sabato 20 giugno 2020

CONTE SOGNA IL QUIRINALE, MA STA INIZIANDO LA LUNA DI FIELE

CONTE SOGNA IL QUIRINALE, MA STA INIZIANDO LA LUNA DI FIELE


Antonio Socci
Sa Defenza 





Se davvero con Giuseppe Conte l’Italia sarà sbattuta fuori dal G7, come ipotizzano certe indiscrezioni di stampa, sarà una catastrofe e non solo d’immagine. Il nome di Giuseppi resterà per sempre legato a questo declassamento storico.

Tuttavia, anche senza un tale schianto, nessuno – pure a sinistra – ritiene che questo premier e il suo governo siano in grado di gestire la crisi economica e sociale che si prospetta in Italia e tanto meno la ricostruzione del Paese.

Il richiamo alla “mancata concretezza” che è arrivato agli “Stati generali”contiani, in modi diversi, dal governatore Visco e dal presidente Mattarella, è un segnale chiaro e si può tradurre così: sapete fare solo spot e propaganda.

Il Conte che sbandiera un sondaggio per lui trionfale come quello di Nando Pagnoncelli, secondo cui un suo partito sarebbe al 14 per cento (a spese di Pd e M5S) e una sua leadership napoleonica del M5S lo riporterebbe a essere primo partito (a spese di tutti, compresi Di Maio e Di Battista e soprattutto a spese dell’Italia) non rafforza la sua poltrona, ma anzi la rende ancora più traballante.

La sua ricerca ossessiva della ribalta, com’è appunto la parata narcisistica di Villa Pamphilj, per accumulare benefici d’immagine, popolarità e consensi sulla sua persona, a scapito degli alleati e a scapito di un’incisiva azione di governo, non può che allarmare i partiti della sua coalizione che si ritrovano a fare i donatori di sangue al suo progetto imperiale e a pagare lo scotto di un governo indeciso a tutto, che fa solo spot.

Naturalmente certi sondaggi vanno presi con le molle, soprattutto considerato l’altissimo numero di indecisi e astensionisti (quasi il 45 per cento). Del resto tutti ricordano i sondaggi trionfali che circolavano sul partito di Fini prima e su quello di Monti poi. Sappiamo come finirono.

L’alta popolarità del premier, specialmente nella fase dell’emergenza, è del tutto fisiologica e non si traduce poi in voti. La ebbe, ad esempio, anche il presidente francese Hollande quando si verificarono gli attentati islamisti in Francia (nei momenti di paura e tensione, la gente tende a stringersi attorno alla bandiera, alle istituzioni). Subito dopo lo stesso Hollande precipitò ai bassi livelli di consenso precedenti.

I fischi toccati a Conte, in piazza Colonna, giorni fa, sono il chiaro segno che, finita la paura collettiva, sta arrivando la rabbia. E infatti l’indice di gradimento degli ultimi tempi è in discesa.

Ma il fatto che Conte continui a recitare la parte dell’uomo solo al comando e che visibilmente “ci creda”, aumentando il suo protagonismo egocentrico, giocandosi la carta napoleonica, non può che allarmare il Pd e i leader grillini.

Come contro Salvini scattò, l’estate scorsa, un’alleanza di tutti-contro-uno per impedirgli di capitalizzare i consensi delle europee (e dei sondaggi) nelle elezioni politiche anticipate (e lo stesso era capitato prima a Renzi), anche stavolta si prospetta una convenienza generale a ridimensionare Conte. Defenestrandolo.

Una delle voci che circolano riguarda un possibile governo Franceschini con Di Maio vicepremier unico (e magari Conte piazzato alla Farnesina come contentino, per farlo comunque sparire dalla ribalta). Ovviamente sarebbe un’altra sciagura: l’Italia avrebbe oggi bisogno di tutt’altro.

Ci vuole un governo fatto di persone molto autorevoli e competenti, che rappresenti davvero il Paese, nella sua maggioranza. Ma è difficile che il Pd (con i suoi soci di coalizione) anteponga l’interesse generale al suo monopolio delle poltrone.

In ogni caso che l’aria, per Conte, nei palazzi del potere sia cambiata e si sia fatta avvelenata, è certo. Lo si può constatare anche dalla stampa che fino a poco fa tesseva le sue lodi. Basta scorrere gli articoli sugli “Stati generali” di due delle firme principali di “Corriere della sera” e “Repubblica” per rendersene conto.

Antonio Polito, vicedirettore del “Corriere”, ricorda che questo “premier per caso”, secondo alcuni, punterebbe addirittura al Quirinale e osserva che una leggera megalomania, una folie de grandeur sembra essersi impadronita dell’ex avvocato del popolo”. Del resto l’idea degli “Stati Generali” evoca “un sospetto di sovranità, anche se in realtà molto sfortunata, perché l’esito della manovra politica di Luigi XVI per risolvere la grande emergenza del suo regno fu così orribile da restare proverbiale”.
Secondo alcuni vuole somigliare al Re sole, ma, dice perfidamente Polito, Conte rischia di somigliare piuttosto a un altro Borbone: Franceschiello.

Su “Repubblica” poi Francesco Merlo demolisce il premier addirittura con spietatezza, parlando di “autocelebrazione davvero imbarazzante” e ritirando fuori perfino il tema del curriculum su cui veniva bersagliato al tempo del governo gialloverde. Impressionante leggere una così pesante stroncatura di Conte su “Repubblica”.

Sic transit gloria mundi. Come si vede, sulla stampa Giuseppi non è più celebrato come Re Sole e ora deve sudare sette camicie per non essere trattato come re sòla dai suoi stessi, irritati, alleati di governo.

