domenica 5 ottobre 2025

La resistenza da ‘eliminare’ nel governo di (dis)intelligence Mantovano; la “trappola” della finta rivolta della “Flotilla” e quella "false flag" sionista che dovrebbe – ma tarda a - verificarsi

Ebbene, sì. E’ in programma un attentato in Italia. E non si sa bene chi lo stia impedendo (qualche corrente berlusconiana, forse). Tuttavia, il governo Meloni, o meglio Mantovano, viene tenuto in scacco dalla massoneria francofona e israelita, e non solo per il pericolo “attentati”. E per cosa, dunque? Pedofilia? Tossicodipendenza? Un po’ di tutto, sospettiamo, viste e considerate le “notizie” che la controinformazione di “paypal” fa finta di non vedere; e che se vede, si guarda bene dal pubblicare.

Ma non preoccupatevi, cari lettori! Alla fine, SA DEFENZA – come sempre – arriva al posto giusto e al momento giusto (mai fidarsi di chi riprende notizie e non produce nulla in termini di approfondimenti; ignavi sono e ignavi restano).

Piccola presentazione

Non vi ruberemo troppo tempo, non preoccupatevi. Di solito, i nostri approfondimenti sono vere e proprie pubblicazioni, ma stavolta sarà diverso. È bene solo segnalare che, mentre tutti attaccano – giustamente – l’entità nazista di Israele, Meloni, Tajani e Crosetto difendono l’illegalità di Tel Aviv nonché le azioni del pazzo capopedofilo e infanticida Benjamin Netanyahu. Ma non sono i soli1.

I punti degni di attenzione

Negli ultimi mesi sono accaduti degli avvenimenti interessanti, che hanno cancellato la memoria del popolo bue, già fortemente rincoglionito dal siero genico e dalla televisione.

L’italiano medio – e più in generale il cittadino occidentale – ormai è incapace di reagire; e le dirigenze atlantiche lo sanno perfettamente. Per questo le massonerie “progressiste” e “conservatrice” si sono unite per muovere guerra al mondo multipolare, seppur da due direzioni 'opposte' (dalla Palestina per i “conservatori” e dall’Ucraina per i “progressisti”).

Il Movimento 5 Stelle (il partito dei servizi segreti falangisti e della mafia dell’antimafia) e il Partito Democratico (proiezione della pedofilia internazionale e del sionista Carlo De Benedetti) hanno iniziato ad attaccare, lievemente, Tel Aviv, dimenticando che fino a poco tempo fa erano suoi grandi sostenitori. Gli unici casi di onestà intellettuale – al di là delle minacce di morte che hanno ricevuto e delle cacciate dai loro partiti – sono stati Alessandro Di Battista (ex grillino) e Tommaso Calderone2 (Forza Italia). Ma chissà. E' sempre bene non fidarsi di chi riceve così tardi l’illuminazione sulla strada di Damasco.

Le massonerie “dem”, finanziatrici e pupari dei partiti “democratici” del blocco occidentale - quelle riconducibili alle follie del transumanesimo, all’abolizione dei sessi, all’ambientalismo, all’approvazione dell’incesto e simili deliri - hanno raggiunto un accordo con le massonerie “conservatrici”; quest’ultime le londinesi e “sioniste” (non ebree, sioniste), a loro volta finanziatrici delle “destre” euroatlantiche. E il risultato è una disgustosa commistione di degenerazioni etiche, morali, sociali e politiche.

Ora, repetita iuvant: mentre tutti si indignano – e fanno bene – per l’ennesimo atto di pirateria compiuto dal Mossad e dal pazzo Netanyahu, pochi si accorgono che nella spedizione della Flotilla vi erano più sionisti che nello stesso Israele: parlamentari del Movimento 5 Stelle, inviati de Il Fatto Quotidiano (Travaglio fino a pochissimi mesi fa era fieramente sionista e filoamericano, e difendeva “il diritto alla difesa” di Israele), rappresentanti della massoneria catalana, come l’ex sindaco donna di Barcellona (città nelle mani dei servizi francesi, inglesi e della massoneria euroatlantica “dem”), la disabile Greta Thunberg, marionetta di Soros, a cui è stata diagnosticata la sindrome di Asperger, etc… (basta leggere i loro CV su Wikipedia per capire che di "volontari" non è possibile parlare affatto).

