mercoledì 4 febbraio 2015

La più grande crudeltà inimmaginabile da mente umana, contorta: Chiudere in gabbia un uomo e bruciarlo vivo... sono DIAVOLI!

La più grande crudeltà inimmaginabile da  mente umana, contorta: Chiudere in gabbia un uomo e bruciarlo vivo... sono DIAVOLI!



       foto tratte dal sito twitter di Rita katz
FDR: "...we have learned in the agony of war that great power involves great responsibility."   trd:  "..ci hanno insegnato nell'agonia della guerra che un grande potere comporta grandi responsabilità."
Un video dello Stato islamico mostrerebbe la terribile sorte del pilota giordano preso in ostaggio


BEIRUT - Dapprima bruciato vivo in una gabbia, poi sepolto da un bulldozer sotto le macerie. Queste le immagini della morte del pilota giordano nel video dello Stato islamico, che poco prima, nello stesso filmato, aveva mostrato i corpi carbonizzati di vittime di bombardamenti aerei della Coalizione internazionale.

Ad appiccare il fuoco con una torcia ad una striscia di benzina che poi si propaga alla gabbia ed investe il pilota è un "emiro (comandante) di una regione dello Stato islamico colpita" dai bombardamenti, afferma una voce fuori campo. L'uomo, come altri miliziani armati che lo attorniano, indossa una mimetica color khaki e ha il viso coperto. Non è quindi vestito di nero, come il boia che ha decapitato gli ostaggi americani, britannici e il giornalista giapponese Kenji Goto.

Il prigioniero, invece, indossa l'ormai tristemente famosa tuta arancione dei detenuti di Guantanamo e degli altri ostaggi dello Stato islamico finora uccisi, che questa volta è imbevuta di benzina. Nelle immagini precedenti, il pilota giordano viene fatto vedere mentre cammina apparentemente tra le macerie di una località colpita dai bombardamenti della Coalizione a guida americana.

Lagarde, ha il naso lungo, mente spudoratamente sul salvataggio della Grecia, documenti del FMI svelano la bugia...

DOCUMENTI TRAPELATI DEL FMI: RIVELATA L’OPPOSIZIONE DI MOLTI PAESI AL SALVATAGGIO DELLE BANCHE CREDITRICI SULLA PELLE DELLA GRECIA


Già nel 2013 il Wall Street Journal ha pubblicato i verbali della riunione del FMI in cui si decise di andare avanti nel “salvataggio” della Grecia, nonostante molti denunciassero apertamente che il piano avrebbe gettato nel caos l’economia del paese. Traduciamo qui il commento di Jubilee Debt Campaign. Gli stessi che allora hanno scelto di salvare le banche sulla pelle del popolo greco, ora sostengono che non si può spremere in questo modo un paese…ora che l’euro rischia di crollare. Vocidallestero

Tim Jones
11 Ottobre 2013

Sono trapelati i verbali delle riunioni del FMI tenute nel 2010, che mostrano come l’Argentina, il Brasile, l’India, la Russia e la Svizzera avessero sostenuto che una parte del debito greco nei confronti delle banche private doveva essere cancellato prima di qualsiasi piano di salvataggio da parte delle istituzioni.

Dai documenti pubblicati dal Wall Street Journal, risulta che questi paesi, ed altri, hanno sostenuto (durante la riunione del 9 Maggio 2010, ndt) che i prestiti del FMI in realtà avrebbero salvato le banche private europee, lasciando la Grecia nel debito e in una situazione economica ancora peggiore. Questo è esattamente quello che è successo; l’economia della Grecia è ormai al suo sesto anno di recessione, il debito estero del governo è cresciuto sino al 180 per cento del PIL e un greco su dieci vive in condizioni di estrema povertà.

Recentemente, a giugno 2013, il direttore del FMI Christine Lagarde ha affermato:


“Nel maggio 2010, sapevamo che la Grecia aveva bisogno di un piano di salvataggio, ma non che sarebbe stata necessaria una ristrutturazione del debito … Non avevamo idea che la situazione economica generale si stesse deteriorando così rapidamente.“

I documenti trapelati mostrano che questo non è vero; molti paesi membri avevano avvertito che la cancellazione del debito era necessaria e che senza di essa l’economia della Grecia sarebbe andata in fallimento. Rifacendosi alla propria esperienza di salvataggi falliti alla fine degli anni ’90 e primi anni 2000, l’Argentina ha sostenuto con molta forza in una riunione del consiglio del FMI del maggio 2010 che una “ristrutturazione del debito avrebbe dovuto essere sul tavolo“. Il Brasile ha dichiarato che i prestiti del FMI:

“Possono essere considerati non come un salvataggio della Grecia, che dovrà subire un aggiustamento straziante, ma come un piano di salvataggio dei creditori privati della Grecia, principalmente istituzioni finanziarie europee“.

