La componente civile della Commissione Tecnica Mista di Esperti   coordinata da dr. Antonio Onnis sostiene la proposta avanzata da   Gettiamo le Basi. Concorda con l’esigenza di una   pluralità di       letture “tecnico-scientifiche”   dei risultati del Piano ed       evidenzia la mancanza di figure   professionali pluridisciplinari       nella CTME . Ricordo che CTME   è formata da 4 persone “senza oneri       per la   Difesa”, una commissione ridotta al lumicino per volontà   esplicita dei militari e per la compiacenza o disinteresse delle   Autorità locali del  CIPT,     Comitato  d’Indirizzo       Politico   Territoriale. Il contributo dell’Arpas appare più   realista del re, finora ha puntato le critiche sulla     rilevazione        delle nano particelle a Baunei   svolta da A Gatti. E'       umanamente comprensibile, i funzionari   sono gli stessi che hanno       fatto la scoperta   “scientifica” del millennio sul nesso   arsenico-tumori emolinfatici e non vogliono certo farsela portare   via dalle nano particelle.
E’ doveroso che le istituzioni si facciano carico di contribuire alla pluralità di letture del monitoraggio/caratterizzazione da parte di esperti scientifici di fiducia e di provata indipendenza.
Il dovere delle Autorità locali presenti nel CIPT è particolarmente cogente tenuto conto che lo scarso interesse denotato e la saltuaria partecipazione ai lavori si è tradotta in silenzi e assenze che di fatto hanno avvallato il controllo truffaldino gestito dai controllati (in primis Provincia Cagliari e Assessorato regionale Sanità, Dirindin-Liori).
E’ nell’interesse delle istituzioni e Autorità locali un intervento fattivo tenuto conto dell’inchiesta della Procura di Lanusei non solo per omicidio plurimo doloso ma anche “per omissioni di atti d’ufficio”.
Sarebbe opportuno tentare di coinvolgere i sindaci estromessi dal CIPT e le POCHE personalità istituzionali che hanno denotato una certa apertura.
Gettiamo le Basi può contare da subito su professionalità di buon livello e provata indipendenza per la lettura dei lavori del lotto 3 “Analisi degli elementi chimici in matrici ambientali e biologiche” (il lotto in cui con la tecnica gutta scavat lapidem è stata introdotta l’indagine non prevista dei veterinari). Per la lettura dei lotti 1 e 2 va riannodata la rete di professionalità di fiducia e i tempi si fanno più lunghi.
La ricerca sulle matrici biologiche è stata   seguita dal 2002 da       Mauro Cristaldi, docente alla Sapienza di   biologia umana e animale       comparata, consulente scientifico della   prima Commissione       Parlamentare d’Inchiesta sul DU,   coordinatore del Comitato       scienziate/i  contro   la guerra, estensore su       richiesta di Gettiamo le Basi di un   Piano di controllo del Pisq       (consegnato nel 2004 ad alcuni   consiglieri regionali di area       soriana e rimasto sepolto nei   cassetti).
   Dal 2008 Cristaldi ha dovuto interrompere   l’impegno su Quirra per       gravissimi motivi di salute. Dopo   l’ultimo intervento chirurgico       (2 settimane fa) pare stia   meglio e sostiene di essere       perfettamente in grado di coordinare   il suo team di laureandi,       ricercatori,collaboratori. Il problema   per Gettiamo le Basi è che        Mauro   Cristaldi ha sempre lavorato gratis e con       spese viaggio a suo   carico mentre  nessuno       del suo team può   fare altrettanto (sono  ricercatori       precari!).
VOLANTINO IN DISTRIBUZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011
COMITADU PRO SU “SI”
IN SU REFERENDUM CONSULTIVU SUBRA SU NUCLEARE IN SARDIGNA
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Domenica 13 febbraio dalle ore 10
Sa Die de sa Vardianìa – E’ un giorno di condivisione collettiva organizzata come una festa paesana che chiama la gente a condividere la necessità di rendere più esplicita la volontà di essere sensibili alla tutela del proprio territorio, della propria salute e di quella delle generazioni future.
Una condivisione esplicita che non si chiude nelle comunità del territorio interessato ma si allarga e coinvolge tutto il popolo sardo facendolo partecipe attivo di VARDIANÌA , salvaguardia, dell’Habitat sardo da fonti di pericolo, presenti o incombenti.
Si vuole affidare la VARDIANÌA alla festa popolare, perché è nella festa che il sentidu condiviso trova le tracce più profonde dell’interesse comune, sfrondate delle sfere personali, e dà individualità al collettivo.
CHI UCCIDE A QUIRRA ?
Qual è il pericolo presente o incombente?
Nel territorio di Quirra ci sono state malformazioni e malattie gravi, su animali e persone che non rientrano nella “normalità”, addebitabili dunque ad un pericolo presente, non individuato con certezza, ma presente.
Quando la morte di un individuo non è “normale” è una uccisione, qualcosa sta uccidendo le persone nel territorio di Quirra, è necessaria la VARDIANÌA collettiva.
E’ necessario individuare il pericolo, quello che uccide, non quello dei cerimoniali della politica, eliminarne la causa con determinazione e pretendere dai responsabili il risarcimento dei danni fatti e futuri.
SPETTA AI NOI SARDI SA VARDIANÌA
Sos Sinnos de sa Vardianìa
UN SEGNO DI SALVAGUARDIA – Un bronzetto nuragico, Capo Tribù, sarà il simbolo di Vardianìa sarà il segno di un popolo che è passato leggero sul suo territorio ed il monito che a nessuno sarà consentito di passarvi pesante. Sotto il bronzetto ci sarà una targa in ceramica con la scritta “ A Vardnìa de Quirra e de sa Sardigna totu”
UN SEGNO DI LUTTO PER I MORTI DI QUIRRA – Sarà il bronzetto nuragico, Madre dell’Ucciso, a segnare il cordoglio collettivo del popolo sardo per i figli di Sardegna uccisi a Quirra. Non possiamo nascondere quegli uccisi, nel chiuso del lutto familiare, tutto il popolo sardo ha il dovere di fagher lutu, è il loro sacrificio, il loro essere caduti, che ci ha reso palese il pericolo che uccide. Sarà segno del nostro lutto ma sarà anche segno della nostra determinazione a fermare il pericolo che uccide e a chiedere conto a chi del pericolo è stato causa. Sotto il bronzetto ci sarà una targa in ceramica con la scritta “ Bos fagimus lutu Mortos de Quirra” .
Zente de Sardigna Faghimus festa, cumbidamunos, faghimus populu,
SEMUS POPULU – TOCAT A NOIS
Il comitato.si.nonucle invita tutti al pranzo con pane, casu, sarditza, vinu e amistade meda.
HYPERLINK "mailto: Comitato.si.nonucle@tiscali.it" Comitato.si.nonucle@tiscali.it – tel. 3487815084
 
 
 
 
 
 
