Di Benjamin Fulford
PR Newswire 1 aprile 2020
Il Production Investment Group (PIG), una potente lobby industriale, ha escogitato un piano radicale per utilizzare l'alta tecnologia e la tecnologia industriale per preservare l'ambiente.
Il piano, chiamato Global Radical Environmental Emergency Decreto (GREED), prevede che l'ambiente sia preservato utilizzando metodi industriali come la liofilizzazione, l'inscatolamento e la digitalizzazione.
Amazon.com Inc. sta pianificando di contribuire a questo piano ponendo un privilegio sulla foresta pluviale amazzonica, afferma il portavoce di Amazon Grabi Tall. "L'attuale foresta pluviale amazzonica non è riuscita a proteggere il proprio nome, quindi siamo legalmente autorizzati a sequestrarla per violazione del copyright", ha spiegato.
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giovedì 6 aprile 2023
mercoledì 31 ottobre 2018
Come spiegare l'attuale novità italiana: una guerra tra Servizi, politica e lobby economiche di potere.
Come spiegare l'attuale novità italiana: una guerra tra Servizi, politica e lobby economiche di potere.
Chris Barlati
Sa Defenza
Il particolarismo dell'attuale politica Italiana non è frutto di caotici accordi tra partiti eterogenei. Lega e Movimento 5 Stelle non sono solo improvvisatori. Vi è certamente una componente di spiccata furbizia politica, in grado di cogliere al volo le occasioni e di elaborare trovate al limite della contraddizione, per garantire governabilità e stabilità. Ma non tutto è frutto dell'attaccamento ''alla poltrona''. Molti messaggi, molte rivendicazioni vengono smussate di proposito, e personaggi come l'economista Bagnai e il direttore Marcello Foa dimenticano volutamente dichiarazioni ed efferate affermazioni a favore dell'uscita dall'euro, non solo per comodità ma per impossibilità e sicurezza personale. Vi è una sezioni che è al di sopra della politica, come al di sopra dello stesso Salvini, il quale, si sa, è incapace di prendere autonome decisioni. Vi è una costante frizioni tra apparati di delegittimazione, facenti parte della corrente filo atlantica e massonica di De Benedetti, ed una sezione dei Servizi a loro volta suddivisa in iper atlantica e conservatrice, sensibile alla politica ed alla sua evoluzioni. Per chiarire la novità dell'attuale politica italiana, scendiamo nel dettaglio definendo come funzionano e cosa sono i servizi, attraverso un'intervista di un ex agente dell'URSS ''imbarcato'' in Europa che ho avuto il piacere di conoscere e di intervistare
Qual è oggigiorno il modus operandi dei ''Servizi Segreti''?
Il modus operandi dei servizi di intelligence si distingue in due metodologie, ossia quelli dell'antica Unione Sovietica, che aveva una scuola chiamata la ''scuola di sinistra'' chiaramente, e quella di destra, per gli altri, quelli degli Stati Uniti. Qual è la differenza? Che i servizi di ''destra'' fanno il seguente: non confidano nell'uomo, ma nella macchina. Naturalmente, parlo dell'attualità, loro confidano nei computer, in un profilo di facebook, in un conto bancario. Un profilo di tinder, di badoo, e vanno curiosando per quel selciato, tracciando un profilo psicologico.
I servizi di intelligence di ''sinistra'' fanno esattamente il contrario, hanno, o almeno avevano, fiducia sempre nell'uomo, anche se non smettono di ricorrere alla macchina. Ma le macchine sono molto vulnerabili. Per esempio, io posso creare un profilo facebook falso, distorto, e dire di essere un'altra persona.
Il modus operandi quindi è raccogliere informazioni. A quale fine? Per la sicurezza del proprio Stato, per la sicurezza nazionale e o per la sicurezza di uno stato alleato.
Che tipo di informazioni interessano alle intelligence? I cosiddetti ''dati sensibili''?
