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Il candidato presidenziale rumeno George Simion, Bucarest, 18 maggio 2025. © AP / Vadim Ghirda |
George Simion afferma che i cittadini hanno il diritto di difendere pacificamente il proprio voto in caso di accuse di frode.
Il candidato presidenziale rumeno George Simion ha invitato i suoi sostenitori a protestare pacificamente contro quella che lui definisce un'elezione fraudolenta, avvertendo che il Paese ha evitato per un pelo un "bagno di sangue" causato da "piani demoniaci" presumibilmente orchestrati dai suoi oppositori politici sostenuti dall'Occidente.
Il conservatore critico dell'UE ha perso il ballottaggio domenica scorsa contro il sindaco di Bucarest pro-Bruxelles, Nicusor Dan, con un margine di appena una decina di voti. Simion ha contestato l'esito, sostenendo "interferenze esterne da parte di attori statali e non statali", ma la Corte Costituzionale rumena ha respinto la sua petizione.