L’Iran ha detto che si sarebbe aspettato una discussione su una ristrutturazione del debito, e l’Egitto ha aggiunto che le proiezioni di crescita del FMI erano “ottimiste“, parola ripetuta anche dalla Cina: “Le previsioni di crescita sono estremamente ottimiste“; l’economia della Grecia si è ridotta di un 15% in più di quanto previsto dal FMI.

L’India ha avvertito che la misura dei tagli avrebbe avviato un circolo vizioso di un calo della disoccupazione che avrebbe ridotto le entrate del governo facendo quindi aumentare il debito e rendendo con ciò inevitabile una futura ristrutturazione. E così è stato; la disoccupazione in Grecia è superiore al 25%, con quasi due giovani su tre senza lavoro.

La Svizzera è stata l’unico tra i paesi più ricchi a denunciare i piani del FMI e dell’UE, affermando:

«Perché nel pacchetto di salvataggio la ristrutturazione del debito e il coinvolgimento del settore privato non sono stati considerati?”

Sembra incredibile che, nonostante tali argomentazioni avanzate dai membri del Consiglio, il FMI sia andato avanti con salvataggi che hanno permesso alle banche tedesche, francesi e britanniche di sfuggire alla loro responsabilità per aver fatto prestiti sconsiderati, mentre al popolo greco sono state imposte enormi sofferenze. Uno dei motivi è che il FMI è ancora controllato dalla UE e dagli Stati Uniti, che hanno agito esclusivamente nell’interesse delle loro banche.

Un altro è che la stessa ragion d’essere del FMI è quella di salvare i ricchi istituti finanziari; è ciò che hanno continuato a fare sin dalla crisi del debito del Terzo Mondo scoppiata nel 1982. E quello che continuano a fare ai nostri giorni in Jamaica, Pakistan eTunisia.

La Grecia, alla fine, è riuscita a negoziare per ridurre della metà il suo debito nei confronti dei creditori privati nel 2012. Ma a quel punto, il 65% del debito era passato al settore pubblico attraverso i prestiti di salvataggio dell’UE e del FMI, con molti ricchi speculatori che nei due anni precedenti erano intanto riusciti a riottenere i loro soldi. Questa riduzione “troppo poco e troppo tardi” ha portato ad un ulteriore aumento del debito della Grecia, perché sono stati necessari ulteriori prestiti di salvataggio per le banche greche, che sono stati trasferiti al governo.

Gli interessi che il FMI ha richiesto sui suoi prestiti a paesi come Grecia, Pakistan, Giamaica, Irlanda e Portogallo comportano che il FMI ha fatto 3,1 miliardi di dollari di profitto nel corso dell’ultimo anno, alle spalle della sofferenza imposta agli altri.

Questi debiti dei salvataggi falliti devono essere annullati. Il denaro deve essere recuperato dai veri beneficiari dei salvataggi bancari attraverso l’imposizione di nuove tasse. Ed è necessario un nuovo sistema per cancellare i debiti quando le crisi si presentano, piuttosto che ricorrere ai salvataggi di un Fondo dei ricchi, gestito dai ricchi, a vantaggio dei ricchi.

martedì 3 febbraio 2015

SARDINYA NO NUCLE A FORAS SA ISCORIAS NUCLEARIS DE DOMU NOSHTA... SARDEGNA NO NUCLE, FUORI LE SCORIE RADIOTTIVE DA CASA NOSTRA!


SARDINYA NO NUCLE A FORAS SA ISCORIAS NUCLEARIS DE DOMU NOSHTA... SARDEGNA NO NUCLE, FUORI LE SCORIE RADIOTTIVE DA CASA NOSTRA!
 