E poi, croce nera che marca l’ “operazione Flotilla” su quanto accaduto, è l’aver cantato “Bella ciao”, canzone divenuta l’inno delle false sinistre che puzzano di dollari statunitensi.

Ad essere di sinistra, ma davvero, si dovrebbe cantare “Bandiera rossa”, o “¡El pueblo unido jamás será vencido!” degli Inti-Illimani, non una canzone divenuta simbolo delle massonerie progressiste e dell’atlantismo unicamente per imbambolare le masse. Ma tant’è.

Quando qualcosa diventa di “moda”, è bene sempre aprire gli occhi.

Ultimo appunto: quante bandiere di Ernesto Guevara de la Serna vi erano o di Yasser Arafat? Si tenta in tutti i modi di cancellare Che Guevara dalla storia, sia in Italia che in Argentina; narcopaesi, colonie, gestite – a larghe maglie - da drogati e pedofili al soldo di Donald Trump.

Se una spedizione è politica, come chiarito e come deve essere in questi casi, come minimo bisognerebbe ricordare – a mo’ di simbolo - chi ha dato la vita per l’indipendenza dell’umanità dalla degenerazione imperiale atlantica, invero Yasser Arafat ed Ernesto Guevara. E invece, il silenzio. Questa omissione rappresenta un’ulteriore esplicita firma dell’infiltrazione massonica “dem” nella “trappola Flotilla” - che nessuno ha il coraggio di menzionare. E poi, ci mancherebbe, a che serve fare i rivoluzionari quando si può apparire in Instagram?

Vulgus vult decipi, ergo decipiatur

Tutti concentrati sulla Flotilla, ma chi si rende conto di cosa succede nei dintorni? Tel Aviv fa quello che vuole, ma il protettore dei pedofili sionisti Donald Trump muove gli schieramenti della NATO e, pubblicamente, afferma che ci sarà guerra. Il nemico? L’Iran, la Russia, il Venezuela e la Cina.

In Europa, quei drogati e pedofili dei leader della NATO, inventano un giorno sì e l’altro pure che vi sono droni nel continente, senza capire da dove partano e da dove arrivino; cosa che dovrebbe far ridere se non fosse che fa piangere, tanto più quando gli stessi servizi segreti dei paesi “spiati” hanno smentito i loro governi, come successo in Polonia, con la stampa nazionale che ha ribadito che non sono stati fantomatici droni russi a colpire le case dei civili sul confine, ma pezzi di missile della NATO aggiustati con l’adesivo dagli stessi militari polacchi; e che la Russia, di inviare droni, se ne frega altamente.

Il 2 ottobre 2025, un pericoloso pazzo scisso dalla realtà, Emmanuel Macron, ha commesso un atto di pirateria internazionale contro una petroliera russa, accusata di aver inviato droni spia in Danimarca. Peccato che tra le acque neutrali dove si trovava la petroliera e la Danimarca non vi siano né le condizioni né la distanza ideali per il lancio di droni spia (l’autonomia dei droni è relativamente bassa). E che le stesse autorità francesi si siano smentite da sole3, dichiarando prima che non vi erano collegamenti tra i droni e la nave; poi che la nave trasportava illegalmente petrolio (e verso chi, che vi sono le sanzioni?); poi che si sospettava la presenza di equipaggio militare. Ma la logica e la ragione a poco servono contro la degenerazione mentale della follia. In supporto di Macron è giunto un altro matto da rinchiudere al più presto: il segretario della NATO Mark Rutte, psicopatico delirante noto per i comprovati problemi di elaborazione autonoma di pensiero e azione, che ha ripetuto il volere dei suoi padroni: abbiamo bisogno della guerra, e ci deve essere la guerra.

Le minacce all’Italia

L’Italia, come sottolineato dal proff. Maurizio Blondet, ha subito un più che probabile attentato sionista il 4 settembre 2025, mascherato da “fondamentalismo islamico”, giusto nella festa di Santa Rosa, in Viterbo: un messaggio che più sionista-rosacrociano non si può. D’altronde, è dal 2024 che Tel Aviv minaccia di bombardare Roma e cittadine limitrofe, seguendo il suo amato protocollo esoterico di distruzione della Città Eterna per la nascita del Terzo Tempio4. Ergo, tutto procede secondo i piani.


