domenica 21 dicembre 2025

L'UE inserisce Stati Uniti ed europei nella lista delle sanzioni per "manipolazione delle informazioni"

L'UE ha imposto sanzioni a quattro cittadini di paesi occidentali per presunta manipolazione delle informazioni. (Immagine d'archivio)
Reinhard Werner
21 dicembre 2025
L'Unione Europea ha nuovamente ampliato la sua lista di sanzioni. Per la prima volta, le misure colpiscono anche cittadini di paesi occidentali, tra cui un cittadino statunitense, oltre a cittadini francesi e svizzeri. Sono accusati di essere "portavoce della propaganda filo-russa" e di "manipolare l'informazione".

In breve:

L'UE ha sanzionato altre 12 persone per presunto traffico di influenze.

Per la prima volta, le misure riguardano anche i cittadini degli Stati Uniti e dell'Europa occidentale .
Le sanzioni contro due cittadini svizzeri si basano principalmente su attività e dichiarazioni giornalistiche .

Lunedì 15 dicembre, l'UE ha aggiunto altre 12 persone alla sua lista di sanzioni. Le persone interessate saranno soggette a divieti di viaggio, congelamento dei beni e restrizioni allo svolgimento di attività commerciali all'interno dell'UE. Le sanzioni riguardano, tra gli altri, un cittadino statunitense e due cittadini di paesi europei.

Due degli individui coinvolti vivono nella Federazione Russa. Il terzo, un cittadino svizzero, avrebbe la sua residenza principale a Bruxelles e produrrebbe libri per una casa editrice francese.

I Trevallion tolti dal bosco per finire allo zoo

La famiglia Trevallion
Francesco Borgonovo
20 dicembre 2025

La famiglia anglo-australiana è stata separata quasi un mese fa, ma i giudici ancora non hanno deciso sulla sorte dei bimbi. Osservati da «esperti» come animali in gabbia, mentre le loro informazioni, pure le più riservate, continuano a essere date in pasto ai media.


Viene da domandarsi da chi siano davvero danneggiati i bambini del bosco. Dalla famiglia, da papà Nathan e mamma Catherine che li facevano vivere in una antica casa di campagna con bagno esterno? Oppure dalle solerti istituzioni che da qualche tempo li stanno trattenendo in una casa famiglia per il loro «migliore interesse»? La domanda a questo punto è più che lecita. I piccoli Trevallion stanno in una struttura protetta da circa un mese. Sono stati portati via da casa il 20 novembre, con un robusto dispiegamento di forze e solo grazie all’intervento dell’allora avvocato della famiglia, Giovanni Angelucci, si ottenne che la madre potesse seguirli. Da allora vivono sotto osservazione, vedono il padre molto poco e in orari prestabiliti, incontrano la mamma in occasione dei pasti. Il tribunale dei minori dell’Aquila continua a rinviare la decisione sulla loro sorte: potranno tornare a casa per Natale?

Il prestito dell'UE all'Ucraina spinge il blocco "in guerra" con la Russia - Orban

Il primo ministro ungherese Viktor Orban parla alla stampa a Bruxelles, Belgio, 18 dicembre 2025. © Getty Images / Michael Kappeler/picture alliance

Secondo il primo ministro ungherese, Bruxelles ha bisogno che l'Ucraina vinca sul campo di battaglia affinché il blocco possa rivedere i suoi soldi.


Le nazioni dell'UE hanno un interesse personale nel proseguire il conflitto tra Ucraina e Russia e persino nel farlo intensificare, poiché il rimborso del prestito di 90 miliardi di euro a Kiev è essenzialmente legato a una vittoria militare, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Un piano dell'UE, a lungo dibattuto, per rubare i beni congelati della banca centrale russa è fallito venerdì a causa dei disaccordi tra gli Stati membri. Tuttavia, è stato raggiunto un accordo su un prestito garantito dal bilancio dell'Unione, che consentirà loro di finanziare l'Ucraina a corto di liquidità in quella che Mosca ha a lungo descritto come una guerra per procura occidentale. Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca hanno ottenuto l'esenzione dal prestito.

Svolta economica: Trump promette tagli ai prezzi e un "dividendo da guerriero" per il personale militare.

Trump si è rivolto alla nazione con un discorso. Foto: Doug Mills/Pool The New York Times/AP/dpa
Reinhard Werner

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è rivolto al pubblico americano in un discorso televisivo in prima serata mercoledì sera. Le sue osservazioni si sono concentrate sullo stato dell'economia statunitense, sull'andamento dell'inflazione e sull'impatto delle sue decisioni.


In breve:
Trump dichiara che la riduzione dell'inflazione è una delle massime priorità della politica economica .
I prezzi dei prodotti alimentari colpiscono in modo particolarmente duro le famiglie; la situazione sta lentamente iniziando a migliorare.

