinali dovrebbero essere vietate. I farmaci efficaci prevarranno sempre, sostenuti da studi, riviste specializzate e dall'esperienza sul campo dei medici. L'onnipresente pubblicità è quella che spinge sul mercato sostanze non necessarie se non addirittura pericolose".

Mimkes sostiene che l'informazione sui farmaci dovrebbe essere nelle mani degli studiosi indipendenti e delle autorità e non in quelle delle compagnie che mirano solo al profitto. Tra l'altro, il bando della pubblicità potrebbe ridurre sensibilmente il prezzo dei farmaci perché l'industria farmaceutica usa fino al 40% dei suoi introiti per il marketing.




Col nome di ONE-A-DAY, la BAYER vende numerosi integratori alimentari negli Stati Uniti. Di nessuno di questi integratori è stata provata l'efficacia. Secondo le loro pubblicità essi rinforzano il cuore e il sistema immunitario, fanno bene agli occhi e forniscono più energia al corpo. Queste promesse hanno aiutato la Compagnia a raggiungere incassi di un miliardo di euro nel solo settore degli integratori alimentari, mentre la BAYER, negli Stati Uniti ha già dovuto pagare parecchie multe per pubblicità ingannevole.

Il mercato degli integratori alimentari è soggetto a scarsa regolamentazione. I produttori non sono obbligati a presentare studi sull'efficacia delle sostanze e sui possibili rischi, prima dell'immissione sul mercato. Gli esperti nutrizionisti sottolineano che gli integratori alimentari non possono compensare le conseguenze di una dieta non salutare. Secondo questi, una dieta equilibrata fornisce tutte le sostanze nutritive importanti e gli integratori dovrebbero essere usati solo dove viene diagnosticata una carenza specifica.


Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer

www.cbgnetwork.org (anche in italiano)
CBGnetwork@aol.com
Fax: (+49) 211-333 940   Tel: (+49) 211-333 911

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