giovedì 2 dicembre 2010

Sì a «Black Shark», ordigno da 87,5 milioni


ilmanifesto.it/
di Manlio Dinucci
Chi ha detto che le fabbriche sono in crisi e che il governo non fa niente? La Wass di Livorno va a gonfie vele: negli ultimi tre anni ha assunto cento persone, tutte altamente specializzate, portando il totale a 500, più 1000-1200 nell'indotto. La Wass (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei del Gruppo Finmeccanica) ha stabilimenti anche a Genova e Pozzuoli e unità di lavoro a La Spezia e Taranto. I suoi prodotti sono molto richiesti anche all'estero: l'azienda ha clienti in 38 paesi. Il fiore all'occhiello della Wass è il Black Shark (Squalo Nero): un sofisticato siluro pesante di ultima generazione. La crisi non ha colpito la Wass - spiega la nota di bilancio - perché «operando con enti governativi non abbiamo risentito della congiuntura negativa». In altre parole, perché il governo italiano, come quelli di altri paesi, mentre taglia le spese in tutti i settori civili, continua ad aumentare la spesa militare, acquistando (col denaro pubblico) nuovi armamenti e creando nuove infrastrutture militari. La Commissione difesa della Camera ha appena approvato, dopo quella del Senato, l'acquisizione del nuovo siluro pesante per sommergibili U-212A. Si tratta di una evoluzione dello Squalo Nero, prodotta dalla Wass a un costo stimato di 87,5 milioni di euro (che, come di solito avviene, alla fine risulterà maggiore).Grazie a questa maxi-commessa la Wass potrà potenziare la ricerca e sviluppo. A tal fine ha stipulato un accordo con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il cui Centro di ricerca sulla robotica marina si è insediato allo Scoglio della Regina a Livorno, grazie ai finanziamenti europei dei Piuss (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile) ottenuti dal Comune. La convenzione - stipulata nel dicembre 2009 tra il Comune di Livorno, la Scuola Sant'Anna e la Wass - stabilisce che la Scuola mette a disposizione della Wass le proprie conoscenze e attrezzature scientifiche, mentre la Wass mette a disposizione della Scuola i propri laboratori e impianti di sperimentazione. In tal modo, avvalendosi della ricerca universitaria, la Wass può produrre armamenti ancora più sofisticati. E, fornendo un contributo finanziario alla Scuola Sant'Anna, dà impulso ad altre ricerche utilizzabili per applicazioni militari, mentre in generale si stanno riducendo i finanziamenti pubblici all'università e alla ricerca. Grazie a questa convenzione, ha dichiarato il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi (Pd), i saperi si intrecciano finalmente con l'industria, facendo fare alla nostra città un nuovo salto di qualità che la proietta nel futuro. Sarà quindi ora orgoglioso che l'industria bellica Wass, forte dei saperi della Scuola Sant'Anna, fabbricherà a Livorno nuovi e ancora più micidiali siluri pesanti. Essi sono solo una parte della lista della spesa approvata dalle Commissioni difesa di Camera e Senato. Essa comprende, oltre ai siluri pesanti, una unità navale di supporto subacqueo per incursori (125 milioni di euro), un sistema di acquisizione obiettivi controcarro (200 milioni), mortai di nuova generazione (22 milioni), dieci elicotteri (200 milioni), una nuova rete di comunicazioni Nato (236 milioni) e l'Hub militare di Pisa (63 milioni). In totale, circa 934 milioni di euro, che sicuramente lieviteranno. Fondi che saranno ricavati attraverso nuovi tagli alle spese sociali, compresi i contributi pubblici all'editoria, la cui drastica riduzione rischia di far tacere anche la nostra voce. Lo Squalo Nero è già stato lanciato per affondarci.

LE INDUSTRIE DI MORTE SONO SEMPRE MOLTO ATTIVE ECONOMICAMENTE E MAI IN DEFICIT, LA CRUDELTA' UMANA NON HA FINE, E I GOVERNI CHE USANO TALI ARMI SONO INDECENTI E ANTIETICI, QUESTO SONO LA MAGGIORANZA DEGLI STATI MONDIALI E PER QUESTO MERITANO DI ESSERE DISTRUTTI, ELIMINATI PER SEMPRE!!
Immagine: MU90/Impact ALWT

Whitehead Alenia Sistemi Subacquei (WASS) è azienda leader a livello mondiale nel settore dei Sistemi Subacquei, riconosciuta per la sua eccellenza nell'Ingegneria dei Sistemi Integrati.

Prendendo il nome dall'inventore del siluro Robert Whitehead, la Società è entrata a far parte di Finmeccanica dall'inizio dell'anno 1995.
WASS, con stabilimenti a Livorno, Genova e Napoli, impiega ingegneri altamente qualificati che sono responsabili della progettazione, sviluppo, produzione e marketing dei propri prodotti:

  • Siluri Pesanti : BLACK-SHARK e A184 Mod.3
  • Siluri Leggeri : MU90 e A244/S Mod.3, tramite la propria partecipazione (50%) nel consorzio EuroTorp assieme a DCNS (26&) e Thales (24&)
  • Sistemi di Contromisure Anti Siluro per Sommergibili e Navi di Superficie
  • Sistemi di Sorveglianza Subacquea e Sonar


I prodotti WASS sono stati selezionati e messi in servizio da svariate Marine di tutto il mondo.
In particolare, il Siluro Pesante di ultima generazione, il BLACK-SHARK, vero e proprio fiore all'occhiello della Ditta, è già stato integrato con pieno successo a bordo di una vasta gamma di sommergibili equipaggiati con diversi tipi di Combat Systems.

Più di 100 siluri sono in fase di produzione e di consegna per varir importanti Marine distribuite in tre diversi continenti.

Inoltre, grazie ad un Dipartimento di Supporto Logistico dedicato, WASS fornisce, a costi competitivi, un efficace e completo supporto tecnico post-vendita in grado di soddisfare i bisogni specifici di ogni singolo cliente per tutta la durata operativa dei Sistemi.

► Potrebbe interessare anche: