Di Benjamin Fulford
1 dicembre 2025
La scorsa settimana si è assistito a una serie di trattative sottobanco, mentre il Vaticano e i Rothschild cercavano di negoziare una resa all'alleanza dei cappelli bianchi. Questo mentre il dittatore ucraino Vladimir Zelensky e i suoi alti funzionari governativi fuggivano dall'Ucraina temendo per la propria vita a causa della rivolta dell'esercito ucraino, secondo fonti militari statunitensi e di intelligence polacche. E mentre il dittatore israeliano Benjamin Satanyahu implorava perdono al presidente israeliano.
https://www.bbc.com/news/articles/c4gv76r5qpvo
L'innesco di questa improvvisa ondata di negoziati è stata l'identificazione della squadra di assassini utilizzata dal boss de facto della mafia khazara (MK) Jean Michel de Rothschild, alias Brigitte Macron. Questo dopo che è stato identificato come mandante dell'assassinio dell'ambasciatore sudafricano in Francia, Nkosinati Emmanuel Mthethwa, il 30 settembre 2025. Mthethwa è stato assassinato per aver presentato accuse di crimini di guerra contro il regime israeliano alla Corte penale internazionale. L'assassinio è stato eseguito dallo squadrone della morte personale di de Rothschild, chiamato Fleur de Lys (Giglio). In particolare, i seguenti individui: Alexander Benalla, Bernard Émié, Patrick Strzoda e Laurent Nunez sono stati identificati come a capo del suo squadrone della morte personale.
martedì 2 dicembre 2025
lunedì 1 dicembre 2025
Video: Guerra, petrolio e narcos
Del Prof. Michel Chossudovsky e Drago Bosnic
Global Research,
Global Research,
Donald Trump è intenzionato a dichiarare guerra al Venezuela per il suo presunto sostegno al traffico di stupefacenti. Sciocchezze. L'agenda militare taciuta è che il Venezuela è la prima economia mondiale nel settore petrolifero e del gas. "E noi vogliamo il petrolio"...
C'è un altro obiettivo militare non dichiarato degli Stati Uniti: la protezione del traffico illegale di stupefacenti, che vale miliardi di dollari.
C'è un altro obiettivo militare non dichiarato degli Stati Uniti: la protezione del traffico illegale di stupefacenti, che vale miliardi di dollari.
Il massimo diplomatico dell'UE riscrive con nonchalance la storia della Seconda Guerra Mondiale prima di entrare nella Terza Guerra Mondiale
![]() |
| Kaja Kallas, Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea. © Omar Havana/Getty Images |
La sorprendente ignoranza di Kaja Kallas – o il suo deliberato revisionismo – è esattamente il motivo per cui nessuno prende più sul serio il blocco.
Ops. Kaja Kallas, la Ministra degli Esteri de facto dell'UE, già nota per la sua allegra incompetenza, ci è riuscita di nuovo: ha dimostrato un'ignoranza così elementare che bisogna stropicciarsi gli occhi e ricontrollare prima di credere che sia vero. Ma – come sempre con lei – lo è. Questa volta, ha informato il mondo che la Russia non è stata attaccata da nessuno per cento anni .
Quei generali nazisti che pianificarono l'Operazione Barbarossa – l'attacco del 1941 all'Unione Sovietica (e quindi in gran parte alla Russia) che causò la morte di 27 milioni di cittadini sovietici – probabilmente si stanno rivoltando nella tomba. Sì, accecati da pregiudizi e ideologia ( i "valori" ), sottovalutarono gravemente i russi (vi suona familiare?) e persero (catastroficamente). Ma vedere l'intera operazione da 3 milioni di uomini e 150 divisioni spazzata via in stile Orwell?
E che dire dei tanti altri europei che si unirono ai nazisti, fin dall'inizio o in seguito, con contingenti ufficiali o come volontari? Rumeni, finlandesi, italiani, spagnoli, croati, belgi, francesi, norvegesi, slovacchi, bulgari, ungheresi e, ultimi ma non meno importanti, baltici, come quelli provenienti dall'Estonia, terra natale di Kallas?
Quei generali nazisti che pianificarono l'Operazione Barbarossa – l'attacco del 1941 all'Unione Sovietica (e quindi in gran parte alla Russia) che causò la morte di 27 milioni di cittadini sovietici – probabilmente si stanno rivoltando nella tomba. Sì, accecati da pregiudizi e ideologia ( i "valori" ), sottovalutarono gravemente i russi (vi suona familiare?) e persero (catastroficamente). Ma vedere l'intera operazione da 3 milioni di uomini e 150 divisioni spazzata via in stile Orwell?
