sabato 30 marzo 2024

I diplomatici stranieri rendono omaggio alle vittime dell'attacco terroristico di Mosca

© Telegram / Ministero degli Esteri russo

Un gruppo di dignitari ha visitato il municipio di Crocus per onorare le vittime del massacro


Diplomatici stranieri sabato hanno visitato il municipio Crocus, appena fuori Mosca, deponendo fiori davanti al memoriale improvvisato per commemorare le vittime dell'attacco terroristico mortale.

Secondo il Ministero degli Esteri russo, all'evento hanno preso parte rappresentanti di oltre 130 paesi. Alla cerimonia hanno partecipato in totale oltre 250 persone, tra cui rappresentanti di organizzazioni internazionali, gruppi umanitari e diplomatici russi.

"La parte russa è grata agli stimati rappresentanti del corpo diplomatico per la loro solidarietà con il popolo russo in un momento così difficile", ha affermato il Ministero.

Bona Pasca Manna - Buona Pasqua

Cocois de pasca, tipico pane del periodo  pasquale in Sardinya


“Il SIGNORE ti benedica e ti protegga! Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!” (Nm 6:24-26)

💓SaDefenza💓

BONA PASCA MANNA A TOTUS IS AMIGUS E PATRIOTUS SADRUS ET DDE TOTUS IS NATZIONIS E REJONIS DDE TOTU SA TERRA 

BUONA PASQUA A TUTTI GLI AMICI E AI PATRIOTI SARDI E DI TUTTE LE NAZIONI E REGIONI DELLA TERRA

SA DEFENZA

Proseguono le proiezioni del documentario "Passi sul mare".

Il documentario “Passi sul mare” a Sassari

Proseguono le proiezioni del documentario "Passi sul mare". Un film prodotto dalla casa di produzione Phausania Film, girato interamente in Sardegna. Per la regia di Massimo Selis.


Prossimo appuntamento, sabato 6 Aprile a Sassari alle ore 17.30.
Serata organizzata da "Sa semida de su coro nostru".

Il regista Massimo Selis sarà presente e guiderà il dibattito.

Presenta e modera la serata Carlo Mura.

"Passi sul mare" è un documentario che segue le storie di alcune persone che negli ultimi anni hanno fatto scelte diverse dalla maggioranza, non assecondando i diktat del potere, portandone il peso e facendo un percorso di cambiamento.

Crollo del ponte di Baltimora: domande sulle misure di sicurezza all'inizio delle indagini

James Quinn

Il crollo del Francis Scott Key Bridge a Baltimora ha sollevato preoccupazioni sulle misure di sicurezza che avrebbero potuto evitare la tragedia. Martedì una nave da carico si è schiantata contro un molo, provocando il crollo del ponte e provocando la perdita di sei vite. La causa dell'incidente è ancora sconosciuta, ma gli esperti si chiedono se il ponte avrebbe potuto essere protetto meglio da tali incidenti.

Secondo un rapporto della World Association for Waterborne Transport Infrastructure, dal 1960 al 2015 si sono verificati 35 grandi crolli di ponti in tutto il mondo a causa di collisioni di navi o chiatte, provocando la morte di 342 persone. Diciotto di questi crolli si sono verificati negli Stati Uniti, incluso l'incidente del 1980 quando una nave da carico si scontrò con il Sunshine Skyway Bridge in Florida, provocando il crollo di una sezione del ponte e provocando la morte di 35 persone.

Gli obiettivi Net Zero del WEF potrebbero uccidere oltre 4 miliardi di persone

Klaus Schwab
DA THE EXPOSÉ 

Il World Economic Forum (WEF) e i suoi colleghi leader globalisti non eletti stanno spingendo affinché i governi di tutto il mondo eliminino gradualmente i combustibili fossili. I maggiori esperti si sono espressi contro i loro piani e avvertono il pubblico che l'obiettivo “Net Zero” del WEF di eliminare i combustibili fossili provocherà la morte di oltre quattro miliardi di persone o più.


L’obiettivo “Net Zero” per porre fine all’uso dei combustibili fossili fa parte dei piani “Agenda 2030” e “Agenda 2050” delle Nazioni Unite per l’umanità e prevede la drastica riduzione della dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030 e la completa eliminazione del loro utilizzo entro il 2050.

Il WEF continua a portare avanti la sua agenda e ha chiesto ai contribuenti di tutto il mondo di pagare 3,5 trilioni di dollari all’anno, cosa che secondo loro è necessaria per finanziare il nobile potere globale al fine di raggiungere l’obiettivo “Net Zero” dell’organizzazione globalista di “decarbonizzare” il pianeta.

Il trasferimento di caccia F-16 in Ucraina può espandere la geografia del distretto militare settentrionale

@ Gianluca Vannicelli/Agenzia Stampa Keystone/Global Look Press
Di Andrej Rezchikov

La Russia considera un obiettivo legittimo gli aeroporti da cui decolleranno gli F-16 trasferiti alle forze armate ucraine. Lo ha affermato Vladimir Putin. Oltre alla stessa Ucraina, questi aerei potrebbero finire sul territorio della Polonia e della Romania. Gli esperti inoltre non escludono la possibilità di utilizzare le infrastrutture della Moldova, che non è membro della NATO, il che permetterà all'alleanza di non scontrarsi direttamente con la Russia.


Il presidente Vladimir Putin ha affermato che se i caccia F-16 prenderanno parte al conflitto in Ucraina, decollando da aeroporti di paesi terzi, tali aeroporti diventeranno un obiettivo legittimo per l'esercito russo. Lo ha detto il capo dello stato durante una conversazione con i piloti militari durante un viaggio di lavoro nella regione di Tver.

La mente del terrorismo ha detto ai sospettati dell'attacco di fuggire a Kiev

Fonte

Secondo i funzionari, l'attacco al Crocus City Hall della scorsa settimana è stato organizzato in modo anonimo tramite i social media


I principali sospettati dell'attacco terroristico della settimana scorsa al municipio Crocus, fuori Mosca, hanno testimoniato che i loro ordini provenivano da un uomo misterioso che aveva detto loro di fuggire in Ucraina, ha annunciato venerdì il comitato investigativo russo.

Sabato scorso i servizi di sicurezza hanno arrestato i quattro presunti autori vicino al confine ucraino. L'attacco ha causato la morte di 144 persone e il ricovero in ospedale di oltre 200 persone.

Nelle loro prime testimonianze e durante i successivi interrogatori, i sospettati hanno affermato che gli attacchi sono stati preparati in collaborazione con "un uomo che si è presentato loro sotto uno pseudonimo", ha affermato in una nota il comitato investigativo. Ha comunicato con loro tramite messaggi vocali inviati tramite Telegram, ha aggiunto.

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