Forse una decisa mossa del cavallo come le dimissioni – per entrare nella riserva della repubblica – converrebbe anche a lui, per giocarsi la sua carta istituzionale se davvero ambisce al Quirinale.


da “Libero”, 15  giugno 2020

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https://sadefenza.blogspot.com/2020/06/conte-sogna-il-quirinale-ma-sta.html

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giovedì 18 giugno 2020

Mafia a 5 Stelle? I nuovi referenti di una nuova trattativa. Il Caso De Raho e Palamara. Parte 1

Mafia a 5 Stelle? Nuovi referenti per una nuova trattativa. Il Caso De Raho e Palamara. Parte 1

Chris Barlati
Sa Defenza




Si è generalmente portati a pensare che i riferenti di una nuova trattativa tra Stato e mafia debbano, e possano, forzatamente, essere politici corrotti o, per lo meno, personaggi che propongano costantemente l'abolizione del 41 bis, lo smantellamento di ogni tutela inerente il pentitismo e l'opposizione ad ogni sequestro e confisca di beni mafiosi. Per quanto possa apparire inusuale, succitato sentiero, seguendo logica e raziocinio mafioso, non sarebbe più percorribile.

La linfa mafiosa
L'esistenza di un'associazione per delinquere di stampo mafioso è inversamente proporzionale all'efficienza delle misure anti mafia presenti nei codici dello Stato padrone, nonché alla lealtà dei relativi uomini che ne compongono le istituzioni.
Per sopravvivere all'azione repressiva della giustizia, storia criminale ha dimostrato che il mondo della politica(quello che crea le leggi), non è affatto affidabile, nemmeno quando si è tentato di proiettare i propri esponenti all'interno di Senato e Parlamento.

'Stato' di Cose(nuove)
Il vero nemico dell'associazionismo mafioso è rappresentato, in uno stato giuridicamente sviluppato, dall'applicazione certa della pena, ovvero dalla giustizia; e il mezzo attraverso il quale sconfiggere l'applicazione della pena è, contrariamente a quanto si pensa, non l'eliminazione dello Stato, ma la neutralizzazione della sua componente più pericolosa: il potere giudiziario. Non è la corruzione, tanto meno l'eliminazione, la soluzione finale atta a garantire lo sviluppo di una struttura di potere parastatale(guardare gli effetti degli omicidi Falcone e Borsellino), ma la neutralizzazione del pericolo dell'applicabilità del codice, a cui deve seguire l'inesorabile fagocitazione dell'organismo. L'assimilazione, quindi, per lo meno della maggioranza del potere di cui si discute, afferente il mondo dell'antimafia e delle influenze che risiedono di concerto nei palazzi di giustizia, si presta come l'unico modo che permette alla mafia di diventare non solo ''mafia di stato'', ma potere istituzionale, di mercato e d'agire politico, indispensabile alle funzionalità della macchina delle Istituzioni.

Ma quali sono i punti nevralgici da attaccare, sottomettere e assimilare organicamente per realizzare tale diabolica strategia? Semplice: DIA, DNA E CSM.

La mafia ha vinto
La mafia per sopravvivere non deve solo legalizzarsi, ma divenire lo strumento che dovrebbe combatterla.

Da un punto di vista d'attuazione militare, entrare attivamente nella DNA(Direzione Nazionale Antimafia) ed operare con propri uomini nella DIA(Direzione Investigativa Antimafia) permetterebbe il raggiungimento ultimo della strategia mafiosa per eccellenza: la disgregazione della struttura d'indagine tanto cara a Falcone, che ha permesso la quasi totale sconfitta delle mafie nella metà degli anni '90.

La mafia nell'antimafia? Vecchia strategia di  Cosa Nostra Americana
Vi ricordate il film il Padrino? Quando Michael parla con il padre, don Vito, ormai vecchio, stanco, mentre sorseggia del vino? L'anziano boss ad un tratto scoppia quasi a piangere, rammentando che quella vita, la vita di mafia, seppur di onore e orgoglio, non fosse il destino di Mike. Intelligente, colto, a detta del Padrino sarebbe potuto diventare un colletto bianco. Un giudice, chissà.
Il colloquio tra padre e figlio della famiglia Corleonese non è solo un dialogo nato dal genio di Francis Coppola, ma una strategia partorita da Cosa Nostra americana sin dagli anni '70: infiltrarsi nelle istituzioni, nella giustizia, nell'antimafia. Riciclare e mimetizzarsi. A concretarla, perfettamente, saranno quasi mezzo secolo dopo il clan dei casalesi e Bernardo Provenzano.

La nuova strategia. La Cosa Nostra di Provenzano
Siamo negli anni '90. Nel comune di Villabate erano successi troppi fatti di mafia. Il prefetto era convinto che quel comune bisognava essere sciolto, e ciò, per i ''postini'' di Provenzano, già incalzati dalle forze dell'ordine, avrebbe significato altre difficoltà: problemi di natura logistica, ritardi nella consegna dei pizzini, nella gestione del comando, nell'impartire ordini e, cosa più importante, nella riscossione delle tangenti.
Che fare, dunque, per tentare di risolvere l'inconveniente? L'idea di Provenzano fu quella di dissimulare. Ovvero, offrire una falsa immagini della realtà, contraria e opposta all'allora stato di cose. Come riportato nel libro ''Il Codice Provenzano'', scritto da Michele Prestipino e Salvo Palazzolo, a pag. 64, leggiamo:
''Villabate è stato uno dei tanti laboratori di Cosa Nostra, dove la mafia, se necessario, studia da antimafia, dissimulando la propria presenza dietro i buoni sentimenti e le migliori intenzioni di chi la mafia vuole combatterla sul serio. Ecco, la faccia più sfuggente e trasformista di Cosa Nostra, ma anche la più pericolosa. Quando ormai il secondo scioglimento dell’amministrazione comunale era più di una probabilità, il colpo di genio non tardò ad arrivare. L’idea, nella sua originalità, non era affatto banale. Una bella mano di antimafia, certo di maniera, ma con i fuochi di artificio, e il gioco sarebbe stato fatto. Salvare il salvabile, a ogni costo, questa la parola d’ordine. Arrivò perfino l’autorizzazione di Provenzano. E sul filo di lana si tenne una bella giornata antimafia, organizzata dall’amministrazione comunale, con l’impegno personale di Francesco Campanella. Quel giorno fu consegnato anche un premio, all’attore Raul Bova, per l’interpretazione dell’ufficiale del Ros che il 15 gennaio 1993 aveva ammanettato Totò Riina. Ovviamente, sia l’attore che l’ufficiale erano all’oscuro di ogni retroscena. Tutto quasi perfetto, eppure il risultato sperato non venne raggiunto. Il prefetto di Palermo, Giosuè Marino, aveva perfettamente intuito la strumentalità dell’iniziativa e presto avrebbe avviato le procedure per lo scioglimento dell’amministrazione di Villabate.''

