martedì 22 marzo 2022

Aleksandr Dugin:È una guerra alle oligarchie mondiali




Di Francesco Borgonovo

Il filosofo noto come "ideologo di Putin": "Il presidente russo sta combattendo i promotori del Grande Reset. Questa è una lotta della tradizione contro il liberalismo. Oggi l’Occidente moderno è il mondo dell’Anticristo"

"La Russia è l’eredità della Beata Vergine Maria, era e sarà
Perché venga consacrata da un Papa cattolico non lo comprendo
"

« L’Occidente globale ha puntato sull’Ucraina come Anti-Russia e ha dato strumentalmente il via libera al nazismo ucraino e alla russofobia estrema a questo scopo. Ogni mezzo era buono per combattere la civiltà ortodossa e il mondo multipolare. Putin, tuttavia, non ha preso questa piega ed è entrato nella battaglia, ma non con l’Ucraina, bensì con il globalismo, con l’oligarchia mondiale, con il Great Override, con il liberalismo e la fine della storia».

Il pensiero di Aleksandr Dugin, filosofo e politologo russo ormai famoso nel mondo, non potrebbe essere più chiaro. Giorno dopo giorno, Dugin continua ad analizzare gli eventi ucraini da un punto di vista che sorvola la geopolitica e si avventura in territori metafisici che ai suoi lettori non risultano sconosciuti, anzi (i suoi scritti si possono leggere, ad esempio, su Id eazione.com). Ai suoi occhi - e a quelli di molti osservatori russi, a dire il vero - la guerra che si consuma e ci consuma in queste settimane è qualcosa di molto, molto più imponente di un conflitto per l’energia o per la sicurezza nazionale.

Qui si tratta, scrive Dugin, di uno scontro fra la Russia e «l’Ordine mondiale liberale».

Il filosofo viene spesso definito «vicino al Cremlino» o «ispiratore
di Putin
», ma è sbagliato ridurlo a un consiglio qualunque.

La sua traiettoria è sempre la stessa da anni, e lungo il percorso Aleksandr non ha trascurato critiche e punzecchiature a

Putin. Basta leggere i suoi libri, pubblicati in Italia da Aga edizioni
di Maurizio Murelli, a partire dall’ultimo uscito, I templari del proletariato, in un realtà un testo risalente a diversi anni fa ma comunque molto suggestivo, perché già emerge chiarissimo il principale interesse di Dugin: la lotta contro il liberalismo. Una
lotta che va oltre gli interessi dei singoli leader politici.

« L’operazione militare speciale è diretta non solo contro il nazismo (la denazificazione - assieme alla smilitarizzazione - è il suo obiettivo principale), ma ancor più contro il liberalismo e il globalismo», sostiene. «Dopo tutto, sono stati i liberali occidentali a rendere possibile il nazismo ucraino, a sostenerlo, ad armarlo e a metterlo contro la Russia - come nuovo polo di un mondo multipolare».

Qualcuno, nei giorni scorsi, si è molto scandalizzato quando Dugin ha ripetuto con garbo le sue teorie nel corso di alcune trasmissioni televisive italiane.

Certe anime candide, tuttavia, dovrebbero ricordare che in nome dello «scontro di civiltà» l’Occidente ha combattuto numerose guerre nel passato anche recente, e in fondo la prospettiva duginiana non è poi troppo distante da quella di Samuel Huntington (un altro che contestava l’idea di «fine della Storia»), solo un poco più avanzata.

«Perché la storia finisca (la tesi globalista, l’obiettivo del “Grande Riavvio”), l’asse della Storia deve essere rotto, distrutto», spiega Dugin. «La Russia come polo, come attore sovrano, come civiltà semplicemente non deve esistere e il piano diabolico dei globalisti era quello di minare la Russia nella zona più dolorosa, di mettere gli stessi slavi orientali (cioè, di fatto, gli stessi russi) contro di essa, e persino gli ortodossi. Per fare questo, gli ucraini dovevano essere collocati all’interno della matrice globalista, per ottenere il controllo sulla coscienza della società con l’aiuto della propaganda informativa, delle reti sociali e di una gigantesca operazione di controllo della psiche e della coscienza, di cui milioni di ucraini sono stati vittime negli ultimi decenni. Gli ucraini sono stati convinti di essere parte del mondo occidentale (globale) e che i russi non sono fratelli, ma acerrimi nemici. E il nazismo ucraino in tale strategia coesisteva perfettamente con il liberalismo, che serviva strumentalbremente».