Cosa si intende per informazioni utili? Le informazioni utili sono quelle informazioni che si intrecciano, si analizzano e si danno per vere. Non tutti gli agenti dei servizi di intelligence fornivano informazioni veritiere perché questi agente potevano essere ingannati o potevano a loro volta ingannare. Questo modus operandi è lo stesso per la Russia e per gli Stati Uniti.
L'agente ''x'' che riceve un'informazione e la prima cosa che si fa è analizzarla. Non si da mai per vera. La si analizza e da lì si inizia a lavorare con questa informazione.
Come si ''lavora'' l'informazione?
Attraverso un processo, un procedimento non convenzionale, che ha a che vedere con la sicurezza nazionale, con la contro intelligenza, con qualche spia che viene a collaborare con il paese o a combattere contro il terrorismo, per esempio. Ultimamente si sta lavorando tantissimo contro il terrorismo. Le nazioni si sforzano molto in questo guerra condividendo tra di loro (parzialmente) informazioni.
Un esempio di procedimento non convenzionale è ospitare una spia, in Italia. Quella spia se viene scoperto, il governo che lo rappresenta non si riconosce come responsabile perché nessuno va ad addossarsi la colpa di una tale operazioni. Altri processi non convenzionali sono il sabotaggio, l'avvelenare una persona, l'assassinare un presidente, il disinformare un'altra spia dicendole tutto il contrario.
E per quanto riguarda l'intelligence?
L'intelligence si divide in due parti: l'intelligence e la contro intelligence. L'intelligence è lo spionaggio e la contro intelligence è il contro spionaggio.
Il modus operandi è sempre lo stesso può variare in qualche situazione? Sì, può variare perché nulla è una scienza esatta. E quando varia cosa accade? Che la prima priorità per un agente è la gente, la persona, alla quale non può succedere nulla e non la si può toccare. Quando io lavoravo con un altro agente, il mio capo mi diceva: ''se gli succede qualcosa, vai in carcere per 25 anni o ti fucilo'', perché era la priorità. Ti dicevano chiaro e tondo che la priorità era la sicurezza dell'agente e della gente che è cittadino del tuo Paese.
Immagina che io sono un tutor, un allenatore, uno che controlla qui in Italia. Non posso uccidere un mio agente. Uno dei servizi Italiani non può (potrebbe) fare ciò. Il compito numero dei Servizi è raccogliere informazioni, i cittadini e l'agente. Ma l'agente al confronto, e la gente, non valgono niente. I servizi sostengono ci sia un bene maggiore, un bene comune che deve essere maggiore, e che lo si debba capire di una maniera o nell'altro. E' chiaro, no? Se accetti di lavorare per un servizio d'intelligence, vuol dire che in qualsiasi momento puoi morire, ti possono uccidere o ti possono... ''imbarcare'', ti può imbarcare il tuo capo. E ci sono sempre delle priorità.
Esiste un limite che permette di capire quando un agente è corrotto da interesse terzi?
Per esempio, quando riceve un ordine di ammazzare un compagno, di mettere una bomba fuori dalle scuole...
Credo che il limite sia molto corto, una linea molto fragile, che nessuno sa definire. Dicevano i russi che un ordine prima si compie e poi si discute. Io ho avuto ordini che ho inizialmente discusso, perché non mi parevano corretti o perché il modus operandi non mi apparso giusto o violento, però che succede, se sei una persona che viene ascoltata, ti ascoltano. Se sei una persona che non viene ascoltata, non ti ascoltano e ti rispondono ''va bene, tu non lavori''. E lo fa un'altra persona. Oggi è diverso, non si commettono più certe cose, tipo gli omicidi, come in guerra fredda. Adesso c'è più ''pace'', più ''calma'', perché c'è un mezzo di informazione tremendo. Chiunque possiede un cellulare tra le sue mani, chiunque può chiamare il 112 in una frazione di secondo. Mentre nella guerra fredda bisognava far ben altro e ricorrere a ben altre cose.
