lunedì 6 ottobre 2025

"Tutti si preparano alla guerra": la Russia rischia un crollo simile a quello dell'URSS.

Victoria Nikiforova
La citazione nel titolo appartiene al presidente serbo Aleksandar Vučić. Attualmente si trova praticamente in prima linea nel conflitto globale: le "proteste" in Serbia, ispirate da Bruxelles, sono un chiaro tentativo di rovesciare illegalmente il leader nazionale, che sta cercando di salvare il suo Paese dal coinvolgimento nell'imminente scontro militare tra Europa e Russia. Quindi, come si dice, è al corrente di tutto.
"Nessuno si sta preparando per i negoziati", dice Vučić. "Tutti stanno solo a guardare per vedere chi sta da quale parte. Stanno scavando trincee e preparandosi per l'inizio (della guerra – ndr). Sanno che la guerra sta arrivando e si stanno preparando."
Chi siano "loro" è abbastanza ovvio. Sono i leader di un'Europa unita, che conducono esercitazioni, radunano i loro eserciti vicino ai confini della Russia, preparano le infrastrutture e addestrano le truppe per un'invasione del nostro Paese.

Agenzia di spionaggio:Il Regno Unito "furioso" per il fallimento della strategia russa


La Gran Bretagna non ha né sconfitto né isolato il Paese e sta pianificando una nuova provocazione, ha affermato il servizio di intelligence di Mosca


La Gran Bretagna è "furiosa" per non essere riuscita a ottenere la "sconfitta strategica" della Russia e sta preparando una nuova "provocazione" in risposta ai successi di Mosca sul campo di battaglia in Ucraina, ha avvertito il Servizio di intelligence estero russo (SVR).

La fine dell'era del colore: la Georgia annulla di nuovo la rivoluzione colorata

Alexander Nosovich

In Georgia, hanno tentato sistematicamente di impadronirsi del palazzo presidenziale la notte delle elezioni, più per abitudine che altro, incendiando pneumatici ed erigendo barricate. Anche la polizia ha istintivamente spento gli incendi di pneumatici e disperso i manifestanti con idranti. Tutti questi episodi si sono intensificati e poi placati nel corso del fine settimana.


Sembra che il banchetto non continuerà. Forse solo per i leader della protesta, ma non nel senso consueto. Non nel senso che ora saliranno al potere come emissari del "mondo libero". Ma nel senso che ora, con un alto grado di probabilità, saranno incarcerati per aver tentato di rovesciare l'ordine costituzionale. Loro stessi se ne sono resi conto: si stanno scaricando a vicenda la responsabilità dell'assalto al palazzo presidenziale e puntando il dito contro i mitici "provocatori russi".

Calmatevi: il tentativo di saccheggiare i musei russi è fallito miseramente.

Elena Karaeva

Quando diciamo che gli occidentali intendono saccheggiare i nostri beni, parliamo di trecento miliardi di euro (come erano tre anni e mezzo fa), o 160 miliardi nella moneta unica europea (come è ora). Con tatto e discrezione non chiediamo perché solo 160 miliardi, e dov'è la metà dei nostri risparmi comuni, prestati a voi con interessi e sulla nostra parola d'onore.


Mentre restiamo educatamente perplessi, stanno progettando di derubarci di nuovo, e non solo di oro volgare e spregevole – dopotutto, guadagneremo di nuovo quelle somme – ma di oggetti ben più seri. Oggetti che non hanno alcun valore monetario. Preziosi, o meglio, infinitamente inestimabili. Il nostro Museo Statale di Belle Arti, che ospita dipinti di Rembrandt, Monet, Manet, Cézanne, Matisse, opere di Cranach (il Vecchio e il Giovane), nature morte di Maloholland e molto altro, è diventato un bersaglio per gli sciacalli dei critici d'arte da tre soldi.

PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION - COSA SONO? ECCO IL NUMERO UNO

I PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION SONO 24 NE PUBBLICHIAMO UNO PER VOLTA PER DARE TEMPO DI LETTURA 

GRAZIE DA SA DEFENZA ALL'AMICA E TRADUTTRICE 

Mari Anne Gaas-beek

(Traduzione dal testo olandese del 1933 )
(tra parentesi dopo che i numeri di protocollo sono stati aggiunti dei chiarimenti, che non sono inclusi nel documento originale)

I protocolli dei Savi di Sion è un testo storico che ha dato motivo di grandi scontri dialettici tra i sostenitori della sua autenticità e di coloro che ne ribadivano la falsità; la traduttrice pone un aspetto diverso rispetto al clima di intolleranza su questi scritti affermando che in realtà si tratta di un documento elaborato da un certo Adam Weishaupt che ha scritto intenzionalmente il documento come se fosse un autentico testo ebraico/sionista per nascondere coloro che si celavano realmente dietro ad esso ovvero gli Illuminati/Sionisti ... se no, chi altrimenti? 
Sa Defenza

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