Ed è proprio su questo terreno - la contrarietà o la condivisione dell’ordine liberale -che anche qui da noi si formano tante posizioni differenti sul conflitto ucraino.

Qui in Italia molti, anche nel campo «conservatore» (mi passi il termine) si dividono. Molti sono affascinati dalla lotta ucraina, che interpretano come una lotta patriottica. Lei che ne pensa?

«Non penso assolutamente nulla. Ho altre cose a cui pensare…
Credo che stia agli italiani stessi scegliere da che parte stare in questo conflitto. Schierarsi con il pagliaccio globalista Zelensky, con i suoi estremisti nazisti o schierarsi con il presidente russo che lotta per un mondo multipolare. Questo è ciò che ciascuno deve decidere per conto suo
».

Sembra appunto di capire che secondo lei quello attualmente in atto sia anche (o soprattutto) uno scontro di civiltà. Il liberalismo contro la tradizione.

«Sì, proprio così. Liberalismo contro tradizione. E non si può, del resto, sostenere che la Russia moderna di Putin sia il rappresentante di una tradizione. No, ahimè, non lo è. Ma il rifiuto strumental delle pressioni dell’Occidente liberale globalista potrebbe creare i presupposti per la restaurazione della tradizione. La vittoria dell’Occidente liberale globalista ci priverebbe anche di questa possibilità».

È molto interessante la sua analisi, pubblicata di recente, sulle corporation della Silicon Valley. Si sono schierate tutte contro la Russia, «in difesa della libertà e della democrazia»...

«Sì. La Silicon Valley è il simbolo del dominio della tecnologia di cui parlavano Spengler e Heidegger. I tecnocrati sono contro la Russia perché la Russia incarna la cultura - o almeno i resti della cultura - e l’Occidente globalista incarna la civilizzazione» .

In realtà tutta l’industria mediatico- culturale occidentale si è schierata contro la Russia, da Hollywood agli intellettuali impegnati come Bernard-Henri Levy. Non pensa che questo sia dannoso per la Russia?

«No. Anzi, questa è una cosa che trovo salvifica. I media occidentali Hollywood e Bernard Henri Levy sono l’epitome del male puro e assoluto, della menzogna e della perversione. Se tutto il male del mondo è contro la Russia, allora la Russia è dalla parte di Dio e della verità. E più decisamente rompiamo con l’Occidente, meglio è. L’Occidente moderno è semplicemente il mondo dell’Anticristo » .

Secondo lei non c’è il rischio che questo conflitto causi una ferita insanabile, una divisione definitiva tra la Russia e le altre nazioni europee?

«No, non credo. Siamo entrati in un’era di catastrofe globale.
Gli eventi si svolgeranno così rapidamente e le cose cambieranno così rapidamente che l’attuale operazione speciale militare in Ucraina sarà rapidamente dimenticata. Nel frattempo, la Russia porrà le basi per diventare un polo pieno e sovrano di un mondo multipolare. Noi ci troveremo presto in un mondo nuovo, in cui Europa e Russia saranno poste in una situazione radicalmente diversa»
.

Come immagina il futuro dei rapporti tra Russia e Cina? Che cosa auspica a questo riguardo?

«Questa è la cosa più importante in questa situazione, a breve termine almeno. È la Cina che è oggi il principale partner della Russia in un mondo multipolare. Così come la Russia è il principale partner della Cina. Se preserviamo e rafforziamo questa alleanza, sarà una vittoria. La Cina è una cultura tradizionale sotto le spoglie di una civilizzazione tecnica».

Il 25 marzo il Papa consacrerà Russia e Ucraina al cuore immacolato di Maria. C’è chi pensa che sia un gesto legato alla profezia di Fatima, addirittura un tentativo di evitare la fine del mondo. Lei come la vede?

