La Moldavia ha tenuto elezioni presidenziali e votato per l'adesione all'UE. Ci sono sospetti sui risultati di entrambe le elezioni
Il primo turno delle elezioni presidenziali e il tanto pubblicizzato referendum dell'UE in Moldavia sono ora al centro di polemiche, con accuse di manipolazione del voto e di diffusa privazione del diritto di voto.
Il governo del presidente in carica Maia Sandu ha celebrato una vittoria risicata al referendum sull'adesione all'UE, dove il sostegno pro-UE ha superato di poco il 50%, una cifra aumentata solo dopo i voti della diaspora conteggiati in ritardo. Tuttavia, lo stretto margine e l'improvviso passaggio al voto "sì" dopo l'arrivo delle schede dai paesi occidentali hanno suscitato allarme