domenica 24 dicembre 2023

OLIO DI CUMINO NERO: A CHE COSA SERVE E COME TRARNE BENEFICI

vegamega
Evidenze scientifiche promuovono l’uso dell’olio di cumino nero grazie ai benefici che offre contro diversi disturbi. Molto spesso utilizzata anche come spezia aromatica, antico è il suo utilizzo come fitoterapico. La parola cumino, infatti, deriva dall’arabo “Kamum”, che significa “seme benedetto”, poiché risultava una panacea efficacie nella medicina ayurvedica e non solo.

Scopriamo dunque a cosa serve l’olio di cumino nero, quali sono le sue proprietà e come possiamo usarlo nel quotidiano.

PROPRIETÀ E BENEFICI DELL’OLIO DI CUMINO NERO

L’olio di cumino nero si ottiene grazie alla spremitura a freddo dei semi della pianta, chiamata anche Nigella sativa. Nei secoli, il cumino è stato usato come antipertensivo [1], tonico, diuretico [2], digestivo, analgesico, antibatterico e nei disturbi della pelle.

I benefici nutraceutici del cumino nero sono dati principalmente dal suo più importante componente bioattivo: il timochinone [3]. Questo composto organico favorisce:
Attenuazione dello stress ossidativo;
Diminuzione dell’infiammazione;
Miglioramento della difesa immunitaria;
Antidoto, grazie alla capacità di mitigare molte tossicità ed effetti indesiderati dei farmaci [4];
Trattamento di malattie neurologiche;
Antifungino e antiparassitario;
Efficacie ipotensivo e contro il colesterolo.
Andiamo a conoscere dunque a che cosa serve nello specifico il cumino nero e come usare il suo olio.
1 Attività antiossidante e antinfiammatoria
Lo stress ossidativo e i radicali liberi sono tra le principali cause di patologie croniche. Tra le varie piante presenti in natura, il cumino nero risulta efficace come antiossidante [5], grazie alla conferma di studi in vitro e in vivo.
In uno studio [6] effettuato su donne in post menopausa, i semi di cumino nero, in combinazione all’aglio fresco, hanno portato ottimi risultati. La menopausa, infatti, è associata ad un aumento dello stress ossidativo e ad una diminuzione di alcuni parametri antiossidanti. Il consumo di queste due piante ha portato un miglioramento dell'equilibrio tra ossidanti e antiossidanti nel sangue.
Oltre a essere efficacie in questa condizione, il cumino nero contiene composti attivi che possono migliorare la risposta all'infiammazione del corpo. Ciò significa che è possibile ridurre i dolori legati all'infiammazione, come i problemi alle articolazioni o problemi digestivi come il colon irritabile.
Un altro studio [7] controllato con placebo, per esempio, ha coinvolto 40 pazienti donne affette da artrite reumatoide. Hanno assunto capsule di olio di Nigella sativa da 500 mg, due volte al giorno. I gonfiori agli arti e il senso di rigidità al mattino sono diminuiti significativamente.

2 Azione antifungina e antibatteric
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L’utilizzo più comune dell’olio di cumino nero è quello di antibatterico e antifungino. Si può considerare un antibatterico naturale, da valersi contro patogeni comuni, come ad esempio l’Helicobacter pylori. È stata anche dimostrata la sua utilità per combattere le infezioni da candida e funghi del sistema digestivo e della pelle.

3 Azione antispasmodica e antiasmatica
L'olio di cumino è stato studiato nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e nelle influenze [8]. I suoi effetti antinfiammatori, immunomodulatori e antiossidanti inoltre, sono stati testati anche contro l’asma. Alcune di queste proprietà possono essere ricondotte alla presenza del “nigellone”, un broncodilatatore e antispasmodico che ha anche effetto in diverse condizioni respiratorie. Uno studio [9] randomizzato e controllato con placebo, realizzato in Iran, ha valutato gli effetti del cumino sulla costrizione delle vie aeree in persone con asma. I partecipanti allo studio sono stati assegnati con criterio casuale a ricevere un placebo oppure semi di cumino nero in capsule, per 12 settimane. L’esperimento ha dimostrato che la Nigella sativa può diminuire i marker di infiammazione alla base della patogenesi dell’asma. La conclusione degli autori è che l’aggiunta di cumino nero alla terapia standard migliora il problema e diminuisce le crisi nei soggetti asmatici.

4 Azione immunostimolante
Negli ultimi anni è stato valutato l'effetto benefico dell'olio di cumino nero nella salute del sistema immunitario. I risultati dimostrano come l'olio contenga acidi grassi essenziali la cui sintesi produce importanti sostanze immunoregolatrici [10]. Per azione immunoregolatrice, si intende un’azione stimolante in caso di sistema immunitario debole e calmante in caso di reazioni esagerate. Quindi risulta utile per:
  • impedire reazioni immunologiche che causano molte malattie croniche;
  • attenuare il metabolismo in caso di allergie;
  • rafforzare il sistema immunitario durante l’inverno al fine di prevenire raffreddori e tossi;
  • sostegno in periodi stressanti come ricostituente e tonico.
APPLICAZIONI DERMOCOSMETICHE DELL’OLIO DI CUMINO: UN TOCCASANA PER LA PELLE

Le capacità lenitive e disinfiammanti dell’olio di cumino lo rendono un ottimo alleato naturale per prendersi cura della pelle [11] e dei capelli.
 