«Non posso giudicare tali trame legate al misticismo cattolico. La Russia è l’eredità della Beata Vergine Maria, era e sarà. Perché venga consacrata ulteriormente da un Papa che appartiene a un altro ramo del cristianesimo non lo comprendo…».

Lei ha scritto di recente di un «Grande Risveglio» in opposizione al «Grande Reset». Di che si tratta?

«Ho scritto un intero libro su questo. Il Grande Reset è un piano dei globalisti per riconquistare il terreno perso negli ultimi decenni. Vogliono affrontare il populismo, la crescente sovranità di Russia e Cina, e ottenere il completo controllo dell’ideologia liberale sull’umanità. Il Grande Risveglio è qualcosa di esattamente opposto. È la realizzazione dell’umanità. Le élite globali di Biden, Klaus Schwab, Bill Gates, Bernard-Henri Levy oggi rappresentano una setta totalitaria, un regime dittatoriale che cerca di stabilire un controllo totale non solo sui corpi delle persone, ma sulle loro menti, le loro immaginazioni, i loro sogni. Ci sono solo due partiti nel mondo oggi: il Partito del Grande Reset e il Partito del Grande Risveglio». In Italia è da poco uscito I templari del proletariato. Per quanto lei stesso sembri considerare superate alcune posizioni, rimane forte il tema centrale dell’opposizione frontale al liberalismo.

Lei ha appena parlato dell’esistenza di due soli schieramenti. Ma come dovrebbe comportarsi, vivendo in una democrazia liberale, chi non concorda con le idee del «Grande Reset»?

«Chiunque può dire sì o no a qualsiasi ideologia - inclusa la più totalitaria e brutale. Dite no al liberalismo e vedete se potete andare avanti con la vostra vita. Se potete, allora schieratevi con il Grande Risveglio - che siate di destra o di sinistra, cioè che siate a favore del proletariato o a favore dei Templari (sostenitori del sacro Medioevo) - e portate avanti la vostra lotta».

Il WEF lancia un minaccioso avvertimento sull'imminente crisi alimentare



Di Tiler Durden

Il WEF lancia un minaccioso avvertimento sull'imminente crisi alimentare, raccomanda "diete più sostenibili"

Hai visto il rapporto che Bloomberg ha appena guadagnato per un tweet che consiglia di abituarsi alle lenticchie invece della carne , di passare ai mezzi pubblici ed evitare di comprare cose all'ingrosso?



Il pezzo, scritto dall'economista Teresa Ghilarducci, raccomanda alle famiglie che guadagnano meno di $ 300.000 all'anno di prendere in considerazione il passaggio ai mezzi pubblici, l'adozione di una dieta vegetariana e "ripensare a quei costosi bisogni medici degli animali domestici".

Il peso massimo intellettuale ha stranamente ritwittato qualcuno sbattendo il suo consiglio .



Che viene parodiato sui social media...

Non sorprende che Ghilarducci e la "New School for Social Research" di estrema sinistra per cui lavora siano affiliati al World Economic Forum (WEF) - che, oltre a vantarsi di essersi " infiltrati " in vari governi mondiali, ha infamemente suggerito che le persone si abituassero a mangiare insetti a causa dell'inevitabile carenza di cibo e





Sì, questo WEF:



Il che ci porta all'ultimo avvertimento del WEF di un'imminente crisi alimentare iniziata dalla guerra in Ucraina .

Punti chiave:

Sempre più persone in tutto il mondo soffriranno la fame a causa della pandemia, dei prezzi elevati del carburante e del conflitto in Ucraina.

Russia e Ucraina sono anche importanti produttori e fornitori di fertilizzanti e delle loro materie prime.

È probabile che i problemi logistici esistenti con lo spostamento di grano e cibo peggiorino.

Le interruzioni eserciteranno ulteriore pressione sul raccolto di quest'anno e porteranno a un aumento dei prezzi dei generi alimentari.
Già prima della pandemia, la FAO stimava che 690 milioni di persone, pari al 9% della popolazione mondiale, si trovassero ad affrontare l'insicurezza alimentare.

