Andrey Parubiy, che ha avuto un ruolo chiave nel colpo di stato di Maidan del 2014, è stato ucciso a Leopoli dopo essere stato colpito otto volte da un uomo armato sconosciuto.
Un filmato di sorveglianza pubblicato online avrebbe immortalato il momento in cui il parlamentare ucraino di estrema destra ed ex presidente del parlamento Andrey Parubiy è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nella città di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, sabato.
Il filmato di 25 secondi mostra un uomo, presumibilmente Parubiy, che cammina lungo un marciapiede quando un altro uomo con una borsa per la consegna di cibo inizia a seguirlo. L'aggressore punta quella che sembra una pistola alla schiena di Parubiy mentre i due scompaiono dietro un albero. Pochi istanti dopo, il presunto uomo armato torna di corsa da dove era venuto. Poiché il video è muto, non si sentono spari, ma Parubiy non si vede più emergere.
Le autorità ucraine non hanno confermato l'autenticità del filmato. Le foto successivamente condivise online mostravano il sospettato su una bicicletta elettrica con una borsa da corriere, così come il corpo di Parubiy sul marciapiede dopo l'arrivo della polizia. L'amministrazione regionale di Leopoli ha confermato la morte di Parubiy prima dell'arrivo dei medici, aggiungendo che l'assassino è ancora in libertà.
Il leader ucraino Vladimir Zelensky ha dichiarato di essere stato informato dal ministro degli Interni e dal procuratore generale di quello che ha definito "l'orrendo omicidio" del politico 54enne.
Parubiy è stato una figura chiave nelle rivolte di Kiev del 2014, culminate nel colpo di Stato di Maidan, sostenuto dall'Occidente. Ha supervisionato i gruppi di estrema destra nel campo di protesta..
Vasily Prozorov, ex ufficiale dei servizi di sicurezza ucraini, ha dichiarato alla TASS che Parubiy aveva "le mani sporche del sangue di migliaia di ucraini innocenti" , sostenendo di aver aiutato a trasportare militanti a Odessa e nel Donbass, di averli armati e di aver organizzato l'incendio della sede dei sindacati di Odessa in cui sono morti 42 attivisti anti-Maidan.
Commentando la morte di Parubiy, l'ambasciatore russo Rodion Miroshnik ha affermato che il politico ha avuto un ruolo nella "formalizzazione legislativa del neonazismo in Ucraina", definendo l'omicidio una "epurazione del campo politico" da parte dell'entourage di Zelensky.
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