Caso tipico
Esempi dell'infiltrazione nell'antimafia, o di vere e proprie collusioni, le troviamo nelle vicende relative il pentito Carmine Schiavone, colui che ha permesso la scoperta dei traffici statali inerenti armi e rifiuti nucleari, nonché l'affondamento di navi cargo radioattive al largo del Mediterraneo.

Nel corso del processo Spartacus, processo che vede coinvolto il clan dei casalesi, esponenti dell'antimafia appartenenti al Partito Democratico, giornalisti al soldo dei clan e tanto altro ancora, notiamo, inconfutabilmente, l'esistenza di una vera e propria struttura parallela agli uffici delle forze dell'ordine ufficiali, e che riconosce nel servizio centrale antimafia il fulcro dell'illecito e del marcio presente mefiticamente nelle istituzioni.

Il piano Sterminio

Siamo nel maggio dell'anno 1996. Giovanni Russo, uomo di Francesco Cirillo, dirigente della DIA di Napoli, tentò di assassinare Carmine Schiavone, utilizzando un veleno caro ai Servizi Segreti: la stricnina. Giovanni Russo fu successivamente condannato, e si accertò, tra le altre cose, che godette per l'operazione dell'appoggio di altri due personaggi, un certo Cufalo e Foglia.

Strategia parallela(fallita) dei clan sarebbe dovuta essere quella di dar vita ad una nuova stagione stragista, con il fine di destabilizzare l'opinione pubblica ed impedire agli ex capiclan(non solo Schiavone) di svelare l'esistenza di una collusione tra istituzioni e servizi segreti, in un mercato fatto di traffico internazionale di rifiuti nucleari, droga ed armi, e che vedeva addirittura coinvolto l'ex Presidente della Repubblica Eugenio Scalfaro, già toccato dallo scandalo della ricezione di somme ingenti di denaro da parte dei Servizi Segreti.

Tra le tante pagine che caratterizzarono il processo Spartacus(circa 6000) è da constatare che Francesco Cirillo, in un colloquio ufficiale con Carmine Schiavone, propose al boss di accusare Silvio Berlusconi. Schiavone, al punto, si rifiutò dichiarando: ''Berlusconi può essere anche il più mafioso d'Italia, ma io come mafioso non lo conosco.''

Il dissidio tra Schiavone e Cirillo terminò quando la direzione antimafia di Roma prese in consegna Schiavone, su indicazione dello stesso, avendo subito più di un tentativo di omicidio da parte di istituzioni ''deviate''.

Cirillo, a detta di Schiavone, era da tempo ''chiacchierato'', ed aveva potuto continuare nell'esercizio delle sue funzioni solo perché ''salvato da Gianni De Gennaro''.

La corruzione presente nella direzione antimafia della sezione di Napoli emergeva fin dall'inizio della collaborazione di Schiavone. Al verbalizzare luoghi, depositi di armi e bunker del clan dei Casalesi, a poche ore di distanza da suddette dichiarazioni, le forze dell'ordine, nell'immediatezza dei loro blitz, trovavano immancabilmente suddetti nascondigli ricoperti da cemento fresco. Lo stesso Schiavone, nel vedere tale scempio, affermava senza peli sulla lingua che tra gli uffici della direzione investigativa si nascondevano, a rigor di logica, spie colluse e corrotte, al soldo dei clan ed operanti per i Servizi Segreti.

Il clan dei giudici deviati e smemorati

Chi è Cafiero de Raho?

Cafiero De Raho, uomo di punta della Direzione Nazionale Antimafia, è assurto alle cronache per fatti non troppo onorevoli. La sua condotta degli ultimi anni, seguendo scienza antimafia, nonché le indicazioni presenti nei rapporti DIA degli anni '90-2000, fanno presupporre l'esistenza di una trattativa in corso tra governo PD-5Stelle e mafie('Ndrangheta in primis). Ma quali sono le ragioni che sorreggono tale affermazione?

Punto 1) Avvisi imminenti di arresti di super latitanti, come nel caso di Messina Denaro
Negli anni delle stragi di stato, l'unico caso di imminente e dichiarato arresto fu quello riguardante Totò Riina.
Vi è tuttavia un'incongruenza: un super latitante di caratura internazionale, nonché estremamente pericoloso, non lo si avvisa con dichiarazioni ufficiali, urlate al vento o passate per televisione. Un super latitante lo si arresta e basta, cercando di evitare quanto più possibile fughe di notizie.

Le indagini di Nino Di Matteo, e la sentenza riguardo la trattativa intercorsa tra sezioni delle istituzioni e Cosa Nostra, ha esplicitato senza alcun dubbio che trattativa c'è stata e che ha avuto come oggetto di scambio Salvatore Riina, capo dell'ala militare di Cosa Nostra.


De Raho non è uomo privo di esperienza e sa che avvisare Messina Denaro il quel modo significa solo due cose:
a) fornirgli un chiaro aiuto;
b) inviargli un inconfondibile messaggio, in perfetto stile trattativa 2.0.

