sabato 24 settembre 2022

Come può l'adesione alla Russia aiutare parti dell'ex Ucraina?


bandiere indipendentiste al vento
Scritto da Drago Bosnic , analista geopolitico e militare indipendente
Gli obiettivi dell'operazione militare speciale dovranno essere raggiunti e includono aree ben oltre le regioni di Donbass, Kherson e Zaporozhye, poiché ci sono decine di milioni di altre persone che vivono ancora sotto lo stivale della giunta neonazista a Kiev.

Mercoledì 21 settembre, il presidente russo Vladimir Putin si è rivolto al popolo russo e ha fatto diversi annunci importanti. Ha informato i cittadini sui progressi dell'operazione militare speciale della Russia in Ucraina e ha anche annunciato un'immediata mobilitazione parziale in mezzo ai crescenti attacchi delle forze del regime di Kiev , principalmente rivolti alle popolazioni di DPR, LPR, nonché le regioni di Kherson e Zaporozhye. Le aree hanno espresso una chiara intenzione di unirsi alla Russia e ora sono oggetto di rappresaglie da parte della giunta neonazista. Questi crimini di guerra non sono affatto inaspettati, poiché le persone di lingua russa che vivono nelle aree orientali, sudorientali, meridionali e sud-occidentali dell'Ucraina sono state spesso chiamate "Untermensch" (o "subumane") dalla cricca neonazista sostenuta dalla NATO che ha dirottato l'Ucraina nel 2014.

40 anni fa: quando i barbari psicotici massacrarono oltre 3000 palestinesi a Sabra e Shatila

Sabra e Shatila
di Stuart Littlewood
Ricordando uno dei massacri più vili della storia recente. Questo vi farà star male. La scorsa settimana è stato il 40° anniversario dello spaventoso massacro nei campi profughi di Sabra e Shatila in Libano. La dottoressa Swee Ang era lì, nel bel mezzo di tutto ciò, a fare quello che poteva per le vittime.

Swee, nata in Malesia, è la prima consulente ortopedica donna nominata a St Bartholomew ("Barts") e ai Royal London Hospitals.

Il Cremlino: Le armi nucleari possono essere utilizzate per difendere le regioni annesse dell'Ucraina

Dmitry Medvedev
Di ZeroHedge

Ancora una volta Dmitry Medvedev, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha svolto il ruolo di emettere avvertimenti e minacce più severi di "leggere tra le righe" dopo il discorso di mercoledì del presidente Vladimir Putin che annunciava la mobilitazione parziale delle forze nazionali e che ha confermato i referendum delle parti occupate dell'Ucraina per entrare a far parte della Federazione Russa.

La linea più allarmante di Putin è arrivata quando ha detto : "Se l'integrità territoriale del nostro paese è minacciata, useremo sicuramente tutti i mezzi a nostra disposizione per proteggere la Russia e il nostro popolo", proseguendo con "Non è un bluff". Aveva anche sottolineato che Mosca è pronta a usare "tutti i mezzi disponibili" per proteggere la sua "integrità territoriale".

La civiltà delle ridondanze


 


"Il sistema collasserà se ci rifiutiamo di comprare quello che ci vogliono vendere, le loro idee, la loro versione della storia, le loro guerre, le loro armi, la loro nozione di inevitabilità. Ricordatevi di questo: noi siamo molti e loro sono in pochi.
Hanno bisogno di noi più di quanto ne abbiamo noi di loro.
Un altro mondo, non solo è possibile, ma sta arrivando.
Nelle giornate calme lo sento respirare."
(Arundhati Roy)
Mai parole più veritiere sono state scritte, se lo vogliamo veramente il mondo creato da fetension crollerà.
Per avallare un sistema spesso si cercano strumentalmente i sistemi di confronto tra i peggiori, rifiutando di analizzare i migliori, è un metodo classico ma illogico per imporre forzosamente le proprie ragioni, in favore di quel sistema capitalistico che racchiude in se tutti i mali, le aberrazioni, le ingiustizie, e la miseria della terra.
""Stanno privatizzando l'acqua, il vento, il sole, i mari e la terra, la domanda non è quale sia meglio, ma dove porterà questo neo liberismo.

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