L’Assemblea Natzionale del comitato Si.No.Nucle, che si era costituito per promuovere la campagna referendaria a favore del SI nel referendum istituzionale del 2011 con quesito “Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti ?” nel quale il 97% dei votanti aveva espresso la netta indisponibilità del territorio sardo non solo alle centrali nucleari ma anche allo stoccaggio di scorie radioattive, riunitasi ad Oristano il 31-01-15;

- Considerato che alla Sardegna potrebbe essere imposto il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico ed essere condannata al più grande disastro ambientale e sociale della sua storia;

- Considerato che è dovere storico del Comitato Si.No.Nucle la difesa della volontà espressa dal popolo sardo nel referendum del 2011 in merito ai “...siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti”.
- Preso atto della volontà del comitato espressa, nell’assemblea di Santa Giusta del 17/01/14, nel sondaggio interno via internet e nell’assemblea di oggi 31/01/15 di riattivarsi, nello spirito del referendum del 2011, per sensibilizzare e coinvolgere tutto il popolo sardo contro la possibile imposizione delle scorie radioattive;
- Preso atto che anche altri comitati si sono costituiti recentemente nel merito, in particolare il Comitato Sardo NoScorie, con il quale occorre una fattiva collaborazione e un unico coordinamento;


DELIBERA

- Di adeguare il nome del comitato assumendo il nome Comitato NoNucle conservando gli stessi colori per simboli, bandiere e materiale informativo.
- Di istituire un coordinamento con il Comitato Sardo NoScorie che assumerà il nome Coordinamento NoNucle-NoScorie , con il compito di coordinare le iniziative.
- Che l’argomento di azione sarà quello stesso del referendum del 2011 e del contesto necessariamente coinvolto.
- Che l’ambito di riferimento e mobilitazione sarà tutta la Natzione Sarda.
- Di formare comitati zonali e cittadini per organizzare eventi di sensibilizzazione coinvolgimento di tutti i sardi inteso come cittadini della Sardegna ed emigrati.

DELIBERA LE SEGUENTI INIZIATIVE

- Istituire la CARTA DI RESPONSABILITA’ CARTA DE RESPONSABILIDADE da stampare bilingue in 1.600.000 copie numerate da distribuire a tutti i sardi per coinvolgerli nella responsabilità generazionale consegnando simbolicamente a ciascuno la propria quota di responsabilità verso la generazione sarda vivente e specialmente verso le generazioni sarde future.
- Di indire per il mese di aprile la NONUCLE-DAY – NONUCLE-DIE per CHIAMARE il popolo sardo ad una manifestazione di esistenza, di riaffermazione della volontà collettiva espressa nel referendum del 2011, di netta contrarietà alle scorie radioattive in Sardegna.
- Di promuovere eventi in ogni comunità sarda, per sensibilizzazione, informazione, distribuzione della CARTA DI RESPONSABILITA’ e disponibilità alla mobilitazione collettiva del NONUCLE-DIE e alle altre promosse dal Coordinamento.
- Di formulare una forma di DELIBERA NONUCLE da far adottare da tutte le istituzioni pubbliche sarde.

Oristano 31-01-15 Assemblea Natzionale Si.No.Nucle

Obama finanzia la guerra di Kiev con 3 miliardi di dollari? Nel mentre il Donbass mobilita 100mila uomini per l'autodifesa...

Obama finanzia  la guerra di Kiev con 3 miliardi di dollari? Nel mentre il Donbass mobilita 100mila uomini per l'autodifesa...

L’amministrazione di Barack Obama (famoso per il premio nobel per la pace) sta valutando nuovamente se fornire all’esercito di Kiev armi ed equipaggiamenti difensivi: lo scrive il New York Times citando fonti americane, secondo cui il segretario di Stato, John Kerry e il capo di Stato maggiore congiunto, Martin Dempsey stanno valutando l’idea; e il comandante delle forze Nato in Europa, generale Philip Breedlove, non esclude la possibilità.
Secondo il quotidiano, otto ex alti funzionari americani pubblicheranno proprio oggi un rapporto che chiede a Washington di inviare a Kiev attrezzature militari per 3 miliardi di dollari, tra cui missili anti-carro e droni di sorveglianza. Il consigliere per la sicurezza nazionale, Susan Rice, finora molto riluttante, sarebbe anche pronta a riconsiderare la sua posizione.