Punto 2) Cafiero De Raho afferma che Messina Denaro non è il capo dei capi
Dopo l'arresto di Riina, stando a De Raho, la cupola si sarebbe ibernata, aspettando la morte del corleonese per riunirsi e spartirsi Palermo.

Nulla di più errato! Tali ufficiali asserzioni  rispecchiano la totale mancanza di conoscenze in materia. Può uno come de Raho, conoscitore dei reali mandanti dell'omicidio/suicidio Mensorio, commettere un errore tanto elementare? Assolutamente, no! Tale condotta, seguendo sempre scienza antimafia, potrebbe essere l'esclusiva agire:
a) di un incompetente male informato;
b) di un depistatore. Poiché sappiamo, per scienza giuridica, intercettazioni e sentenze che la nuova cupola, costituita dai vari capi dei rispettivi mandamenti, dopo l'arresto di Riina, aveva al vertice Provenzano, che li riuniva all'occorrenza.

Provenzano, contrariamente a quanto sostiene il pensiero comune e la disinformazione di giornalisti e periodici collusi, è sempre stato il vero capo di Cosa Nostra. Come affermano diversi collaboratori di giustizia di primo piano, tra cui Buscetta, Riina è stato solo il braccio armato dell'organizzazione, mentre la vera mente è sempre stata Binnu:

La prima testimonianza che voglio riportarvi è di Tommaso Buscetta, dal libro ''La mafia ha vinto'', di Saverio Lodato, pag. 42:
«Negli anni in cui si ricostituirono le famiglie sciolte dopo la strage di Ciaculli, dal 1972 in poi, ebbi modo di raccogliere testimonianze e lamentele di tutti i boss che mi capitava di incontrare mentre ero detenuto all’Ucciardone: Stefano Bontade, Antonio Salomone, Tano Badalamenti, Salvatore Scaglione, il capo del mandamento della Noce, soprannominato “il Pugile”, e tanti altri. Tutti, concordemente, chiamavano Provenzano “il Trattore”, a sottolinearne la rozzezza. E tutti si accorgevano che già a quei tempi, in “commissione”, non prendeva alcuna decisione poiché si riservava sempre di far conoscere la sua opinione nelle riunioni successive. Quando invece veniva, si faceva vivo sempre insieme a Totò Riina. E la circostanza veniva giudicata da tutti come un fatto grottesco. Tutti sapevano anche che il vero delfino di Luciano Liggio era proprio Provenzano. E in quel periodo Liggio era vivo, era detenuto, e restava l’indiscusso capo del clan dei corleonesi. Riina, al contrario, non era nel cuore di Liggio.»

Il secondo passo che vorrei sottoporvi proviene sempre dal libro ''Il codice Provenzano'', a pag. 83:
«Riina e Bagarella a Palermo in un lato – spiegava Corso allo zio, il giorno dell’arresto di Aglieri – dall’altro lato c’era lui e un’altra persona, capito? Di grande prestigio, di grandissimo prestigio». «Lui» era Aglieri. La persona di grandissimo prestigio, Bernardo Provenzano. «Allora lui gli diceva a quella persona – così proseguiva la spiegazione di Corso – ‘vossia guardi che vogliono mettere mani per noi altri’, e quello gli diceva ‘lascia stare che da noi non ci arrivano, lo sanno che non hanno dove arrivare’, perché quella persona aveva pure le sue cose». Ovvero, le alleanze con molte famiglie. «Resuttana, San Lorenzo, Uditore, Passo di Rigano, questi erano tutti con loro, mi sono spiegato. Quelli erano invece tutti Palermo centro». Nella ricostruzione di Corso, i vincitori erano senza dubbio Aglieri e Provenzano. «La gente comune cercava a lui – argomentava – non cercavano a quello, quello faceva gli interessi di quattro pazzi maniaci». Per questo Corso ribadiva orgoglioso: «Io a queste persone gli davo la vita. Ho l’onestà di dirlo io, Riina è un pazzo scatenato. Quello invece è un moderato, cominciamoci da qui. Io con il vecchio gli ho parlato, ci sono stato a mangiare. Un’altra pasta. Saggio».Quando Aglieri si era rifiutato di portare a termine la condanna a morte di un parente del pentito Contorno, Riina aveva preso la sua decisione. «Cominciò ad allontanarlo, cominciò a non chiamarlo più», spiegava Corso. A rassicurare Aglieri era ancora Provenzano, il vecchio: «Gli disse, lascia stare quello che ti ha detto... continua così. Non ti preoccupare, fregatene. Non partecipi alla riunione? Non ti preoccupare, quando vuoi sapere le cose me lo domandi a me che te la dico».

Dunque, stando così le cose, perché De Raho ha mentito sapendo di mentire?

Punto 3) L'inamicizia con Di Matteo.
Nino Di Matteo è un giudice molto stimato e competente. A detta di Gaspare Mutolo, che ho avuto il piacere di intervistare, Di Matteo assomiglia molto a Falcone perché ''non si ferma davanti a nessuno''.

Secondo predisposizione naturale ed etica di chi è rappresentante delle istituzioni, De Raho e Di Matteo avrebbero dovuto essere se non amici, almeno alleati in una lotta che vede nelle organizzazioni criminali il nemico comune da sconfiggere. Solo in ciò un giudice potrebbe peccare di imparzialità: nella sacralità della propria missione. Eppure, dall'ultimo scandalo inerente il ''clan Palamara'', la corrente politica di giudici poco trasparenti, che premeva per nomine e favori in politica e nelle procure, scopriamo che De Raho non solo è un referente politico istituzionale di Palamara, ma addirittura un avversario acerrimo di Nino Di Matteo.

Dalle chat del giudice Palamara, vero padrino della corrente Unicost, e più in generale della macrocorrente dei giudici vicina al Partito Democratico(espressione della finanza de benedettiana), scopriamo che tale corrente, soprannominata ''il partito dei pm'', ha agito nella piena consapevolezza di violare la legge per favorire l'immigrazione clandestina e, indirettamente, la mafia nigeriana presente in Italia, le quali coinvolgono, a loro volta, in interessi le cooperative rosse e le Ong favorite dalle illecite politiche immigrazioniste.