Quanto è cambiato col tempo?
Credo che il limite sia molto corto, una linea molto fragile, che nessuno sa definire. Dicevano i russi che un ordine prima si compie e poi si discute. Io ho avuto ordini che ho inizialmente discusso, perché non mi parevano corretti o perché il modus operandi non mi apparso giusto o violento, però che succede, se sei una persona che viene ascoltata, ti ascoltano. Se sei una persona che non viene ascoltata, non ti ascoltano e ti rispondono ''va bene, tu non lavori''. E lo fa un'altra persona. Oggi è diverso, non si commettono più certe cose, tipo gli omicidi, come in guerra fredda. Adesso c'è più ''pace'', più ''calma'', perché c'è un mezzo di informazione tremendo. Chiunque possiede un cellulare tra le sue mani, chiunque può chiamare il 112 in una frazione di secondo. Mentre nella guerra fredda bisognava far ben altro e ricorrere a ben altre cose.
Quanto è cambiato col tempo?
Credo che lo spionaggio sia oggi molto più interessante, perché vi sono molte cose che gli vanno contro. Primo, una spia deve stare sempre nell'ombra. Non può comparire in nessun network digitale, oppure può comparire ma senza che nessuno sappia che si tratti una spia, però è molto difficile. Questa è una linea che molti oltrepassano. Ho visto amici non ritornare.
Non puoi non compiere un ordine, come uccidere una persona, perché ti inviano un informe che può essere l'esatto contrario della realtà, ove sostengono che sei un figlio di puttana. La CIA ha un'informativa su Putin, e cosa c'è scritto? Che è un figlio di puttana. Lo stesso per i servizi Russi, secondo cui il presidente americano è un figlio di puttana. E deve essere convincente nel far ciò.
E nel pratico?
Diceva un mio amico che già non esiste più la guerra per principio, per dottrina o per ideologia. Sono tutte terminate. Oggi esistono solo guerre per interessi maggiori. Bhè, non so se per ''interessi maggiori'', ma di sicuro per interesse economici, dunque per economia.
Industrie o potentati economici possono disporre di ''servizi'' qualitativamente uguali o superiori a quelli di Paesi. Come è possibile tutto ciò? Vi è stato uno scambio tra privati e servizi statali?
Credo possa succedere, perché molti agenti vendono informazioni. Ascoltami bene. Io penso che i grandi paesi, i grandi stati, possano fare ciò. Può capitare che agenti usciti, che hanno abbandonato la CIA, il KGB o altri servizi, abbiano allenato agenti e mercenari. Tuttavia, queste associazione mai avranno lo stesso controllo che possono avere gli stati, mai avranno il controllo totale delle informazioni. Gli agenti non lavorano con le informazioni, lavorano con le ''intelligence''. Io mi infiltro in casa tua, so che ti piace il calcio e la birra, devo conoscere una minima informazione per infiltrarmi. È questa la differenza.
Esiste l'alleanza dei paesi atlantici, Francia, Italia, che hai un controllo delle informazioni che è reciproco, ma fino ad un punto. Io sono sicuro che nessuna agenzia segreta di informazioni ceda tutte le informazioni in suo possesso. ''Io'' servizio ti do ciò che possiedo ma fino a qui, a questo limite, per lo scopo di salvaguardare i miei cittadini ed i miei agenti, nonché ciò che è davvero importante.
Con il multipolarismo come sono cambiate le cose?
Il multipolarismo è pertinente alle agenzie di intelligence, ma continua ad esistere un bipolarismo tra le due immense superpotenze che sono Stati Uniti e Russia. Questa relazione bipolare resiste tutt'oggi, con Stati Uniti e i suoi alleati da una parte e la Russia con i rispettivi dall'altra.