La recente intervista della Cnn al presidente Usa, Barack Obama, dimostra che Kiev ha intenzione di risolvere il conflitto nell’Est “con la forza” e che gli Stati Uniti sono pronti a “sostenere, senza alcuna riserva, le azioni delle autorità ucraine”. Lo ha denunciato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, parlando con la stampa dopo un incontro a Pechino con gli omologhi cinese e indiano.

Il capo della diplomazia di Mosca ha poi ribadito l’invito al dialogo, rivolto a chi in Europa, a suo dire, desidera ancora la pace per il popolo ucraino. Intanto Angela Merkel torna a chiedere l’immediato cessate il fuoco nelle regioni orientali e separatiste ucraine, dopo l’ennesimo fallimento dei negoziati a Minsk. Non solo. Il cancelliere e avverte che la Germania non sosterrà Kiev inviando armi all’esercito regolare perché il conflitto non può essere risolto militarmente. Così la Merkel da Budapest. 


La disperazione della gente bombardata nel Dombass
Oggi, 3 febbraio. Una nuova escalation del conflitto nelle regioni orientali ucraine sarà catastrofica per 5,2 milioni di persone. Non usa mezzi termini l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, il giordano Zeid Raad Al Hussein, nel denunciare che almeno 224 civili sono morti e 545 sono rimasti feriti nelle ultime 3 settimane a causa dei combattimenti tra esercito di Kiev e separatisti filo-russi. 

"Fermate di trasporti pubblici, mercati, scuole e asili, ospedali e aree residenziali si sono trasformati in campi di battaglia nelle regioni di Donetsk e Lugansk, il che viola il diritto umanitario internazionale", avverte il principe giordano aggiornando il pesantissimo bilancio di quasi 10 mesi di conflitto: 5.358 morti e 12.235 accertati. 

Intanto nel pieno dell'escalation del conflitto nell'est filorusso del Paese, le autorità di Kiev hanno annunciato misure per limitare l'accesso in Ucraina ai russi a partire da marzo: i russi che vorranno entrare, uscire, transitare o viaggiare attraverso l'Ucraina non potranno più utilizzare l'equivalente russo della carta d'identità, ma dovranno presentare il passaporto

E mentre si continua a morire (nelle ultime 24 ore le unita' regolari ucraine hanno perso altri cinque uomini e sono morti almeno 16 civili), gli scontri armati continuano a concentrarsi soprattutto intorno a Debaltsevo, uno strategico nodo ferroviario situato nella regione di Donetsk, sul confine amministrativo con quella di Lugansk. Kiev ha smentito che uno dei propri caccia-bombardieri sia stato abbattuto dai ribelli, come rivendicato da Igor Plotnitsky, leader dell'auto-proclamata Repubblica Popolare di Lugansk.

Intanto i separatisti di Donetsk hanno fatto sapere che la mobilitazione comincerà lunedì prossimo, il 9 febbraio: l'obiettivo e' formare una forza con fino a 100mila uomini per fermare l'offensiva dell'esercito ucraino.

E in attesa che giovedì a Kiev arrivi il segretario di Stato John Kerry per incontrare il presidente Pedro Poroshenko, gli Usa hanno fatto sapere che le sanzioni economiche rimangono "il modo migliore" per fare pressione su Mosca e che invece inviare altre armi all'Ucraina non e' la risposta alla crisi.
Sulla stessa lunghezza d'onda la Germania, secondo quanto precisato oggi dal cancelliere Angela Merkel.

Il Cremlino ha deciso infine di valutare la petizione con cui si chiede la liberazione di Svetlana Davydova, la mamma di 36 anni arrestata con l'accusa di tradimento per aver chiamato l'ambasciata di Kiev, avvertendo di movimenti di truppe russe verso l'Ucraina.
 
(AGI

lunedì 2 febbraio 2015

L'EPA riconosce che la irrorazione di pesticidi neurotossici provoca danni cerebrali nei bambini, ciononostante non ne ferma l'uso...

L'EPA riconosce che la irrorazione di pesticidi neurotossici provoca danni cerebrali nei bambini, ciononostante non ne ferma l'uso...