Punto 4) De Raho e la trattativa
Schiavone, nel corso delle sue interessantissime interviste rilasciate alla giornalista casertana Francesca Nardi, ha più volte affermato che De Raho fosse a conoscenza di tutti gli ''omissis'' presenti nei documenti del processo Spartacus e varbalizzati da Schiavone(inerenti persino le stragi di stato). Una parte di tale documentazione sarebbe stata secretata fino al 2050, mentre la rimanente fino al 2070.

Ciò che ci domandiamo tutti, in mala fede naturalmente, è: ''Vuoi vedere che De Raho, temendo per la propria vita, abbia deciso di colpo di cambiare atteggiamento, schierandosi con quei poteri che un tempo tentava di abbattere?''. Sempre in mala fede, siamo portati a rispondere di sì, dato che, non a caso, l'ultimo terreno di scontro tra il giudice Cafiero De Raho e Nino Di Matteo è stato presso il programma televisivo di Giletti ''Non è l'Arena'' ed ha riguardato la rimozione di Di Matteo da parte di De Raho dal pool Stragi.



Punto 5) Il clan dei giudici contro l'erede di Falcone e i processi di 'Ndrangheta
Causa della rimozione fu un'intervista rilasciata da Di Matteo nel maggio 2019, ove si procedeva ad un resoconto delle ipotesi enunciate nei tribunali e nel mondo dell'informazione(fatti, tra l'altro, riportati in sentenza). Tale intervista venne interpretata dal direttore della Direzione Nazionale Antimafia come un atto personalistico, incompatibile con il ruolo ricoperto da Di Matteo.
All'avvenuta rimozione del pm, il ''boss'' Palamara commentò con i suoi colleghi il gesto di De Raho, congratulandosi indirettamente con l'interessato per la cacciata di Di Matteo. Ma non è l'unico caso.

Palamara critica pesantemente anche Gratteri, incoraggiando i propri colleghi nel ''fermarlo'' al più presto. Scenari inquietanti, che manifestano come molti giudici vicino al partito dell'espressione finanziaria de benedettiana siano contrari ai magistrati che approfondiscano temi quali le connessioni tra istituzioni e criminalità e lo strapotere delle nuove organizzazione criminali economico-finanziarie('Ndrangheta).

Punto 6) L'elezione di Cantone
Un comitato nelle istituzioni
La posizione di Palamara, a capo delle correnti ''deviate'' e politiche della magistratura, nonché i suoi legami con il Governo PD-5Stelle, è finalmente stata resa pubblica. L'intreccio di giornalisti, M5 S, PD e magistrati chiarisce senza ombra di dubbio l'esistenza di una struttura parallela ed eversiva che esercita il potere nelle istituzioni, nell'informazione e nella politica. E Cafiero de Raho, data la sua vicinanza al Movimento 5 Stelle, e il proprio voluto atteggiamento, sembra pienamente farne parte.


Il comitato NATO -Europa occidentale
Non vi sono solo stranezze all'interno della magistratura, a quanto pare più inquinata rispetto a quello che si pensasse, poiché anche nell'informazione è presente un comitato molto simile: una direzione euro-natocentrica, proiezione dei Servizi Segreti filo occidentali(quelli erroneamente definiti deviati).

Nel 2007 il giornale la Voce delle Voci pubblicò uno scoop che passerà inosserveto, ma che esploderà negli anni a venire a seguito di un'interrogazione parlamentare: ''In Rai vi sono i Servizi Segreti?'' La risposta, seppur tardiva, arriverà: ''Esiste un punto di controllo Nato-Europa occidentale in ambito RAI che verifica e attua delle misure per tutelare le info classificate.''



Ma di ciò parleremo nella seconda puntata.

P.S.
Aggiornamento di febbraio 2023. De Raho è stato eletto alla camera del movimento 5 Stelle
https://www.ildenaro.it/cafiero-de-raho-eletto-alla-camera-con-il-m5s-sono-riconoscente-alla-calabria/

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PUTIN CHIUDE A GATES

PUTIN CHIUDE A GATES

MICHAEL WALSH 



Il presidente russo Vladimir Putin ha messo al bando Bill Gates e la sua società. la Microsoft.  Inoltre, entrambi i colpevoli sono stati inseriti in un elenco di controllo del Servizio di sicurezza federale la causa "preoccupazioni per la sicurezza e l'affidabilità".

È iniziata la rimozione di tutto il software Microsoft in Russia, con effetto immediato. Il portavoce del governo Sergei Zheleznyak ha spiegato che Microsoft è stata sorpresa a svolgere una sorveglianza minuto per minuto (spionaggio) su milioni di cittadini russi e su cittadini di altri paesi.




Il rapporto mette in evidenza le preoccupazioni della Russia: "Gli Stati Uniti, che si presentano come un bastione della democrazia, hanno infatti condotto una sorveglianza minuto per minuto di decine di milioni di cittadini della Russia e di altri paesi".

"Tutte le principali società Internet che si sono formate negli Stati Uniti sono coinvolte in questa brutta storia e queste società operano sul territorio del nostro paese", ha detto il portavoce del Cremlino.

Anche il fondatore di Microsoft Bill Gates, che è stato inserito in una lista di controllo dei servizi di sicurezza federale (FSB), è stato sollevato per una revisione, in attesa di ulteriori indagini, con le aspettative al Cremlino che si unirà a George Soros e Jacob Rothschild nella lista nera della Federazione Russa.

Bloomberg ha riferito che Artem Ermolaev, responsabile della tecnologia informatica di Mosca, e il ministro delle comunicazioni russo Nikolay Nikiforov, hanno dichiarato che Mosca sostituirà inizialmente Microsoft Exchange Server e Outlook su migliaia di computer con un sistema di posta elettronica sviluppato dalla società russa Rostelecom PJSC.