Ecco alcuni esempi di possibili applicazioni e qualche suggerimento:
  1. Efficacia contro dermatiti, eczemi, psoriasi, orticaria, acne, scottature e altre patologie infiammatorie. La nigella sativa lenisce la pelle infiammata e dona sollievo alla persona, aiutando nella cicatrizzazione e in caso di secchezza. Particolarmente indicato per cute sensibile;
  2. Forme di allergia della pelle possono essere placate dall’effetto immunomodulante della pianta. Si avrà in questo caso quindi una doppia azione: l’aiuto nella modulazione del sistema immunitario e il sollievo della parte infiammata. Si può definire un ottimo antistaminico naturale;
  3. Affezioni fungine o virali: l’attività antibatterica e antimicotica rendono l’olio di cumino un ottimo alleato contro Herpes Zoster, oftalmico o genitale e funghi della pelle.
L’OLIO DI CUMINO NERO PER I CAPELLI

L’olio di cumino nero risulta ottimo per la cura dei capelli sfibrati, secchi ed indeboliti, donando un’azione riparatrice soprattutto dai danni del calore.

L’olio di cumino infatti:
  • rafforza le radici del capello
  • stimola la crescita
  • nutre il cuoio capelluto
  • risulta un ottimo antiforfora

Ideale è effettuare degli impacchi con solo olio di cumino o aggiungerlo direttamente a shampoo e balsami per migliorare l’idratazione e la morbidezza del capello. Dopo l’applicazione, si consiglia di massaggiare per alcuni minuti la cute con i polpastrelli e lasciarlo in posa per mezz’ora.
COME UTILIZZARE L’OLIO DI CUMINO

Utilizzare l’olio di cumino e includerlo nella quotidianità è molto semplice. Si può assumere per via esterna o interna. 
  • Per via esterna lo si può miscelare a creme o prodotti per capelli come già accennato. Ottimo da utilizzare puro come olio corpo dopo la doccia o per dei massaggi.
  • Per via interna si può assumere un cucchiaino o due al giorno, così com'è o mescolato a piacere con un dolcificante naturale oppure aggiungerlo a insalate, pane, salse.
Raccomandazioni:

Si consiglia vivamente di acquistare un olio di cumino nero di ottima qualità: biologico, spremuto a freddo e realizzato al 100% con cumino nero, senza altri ingredienti aggiunti.
In caso il sapore pungente risulti troppo sgradevole, è possibile assumerlo in capsula.
Meglio preferire confezioni di vetro scuro per evitare l’irrancidimento.
L’olio di cumino nero non deve mai essere assunto per via interna in caso di gravidanza dato che potrebbe stimolare prematuramente le contrazioni uterine.


Riferimenti bibliografici
[1] Xin-Fang Leong, Mohd Rais Mustafa, Kamsiah Jaarin, "Nigella sativa and Its Protective Role in Oxidative Stress and Hypertension", Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013 (vedi fonte)
[2] Zaoui A, Cherrah Y, Lacaille-Dubois MA, “Diuretic and hypotensive effects of Nigella sativa in the spontaneously hypertensive rat”, 2000 (vedi fonte)
[3] Tavakkoli A, Mahdian V, Razavi BM, Hosseinzadeh H, “Review on Clinical Trials of Black Seed (Nigella sativa ) and Its Active Constituent, Thymoquinone”, J Pharmacopuncture, 2017 (vedi fonte)
[4] Tavakkoli A, Ahmadi A, Razavi BM, Hosseinzadeh H, “Black Seed (Nigella Sativa) and its Constituent Thymoquinone as an Antidote or a Protective Agent Against Natural or Chemical Toxicities”, Iran J Pharm Res, 2017 (vedi fonte)
[5] Hossein Omidi, Sirus Khorram, Mehran Mesgari, Mohammad Asghari-Jafarabadi, Ali Tarighat-Esfanjani, “Effects of separate and concurrent supplementation of Nano-sized clinoptilolite and Nigella sativa on oxidative stress, anti-oxidative parameters and body weight in rats with type 2 diabetes”, Biomedicine & Pharmacotherapy, 2017 (vedi fonte)
[6] Mostafa RM, Moustafa YM, Mirghani Z, AlKusayer GM, Moustafa KM, “Antioxidant effect of garlic (Allium sativum) and black seeds (Nigella sativa) in healthy postmenopausal women”, SAGE Open Medicine, January 2013 (vedi fonte)
[7] Tamer A.Gheita Sanaa, A. Kenawy, “Effectiveness of Nigella sativa Oil in the Management of Rheumatoid Arthritis Patients: A Placebo Controlled Study”, Phytotherapy Research, 2011 (vedi fonte)
[8] Zahra Gholamnezhad, Rana Keyhanmanesh, Mohammad Hossien Boskabady, “Anti-inflammatory, antioxidant, and immunomodulatory aspects of Nigella sativa for its preventive and bronchodilatory effects on obstructive respiratory diseases: A review of basic and clinical evidence” ,Journal of Functional Foods, 2015 (vedi fonte)
[9] Salem AM, Bamosa AO, Qutub HO, Gupta RK, Badar A, Elnour A, “Effect of Nigella sativa supplementation on lung function and inflammatory mediatorsin partly controlled asthma: a randomized controlled trial”, Ann Saudi Med, 2017 (vedi fonte)
[10] Johra Khan, Ahmad Ali, Prairna Balyan, Eijaz A. Bhat, “Role of Nigella sativa as immunomodulator”, Elsevier, 2022 (vedi fonte)
[11] Ahmad M. Eid, Nagib A. Elmarzugi, Laila M. Abu Ayyash, Maher N. Sawafta, Hadeel I. Daana , "A Review on the Cosmeceutical and External Applications of Nigella sativa ", Journal of Tropical Medicine, 2017 (vedi fonte)
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In particolari condizioni come per esempio la giovane età, la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze alimentari e uso di integratori.

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