Putin: nessun piano per un’alleanza BRICS di tipo militare
sadefenza
I Paesi BRICS vogliono sfidare la dipendenza dal sistema finanziario internazionale e rafforzare lo Stato di diritto. Ma Putin sottolinea come non ci siano piani per un’alleanza di tipo militare
"Nel caso BRICS vediamo tutta una serie di interessi strategici comuni. Prima di tutto, è nostra comune intenzione riformare il sistema monetario e finanziario internazionale. Nella forma attuale la situazione è sfavorevole per i Paesi BRICS e per le nuove economie in generale. Dobbiamo acquisire un ruolo più attivo nel FMI e nel sistema decisionale della Banca Mondiale. Il sistema monetario internazionale dipende troppo dal dollaro o, per essere precisi, dalla politica monetaria e finanziaria statunitense. I Paesi BRICS vogliono che questa situazione cambi", ha dichiarato Putin in un’intervista alla Itar-Tass.
"Un altro obbiettivo a lungo termine nell’interesse comune dei membri dell’associazione è il rafforzamento dello Stato di diritto internazionale ed il ruolo guida delle Nazioni Unite nel sistema internazionale. Siamo onesti: senza la Russia e la posizione di principio della Cina sulla Siria al Consiglio di Sicurezza, gli eventi in quel Paese avrebbero seguito lo scenario libico e iracheno".
"Un’altra importante iniziativa in corso è la creazione di un pool di riserve in valuta estera che rappresenti una rete di sicurezza che ci consenta di far fronte comune alle sfide economiche che ci attendono".
"È nel nostro comune interesse sfruttare a fondo la complementarietà delle nostre economie nazionali. Le opportunità di cooperazione sono davvero grandi. Il nostro è un mercato con quasi tre miliardi di consumatori. I Paesi BRICS hanno risorse naturali uniche ed un potenziale tecnologico, industriale e finanziario notevole".
"Recentemente la Russia è stata esposta ad un attacco sanzionatorio da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Siamo grati ai nostri partner BRICS per aver criticato, in vari modi, tali pratiche. Insieme, dobbiamo pensare ad un sistema di misure di sicurezza utili a prevenire le molestie a danno di quei Paesi che non concordano con alcune decisioni di politica estera da parte di Stati Uniti e loro alleati; ma sarebbe altresì utile promuovere un dialogo civile, basato sul reciproco rispetto, su tutte queste controversie".
"Tali regole devono basarsi su princìpi di rispetto della sovranità di un Paese, non-ingerenza nei rispettivi Affari Interni, rispetto dei diritti umani e delle libertà, nonché la parità di diritti per tutti i Paesi di partecipare alla gestione mediatica. Ritengo che i nostri sforzi congiunti faranno in modo che i Paesi BRICS possano un giorno detenere una posizione di leadership nel rafforzamento della sicurezza internazionale dell’informazione. Stiamo progettando una politica comune di informazione in campo internazionale per sostenere l’attività BRICS e presentare un quadro più imparziale del mondo".
Russian President Vladimir Putin (RIA Novosti / Michael Klimentyev) |
I Paesi BRICS vogliono sfidare la dipendenza dal sistema finanziario internazionale e rafforzare lo Stato di diritto. Ma Putin sottolinea come non ci siano piani per un’alleanza di tipo militare
"Nel caso BRICS vediamo tutta una serie di interessi strategici comuni. Prima di tutto, è nostra comune intenzione riformare il sistema monetario e finanziario internazionale. Nella forma attuale la situazione è sfavorevole per i Paesi BRICS e per le nuove economie in generale. Dobbiamo acquisire un ruolo più attivo nel FMI e nel sistema decisionale della Banca Mondiale. Il sistema monetario internazionale dipende troppo dal dollaro o, per essere precisi, dalla politica monetaria e finanziaria statunitense. I Paesi BRICS vogliono che questa situazione cambi", ha dichiarato Putin in un’intervista alla Itar-Tass.
"Oggigiorno, il fattore delle frontiere comuni non gioca un ruolo determinante; i processi globali devono incoraggiare i Paesi a collaborare per poter affrontare sfide e problemi comuni".
"Un altro obbiettivo a lungo termine nell’interesse comune dei membri dell’associazione è il rafforzamento dello Stato di diritto internazionale ed il ruolo guida delle Nazioni Unite nel sistema internazionale. Siamo onesti: senza la Russia e la posizione di principio della Cina sulla Siria al Consiglio di Sicurezza, gli eventi in quel Paese avrebbero seguito lo scenario libico e iracheno".
"È evidente che tutte le economie BRICS hanno bisogno di una seria modernizzazione delle infrastrutture. La nostra iniziativa di costituire una Banca di sviluppo mira ad espandere la cooperazione in questo settore".
"Un’altra importante iniziativa in corso è la creazione di un pool di riserve in valuta estera che rappresenti una rete di sicurezza che ci consenta di far fronte comune alle sfide economiche che ci attendono".
Russian President Vladimir Putin (L) and Brazilian President Dilma Rousseff shake hands during a meeting at Planalto Palace in Brasilia on July 14, 2014 (AFP Photo) |
Putin ha tenuto a sottolineare come la Banca per di sviluppo e il pool di riserve in valuta estera sono passi concreti per i Paesi BRICS, destinati a rafforzare l’architettura finanziaria internazionale e renderla più equilibrata e giusta.
"È nel nostro comune interesse sfruttare a fondo la complementarietà delle nostre economie nazionali. Le opportunità di cooperazione sono davvero grandi. Il nostro è un mercato con quasi tre miliardi di consumatori. I Paesi BRICS hanno risorse naturali uniche ed un potenziale tecnologico, industriale e finanziario notevole".
Un’altra importante questione, che i Paesi BRICS hanno affrontato durante l’ultimo vertice, è l’aumento dei casi di sanzioni unilaterali.
"Recentemente la Russia è stata esposta ad un attacco sanzionatorio da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Siamo grati ai nostri partner BRICS per aver criticato, in vari modi, tali pratiche. Insieme, dobbiamo pensare ad un sistema di misure di sicurezza utili a prevenire le molestie a danno di quei Paesi che non concordano con alcune decisioni di politica estera da parte di Stati Uniti e loro alleati; ma sarebbe altresì utile promuovere un dialogo civile, basato sul reciproco rispetto, su tutte queste controversie".
La cooperazione atta a fissare regole di comportamento responsabile nello spazio dell’informazione globale è un altro tema basilare secondo Putin.
Russian President Vladimir Putin meets his Chinese counterpart Xi Jinping in Fortaleza, Brazil (RIA Novosti / Mikhail Klementiev) |
"Tali regole devono basarsi su princìpi di rispetto della sovranità di un Paese, non-ingerenza nei rispettivi Affari Interni, rispetto dei diritti umani e delle libertà, nonché la parità di diritti per tutti i Paesi di partecipare alla gestione mediatica. Ritengo che i nostri sforzi congiunti faranno in modo che i Paesi BRICS possano un giorno detenere una posizione di leadership nel rafforzamento della sicurezza internazionale dell’informazione. Stiamo progettando una politica comune di informazione in campo internazionale per sostenere l’attività BRICS e presentare un quadro più imparziale del mondo".
"Credo sia giunto il momento di innalzare il ruolo dei BRICS ad un nuovo livello, per rendere la nostra associazione parte inalienabile del sistema di gestione globale per uno sviluppo sostenibile".
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