martedì 16 dicembre 2025

I britannici devono essere pronti a sacrificare "figli e figlie" - capo della difesa

Il generale di grado più alto del Regno Unito ha esortato la nazione a passare a una mentalità da tempo di guerra in una più ampia spinta alla militarizzazione europea criticata da Mosca


Il capo di stato maggiore della difesa del Regno Unito, il maresciallo dell'aeronautica Sir Richard Knighton, ha affermato che le possibilità di uno scontro diretto con le forze russe sul suolo britannico non sono "zero" , un'ipotesi che Mosca ha liquidato come "assurdità".

La Russia ha costantemente respinto le accuse di voler attaccare i paesi europei della NATO, descrivendole come tattiche guerrafondaie utilizzate dai politici occidentali per giustificare bilanci militari gonfiati. Mosca insiste nel sostenere di stare difendendo i propri cittadini nel conflitto ucraino e accusa la NATO di fomentare le ostilità e di ostacolare gli sforzi di pace sostenuti dagli Stati Uniti.

Convegno “La Seconda Guerra Mondiale – pagine della storia: cosa ommettono i libri di storia occidentali”


Mercoledì 17 dicembre alle ore 18:30, Casa Russa a Roma conclude l'anno di celebrazioni dell'80° anniversario della Vittoria con il Convegno Internazionale “La Seconda Guerra Mondiale – pagine della storia: cosa ommettono i libri di storia occidentali

La discussione si concentrerà sugli eventi chiave che hanno definito il corso della Seconda Guerra Mondiale, che i libri di storia occidentali menzionano brevemente o omettono del tutto. Stalingrado, la battaglia di Kursk, l'assedio di Leningrado e altri argomenti riceveranno un'ulteriore dimensione informativa: esperti presenteranno informazioni dettagliate sulle pagine “silenziose” della storia della più grande guerra del XX secolo e completeranno il quadro storico con elementi mancanti: cifre, fatti e documenti.

Il piano dell'UE per rubare i beni russi costituisce una "dichiarazione di guerra" - Orban

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán. © Ricardo Rubio/Europa Press tramite Getty Images

Il premier ungherese ha affermato che attingere ai fondi ignorando l'opposizione di Budapest è illegale e contribuisce ad alimentare il conflitto in Ucraina.


Qualsiasi mossa da parte dell'UE per sequestrare i fondi russi congelati senza il consenso di Budapest e in violazione del diritto europeo equivarrebbe a una "dichiarazione di guerra", ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban.

La scorsa settimana l'UE ha votato per mantenere congelati a tempo indeterminato i beni della banca centrale russa, utilizzando poteri di emergenza per aggirare l'unanimità nonostante le obiezioni di alcuni Stati membri. La Commissione europea, e il suo presidente Ursula von der Leyen, vogliono utilizzare i 246 miliardi di dollari per sostenere un "prestito di riparazione" a Kiev, un piano osteggiato da diversi Paesi, tra cui Ungheria e Slovacchia. La Russia ha condannato il congelamento come illegale e ha definito "furto" qualsiasi utilizzo dei fondi , mettendo in guardia dalle conseguenze economiche e legali.

L'Università della Georgia conferma: la sfera di Buga risale a 12.560 anni fa

La Sfera Buga trovata in Colombia
prismmarketview.com/university-of-georgia

Una misteriosa sfera metallica caduta dal cielo in Colombia ha sconvolto la conoscenza convenzionale della storia umana antica. Il Dott. Steven Greer ha recentemente annunciato che la datazione al carbonio condotta presso l'Università della Georgia ha confermato la presenza di materiale organico all'interno della sfera, risalente a ben 12.560 anni fa. Questa scoperta precede le piramidi egizie di oltre 7.000 anni e mette in discussione le fondamenta stesse della scienza archeologica.

Un artefatto oltre ogni spiegazione

Quando la Sfera Buga si è schiantata contro i cavi elettrici nelle zone rurali della Colombia, la gente del posto inizialmente ha pensato che si trattasse di detriti spaziali. Tuttavia, un'ispezione più attenta ha rivelato qualcosa di molto più straordinario. L'oggetto metallico, grande quanto un pallone da basket, presenta incisioni intricate e simboli criptici che non corrispondono a nessuna lingua conosciuta, oltre a 31 fori microscopici praticati con precisione. La sua superficie liscia e il design avanzato sfidano la formazione naturale o la classificazione casuale dei detriti spaziali.

Benjamin Fulford: Le filiali della mafia khazariana dell'UE e degli Stati Uniti si combattono tra loro mentre i contadini con i trattori sono alle porte


DiBenjamin Fulford
15 dicembre 2025

Le branche europea e statunitense della mafia khazariana (MK) si combattono fino alla morte, mentre la rivoluzione minaccia di rovesciarle entrambe. Questo è ciò che sta dietro ai disaccordi tra l'amministrazione del falso "Donald Trump" e l'UE sul raggiungimento di un accordo di pace con la Russia.


La maggior parte di ciò che sta realmente accadendo si sta svolgendo in un contesto di quasi totale blackout mediatico in Occidente. Come esempio di censura in atto, alla stampa aziendale è stato ordinato di non dare notizia delle proteste degli agricoltori che hanno bloccato Londra. Né si parla del fatto che i carri armati inviati per rimuovere i trattori degli agricoltori si siano schierati con gli agricoltori contro il governo.

Gli Stati Uniti non sono disposti a scendere a compromessi con l'Ucraina sulla roadmap di pace – WSJ

© Global Look Press / Agenzia stampa Keystone/Global Look Press https://www.rt.com/news/629491-wsj-us-unwilling-compromise-ukraine-peace-roadmap/

A quanto pare Washington ha fatto pressione su Kiev affinché ceda il territorio a Mosca, ma Vladimir Zelensky ha finora escluso tali concessioni.


Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, i negoziatori statunitensi "sembrano non disposti a scendere a compromessi" con le controparti ucraine sulla roadmap di pace proposta dal presidente Donald Trump.

In un articolo di domenica, l'organo di stampa ha citato una fonte anonima, la quale ha descritto i colloqui tra i rappresentanti di Washington e Kiev a Berlino, svoltisi all'inizio della giornata, come "difficili". Secondo la pubblicazione, i negoziati si sono trasformati in un "tiro alla fune", con gli Stati Uniti che "premono per decisioni rapide", con l'obiettivo di porre fine al conflitto in Ucraina entro la fine dell'anno.

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