LA SVALUTAZIONE INTERNA PERMANENTE DELLA PERIFERIA EUROPEA E' UN OBIETTIVO IMPRESCINDIBILE DELL'EURO TEDESCO - primo post-
A.Boassa
Non c'è in Germania pericolo di svalutazione nonostante i grandi successi nelle esportazioni perché di questo si incaricano i Paesi della periferia europea .
L'esortazione di Berlino a Italia e soci di contrastare debito e deficit è in effetti una politica aggressiva perché non vi sia crescita economica e con essa il mantenimento di un adeguato livello salariale ed un soddisfacente welfare .
Se si verificassero progressi reali nell'economia della periferia si avrebbe una fuoriuscita dalla deflazione che sarebbe vista con orrore dai padroni tedeschi dell'euro .
Ciò costituirebbe la possibilità di un trascinamento dell'inflazione in Germania che non la tollererebbe .
Sarebbe la Germania in quel caso ad uscire dall'euro e ritornare al marco .
Perché potesse avere successo una tale politica di dominio si rendeva necessario un bagaglio di idiozie ideologiche gabellate come teorizzazioni scientifiche (di cui renderemo conto in post successivi) e sopratutto una classe dirigente di sciocchi corrotti di cui in Italia possiamo vantarne capacità di produzione a grandi palate .
Come previsto dal sottoscritto in un post precedente la BCE è intervenuta per fronteggiare il marasma europeo e la rivolta "euroscettica" con propositi di iniezioni di liquidità .
Ma come vedremo successivamente , tale operazione non sarà solo un sasso nello stagno ma un sasso nelle sabbie mobili
A.Boassa
Non c'è in Germania pericolo di svalutazione nonostante i grandi successi nelle esportazioni perché di questo si incaricano i Paesi della periferia europea .
L'esortazione di Berlino a Italia e soci di contrastare debito e deficit è in effetti una politica aggressiva perché non vi sia crescita economica e con essa il mantenimento di un adeguato livello salariale ed un soddisfacente welfare .
Se si verificassero progressi reali nell'economia della periferia si avrebbe una fuoriuscita dalla deflazione che sarebbe vista con orrore dai padroni tedeschi dell'euro .
Ciò costituirebbe la possibilità di un trascinamento dell'inflazione in Germania che non la tollererebbe .
Sarebbe la Germania in quel caso ad uscire dall'euro e ritornare al marco .
L'euro è utile a Berlino , naturalmente grazie a trattati compiacenti , perché gli ha permesso di potenziare la sua già forte economia comprimendo le risorse della periferia , comprando a prezzi stracciati pezzi rilevanti del patrimonio industriale dei paesi debitori e speculando in modo indecente (si veda la vendita senza ragioni di mercato di decine di migliaia di titoli di stato italiano) , -nonché il parere di comodo di agenzie di rating messe finalmente sotto inchiesta dalla magistratura italiana- con lo scopo tutto politico di farne cadere il valore e di giustificare in conseguenza con una campagna mediatica apposita la mancanza di serietà italica nel controllo dei bilanci pubblici .
Perché potesse avere successo una tale politica di dominio si rendeva necessario un bagaglio di idiozie ideologiche gabellate come teorizzazioni scientifiche (di cui renderemo conto in post successivi) e sopratutto una classe dirigente di sciocchi corrotti di cui in Italia possiamo vantarne capacità di produzione a grandi palate .
Come previsto dal sottoscritto in un post precedente la BCE è intervenuta per fronteggiare il marasma europeo e la rivolta "euroscettica" con propositi di iniezioni di liquidità .
Ma come vedremo successivamente , tale operazione non sarà solo un sasso nello stagno ma un sasso nelle sabbie mobili
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