Julie Wilson
NaturalNew

tradusiu imprentau 
de Sa Defenza


La US Environmental Protection Agency (EPA) ha rilasciato un valutazione dettagliata sui rischi ambientali associati ai pesticidi chlorpyrifos dannosi per la salute, una sostanza chimica sviluppata da Dow AgroSciences dal 1965 che è stato ampiamente usato e irrorato su molte varietà di colture
La relazione della EPA, rilasciato il 31 dicembre aggiornata nel giugno 2011 una valutazione preliminare del rischio per la salute umana sulla base di nuove informazioni. La relazione riconosce che il clorpirifos rappresenta una minaccia notevole particolarmente "per i lavoratori che usano e mescolano il prodotto, e irrorano di pesticida clorpirifos le piante." 
Il rapporto rileva inoltre la potenziale contaminazione dell'acqua potabile con clorpirifos: "Quando viene utilizzato in grandi quantità in piccoli bacini di alcune aree geografiche , clorpirifos mostra anche potenziali rischi di acqua potabile. " 
Principalmente a causa della sua tossicità nei bambini, clorpirifos è stato vietato l'uso a  casa da più di un decennio, tranne che in contenitori con esche trattate. Tuttavia, oggi è ancora ampiamente utilizzato nell'agricoltura per sterminare una varietà di parassiti tra cui larve delle radici, blatte, scarafaggi, formiche rosse e molti altri insetti. 
L'insetticida organofosfato viene usato nei campi da golf ed anche per uso diretto su alcuni animali, tra cui tacchini e pecore. Il Clorpirifos è utilizzato anche per il trattamento dei canili ed è un ingrediente comune nello shampoo per  cani, nello spray e nei collari antipulci.
Nel settore agricolo, clorpirifos è usato sulle barbabietole, il frumento, il cotone, le arachidi e le verdure, così come per le mele e l'uva. Nel 2004, si stima sia stato venduto nella sola California una quantità  di clorpirifos producendo un business per 2.milioni e trentomila sterline [PDF]. 
L'insetticida è particolarmente pericoloso per la sua capacità di andare alla deriva lontano dalla sorgente. Può rimanere sulle piante per un massimo di due settimane si accumula molto nei pesci e sulle colture. 

I bambini e i feti in via di sviluppo sono i più a rischio per la tossicità di clorpirifos , che a volte si traduce in orribili, danni irreparabili. Il suo effetto sui feti è stato ampiamente studiato, sia negli esseri umani e negli animali. 
Nel 2013, gli scienziati hanno cercato di capire la tossicità e lo sviluppo di clorpirifos sui feti e sui cuccioli lattanti di ratti. I risultati hanno svelato che "il clorpirifos causa effetti embriotossici e teratogeni, con ritardo di crescita del feto", così come sono diminuite le dimensioni della testa infantile, ventricoli cerebrali dilatati e ipoplasia del cuore e dei polmoni. Altre anomalie inclusi formazione ossea incompleta nel cranio e assenza della costola. 

La valutazione EPA sottovaluta i rischi sui bambini, che vivono nei limiti rurali e agricoli, esposti alla clorpirifos. 

Nonostante le ultime scoperte di EPA, clorpirifos rimarrà nel registro per l'uso. Il rapporto dell'agenzia ignora sostanzialmente il rischio per i bambini che vivono nelle vicinanze di aziende agricole e saranno probabilmente esposti al clorpirifos per inalazione a causa delle derive del composto chimico. Su Switchboard un post , del blog personale di Natural Resources Defense Council (NRDC), riconosce il fallimento di EPA


"Tutti i bambini, rurali o urbane, possono mangiare o bere cibo e acqua contaminati con clorpirifos. Ma in California di agricoltura comunità, vi è spesso poco separazione tra aziende e luoghi dove i bambini vivono, apprendono e gioco - case, scuole, parchi giochi e potrebbero essere proprio accanto ai campi in cui clorpirifos è spruzzato ", ha scritto Veena Singla, una scienziata che si occupa della salute e dell'ambiente, di NRDC. 


Nel 2012, l'EPA emana restrizioni sull'applicazione di clorpirifos, crea un buffer attorno aree "sensibili" come le scuole, riferisce The Huffington Post . "Non è stato sufficiente per i funzionari della California, dicono che la storia della società non segue le regole e richiede un atteggiamento proattivo." 

