domenica 4 giugno 2023

Tutti i contagiati dall'epidemia di COVID alla conferenza del CDC sono stati vaccinati, conferma l'agenzia

La sede centrale dei Centers for Disease Control and Prevention ad Atlanta il 23 aprile 2020. (Tami Chappell/AFP tramite Getty Images)
Di Zachary Stieber
Un focolaio di COVID-19 si è sviluppato durante una conferenza tenuta dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) nonostante la maggior parte dei partecipanti fosse vaccinata.

Circa 1.800 membri dello staff del CDC e altri si sono riuniti ad aprile in un hotel ad Atlanta, dove ha sede il CDC, per una conferenza incentrata sulle indagini e sulle strategie epidemiologiche.

Il 27 aprile, ultimo giorno della conferenza, diverse persone hanno comunicato agli organizzatori di essere risultate positive al COVID-19. Il CDC e il Dipartimento della sanità pubblica della Georgia hanno lavorato insieme per esaminare i partecipanti per cercare di capire quante persone erano risultate positive.

Non lasceremo entrare le forze armate ucraine nella regione di Belgorod


NEWS.ru
"Non lasceremo entrare le forze armate ucraine nella regione di Belgorod": filmati delle esercitazioni delle unità di difesa territoriale

Preparazione della difesa territoriale nella regione di Belgorod

Il 3 giugno nella regione di Belgorod si sono svolte esercitazioni delle unità di difesa. In classe si esercitavano nella pulizia degli edifici, insegnavano medicina tattica e come lavorare in gruppo durante una missione di combattimento. Molti partecipanti si sono espressi a favore dell'accesso ad armi vere per, se necessario, dare un degno rifiuto al nemico.

Gli Stati Uniti stanno trascinando il Giappone in un conflitto con Russia e Cina?

soldato giapponese
Ekaterina Binova
Secondo quanto riferito, l'amministrazione Biden sta cercando di garantire le forniture giapponesi di tritolo per proiettili di artiglieria da 155 mm fabbricati negli Stati Uniti nel tentativo di Washington di armare l'esercito ucraino. Cosa c'è dietro la tendenza?
"Da quando è salita al potere, l'amministrazione Biden ha perseguito una politica molto intensa di mobilitazione e chiusura dei ranghi con i suoi alleati europei e alleati in Asia", ha detto a Sputnik Igor Istomin, capo ricercatore presso il Center for Advanced American Studies, MGIMO University. . "E a questo proposito, stanno attivamente cercando di coinvolgere gli alleati asiatici nella strategia di fare pressione sulla Russia e sostenere il trasferimento di armi all'Ucraina. Pertanto, il fatto che il Giappone sia coinvolto in questa attività non è sorprendente".
All'inizio di questa settimana, Reuters ha citato fonti anonime, affermando che, nonostante la costituzione pacifista del Giappone, "c'è un modo per gli Stati Uniti di acquistare esplosivi dal Giappone". L'esplosivo in questione è il TNT, o trinitrotoluene, che viene utilizzato in proiettili militari, bombe e granate, così come negli usi industriali e nelle esplosioni subacquee. Secondo quanto riferito, l'esplosivo ottenuto dal Giappone dovrebbe essere inviato agli impianti di munizioni di proprietà dell'esercito americano che li impacchettano in bossoli da 155 mm.

Le regole green di Biden faranno salire i costi degli elettrodomestici, avvertono gli esperti

Joe Biden
Nick R. Hamilton
Gli esperti avvertono che le regole ecologiche del presidente Joe Biden faranno salire i prezzi degli elettrodomestici di uso quotidiano.

Tuttavia, restrizioni più severe sugli elettrodomestici significano anche che faranno meno.

Nel dicembre 2022, l'amministrazione Biden si è impegnata a intraprendere "più di 100 azioni" per imporre standard ambientali significativamente più severi sui beni di consumo.

Questa promessa sta diventando realtà e i gruppi di consumatori prevedono un futuro in cui gli americani pagheranno di più per prodotti che fanno di meno.

IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Diciasettesima parte



IL GRAFOLOGO Romanzo di Mariano Abis Diciasettesima parte

Cinque dei nostri uomini hanno riportato ferite rilevanti, e Lupo stesso ha una pallottola sulla gamba, cessa oggi la nostra collaborazione con i partigiani rossi, e tra i nostri nemici siamo costretti ad annoverare anche loro e la resistenza Slava. Accanto alla mia passione per la grafologia, che sfocerà nella pubblicazione di uno o più libri, troverà posto la esposizione di fatti avvenuti in questa terra di confine, sulle barbarie commesse dagli Slavi contro gli Italiani, e il mio tempo, dopo la guerra, se sopravviverò, sarà dedicato a raccogliere prove sulle incredibili aberrazioni che alcuni di loro hanno compiuto, pur con le dovute attenuanti generate dal comportamento del regime italiano durante il loro dominio sulle loro terre. Provo un senso di frustrazione che mi invoglia a considerare che l’umanità è capace di qualunque misfatto, inimmaginabile prima d’ora, certo è che le bestie non riusciranno mai a competere con il genere umano in fatto di azioni selvagge e vendicative. Improvvisamente mi viene da pensare che gente così fortemente ideologicizzata, potrebbe compiere azioni fortemente disonorevoli, e auto giustificarsi per assurdi crimini, come quello perpetrato ai danni di Lupo e dei suoi uomini. Mi viene da pensare che le ideologie, tutte le ideologie, sono state inventate per creare odio, per dividere, per plagiare, e per sottomettere. La permanenza in questa regione mi ha portato a vivere esperienze forti, accentuate dal fatto che si trova in una zona di confine tra le più problematiche, terra di grandi sacrifici e di odi immensi. Lupo mi chiede di accompagnarlo a casa dei suoi genitori, che sono ancora vivi, per contattare un suo amico medico per l’estrazione della pallottola, e per trascorrere il successivo periodo di convalescenza, le decisioni riguardo il nostro contingente verranno prese da Turbine, di cui Lupo apprezza la sua formazione militare e le sue capacità decisionali. La mattina successiva siamo in viaggio verso l’abitazione dei suoi genitori, in una casa ai sobborghi del paese di faedis, contatto il medico che lo ha visto crescere, dall’aspetto di un settantenne, ma con una capacità di intervento chirurgico invidiabile, dopo poco tempo Lupo può stringere tra le mani la pallottola che lo ha fatto soffrire finora.

sabato 3 giugno 2023

Un popolo in difesa del suo territorio

Grano non bombe
di Mariella Camedda

Un popolo in difesa del suo territorio

 “In mille a Cagliari contro esercitazioni e basi militari”

Così titola L’Unione Sarda.it alle 20.15 di ieri 02 giugno 2023 in occasione della manifestazione tenutasi ieri con un pacifico corteo che dal Poetto, passando per le caserme del lungomare, è giunto fino a Cagliari.

Tra le molte sigle, associazioni e movimenti presenti, immancabile  Sa Defenza  pronta a  ribadire il suo dissenso tanto alle servitù militari, quanto alle guerre, a cominciare, come ricordato  dallo stesso Valter Erriu nel suo intervento, da quella che lo Stato, con il lockdown, il coprifuoco, l’imbavagliamento, la privazione del lavoro e coercitivi trattamenti sanitari, ha messo in atto  contro i suoi cittadini.

Quanto  si faccia scempio della nostra Isola a buon mercato è un dato di fatto tristemente confortato dai dati: dati  che si fanno sempre più evidenti e che rischiano un’escalation viste le pressioni per ulteriori espansioni e allargamenti delle aree di territorio già coinvolte o da dedicare all’industria degli armamenti.

E' giunto il momento di frazionare gli stati


Articolo di :Mariano-Abis:

E' giunto il momento di frazionare gli stati.
La nostra visione del mondo e della sua popolazione è abbastanza inusuale, vista la globalizzazione imperante.
Siamo alla ricerca e valorizzazione delle singole specificità insite in ogni territorio, con particolare attenzione al fatto che ogni territorio ha le sue peculiarietà, e dovrebbe essere gestito secondo leggi territoriali non conformi a quelle di altri territori, che per forza di cose hanno caratteristiche differenti.
Nasce dalla Sardegna il primo progetto che porterà ad un cambiamento radicale di concetti mondialisti, che fanno comodo solamente alle elite, e per loro natura penalizzano la gente.
Siamo contrari ad ogni forma di globalizzazione, di accorpamenti e appiattimenti culturali, siamo per valorizzare ogni singolo territorio, e cercare sinergie con gli altri, conservando e valorizzando ciascuno di essi le potenzialità che possono esprimere.

Piano segreto della NATO: diversi scenari sono contemporaneamente in preparazione contro la Russia

Piano segreto della NATO: diversi scenari sono contemporaneamente in preparazione contro la Russia
https://3mv.ru
Trd Guido Benni
(русская версия ниже)

Oleg Ponomarenkov, esperto militare del Centro per la Congiuntura Strategica, ha commentato il piano segreto della Nato. Secondo lui, diversi scenari possono essere preparati contemporaneamente contro la Russia.

La NATO si prepara alla guerra

È interessante notare che la ragione della creazione di questo piano è stata la crisi ucraina, che ha rivelato molte carenze da parte dei paesi occidentali. Si tratta sia di problemi logistici, che impediscono il rapido dispiegamento di forze, che di problemi con la produzione di armi. Gli eventi ucraini hanno dimostrato che le fabbriche europee non possono soddisfare prontamente e pienamente le richieste di Kiev. E la burocrazia europea non consente alle forniture di varcare i confini senza troppe scartoffie.
Da questi materiali ne consegue che l'Iraq e l'Afghanistan erano solo ballons d’essai e l'Ucraina è già diventata il punto di partenza per un "cambiamento fondamentale" nella strategia della NATO.
L'ammiraglio Rob Bauer, uno dei massimi funzionari militari della NATO, parla apertamente di guerra imminente: "Dobbiamo essere preparati al fatto che un conflitto possa sorgere in qualsiasi momento".

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