Il Terzo Tempio nell'ebraismo rappresenta la futura ricostruzione di un luogo di culto a Gerusalemme, associato all'era messianica, dove si ripristinerebbero i sacrifici animali come prescritto dalla legge biblica. Tuttavia, l'idea di sacrifici umani è – teoricamente - contraria ai principi fondamentali dell'ebraismo, che li vieta e condanna esplicitamente. Ma è per questo che i nazisti di Tel Aviv insistono nel sostenere che i Palestinesi siano – letteralmente – “animali5” da eliminare, sacrificare e sterminare, affinché si realizzi la ricostruzione della striscia di Gaza e l'avvento del “grande Israele”. L'idea folle e putrescente non è solo una questione di fede, ma anche di attualità politica. Il sito dove sorgevano i templi precedenti, noto come Monte del Tempio per gli ebrei e Spianata delle Moschee per i musulmani, ospita oggi importanti santuari islamici. Esistono gruppi in Israele che studiano e preparano attivamente i progetti e gli arredi per un futuro tempio, e il genocidio del popolo palestinese rientra in questi piani6. In ultimo, menzioniamo l’adozione del termine “inferno”, usato costantemente da Donald Trump e dai vertici nazisti di Tel Aviv da diversi anni, in consonanza con l’avvento apocalittico ed esoterico della fine dei tempi; ergo della discesa di Lucifero e della realizzazione del governo mondiale7.

A ciò bisogna aggiungere il seguente: il cocainomane giudeo Zelensky ha minacciato l’Italia, dichiarando che i droni russi potrebbero colpire Roma, proprio dopo aver ricevuto armi da Israele; e dello stesso parere è stato anche il poco lucido Mark Rutte, segretario della NATO.

Ma come mai tutti sono contro Roma adesso? Stando a quanto abbiamo abbondantemente scritto, seguendo la logica malata esoterica delle paramassonerie rosacrociane sataniste, sioniste e apocalittiche, Roma deve cadere per inaugurare l’avvento del nuovo mondo e del Terzo Tempio. Tradotto in altre parole, si deve verificare un devastante attentato per inaugurare la guerra mondiale definitiva (ufficialmente siamo alla quinta o sesta, ma ‘esotericamente’ alla Terza).

Ora, prestiamo attenzione: perché, sebbene il governo Meloni sia lo scendiletto della pedofilia internazionale e dei malati mentali angloamericani che parlano anche francese (massonerie atlantiche e loggia ginevrina di Montecarlo), quando si parla di servizi si parla di Alfredo Mantovano; e quando si parla del “Soldato” Mantovano si parla di Gianni De Gennaro e Luciano Violante.

L’ennesima minaccia dal Mossad del “pre-Flotilla”

Il 13 settembre 2025, Papa Leone XIV, marionetta della C.I.A., ha derubricato la pedofilia da “crimine abominevole” a “comportamento inappropriato8”, d'amore e d'accordo con la difesa della pedofilia9 operata da Donald Trump, che ha difeso a spada tratta le massime autorità di sicurezza informatica militare israeliana negli U.S.A., presi nell’esercizio di tale abominio10, nonché il traffico di bambini del Mossad a danno della Palestina; traffico che conferma le scoperte del 2008 di Paolo Ferraro sull’esistenza di un culto militare, atlantico, pedofilo e satanista nella Cecchignola, quartiere civile militare, legato alla “sinistra”, a Massimo D’Alema – giusto per essere puntigliosi – e alla NATO; e che adottava ideologia e simbologia di ‘comunicazione’ ebraica (oltre ad essere vincolato a Magistratura Democratica). Il Papa “amico” dei pedofili – trovami un prete che non lo sia – si è rifiutato, cinque giorni dopo, di definire quello che stava accadendo a Gaza un “genocidio11”, ribadendo il suo rifiuto di utilizzare siffatto termine, sebbene il riconoscimento internazionale e la notorietà del fatto, dimostrando così che la Chiesa Cattolica ha scelto la pedofilia e la guerra; seguendo per filo e per segno l’orrenda gestione dell’altro criminale gesuita, amico di pedofili e marionetta della C.I.A., che l’aveva preceduto: Papa Francesco12.

