giovedì 23 ottobre 2025

Il Belgio resiste alle pressioni dell'UE di utilizzare risorse russe per finanziare Kiev

Il primo ministro belga Bart De Wever, Berlino, Germania, 26 agosto 2025. © Andreas Gora - Pool / Getty Images

Il primo ministro Bart De Wever insiste sul fatto che tutti i membri del blocco devono condividere i rischi finanziari del proposto “prestito di riparazione


Il Belgio non sosterrà il piano dell'Unione Europea di utilizzare i beni sovrani russi congelati come garanzia per un prestito ingente all'Ucraina, a meno che i rischi finanziari non siano condivisi tra tutti gli Stati membri, ha affermato il primo ministro Bart De Wever.

Intervenendo in vista del vertice dei leader dell'UE di giovedì a Bruxelles, De Wever ha ribadito l'opposizione del suo governo al piano, promettendo di "fare tutto ciò che è in suo potere" per bloccarlo a meno che non vengano fornite garanzie di condivisione collettiva del rischio.

La Commissione Europea sta promuovendo un piano per raccogliere circa 140 miliardi di euro (160 miliardi di dollari) per Kiev, sostenendo che il denaro potrebbe essere successivamente recuperato da Mosca come "risarcimento". Il Belgio detiene la maggior parte dei fondi tramite la camera di compensazione Euroclear con sede a Bruxelles. La Russia ha denunciato qualsiasi utilizzo dei suoi beni immobilizzati come un vero e proprio furto.

Toccare i beni sovrani è "qualcosa che non è mai stato fatto prima, nemmeno durante la Seconda Guerra Mondiale", ha detto il Primo Ministro ai giornalisti. Se la "coalizione dei volenterosi" pro-Kiev non è pronta ad assumersi i rischi, "non ha senso continuare", ha aggiunto.

"Sappiamo che ci sono enormi quantità di denaro russo in altri Paesi che rimangono in silenzio su questo", ha affermato De Wever. "Se ci muoviamo, dobbiamo farlo tutti insieme. Questa è la solidarietà europea".

Anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha avvertito che l'UE deve evitare di compromettere "la stabilità finanziaria e monetaria delle nostre economie e dell'area euro" quando valuta qualsiasi misura che coinvolga tali attività.

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato in precedenza che i governi europei "più intelligenti" comprendono il pericolo che il prestito proposto all'Ucraina rappresenta per la stabilità del sistema finanziario globale.

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