L'anno prossimo installerà software sviluppato da New Cloud Technologies, un altro fornitore di software russo, su milioni di sistemi. Anche Microsoft Office e Windows saranno sostituiti con versioni di produzione propria, ha affermato Ermolaev.

"Vogliamo che i soldi dei contribuenti e delle imprese statali vengano spesi principalmente in software locale (russo)", ha detto Nikiforov, aggiungendo che a partire dal prossimo anno i funzionari "rafforzeranno la loro presa" sulle istituzioni statali che non optano per alternative domestiche.




MICHAEL WALSH è giornalista, emittente e autore di 64 libri in tutto il mondo con 36 anni di esperienza. Come altri giornalisti integri, non scrive più per i media delle corporation, optando invece per il vero giornalismo.

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mercoledì 17 giugno 2020

Telepatia sintetica come arma psicotronica

Telepatia sintetica come arma psicotronica

Lisa Renee 
prepareforchange 
SA DEFENZA 




Dal sito Web di Lisa Renee EnergySynthesis.com:

Cara comunità in ascensione,

Prego che le nostre comunità e ogni individuo sperimentino pienamente la loro connessione spirituale interiore diretta, conoscendo e sentendo la loro connessione diretta con Dio e la nostra famiglia spirituale Christos-Sophia. Questo è il momento culminante della notte oscura e della battaglia di Meghiddo in cui molti di noi si sono allenati e preparati per affrontare questa opposizione alla libertà spirituale umana, ormai da molti anni. Attraverso la nostra esperienza collettiva di connessione a Dio devota e santificata per servire la Legge sovrana cosmica, manteniamo un enorme potere spirituale attraverso la cooperazione unificata, non solo per rafforzare la nostra sovranità personale, ma per mantenere la forza spirituale richiesta a tutta l'umanità per avere accesso a la verità, poiché le masse sono poste in una posizione di risveglio globale.


Siamo nel mezzo di una guerra spirituale per assicurare le libertà dell'umanità, e questo non dovrebbe essere dimenticato se si considerano le agende esterne. Fino a quando non siamo veramente impavidi nel sapere che siamo esseri eterni multidimensionali di Dio, siamo compromessi nella forza del gruppo e questo può limitare il nostro efficace servizio alla missione Christos, per aiutare a liberare l'umanità dai loro oppressori. Come sempre, se c'è uno squilibrio nell'elaborazione della paura, si deve tornare alla base di base degli strumenti ES per riguadagnare centro, prospettiva e forza spirituale, poiché la paura ci indebolisce in ogni modo. Suggeriamo il sito autonomo gratuito, Krystal Aegis , per chiunque abbia difficoltà con le enormi quantità di trasmissioni di paura mirate.

Sto condividendo informazioni pertinenti ai recenti progetti sul campo che sono importanti per la comunità di risveglio di cui essere consapevoli in questo momento. Ciò è legato alle attuali agende e orchestrazioni della paura isterica e irrazionale dietro la pandemia, osservando che l'infrastruttura per la tecnologia segreta dell'IA per la telepatia sintetica e la polvere neurale viene aumentata durante questa fase di blocco attorno ai centri di potenza occidentali e questa tecnologia a onde millimetriche è stato lanciato per un'altra fase di targeting individuale personalizzato a fini di controllo mentale.

La verità, la consapevolezza e la chiarezza ci proteggono ed è il motivo per cui condivido questo con la comunità. Per favore, non temere questo, guardalo com'è per quello che è: controllo, potere e tentativo di schiavitù degli indeboliti spiritualmente. Il tuo potere personale combinato con il tuo potere spirituale è potente, dove tu dai il consenso è potente e parlare la tua verità è potente. Abbiamo più risorse spirituali che mai, ma dobbiamo fare il nostro lavoro interiore per essere impavidi e liberati dalla maggior parte delle patologie dell'ego negativo prima che le Leggi Naturali possano davvero lavorare per nostro conto.

Tecnologia sintetica


Gli scanner di telepatia sintetica e la tecnologia dei biosensori sono già stati implementati come un'arma psicotronica per molti anni, uno di questi metodi è attraverso la sperimentazione umana non etica che ha avuto luogo segretamente da operazioni nere assortite, in Milabs e in programmi spaziali segreti. Ovviamente, gli alieni negativi che intendono schiavizzare gli umani terrestri hanno sviluppato telepatia sintetica, recinzioni di frequenza e relative armi psicotroniche molte migliaia di anni fa e hanno consegnato alcune di queste tecnologie ai nazisti del Sole Nero durante la seconda guerra mondiale. Pertanto, le basi e le navi del Sole Nero hanno integrato l'uso delle tecnologie di telepatia sintetica come stile di vita quando si interfacciano con reti di intelligenza artificiale o altre tecnologie comunemente utilizzate dagli abitanti di base.

La Telepatia sintetica è la tecnologia biosensore abbinata alla tecnologia Voice to Skull utilizzata da criminali psicopatici umani e non umani per attaccare, minacciare e prendere il controllo di Individui Mirati. I sensori di telepatia sintetica sono la modalità per scansionare l'intero corpo e le onde cerebrali per il profilo della personalità, ottenendo l'accesso al dialogo mentale superficiale e ai modelli emotivi attraverso i segnali EEG registrati. Le frequenze che fungono da portatori Voice to Skull vengono trasmesse in un intervallo o spettro di frequenze che saltano intorno alla banda di frequenza, rendendole generalmente non rilevabili come segnale coerente e leggibile. Invece la diffusione delle frequenze apparirebbe solo come rumore statico.