Il 30 settembre 2025, prima dell’abbordaggio della Freedom Flotilla, fu pubblicata sul Corriere della Sera un’intervista al tenente colonnello della marina israeliana (riservista) Nadav Kaminer13, nella quale venivano illustrate le possibili strategie che Israele avrebbe potuto impiegare per fermare la "Global Sumud Flotilla". Secondo Kaminer, una delle opzioni sarebbe potuta essere l’uso di strumenti elettronici per mettere fuori uso la strumentazione di bordo delle navi, evitando così uno scontro fisico. L’ufficiale ha definito l’iniziativa una “provocazione” e non un’azione umanitaria, sostenendo che a Gaza non esistesse un porto in grado di accogliere le navi ed escludendo l’ipotesi che le imbarcazioni potessero essere affondate, qualora non ci fossero state resistenze o complicazioni. Il militare aveva inoltre dichiarato che l’uso della forza sarebbe stato proporzionato, e non a caso quasi parallelamente è uscito fuori un documento – falso – che ‘dimostrava’ che i membri della Flotilla erano dei “terroristi14” (il piano originario era dunque di ucciderli). Le sue affermazioni si sono rivelate infine profetiche, poiché la marina israeliana ha bloccato effettivamente il convoglio, servendosi, in primis, di mezzi elettronici, per poi procedere al sequestro e alla tortura15 degli attivisti umanitari (quanto vale la parola di un giudeo?).

Il 1° ottobre 2025, un velivolo da addestramento T-260B dell'Aeronautica Militare italiana è precipitato nel Parco Nazionale del Circeo, nel comune di Sabaudia (Latina). L'incidente è avvenuto in un'area boschiva compresa tra la località Cerasella e la Migliara. Purtroppo, non ci sono stati sopravvissuti tra i due militari a bordo. Il colonnello Simone Mettini, comandante del 70° Stormo di Latina, e il giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli, sono deceduti nell’impatto.

A Sabaudia, presso la Caserma "Santa Barbara", ha sede il Centro di Eccellenza Interforze contro le minacce da mini e micro droni. Questo polo nazionale non solo si occupa di addestrare il personale alla neutralizzazione di questi velivoli, ma è anche un “hub” per la sperimentazione e l'impiego di tecnologie d'avanguardia. Tra queste, un ruolo di primo piano è ricoperto da sistemi di origine israeliana. In particolare, l'Esercito Italiano ha in dotazione il sistema Drone Dome, sviluppato dall'azienda israeliana Rafael. Questo sistema integrato è in grado di rilevare, tracciare e neutralizzare droni ostili attraverso l'uso di radar, sensori elettro-ottici e jammer per interferire con i loro segnali.

Le capacità di questi sistemi sono regolarmente testate in esercitazioni nazionali e alleate. Il Centro di Sabaudia organizza periodiche esercitazioni, come "Prometheus VIII", per validare l'efficacia delle contromisure contro scenari di minaccia sempre più complessi. L'impiego operativo del Drone Dome da parte dell'Italia è stato confermato in teatri internazionali, come nel Kosovo nel periodo 2020-2022, a protezione delle truppe. Inoltre, tecnologie simili sono dispiegate anche per la sicurezza di eventi di alto profilo.

L'incidente del T-260B è avvenuto nelle immediate vicinanze dell'area di competenza della base militare di Sabaudia. Il velivolo era partito dalla base del 70° Stormo di Latina, comune confinante con Sabaudia, evidenziando la prossimità tra il luogo della tragedia e il cuore delle attività di addestramento e sperimentazione anti-drone in Italia.

L’ “incidente” è stato una catastrofica coincidenza o un messaggio di Tel Aviv diretto all’Italia? Quando si parla di “governo” Meloni – ricordiamo - si parla di Mantovano. E quando parliamo di Mantovano parliamo di Gianni De Gennaro e Luciano Violante, specie in relazione alle imprese militari italiane, agli israeliani, alle stragi, e al governo della guerra; dei quali De Gennaro16 e Violante17 hanno molto da parlare, essendo chi rappresentante dell’atlantismo, chi dell’economia della guerra italiana.