In breve, la guerra in Ucraina sta accelerando il problema esistente dell'inflazione e della carenza di cibo, quindi tieniti il ​​cappello e considera una "dieta più sostenibile" perché le cose stanno per peggiorare molto, molto.

Attualmente stiamo assistendo all'inizio di una crisi alimentare globale, guidata dagli effetti a catena di una pandemia e, più recentemente, dall'aumento dei prezzi del carburante e dal conflitto in Ucraina. C'erano già chiari problemi logistici con lo spostamento di grano e cibo in tutto il mondo, che ora saranno notevolmente peggiori a causa della guerra. Ma una relazione più sottile risiede con il collegamento ai nutrienti necessari per ottenere raccolti e qualità elevati in tutto il mondo.
...
In questo contesto, è quindi naturale chiedere un intervento immediato del governo al mercato . Tuttavia, dopo il COVID, i budget del governo sono gravemente tesi, lasciando poco spazio al sostegno e al contributo monetario diretto. Alla luce delle recenti promesse di rimuovere tutto il petrolio e il gas russi dalle nostre importazioni, ci saranno alcune decisioni difficili da prendere sia per i governi, sia per gli agricoltori che per i consumatori.
A medio termine, evidenzia la necessità di trasformare il nostro sistema alimentare, utilizzando più energia verde. Dovremmo anche incoraggiare diete più sostenibili , che contengano meno prodotti animali nutriti con cereali; e pratiche agricole rigenerative, che migliorano la salute del suolo e l'efficienza dell'uso dei nutrienti da parte della coltura. -WEF
Quindi... si mangiano gli insetti per essere felici?


Gli Stati Uniti inviano in Ucraina sistemi di difesa antiaerea sovietici "acquisiti segretamente"






Di ZeroHedge

Aggiornamento (12:15ET) : una maggiore escalation è nell'aria mentre due superpotenze nucleari continuano a inciampare verso uno scenario estremamente allarmante della terza guerra mondiale mentre l'invasione russa dell'Ucraina raggiunge quasi un mese intero. Il Wall Street Journal lunedì ha citato funzionari della difesa statunitensi che affermano che Washington sta inviando di nascosto attrezzature di difesa aerea di fabbricazione sovietica in Ucraina per aiutare a respingere la potenza aerea russa. Sembra che questa sia "l'alternativa" dell'amministrazione Biden all'imposizione diretta di una no-fly zone, eppure è ancora un passo in quella direzione. Ma dato che questi sistemi potrebbero risalire agli anni '60 o '70 - e forse più appropriatamente appartenere a un museo in qualche città del Midwest - potrebbe essere più un passo simbolico per placare i falchi senza davvero fare nulla di troppo severamente scalare.
"Gli Stati Uniti stanno inviando alcune delle apparecchiature di difesa aerea di fabbricazione sovietica che hanno acquisito segretamente decenni fa per sostenere l'esercito ucraino mentre cerca di respingere gli attacchi aerei e missilistici russi", hanno affermato i funzionari statunitensi, scrive WSJ . "I sistemi, che un funzionario statunitense ha affermato includono l'SA-8 , sono vecchi di decenni e sono stati ottenuti dagli Stati Uniti in modo da poter esaminare la tecnologia utilizzata dall'esercito russo e che Mosca ha esportato in tutto il mondo".
Il Pentagono non ha ancora confermato ufficialmente la notizia della rottura, ma arriva mentre l'amministrazione sta affrontando un'immensa pressione bipartisan da parte del Congresso per "fare qualcosa" di più del semplice invio di armi più piccole. Va ricordato che Mosca ha chiaramente avvertito che attaccherà come "bersaglio legittimo" qualsiasi spedizione di armi in entrata in Ucraina da parte di sostenitori occidentali.

Il rapporto WSJ afferma che i sistemi S-300 non fanno parte di ciò che viene considerato per la spedizione e dettagli ulteriormente :
Gli sforzi segreti hanno ricevuto l'attenzione del pubblico nel 1994, quando un enorme aereo da trasporto di fabbricazione sovietica è stato osservato all'aeroporto di Huntsville in vista di un'importante autostrada ...

