martedì 24 maggio 2022

Continuano i problemi e le discussioni sul nucleare

 


di Nodoallacorda

Le discussioni riguardanti scelte sulla collocazione di un centro di stoccaggio di scorie nucleari si trascinano nel tempo. In genere si cade nella logica del pro o contro l’energia nucleare, senza considerare che i dubbi e le preoccupazioni delle popolazioni interessate da un’eventuale installazione di un deposito nazionale di scorie nucleari non sono infondate, proprio perché i rischi di contaminazione dell’ambiente circostante costerebbero una contaminazione dell’ambiente circostante e rendendo impossibile la vita nei territori coinvolti. La Sardegna non fa eccezione, perché alcune località di questa regione sono indicate tra quelle che, potenzialmente, potrebbero costituire dei siti idonei. Ma andiamo con ordine. In questa trattazione verranno indicate fonti giornalistiche e siti istituzionali, che possono dare un quadro delle ultime novità riguardanti proprio il problema che da anni è dibattuto sul deposito nazionale delle scorie nucleari.

Mitt Romney chiede alla NATO di prepararsi a potenziali attacchi nucleari russi

Di Tyler Durden
zerohedge

Scritto da Jack Phillips su The Epoch Times,

Gli Stati Uniti e le altre nazioni della NATO dovrebbero preparare una risposta devastante a un possibile attacco nucleare russo, ha affermato sabato il senatore Mitt Romney (R-Utah).

L’Oms si prepara a commissariare gli Stati

di MADDALENA LOY
L’assemblea dell’Agenzia Onu è riunita a Ginevra. Tra le proposte, un nuovo Trattato pandemico per affrontare future emergenze Con il quale, però, i Paesi membri rischierebbero di subire le decisioni dell’Organizzazione e perdere sovranità in ambito sanitario 

È immaginabile un mondo in cui i provvedi- menti che riguardano la salute dei cittadini vengano decisi da una struttura sovranazionale? Stiamo andando verso una governance mondiale della sanità? Il cammino potrebbe richiedere qualche tempo, ma il progetto, almeno sulla carta, è questo, stando a quanto si sta discutendo in questi giorni in Svizzera, tra Davos e Ginevra.

Il NIST conferma che il suo rapporto sull'Edificio 7 è indifendibile

Di ae911truth.net

L'edificio 7 è stato distrutto alla maniera di una classica implosione, cadendo improvvisamente, simmetricamente e in assoluta caduta libera nella sua stessa impronta.

Il 21 agosto 2008, esattamente sei anni dopo l'avvio della sua indagine sulla distruzione delle Torri Gemelle del World Trade Center e del vicino World Trade Center Building 7, un grattacielo di 47 piani non colpito da un aereo che è comunque caduto a terra alle 17:20 l'11 settembre — il National Institute of Standards and Technology ha tenuto una conferenza stampa per annunciare il rilascio della sua bozza di relazione sull'Edificio 7. La sua relazione sulle Torri Gemelle era stata pubblicata tre anni prima.

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