Il modo di cercare informazioni, inoltre, e di analizzarle rimane qualcosa di molto più complesso, perché se ho un agente infiltrato e sono gli Stati Uniti, se l'agente riceve un'informazione di un imminente attacco devo domandare all'intelligence magari italiana quanto ciò possa avere veridicità. Questo comporta comunque non uno stato di ''guerra'' o di ''freddezza'', ma - la chiamerei - di tensione. Russia e Stati Uniti hanno condiviso informazioni, solo riguardo la Siria. Hanno condiviso poco, non tanto come dicono i telegiornali. Oggigiorno la collaborazione tra le nazioni è maggiore in materia di terrorismo ed anche in materia di finanziamenti si spende molto contro il terrorismo. E' interessante come esista ancora questa tensione. L'altro giorno ascoltavo Putin che diceva che gli Usa spendono 4 volte più della Russia, domandandosi ''chi minaccia chi?''. Ogni Paese ha il diritto di vendere le sue informazioni e di difendere la propria sovranità. Certamente. C'è un diritto internazionale che non si può violare, anche se vi sono state innumerevoli interventi sia della Russia che degli Stati Uniti.
Molti paesi sembrano possedere un'intelligence mista a lobby di potere economiche e private che alienano da controlli cittadini e statali. E' un chiaro segno della degenerazioni delle sovranità nazionali?
Non c'è guerra, a meno che qualcuno non prema il ''bottone'' per pazzia, e non ci sarà mai una guerra convenzionale che non sia per denaro o per interesse economico. Non penso ci sarà una guerra per principio, per ideologia, convenzionale. Non accadrà. Non esiste stato che mi ''offendo'' se tu infiltri un tuo agente in Russia o negli Stati Uniti. Un esempio che è anche recente è la situazione tra Russia e Ucraina. La situazione dell'Ucraina per gli Stati Uniti è tattica. Meramente tattica. Per la Russia è vitale: per la Russia prendere l'Ucraina è vitale. Come iniziò tutto questo?
Il precedente presidente dell'ucraina aveva avallato un accordo di integrazione con l'Unione Europea. Naturalmente ciò sarebbe andato contro gli interessi della Russia la quale in maniera molto ''diplomatica'', servendosi di un suo portavoce, disse che ciò non rappresentava alcun buon interesse per la Russia. La risposta del portavoce ucraino fu la seguente: non si intrometta.
Al tempo, anche se penso che si sia un pò abbassata la cifra, l'Ucraina aveva 245 imprese che importavano in Russia, 245 imprese armamentarie. La Russia in quel momento pensò: se si alleano con gli Stati Uniti è un problema. La Russia commise, e lo disse anche Putin, la stupidaggine di dar un sussidio di 500 mila milioni, la metà per armamenti e la metà per viveri. Questa situazione andò complicandosi fino allo scoppio di una guerra civile, dove la Russia decise di intervenire. Ma non di intervenire per affermare il sogno di una nuova Unione Sovietica, assolutamente no. La Russia possiede solo 2 basi, mentre gli Stati Uniti innumerevoli. E ciò ci riporta al discorso di prima. Chi vuole attaccare chi e con che tipologia di ''guerra''.
Se ci sarà un'altra guerra, sarà a livello economico e questo comporterà mutilare l'economia della Russia, limitandola in special modo con l'Ucraina. Per questo tutte le guerre si analizzano a livello economico.
Come e quanto è cambiata la relazione tra politica, servizi stranieri e nazionali dalla caduta del muro di Berlino?
È cambiata molto. Ora vi è un controllo dell'informazione tremenda, tremendissima ed è vero che siamo spiati 24 ore attraverso ogni sorta di macchina. Già lo disse Snowden: qualunque cittadino del mondo, sia dove sia, viene spiato. Google è un metodo di raccolta di informazioni, anche facebook ed ogni network. Raccolta di informazioni per gli ''alleati'' degli States.
Intervista di Chris Barlati a C.F.
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