Alcune delle armi in stile sovietico sono state conservate presso l'Arsenale di Redstone in Alabama, che secondo il suo sito web funge da "centro dell'esercito per i programmi missilistici ". Almeno parte di ciò che gli Stati Uniti hanno inviato proveniva da quella base, hanno detto i funzionari, che hanno aggiunto che i C-17 hanno recentemente volato in un vicino aeroporto di Huntsville, in Alabama .
I russi lo vedranno sicuramente come una massiccia escalation, che probabilmente si tradurrà in minacce che tali spedizioni di qualsiasi difesa antiaerea saranno direttamente prese di mira.

* * *

Aggiornamento (10:23ET) : negli ultimi giorni i funzionari russi si sono scagliati contro Joe Biden per i suoi ultimi commenti aspri diretti a Vladimir Putin personalmente. Ciò includeva un discorso del giorno di San Patrizio lo scorso giovedì in cui il presidente degli Stati Uniti ha fatto esplodere Putin e un "dittatore omicida" . Aveva affermato che le nazioni globali, specialmente in Occidente, erano "in piedi insieme contro un dittatore omicida, un delinquente puro che sta conducendo una guerra immorale contro il popolo ucraino". In precedenza, Biden aveva detto a un giornalista che Putin è un "criminale di guerra".

Lunedì il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore statunitense per emettere una nota di protesta per gli ultimi commenti di Biden, consegnando una lettera in cui condanna i commenti “inaccettabili” su Putin. L'ulteriore ambasciatore statunitense John J. Sullivan è stato informato che i legami USA-Russia sono "sul punto di essere interrotti" secondo Reuters. Ovviamente sono già tese a seguito sia dell'invasione che delle sanzioni e delle misure di ritorsione guidate dagli Stati Uniti per isolare gravemente la Russia, ma una rottura totale delle relazioni vedrebbe probabilmente la chiusura delle ambasciate e l'espulsione dei diplomatici.

I media statali russi stanno confermando che era in reazione al precedente "crimine di guerra" e ad altre dichiarazioni su Putin: "Il ministero degli Esteri russo ha consegnato lunedì una nota di protesta all'ambasciatore degli Stati Uniti per i commenti di Joe Biden su Vladimir Putin - osserva che, secondo Mosca, avrebbe messo le relazioni tra il Cremlino e la Casa Bianca sull'orlo dell'interruzione”, secondo fonti russe.

Nel frattempo, dopo i presunti due casi in cui le forze russe hanno affermato di aver lanciato un missile ipersonico in Ucraina...
GLI STATI UNITI NON POSSONO CONFUTARE O CONFERMARE INDIPENDENTEMENTE LA RICHIESTA RUSSA DI AVERE LANCIATO UN MISSILE IPERSONICO SU OBIETTIVO UCRAINO – SENIOR US DEFENCE OFFICIAL
* * *

Con il flusso di notizie in uscita dall'Ucraina nientemeno che una manichetta antincendio (spesso notizie false), con i titoli dei giornali in movimento che sparano ogni minuto, i trader possono essere perdonati se hanno appena rinunciato a seguire la narrativa. Per dare una mano, ecco un'istantanea di tutte le ultime notizie dal mercato ucraino delle ultime ore per gentile concessione di Newsquawk :

