Papa Francesco mette in guardia i media contro l'infatuazione per gli Scandali, citando la 'Coprofilia' e i mangiatori di "sterco"
BILL CHAPPELL
"Credo che i media dovrebbero essere molto limpidi, molto trasparenti, e non cadere nella malattia della coprofilia", dice Papa Francesco. foto del papa di Franco Origlia / Getty Images
Papa Francesco chiede a coloro che utilizzano e controllano i mezzi di comunicazione di evitare la disinformazione e "la malattia di Coprofilia" - un amore per lo scandalo o di un interesse anomalo per le feci che può anche includere elementi di eccitazione sessuale.
Una ossessivo scandalo può fare grandi danni, ha detto Francesco Mercoledì, in un discorso che ha anche citato la tendenza della gente verso coprofagia (il consumo di feci).
"essere molto limpidi, molto trasparenti, e non cadere nella malattia della coprofilia, che è voler sempre comunicare lo scandalo, comunicare le cose brutte, anche se siano verità. E siccome la gente ha la tendenza alla malattia della coprofagia, si può fare molto danno". "il papa lo ha detto in un'intervista con il settimanale cattolico Tertio belga .
Ha aggiunto, "E dal momento che le persone hanno una tendenza verso la malattia di coprofagia, può fare grandi danni."
Le osservazioni sono state parte della risposta di Francesco a una domanda breve sui media e mezzi di comunicazione. La domanda ha generato una delle più lunghe risposte del colloquio, Francesco ha parlato di entrambi i mali e delle "immense bontà" che le moderne comunicazioni dei media possono portare.
"Al giorno d'oggi hanno nelle loro mani la possibilità e la capacità di formare l'opinione: Essi possono formare una buona o una cattiva opinione", ha detto il papa.
"La disinformazione - spiega il Papa nell'intervista - è probabilmente il danno più grande che può fare un media, perché orienta l'opinione in una direzione, tralasciando l'altra parte della verità". ha detto Francesco in seguito.
Il papa sembrava parlare a volte di entrambi i mezzi di informazione tradizionali e di alternativi mezzi di comunicazione che sono diventati prevalenti e influenti.
Francesco afferma:
"I mezzi di comunicazione sono i costruttori di una società. In sé e per sé, sono fatti per costruire, a scambiare, a fraternizzare, per farci pensare, di educare. Di per sé sono positivi. E' ovvio che, dato che siamo tutti peccatori, anche i mezzi di comunicazione in grado di - noi che usano i media, sto usando un mezzo di comunicazione qui -. diventano nocivi e i mezzi di comunicazione hanno le loro tentazioni Essi possono essere tentati di calunnia, e quindi essere usati per calunniare, per sporcare la gente, questo soprattutto nel mondo della politica ".
Descrivendo un ipotetico scenario di errori passati delle persone potrebbe essere usata contro di loro - "E si scopre qualcosa che è vero, ma che è già passato, e per il quale forse si è già pagato con il carcere, con una multa o con quel che sia" - ha detto il papa, ". E portare questo alla luce oggi è grave, fa danno, si annulla una persona.."
Il pontefice ha invocato un'altra metafora medica per descrivere i tempi in cui stiamo vivendo, mentre parlava contro la durezza di cuore.
"Oggi c'è bisogno di una rivoluzione di tenerezza in questo mondo chi soffre di 'cardiosclerosis,'" ha detto Francesco, spingendo l'intervistatore a rispondere, "Cardio ...?"
"Cardiosclerosis," il papa ripete.
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