E che dire dei tanti altri europei che si unirono ai nazisti, fin dall'inizio o in seguito, con contingenti ufficiali o come volontari? Rumeni, finlandesi, italiani, spagnoli, croati, belgi, francesi, norvegesi, slovacchi, bulgari, ungheresi e, ultimi ma non meno importanti, baltici, come quelli provenienti dall'Estonia, terra natale di Kallas?
Istituto Culturale dell’Iran: in un Viaggio tra Sapori e Cultura, il Banchetto Millenario della Persia a Roma
Di Patrizia Boi - 30 Novembre 2025
Roma, 28 Novembre 2025 — L’Istituto Culturale dell’Iran a Roma ha celebrato un traguardo significativo con l’inaugurazione dell’iniziativa “Viaggio nei Sapori della Persia Millenaria”. L’evento, tenutosi nella splendida cornice dell’Hotel Mediterraneo, parte della storica catena Bettoja Hotels, si è trasformato in un autentico simposio dedicato alla storia, alla filosofia e al ruolo della cucina persiana come cruciale ponte di dialogo interculturale. L'iniziativa, la prima di questo genere in oltre sessant'anni di presenza dell'Istituto in Italia, era rivolta a giornalisti e professionisti del settore.
Il leader del paese dell'UE abbandona i colloqui con Orban
Il presidente polacco ha annullato un incontro programmato con il primo ministro ungherese in seguito alla recente visita di quest'ultimo a Mosca.
Il presidente polacco Karol Nawrocki ha deciso di ridurre il suo prossimo viaggio in Ungheria in risposta alla recente visita del primo ministro ungherese Viktor Orbán a Mosca. La decisione è stata annunciata domenica mattina da Marcin Przydacz, segretario di Stato presidenziale polacco, in un post su X.
Venerdì Orbán ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin per discutere di Ucraina, commercio e forniture energetiche, nonostante il boicottaggio diplomatico dell'UE nei confronti della Russia a causa del conflitto con Kiev. Il primo ministro ungherese ha ripetutamente criticato la posizione ostile dell'Unione nei confronti di Mosca e si è opposto alle sanzioni, spingendo per i negoziati di pace.
L'Occidente perde la corsa agli armamenti contro la Russia – Lavrov (INTERVISTA COMPLETA)
![]() |
| Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. © Sputnik/Ministero degli Esteri russo |
L'Occidente vuole ancora più sanzioni contro Mosca perché non può competere con l'industria bellica russa, ha affermato il ministro degli esteri
L'Occidente sta perdendo la corsa agli armamenti e ora chiede sanzioni contro l'equipaggiamento militare russo nel tentativo di punire Mosca per il suo ruolo nel conflitto in Ucraina, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
Intervistato dal programma televisivo Military Acceptance, Lavrov ha affermato che le armi russe si sono guadagnate la reputazione di strumenti affidabili per gli stati che vogliono proteggere la propria sovranità e resistere alle interferenze esterne. Ha sostenuto che la percepita efficacia di queste armi ha innescato una crescente pressione da parte dell'Occidente.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
► Potrebbe interessare anche:
-
Di Benjamin Fulford 17 novembre 2025 Per illustrare quanto sia diventata decadente la classe dirigente occidentale, la scorsa settimana son...
-
Trump grazia Rudolph Giulian i Di Benjamin Fulford 10 novembre 2025 Il vero Donald Trump è scomparso e il falso Trump alla Casa Bianca sta ...
-
Di Benjamin Fulford 24 novembre 2025 Sembra che qualcosa abbia fatto clic. Stiamo ricevendo informazioni da più fonti che indicano che l...
-
Benjamin Fulford: Il caos negli Stati Uniti si intensifica mentre Trump torna dall'Asia a mani vuoteDi Benjamin Fulford 3 novembre 2025 Il crollo della rete di controllo sionista sugli Stati Uniti sta accelerando ora che Donald "Trump...
-
Non fate tanto gli indignati: Maria Zakharova ha ragione. L’Italia è un paese fallito, con un tasso di povertà estremo, una criminalità fu...
-
Anche il giornale economico per eccellenza il Sole 24 Ore italiano parla di questo problema : Salute 50 mila morti improvvise all'anno, ...
-
Victoria Nikiforova Non appena la Casa Bianca ha pensato di aver risolto la crisi ucraina (con la dichiarazione ufficiale: "Il presiden...