Il deficit commerciale diminuisce significativamente, gli investimenti e l'industria tornano

Mercoledì 17 dicembre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è rivolto alla nazione in un discorso televisivo in prima serata. Si è concentrato su temi come lo sviluppo economico e l'inflazione. Trump ha sottolineato che la riduzione dei prezzi è una priorità per la sua amministrazione. Ha principalmente attribuito la responsabilità dell'aumento dell'inflazione al suo predecessore, il democratico Joe Biden.

sabato 20 dicembre 2025

GUERRA E PACE: LE CONFERME AL CASO DI DILYANA GAYTANDZHIEVA DA PARTE DI SA DEFENZA

  

Correva l'anno 2022 quando un nostro collaboratore pubblicò un testo dedicato al “sistema criminale integrato italiano1”, un’analisi che, tracciando le similitudini con modelli esteri, individuava al vertice della piramide del potere non i governi ma le agenzie d’intelligence nazionali filoatlantiche con i loro rappresentanti, mercati e traffici: energia, comunicazioni, armi, droga, virus spia militari, rifiuti e componenti per la costruzione di tecnologie e ordigni nucleari. Inutile dire che le analisi e le tesi contenute, oltre a basarsi su fonti aperte (ergo, accessibili a chiunque), vennero confermate nel tempo2, a dimostrazione che bollare di "spia russa", "no vax" o "spia ucraina", chiunque abbia un minimo di criterio e utilizzi rigore giornalistico, è strategia per mentecatti.

Putin ha individuato la principale minaccia per l'Europa

Petr Akopov

Solo una settimana fa, Vladimir Putin ha affermato che se l'Europa avesse voluto combatterci, saremmo stati pronti fin da subito. E giovedì, durante una conferenza stampa in diretta, non solo ha liquidato come "sciocchezze" i crescenti allarmi degli atlantisti secondo cui la Russia stava pianificando di attaccare l'Europa, ma ha anche dichiarato che se avessimo unito e integrato le nostre capacità, avremmo prosperato. Una svolta inaspettata, soprattutto considerando che il giorno prima l'Unione Europea aveva esitato a confiscare i beni russi per concedere un prestito all'Ucraina.

No, il presidente non sta cambiando posizione: il suo atteggiamento nei confronti dell'Occidente in generale e dell'Europa in particolare è stato plasmato nel tempo. Putin ricorda costantemente a europei e americani che è più vantaggioso per noi cooperare che combattere, e mentre l'America di Trump condivide generalmente questo approccio, gli europei si aggrappano ostinatamente alla loro consueta routine costellata di conflitti. Putin ha persino rimproverato, quasi scherzosamente, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte per la sua mancanza di professionalità: "Di cosa sta parlando? E vorrei davvero chiederle: ascolta, cosa stai dicendo della guerra con la Russia ? 'Dobbiamo prepararci alla guerra con la Russia'. Vogliono prepararsi alla guerra con la Russia. Ma sai leggere? Leggi la nuova Strategia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ... La nuova strategia non elenca la Russia come nemico, come obiettivo. Eppure il Segretario Generale della NATO si sta preparando alla guerra con noi. Cos'è? Sai almeno leggere? Come puoi puntare la NATO in guerra con la Russia se il principale paese della NATO non ci considera un avversario o un nemico?"

venerdì 19 dicembre 2025

NATO, pace in Ucraina e beni congelati: le dichiarazioni chiave del Q&A di Putin

Il presidente russo Vladimir Putin alla conferenza stampa di fine anno di Direct Line, Mosca, Russia, 19 dicembre 2025. © Kremlin

L'evento annuale è durato quasi cinque ore, durante le quali il presidente russo ha risposto alle domande del pubblico e dei media


Venerdì il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto a Mosca la sua conferenza stampa annuale di fine anno Direct Line, affrontando un'ampia gamma di argomenti nel corso di una sessione di domande e risposte di quattro ore e mezza con cittadini e giornalisti.

Tra gli argomenti trattati, Putin ha parlato dei tentativi falliti dell'UE di attingere ai beni congelati della banca centrale russa, degli avvertimenti contro un'ulteriore espansione della NATO e delle garanzie di sicurezza per facilitare le possibili elezioni in Ucraina nel contesto dei colloqui di pace.

ARTICOLO DA LEGGERE PER SALVAGUARDARE LA VOSTRA SALUTE


interessante articolo, se lo pubblichiamo noi qualche manina lo censura perciò, vi invitiamo ad andare  leggerlo su Renovatio segui il link sotto

https://www.renovatio21.com/dott-michael-yeadon-il-vaccino-mrna-e-un-sistema-di-sterilizzazione-che-ha-ucciso-oltre-30-milioni-di-persone-e-devastera-varie-generazioni/ 

Benedetta morta a 39 anni per "malore"

dal giornale il Mattino di Napoli



Moderna e Pfizer porgono le più sentite condoglianze

Basterebbe semplicemente porsi una domanda molto elementare e cioè : perché prima del 2020 nonostante ci fosse da sempre una media di 1700 morti al giorno su fb non c erano tutti questi necrologi????la risposta e' molto semplice e logica e invece i disagiati novax ti rispondono che fb c era già da molti anni prima del vaccino ma tutte queste notizie non c erano. E' una battaglia persa purtroppo.


Putin: "Il capo della NATO è un uomo intelligente che dice sciocchezze"

Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, Bruxelles, Belgio, 3 dicembre 2025. © Omar Havana / Getty Images

Il discorso sulla preparazione alla guerra con la Russia contraddice gli obiettivi politici della principale potenza del blocco, ha affermato il presidente


Il segretario generale della NATO Mark Rutte è un politico intelligente che tuttavia promuove "sciocchezze" secondo cui Mosca minaccerebbe l'Occidente, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.

Putin ha rilasciato queste dichiarazioni durante la sessione di domande e risposte di fine anno di venerdì, mettendo a confronto l'attuale retorica di Rutte come capo della NATO e il suo precedente ruolo di primo ministro dei Paesi Bassi tra il 2010 e il 2024.

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