Nel settembre dello scorso anno, la California propose restrizioni che potrebbero concedere ai commissari della contea l'autorità per formare un registro e richiedere adeguati certificati dietro autorizzazione a chiunque usi la sostanze chimiche da irrorare. Il regolamento è entrato in vigore  45 giorni dopo, il 26 settembre; Tuttavia, i risultati non sono stati ancora rilasciati. 

Singla spiega meglio quando ha scritto: 
" La California è uno stato noto per aver guidato la nazione con nuove soluzioni, innovative, 'verdi' e più sane - ma il clorpirifos non è sicuramente la crema del raccolto. ... la generosità agricola della California non deve andare a scapito della salute e del benessere dei propri figli."



Note di SD
  • Insetticidi organofosfati
Nei campi sanitario e agricolo, la denominazione organofosfato o fosforganico o estere fosforico si riferisce ad un gruppo di insetticidi o agenti nervini agenti sull'enzima acetilcolinesterasi. Il termine è spesso usato per descrivere virtualmente tutti i composti organici contenenti fosforo pentavalente, con speciale riguardo per le neurotossine. Molti dei cosiddetti organofosfati contengono legami C-P. Ad esempio, il sarin è O-isopropil metilfosfonofluoridato, che deriva formalmente dall'HP(O)(OH)2, e non dall'acido fosforico. Anche molti composti derivati dell'acido fosfinico sono utilizzati come fosfori organici contenenti neurotossine.Gli insetticidi organofosfati (come il Sarin ed il VX) inibiscono irreversibilmente l'acetilcolinesterasi, che è un enzima essenziale alla funzionalità nervosa degli insetti, dell'uomo e di molte altre specie animali. Gli organofosfati agiscono sull'enzima in vari modi, a seconda del loro potenziale. Per esempio, il parathion, uno dei primi organofosfati commercializzati, è molte volte più potente del malatione, un insetticida usato per combattere la mosca mediterranea della frutta e il virus del Nilo occidentale trasmesso dalle zanzare.Questi insetticidi si degradano rapidamente per idrolisi sotto esposizione alla luce solare,all'aria, e a terra, nonostante piccole quantità possono essere rilevate nel cibo e nell'acqua potabile. La loro capacità di degradarsi li rende un'alternativa importante ai comuni insetticidi organocloruri, come il DDT, l'aldrin e la dieldrin. Nonostante gli organofosfati si degradano più rapidamente degli organocloruri, possiedono una maggiore tossicità acuta, mettendo a rischio le persone che vengano esposte a ingenti quantità. wikipedia.
  • Agenti teratogeni
Una vasta gamma di prodotti chimici e fattori ambientali si sospettano essere teratogeni, o sono noti per essere teratogeni, negli esseri umani e negli animali. Alcuni di questi sono:Droghe e farmaci: alcool (etanolo), l'isotretinoina (13-cis-retinoico, Roaccutan), temazepam (Restoril; Normisson), nitrazepam (Mogadon), nimetazepam (Ermin), aminopterina o metotrexato, ormoni androgeni, busulfan, captopril, enalapril, cumarinici, ciclofosfamide, dietilstilbestrolo, fenitoina (difenilidantoina, Dilantin, Aurantin), dexametasone, etretinato, litio, metimazolo, penicillamina, tetracicline, talidomide, trimetadione, eteri metossietil, flusilazolo, acido valproico, e molti altri .Sostanze chimiche ambientali: idrocarburi policiclici aromatici (idrocarburi aromatici policiclici), bifenili policlorurati (PCB), policlorodibenzodiossine (diossina), policlorodibenzofurani (PCDF), esaclorobenzene Esaclorofene, mercurio organico, bromuro di etidio, eccRadiazioni ionizzanti: armi atomiche fallout (Iodio-131, uranio), diagnostica raggi X, la radioterapiaInfezioni virali e batteriche: citomegalovirus, herpes virus, parvovirus B19, virus della rosolia (morbillo tedesco), la sifilide, la toxoplasmosi, virus dell'encefalite equina venezuelana. (Un modo semplice per ricordare le infezioni materne è TORCH: Toxoplasmosi, Altri agenti, rosolia, CMV e HSV.)Squilibrio metabolico: l'alcolismo, cretinismo endemico, il diabete, carenza di acido folico, carenza di iodio, ipertermia, fenilchetonuria, malattia reumatica e blocco cardiaco congenito, tumori virilizzanti

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