Il 2 ottobre dei rappresentanti della comunità ebraica italiana hanno aggredito dei minorenni, dei ragazzini, che hanno manifestato contro il genocidio in corso a Gaza, aspettandoli addirittura all’uscita di scuola18. L’atteggiamento vile e mafioso – nonché l’ossessione di far del male a dei minori, tipico dei sionisti (chi sono i peggiori pedofili internazionali?) - della comunità ebraica è stato più volte difeso e approvato dal governo italiano, che ha inviato addirittura la Digos a ‘proteggere’ le vacanze dei terroristi israeliani in Sardegna; intimorendo19 anche i giornalisti sottocopertura che stavano indagando (quindi, hanno controllato – illegalmente – i nominativi di tutti i presenti, nei database istituzionali delle forze dell'ordine: un ulteriore accesso illecito). La complicità delle forze armate e del governo Meloni mostra quanto il Paese sia in mano a corrotti sociopatici nemici della loro stessa popolazione, in preda a deliri pedo-esoterici di onnipotenza, e al soldo dell’atlantismo. La comunità ebraica, a tal proposito, non ha chiesto scusa; seguendo la logica e attitudine mafiosa che portarono al passato e tentato omicidio di chef Rubio20.

Il 2 ottobre la Polonia ha affermato che la Russia pianificava attentati con “esplosivi in barattoli” in Europa, a riprova della follia della NATO e della volontà di organizzare false flag. La notizia riprende le follie del New York Times secondo cui Mosca stava organizzando attentati aerei negli U.S.A. e in Canada mediante pacchi esplosivi21.

Passiamo all’Italia

Il 30 settembre 2025, Roberto Scarpinato viene ospitato da Massimo Giletti22, nel programma "Lo Stato delle cose", e il presentatore gli fa notare la contraddizione di voler parlare di antimafia quando è stato proprio lui ad affossare il dossier mafia-appalti. Scarpinato, inoltre, è stato invitato per discutere delle 'sue' intercettazioni con Gioacchino Natoli (futuro “formatore23” dei servizi segreti stragisti italiani, su incarico della francese legione d’onore Elisabetta Belloni, proiezione di Mario Draghi), in cui si preparavano domande e risposte da riferire in Commissione per costruire una versione dei fatti di comodo. A questo si sono aggiunte le aggravanti delle offese alla famiglia Borsellino, con Natoli che, in conversazioni private intercettate, ha definito i figli di Paolo Borsellino "tutti senza neuroni" e suo genero, l'avvocato Fabio Trizzino, sostenitore della pista mafia-appalti, "una m...". Sulla moglie Agnese, l'ex pm ha espresso un giudizio ancora più crudele, usando per lei il termine "deficiente". Incalzato dalla logica, Scarpinato ha iniziato ad attaccare tutto e tutti, mentendo spudoratamente, mentre il partito mafioso di cui è rappresentante ha minacciato pubbliche “reazioni”, accusando – come da copione – le “destre”.

E non dimentichiamo: i familiari di Borsellino sostengono che il giudice sia morto per il dossier “Mafia-Appalti/Gruppo Ferruzzi24”, affossato proprio da Scarpinato25; e che simili offese e “aggiustamenti” ricordano da vicino il caso della “mafia dell’antimafia” di Saguto26. D’altronde, la mafia agisce usando schemi e attitudini analoghi; e l’antimafia, quella vera – non dei giudici mafiosi – è una scienza. Possiamo dunque definire le azioni e gli atteggiamenti di Scarpinato come mafiosi? Tenendo bene a mente che l’antimafia è gestita da mafiosi, no. Ma in un Paese realmente democratico, dove l’antimafia sarebbe stata data a Giovanni Falcone e non a Gianni De Gennaro e Luciano Violante: “Assolutamente, sì”. E di prove ce ne sono e a bizzeffe! (E poi, giusto per la precisione, quando parliamo di mafia parliamo di servizi segreti, cioè di atlantismo-Falange Armata-servizi inglesi e di governo della guerra).

E se Scarpinato, De Raho o Patronaggio avessero qualcosa da dire, che ci scrivano, e saremo felici di intervistarli. Come direbbe Falcone: “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”. E meglio un giorno da Falcone che una vita da Scarpinato.

È bene precisare: Scarpinato sta all’antimafia come Totò Riina alla legalità. Si è reso conto solo 33 anni dopo che furono la NATO e i servizi segreti italiani, alias la “Falange Armata”, ad uccidere Falcone e Borsellino. Costui, Scarpinato, è, insieme a Luigi Patronaggio e Cafiero De Raho, altri abili depistatori, espressione di Magistratura Democratica e delle follie dei “dem”: sbraitano sul pericolo della “destra” in relazione alle stragi, ma dimenticano volentieri il ruolo della NATO e come sia stata proprio Magistratura Democratica a isolare Falcone, arrivando a definirlo persino un mafioso andreottiano al soldo dei socialisti.