I resoconti di molte persone sono simili in quanto la persona designata sente voci di condiscendenza che impartiscono loro comandi diretti, o un gruppo di persone che parlano nella loro testa, di solito molestandole con insulti o spingendole a suicidarsi. La sfida nel determinare le voci nella testa di una persona è che questo può essere indotto tecnologicamente da questi esperimenti umani segreti, oppure può essere il risultato di un trauma spirituale che ha portato al possesso di personalità multiple, in cui entità demoniache o alieni sono coinvolti con la tortura fisica e mentale della persona afflitta.

La telepatia sintetica e il monitoraggio neurale remoto sono due facce della stessa medaglia. Il monitoraggio neurale remoto è una forma di neuroimaging funzionale, dichiarata sviluppata dalla National Security Agency "NSA", che è in grado di estrarre i dati EEG dal cervello umano a distanza senza il contatto fisico o gli elettrodi richiesti. Si afferma inoltre che l'NSA ha la capacità di decodificare questi dati per estrarre subvocalizzazioni, dati visivi e uditivi dal loro obiettivo. In effetti, consente l'accesso ai pensieri di una persona senza la loro conoscenza o autorizzazione. La raccolta di enormi quantità di dati personali dalla popolazione consente loro di alimentare queste informazioni in computer quantistici che producono schemi per comprendere la coscienza collettiva, suddividendoli per analizzare in profondità gruppi di interesse speciali,

Il monitoraggio neurale remoto ha anche le sue radici nella non etica sperimentazione umana che fu inizialmente sviluppata e condotta dai gruppi nazisti del Sole Nero. Questi gruppi furono direttamente coinvolti in rituali satanici e offerte per evocare forze oscure, e furono contattati da una delle fazioni della NAA, che li aiutò fornendo loro navi e la tecnologia per colonizzare le basi dal pianeta. Questo era conveniente per il commercio di schiavi galattici. Gli schemi di controllo del controllo mentale del Sole Nero sono in realtà metodi SRA tratti dalle informazioni occulte sulla magia nera, o Ordo Templi Orientis (OTO). Questi metodi sono stati riprodotti scientificamente nei famigerati processi MKULTRA e nelle successive agende di programmazione mentale usate per controllare personaggi pubblici, personale militare, mezzi di intelligence e oltre.

Biosensori nanotecnologici e polvere neurale


La nanotecnologia svolge un ruolo importante nello sviluppo di biosensori di dimensioni nanometriche, come i sensori utilizzati per la telepatia sintetica e il monitoraggio neurale remoto. Per garantire che la tecnologia di telepatia sintetica funzioni a grandi distanze e via satellite, è necessario coinvolgere sensori biologici per creare una stretta di mano per il segnale AI. I biosensori sono utilizzati come dispositivo analitico per rilevare informazioni biologiche in una persona designata o dall'ambiente. Pertanto, i biosensori vengono utilizzati per rilevare le interazioni bio-molecolari negli esseri viventi, come gli esseri umani, e quindi inviare tali informazioni biologiche nel sensore che le trasducono in un segnale elettrico che crea un circuito di retroazione in una rete di computer. Essenzialmente, è una sonda che integra un componente biologico con un componente elettrico,

I biosensori integrano proprietà biologiche e fisico-chimiche per l'emissione di segnali elettromagnetici estremamente bassi che vengono prodotti per comunicare con reti di intelligenza artificiale e tecnologie wireless, che raccolgono e rimandano le informazioni biologiche raccolte per analisi più ampie. Vari tipi di nanomateriali vengono applicati ai biosensori che migliorano la loro sensibilità e specificità di rilevazione nel definire intervalli di emissioni di segnali elettrici, biochimici, proprietà della luce e sequenze genetiche DNA-RNA, che mostra i risultati a un operatore attraverso un'interfaccia.


I biosensori, in particolare quei sensori integrati in nanoparticelle come Smartdust, sono così piccoli da non essere visti ad occhio nudo. Questi sono attualmente utilizzati e sperimentati in contesti diagnostici e clinici nelle principali scienze mediche occidentali, nonché in applicazioni militari come le scie chimiche. Smartdust è un sistema di piccoli sistemi microelettromeccanici, come sensori, robot o altri dispositivi in ​​grado di rilevare luce, vibrazioni, magnetismo, temperatura e sostanze chimiche. La polvere intelligente e la polvere neurale sono gestite da segnali wireless che forniscono informazioni sui sensori in reti di computer con intelligenza artificiale, che vengono ulteriormente utilizzate per eseguire una serie di compiti programmati dall'operatore.


La polvere neurale consente inoltre di inviare fasci di sensori di nervi artificiali alimentati in modalità wireless che raccolgono intervalli di dati, da inviare alle interfacce cervello-computer che vengono utilizzate per una varietà di applicazioni di telepatia sintetica, dove tali dati statistici possono essere ulteriormente analizzati o sfruttati. La polvere neurale in modo più specifico può attivare i potenziali d'azione in una cellula, stimolando gli impulsi nervosi, che è il ruolo centrale della comunicazione cellula-cellula. Queste interazioni consentono alle cellule di comunicare tra loro, costruendo la connettività cellulare in risposta ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente. Ciò significa che la propagazione di segnali artificiali che vengono trasmessi in modalità wireless sono progettati per incitare il potenziale d'azione e gli impulsi nervosi nelle cellule di una persona biologica, che interferisce con i segnali naturali che si verificano nella comunicazione cellula-cellula. Le frequenze estremamente basse trasmesse artificialmente nel campo elettromagnetico influiscono direttamente sulla comunicazione intercellulare. La comunicazione cellula-cellula è necessaria non solo per mantenere sano il tessuto cellulare, ma anche per la naturale funzione biologica della telepatia cellulare. La perdita di segnale di comunicazione tra le cellule in un corpo umano, provoca entropia della cellula, che provoca cellule malate e questo diffonde cancri e tumori.


I biosensori nanotecnologici possono essere iniettati direttamente attraverso le vaccinazioni, rivestiti in un film su pillole farmaceutiche, inalati da spray di nanoparticelle e collocati nell'approvvigionamento di cibo e acqua dove rimarrebbero non rilevati attraverso gli attuali metodi convenzionali utilizzati dagli enti pubblici che forniscono test di qualità generale .