Discussioni/negoziazioni
  • Il presidente ucraino Zelensky si è detto pronto a negoziare con il presidente russo Putin e ha avvertito che se i colloqui di pace con il presidente russo Putin fallissero, significherebbe l'inizio di una terza guerra globale, secondo un'intervista alla CNN. Tuttavia, un funzionario turco ha affermato che il presidente russo Putin non è pronto per i colloqui con il presidente ucraino Zelensky.
  • Il ministro degli Esteri turco ha affermato che Russia e Ucraina "hanno quasi raggiunto un accordo" su quattro punti critici di un potenziale accordo di pace, poiché feroci combattimenti hanno continuato a devastare la principale città portuale di Mariupol, secondo FT.
  • Il Cremlino russo afferma che il progresso dei colloqui di pace con l'Ucraina non è così grande come dovrebbe essere; non ci sono basi per un possibile incontro Putin-Zelensky, prima devono essere compiuti progressi significativi, non ci sarà un cessate il fuoco durante i colloqui.
  • Il ministero della Difesa russo ha invitato i "nazionalisti" di Mariupol a deporre le armi e ha offerto corridoi umanitari sia a est che a ovest per questo lunedì, mentre ha affermato che l'Ucraina ha tempo fino alle prime ore di lunedì per dare la sua risposta sulla resa di Mariupol.
  • Il vicepremier ucraino Vereschuk ha affermato che non si tratta di arrendersi a Mariupol.
  • L'Ucraina afferma che lunedì sono stati concordati otto corridoi umanitari, ma la città di Mariupol non è inclusa nell'elenco.
Aggiornamenti energetici/economici
  • Gli Stati Uniti minacciano di estendere le sanzioni alla Russia e hanno affermato di non essere affatto vicini alla revoca delle restrizioni, secondo Sputnik.
  • Il governatore della Banca centrale russa Nabiullina ha dichiarato che inizierà ad acquistare titoli di stato russi e li venderà dopo che il mercato si sarà stabilizzato.
  • Il rappresentante degli esteri dell'UE Borrell afferma che la Russia è colpevole di crimini di guerra "massicci", l'UE è pronta a parlare di sanzioni energetiche.
Difesa/militare
  • Il presidente ucraino Zelensky ha fatto appello a Israele e ha detto che sanno che la difesa aerea israeliana è la più grande al mondo e potrebbe proteggere l'Ucraina, mentre ha affermato che il Cremlino sta discutendo la soluzione finale alla questione ucraina nello stesso modo in cui i nazisti hanno discusso la questione europea.
  • Il vice primo ministro ucraino ha detto che prevede di inviare quasi 50 autobus lunedì per evacuare le persone dalla regione di Mariupol, mentre ha aggiunto che 7.295 persone sono state evacuate dalle città sabato mentre quattro corridoi umanitari funzionavano e che 3.985 persone sono state evacuate da Mariupol a Zaporizhzhia domenica .
  • Il sindaco di Kiev ha detto che ci sono state diverse esplosioni nel distretto cittadino di Podil con case residenziali e il quartiere dello shopping colpiti.
  • L'ambasciatore cinese negli Stati Uniti ha affermato che la Cina lavorerà per ridurre l'escalation del conflitto ucraino e ha affermato che c'è disinformazione sulla Cina che fornisce assistenza militare alla Russia.
  • Il ministero della Difesa del Regno Unito ha affermato che le forze russe che avanzano dalla Crimea stanno ancora tentando di aggirare Mykolaiv mentre cercano di guidare a ovest verso Odessa e che queste forze hanno fatto pochi progressi durante la scorsa settimana, mentre ha aggiunto che le forze navali russe continuano a bloccare la costa ucraina e lanciare attacchi missilistici contro obiettivi in ​​tutta l'Ucraina.
  • Secondo WSJ, i funzionari statunitensi vedono segnali che il Cremlino si sta spostando verso una nuova strategia per garantire obiettivi territoriali chiave.
  • I separatisti di Luhansk affermano di aver registrato un aumento dell'intensità dei bombardamenti ucraini nelle loro aree, in particolare nella regione di Pervomaysk, secondo Al Jazeera
  • Il sindaco di Kiev Klitschko ha annunciato il coprifuoco dalle 18:00 GMT di oggi fino alle 05:00 GMT di mercoledì 23.
Altro
  • Fonti della difesa israeliana hanno notato diversi avvertimenti di intelligence che suggeriscono l'intenzione dell'Iran di effettuare attacchi via aria, mare e terra, secondo Israel Radar citando Walla News.
  • Si dice che Stati Uniti e Turchia siano in trattative per un accordo con la Turchia per inviare i suoi sistemi di difesa missilistica S-400 di fabbricazione russa in Ucraina in cambio dell'abolizione delle sanzioni imposte da Washington, secondo Reuters che cita fonti. Il rapporto suggerisce che è improbabile che la Turchia accetti un simile accordo

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