Scarpinato loda colleghi depistatori che si sono aperti alle massonerie e alle organizzazioni criminali "una cosa sola" con i “dem” stragisti, i quali all’epoca diressero le stragi di Stato. Tra questi spiccano il “paladino dei migranti”, Luigi Patronaggio, quello che ha attaccato Salvini (siamo negli anni del caso Palamara) – sulle cui “sviste” massoniche (od omissioni?) sulle logge di Trapani abbiamo già scritto – e Cafiero De Raho, annunciatore (quindi, associato esterno?) degli arresti di Matteo Messina Denaro, smemorato, demente senile o corrotto detentore delle rivelazioni mai rese pubbliche (ma a noi ben note) di Carmine Schiavone sulle stragi di Stato.

Giuseppe Conte, “capo” del Movimento 5 Stelle, lo stesso che ha promosso e permesso la pantomima del Covid, divenendo referente dei servizi statunitensi legati al Russiagate e ai “dem” – nonché vicino ai figli di “p”[iduisti] coinvolti in più di uno scandalo – oggi si batte per la Palestina. Lo fa insieme a quel partito “democratico”, espressione di Magistratura Democratica, incarnazione dell’iperatlantismo che isolò Falcone chiamandolo mafioso e ne permise l’uccisione; come ci ricorda anche Paolo Ferraro (sul quale non hanno mai speso parola).

Adesso avete una visione più “chiara” degli eventi? O preferite che sia qualcun altro a pensare per voi? Ecco a voi la “distrazione Flotilla” e chi si batte davvero per la Palestina.

P.S.
Aspettiamo che il governo risponda alla nostra richiesta di intervista. O dobbiamo contattare i burattinai di Mantovano per avere una risposta? Gli ostaggi italiani, catturati dai terroristi israeliani, sono stati liberati dopo essere stati torturati; e la procura competente per indagare è la procura di Roma, contro gli abusi e le torture perpretate da Israele. La stessa procura di Roma fatta oggetto delle indagini e accuse – tutte provate – di Paolo Ferraro sull’infiltrazione di un culto pedofilo militare sionista satanista.

La procura di Roma, inutile dirlo, non ha mosso un dito. Mentre i rappresentanti della Freedom hanno dichiarato di aver intrapreso un' azione legale presso summezionata procura.

Cari manifestanti, se siete davvero un milione non scioperate occupando le piazze; occupate le basi della NATO e dei servizi, che da lì sono partiti gli ordini per uccidere Falcone e Borsellino; ed è sempre lì che avvengono rituali e sacrifici satanici, sionisti e pedofili, che coivolgono anche bimbi palestinesi. Landini, se vi ricordate, parlava di affermare un nuovo ordine mondiale. Quindi, di che Palestina vogliamo parlare se dipendete dal 'nemico'?

1https://www.maurizioblondet.it/non-so-come-commentare/

2https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/23/deputato-forza-italia-contro-netanyahu-gaza-news/8136134/

3https://www.ilpost.it/2025/10/02/petroliera-francia-russia-fermata-arresti/

4 https://www.maurizioblondet.it/strage-islamista-mossad-sventata-a-viterbo/

https://www.maurizioblondet.it/il-mossad-preparava-attentati-in-europa-islamici/ ;

https://x.com/israel_katz/status/1781622204259508406 ; https://www.maurizioblondet.it/malfidenti/

8https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/13/pedofilia-clero-papa-leone-francesco-notizie/8124785/

9https://sadefenza.blogspot.com/2025/10/una-statua-di-trump-ed-epstein-che-si.html

10https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/20/funzionario-israeliano-adescamento-minorile-fuga-notizie/8099441/

12https://www.maurizioblondet.it/non-e-papa-ma-un-funzionario-usa/

13 https://www.corriere.it/esteri/25_settembre_30/israele-flotilla-strumenti-abbordaggio-a10419f1-99aa-46b6-9846-e8a7763b2xlk.shtml

14https://tg.la7.it/esteri/flotilla-ben-gvir-attivisti-terroristi-carcere-mese-03-10-2025-245344

18https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/02/scontri-liceo-caravillani-roma-gaza-notizie/8147332/

23https://www.unita.it/2024/08/07/il-pm-natoli-sotto-inchiesta-per-mafia-appalti-ha-lavorato-per-i-servizi-segreti/

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