Le nanoparticelle possono anche attraversare le membrane cellulari. È stato riferito che le nanoparticelle per inalazione possono raggiungere il sangue e raggiungere altri sistemi di organi che si accumulano nel fegato, nel cuore o nelle cellule del sangue. Non c'è quasi nulla, ne pubblicazioni sugli effetti delle nanoparticelle ingegnerizzate su animali e piante nell'ambiente, e questo non è casuale.

Internet delle Cose (IoT)


Un esempio di interfacce multiple che potrebbero interagire con la tecnologia di telepatia sintetica nel mainstream sarebbe la rete di dispositivi fisici che sono inclusi nell'Internet of Things. Il concetto e l'implementazione dell'Internet of Things (IoT) vengono spinti dai controllori in questo momento per una maggiore facilità delle tecnologie di "casa intelligente" che aprono le porte alla sorveglianza interna attraverso una serie di biosensori nanotecnologici integrati. Questa forte spinta per la costruzione di infrastrutture wireless per città intelligenti in tutto il mondo, è un altro tentativo disperato di mantenere il controllo mentale sulla popolazione addormentata, mentre il colpo di stato che abbatte la cabala oscura sta avvenendo dietro le quinte.


Spero che ciò sia utile e che invii il mio amore, forza e cura a ciascuno di noi nelle comunità spirituali. Sempre più persone devono risvegliarsi per capire che questo programma è anti-umano, è progettato per essere una campagna di genocidio ed è nascosto dietro i leader corrotti e le autorità auto-nominate che stanno promuovendo vigorosamente i test dei virus e le vaccinazioni obbligatorie. Grazie per essere forti ed essere l'esempio di luce splendente per gli altri che si perdono nel deserto.

Di seguito è la compensazione suggerita per i comandi post ipnotici negli script di controllo mentale. Ciò può essere utile per eliminare i collegamenti neurali, la polvere neurale e altre nanotecnologie.

Love and GSF,

Lisa

Pubblica i comandi ipnotici negli script di controllo mentale

Questo è un tipo di guerra psicotronica finalizzata al sistema nervoso autonomo. Se ti senti particolarmente depresso, messaggi di atti suicidi, disperazione e relativi sentimenti negativi, ti preghiamo di sapere che questo non è organico ed è un sistema di messaggistica con script collocato nei campi planetari e rivolto a quelli di noi che costruiscono, rafforzano e ancorano questa Aurora Guardian and Indigo Shield. Questi comandi ipnotici possono essere introdotti mentre dormiamo, quindi fai attenzione e proteggi lo spazio del tuo sonno. Potrebbe esserti importante quando ti svegli per prestare attenzione a come ti senti e rimuovere immediatamente eventuali impronte residue dall'impatto su di te durante la giornata.


Per favore, non lasciare che questo ti disturbi, riporta la tua mente nella pace di sapere che puoi smantellare e distruggere qualsiasi script caricato viralmente per imporsi al tuo sistema nervoso. Disidentificarsi ulteriormente con questi sentimenti e stati emotivi, in quanto non parte del vero “io”, è il bambino interiore e il corpo fisico che lo sente, mentre riprende la trasmissione dal più ampio campo di questa rete.

È bello provare l'emozione dell'esperienza, tuttavia se i sentimenti stanno scendendo in stati estremamente negativi e dolorosi che stanno aumentando, anziché ridursi, allora si può avere un'affermazione positiva che una sceneggiatura è caricata e che influenza il tuo corpo. Gli stati sostenuti di disperazione, disperazione e depressione non sono buoni da mantenere, dobbiamo imparare a spostare quel sentimento lontano da noi e chiarirne l'impatto dal continuare a interferire con i nostri più alti scopi.

Se questo è in risonanza con te, ti preghiamo di considerare il seguente supporto offerto dai nostri Krystal Star Guardian Teams

PROCESSO DI CANCELLAZIONE DI HGS

COMANDO SESSIONE APERTA:

1. CALIBRA con lo scudo 12 D e recita il voto di unità (le pratiche ES standard)

2. Poni la domanda a Dio stesso

Ho degli script di Mind Control (Controllo Mentale) caricati che devono essere cancellati dal mio corpo?

SE SÌ, CONTINUA.

3. Amato Dio, Famiglie custodi dell'Aurora, si prega di identificare, individuare, rimuovere e riparare quanto segue:

4. Terminate i programmi di controllo mentale e i loro script caricati

a. Terminare i comandi postipnotici
b. Terminare i suggerimenti post-ipnotici
c. Terminare i programmi di privazione REM dai miei SLEEP     PATTERN richiesti per funzionare in modo ottimale
d. Termina identificatore script
e. Termina localizzatore script
f. Termina trigger di script
g. Terminare il contenuto dello script
h. Termina codice temporale script o codice durata
i. Terminare e spazzare i legami AI Nanotech, Smartdust, Neural Dust e Neural nel mio corpo e nell'aura

5. Si prega di riparare tutti i sistemi e riavviare il mio sistema organico della griglia ad albero 12 per supportare le mie sequenze di codice Ascensione e Guardiano Aurora. Correggi la mia colonna vertebrale e rafforza il mio coccige attraverso il mio midollo spinale e conduce nel mio cervello. Io sono Dio. Sono sovrano. Sono libero.

6. Se necessario, generare il codice numerico principale per bloccare le sequenze di riparazione.

7. Cancella tutti i ricordi relativi e le loro influenze dal mio sistema nervoso centrale, dal cervello attraverso i livelli interni, tra i livelli e tra i livelli di spazio esterno. (L'obiettivo è rimuovere queste impronte di memoria e i loro residui dal sistema nervoso, da dove sono iniziate.)

8. Termina la sessione e ringrazia il team, se del caso.

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