sabato 17 agosto 2019

5 motivi per smettere immediatamente di usare fogli di alluminio

5 motivi per smettere immediatamente di usare fogli di alluminio

Daisy Magnun
woked





Se hai visitato  le molte famiglie occidentali, probabilmente troverai rotoli di alluminio nelle loro armadi in cucina. E mentre questa foglio da cucina multiuso ha così tanti usi utili, può essere abbastanza dannoso per tutti voi.

Il foglio di alluminio ha molti effetti collaterali tra i pochi vantaggi nell'avvolgere gli avanzi , o avvolgere i nostri cibi alla griglia prima di metterli a cuocere sulla griglia. Certo, molti di noi comprendono in una certa misura che usarlo non è la cosa migliore al mondo, ma scommetto che la maggior parte delle persone non capisce l'entità del danno che può causare. Mentre ci sono molte ricerche convincenti per entrambe le parti, il modo migliore per usarlo è perlopiù di minima e poca utilità.

Quando usiamo regolarmente un foglio di alluminio, possiamo finire con l'ipertrofia *. Questo è ciò che provoca un declino dei globuli rossi nel nostro corpo, che alla fine porta tutto il nostro corpo a una compromissione pesante della salute.


Le tossine possono essere lisciviate nei nostri alimenti.
Sebbene non ci siano sufficienti ricerche per dimostrare che il foglio di alluminio causa danni immediati, potrebbe esserci ancora qualche motivo di preoccupazione. Nel complesso, penso che potrebbe dipendere da come usi il foglio di alluminio e dalle temperature di cottura in cucina mentre lo usi.

Secondo uno studio condotto dal Journal of Electrochemical Science , "Nel presente lavoro, è stata studiata la lisciviazione di alluminio da fogli di alluminio in diverse soluzioni alimentari. La carne macinata veniva utilizzata per preparare sei diverse soluzioni alimentari usando succo di pomodoro, acido citrico, aceto di mele, sale e spezie. I risultati indicano che l'uso di un foglio di alluminio per cucinare contribuisce in modo significativo all'assunzione giornaliera di alluminio attraverso i cibi cotti. La quantità di lisciviazione è risultata essere ricca di soluzioni acide e persino maggiore con l'aggiunta di spezie. "

Può danneggiare il nostro cervello.
L'alluminio può causare neurotossicità **, accade quando i nostri mitocondri delle cellule cerebrali vengono alterate, facendoci invecchiare più velocemente e degenerare a un ritmo molto più veloce.

Può causare l'Alzheimer.

C'è molta ricerca che collega l'Alzheimer con l'esposizione all'alluminio; tuttavia, secondo l'Alzheimer Drug Discovery Foundation:

"Non esistono prove coerenti o convincenti per associare l'alluminio alla malattia di Alzheimer. Sebbene alcuni studi abbiano trovato associazioni tra i livelli di alluminio e il rischio di Alzheimer, molti altri non hanno trovato tali associazioni. A causa della natura inconcludente dei risultati, può essere consigliabile limitare l'esposizione eccessiva. "


Alcuni studi da vedere:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3056430/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21157018

https://www.webmd.com/alzheimers/guide/controversial-claims-risk-factors#1

Pertanto, anche se non esiste un collegamento definitivo, la riduzione dell'esposizione potrebbe essere un modo per procedere al 100%.
Può distruggere i nostri polmoni.

Quando respiriamo particelle di alluminio, può causarci immensi problemi respiratori come la fibrosi polmonare. Anche l'uso alla  griglia dell'alluminio può farci inalare queste tossine, danneggiando così la sicurezza dei nostri polmoni.

Alcune cose da vedere con le associazione alle malattie polmonari:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4131931/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23258737

https://www.atsdr.cdc.gov/phs/phs.asp?id=1076&tid=34

Quindi si dovrebbe smettere di cucinare con un foglio di alluminio? Il consenso generale è che dovremmo smettere, o almeno, ridurne l'uso.

Note di SD

*ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura: i. muscolare; i. del fegato, della milza. Anche di organi e tessuti vegetali. 2. fig. Sviluppo eccessivo, ingrandimento esagerato: un aumento numerico del personale amministrativo che raggiunge l’i.; i. della sensibilità; i. del senso dell’onore (Bacchelli).   http://www.treccani.it/vocabolario/ipertrofia/

**neurotòssico agg. e sm. (pl. m. -ci) [neuro-+tossico]. Detto di sostanza che provoca lesioni a carico del sistema nervoso. In particolare, di sostanze chimiche di origine animale o vegetale, di farmaci e anche di alcuni composti endogeni. È il caso, quest'ultimo, di alcuni amminoacidi, come l'acido glutammico, che se presenti in elevata concentrazione nel tessuto nervoso sono in grado di provocarne la degenerazione. Tra le sostanze del primo gruppo sono compresi alcuni veleni di serpenti, di ragni (vedova nera), di animali e vegetali marini (anemone di mare). Di origine microrganica è invece la tossina botulinica, altamente neurotossica, responsabile del botulismo. Tra i farmaci vanno ricordati soprattutto l'amfetamina e i composti affini.  
http://www.sapere.it/enciclopedia/neurot%C3%B2ssico.html


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https://sadefenza.blogspot.com/2019/08/5-motivi-per-smettere-immediatamente-di.html

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