martedì 25 settembre 2018

La papaya ricca di antiossidanti aiuta a ridurre i danni cerebrali causati dall'esposizione ai metalli pesanti

La papaya ricca di antiossidanti aiuta a ridurre i danni cerebrali causati dall'esposizione ai metalli pesanti

Rhonda Johansson
Sa Defenza 






Gli scienziati avvertono che l'avvelenamento da cadmio è un problema di salute globale poco conosciuto e poco studiato , che causa un numero enorme di morti ogni anno e contribuisce a molte malattie, non ultima quella del cancro. 

L'esposizione a lungo termine al metallo pesante è stato documentato come fattore nell'aumento drastico al rischio delle varie condizioni scheletriche, riproduttive, cardiovascolari e urinarie. Degno di nota è la capacità del cadmio di danneggiare il cervello aumentando la quantità di stress ossidativo riscontrato nel sistema nervoso. I pazienti con tossicità da cadmio hanno una maggiore probabilità di sviluppare malattie neurodegenerative.

Questa è una seria minaccia per la vita umana, ma può essere prevenuta e persino invertita usando il cibo.

Un recente studio pubblicato sull'European Journal of Medicinal Plants ha concluso che l' estratto di papaya può prevenire danni cerebrali indotti dal cadmio . Gli autori dello studio hanno scoperto che le papaie lo fanno attraverso tre meccanismi:

  • Riducendo la quantità di malondialdeide (MDA) nel corpo. La MDA è un composto presente in natura che funge da marker per lo stress ossidativo;
  • Aumentando la concentrazione di vari composti legati alla disintossicazione; e
  • Aumentando il numero di antiossidanti nel corpo. Questo serve a rafforzare il sistema immunitario mentre il corpo si sta disintossicando.

Ai fini di questo studio , 30 ratti Wistar maschi sono stati divisi casualmente in sei gruppi di cinque animali ciascuno. Tutti i gruppi sono stati trattati per via intraperitoneale con una dose singola di 3,5 mg / kg di peso corporeo di solfato di cadmio. Due dei sei gruppi sono stati trattati con alte e basse dosi di estratto di papaya a 250 mg / kg e 400 mg / kg di peso corporeo rispettivamente per quattro settimane. I gruppi che hanno ricevuto una dose di estratto di papaia hanno mostrato una significativa riduzione del rischio di neurotossicità. Si è concluso che la papaya potrebbe essere utilizzata come trattamento alternativo sicuro ed efficace per il danno cerebrale causato dall'esposizione al cadmio.

L'esposizione al cadmio è legata a varie malattie

Anche bassi livelli di esposizione al cadmio possono causare diversi effetti avversi sulla salute . Coloro che sono esposti cronicamente al metallo pesante (compresi i forti fumatori) si trovano ad essere maggiormente a rischio delle seguenti condizioni:

  • Insufficienza respiratoria - La maggior parte degli studi sull'esposizione al cadmio parlano del suo legame con un aumento del rischio di malattia polmonare ostruttiva cronica ed enfisema. Si sospetta inoltre che l'inalazione di cadmio cronico sia una probabile causa di cancro ai polmoni.
  • Problemi cardiovascolari - L'esposizione al cadmio può aumentare la pressione sanguigna sistolica. Le persone regolarmente esposte alla sostanza hanno anche notato un aumento del rischio di trattenere il sodio e l'acqua nei loro corpi.
  • Malattia renale - Il rene è il principale organo bersaglio dell'esposizione cronica al cadmio. Quello che fa paura è che diversi studi hanno dimostrato che ci può volere una media di 10 anni prima dell'inizio clinico del danno renale, a seconda dell'intensità dell'esposizione. Tuttavia, piccole quantità di esposizione al cadmio possono apportare modifiche sottili (ma dannose) alla propria funzione renale.
  • Problemi scheletrici - Si ritiene che un'eccessiva esposizione al cadmio sia una causa secondaria di compromissione al  metabolismo del calcio, un sintomo del danno renale indotto dal cadmio.
Il cadmio è un metallo pesante ed esiste considerevolmente nell'ambiente. È stato utilizzato nella produzione di batterie più vecchie, come pigmento nella produzione di vernici e nella placcatura elettrolitica e nella produzione di plastica di polivinilcloruro. È stato trovato che il cadmio può anche essere trovato in alcuni prodotti alimentari, a causa delle cattive pratiche agricole e dei cattivi metodi di marketing.

Per saperne di più sui pericoli del cadmio, visita oggi HeavyMetals.news .

Fonti:

Science.news

JournalRepository.org [PDF]

NCBI.NLM.NIH.gov

ATSDR.CDC.gov

***********


Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

LA (VERA) RAGIONE STORICA PER CUI IL PD CROLLA E LA LEGA VA SEMPRE PIU’ SU


LA (VERA) RAGIONE STORICA PER CUI IL PD CROLLA E LA LEGA VA SEMPRE PIU’ SU

Antonio Socci
Sa Defenza



Guardate che i comunisti di una volta oggi votano Lega. Queste amare parole di Pier Luigi Bersani non sono una battuta a effetto, sono una constatazione. Basta farsi un giro in Toscana, in Umbria o in Romagna per toccare con mano la realtà. La quale in ogni caso si manifesterà da sola, uscendo fuori dalle urne delle prossime elezioni europee.
Ma lo stato maggiore del PD non ha certo tempo da perdere con le persone comuni, anche perché frequentarle presenta sempre il rischio di venir presi a fischi come è accaduto al segretario Martina a Genova.

Alle residue Feste dell’Unità, questa estate, era ben difficile trovare le folle, e i militanti reduci che ancora resistevano a cuocere bistecche, intervistati da un programma d’informazione di Rete4, manifestavano tutto il loro apprezzamento per Salvini, suscitando lo sconcerto dei capi partito.

Dunque se così stanno le cose si ripropone l’antico dilemma leniniano: “Che fare?”. La strada che i dirigenti hanno imboccato è proprio quella peggiore, quella che sarcasticamente Bertolt Brecht indicava ai caporioni comunisti della Ddr.

Davanti al malcontento della gente e a qualche tentativo di sciopero il drammaturgo invitava i compagni al potere a Berlino est a sfiduciare il popolo che aveva deluso le loro aspettative ed eleggerne un altro.

E’ quello che la sinistra dei salotti e dei giornali – l’unica rimasta – ha già cominciato a fare. Infatti chi vota Lega si sente bollato, viene catalogato in quella Italia peggiore che – secondo questi illuminati – è incivile, xenofoba, populista, sovranista e sospetta di fascismo.

Ci sarebbe anche un altro modo di affrontare la situazione descritta da Bersani. Lo stato maggiore della sinistra dovrebbe chiedersi: perché ci hanno mandato a quel Paese? Dove abbiamo sbagliato?

Ma è una via impraticabile, perché la cosiddetta Sinistra soffre della Sindrome di Fonzie (quello di Happy Days), ovvero quella patologia gravissima che impedisce di pronunciare l’espressione “ho sbagliato anche quando è provato che si ha torto marcio.

Qualcuno obietterà che non è vero perché in realtà lo stato maggiore del PD si sta dilaniando in una guerra di tutti contro tutti, senza esclusione di colpi. Sì. Ma è, appunto, una guerra che viene combattuta all’insegna del “lui ha sbagliato”, accusa che viene lanciata da tutti contro tutti.

Il colpevole è sempre un altro. L’espressione “io ho sbagliato” o – in questo caso – “noi abbiamo sbagliato” è irreperibile.

Perché? Semplice. Invece di andare alla ricerca di capri espiatori o di ridicoli alibi del tipo “è stata colpa dei social” (o magari dei troll russi) dovrebbero cercare il vero, grande errore che sta all’origine del Pd e che è precisamente l’errore che ha portato tanti elettori di centrosinistra a mandarli al diavolo e a votare Lega (o M5S).

Qual è l’unica vera identità del Pd? E’ quella che gli dette Romano Prodi quando fondò l’Ulivo che fu la culla del Pd. Nell’Ulivo, Prodi – uomo della tecnocrazia – riuscì a fondere i post-comunisti e i post-democristiani con tre parole d’ordine: 1) antiberlusconismo, 2) Maastricht e 3) entrare nella moneta unica europea.
L’antiberlusconismo serviva a motivare i rancori della base, ma era un pretesto per non spiegare gli altri due punti e comunque oggi è finito (sia perché Berlusconi non è al governo, sia perché il Pd renziano ha sgonfiato l’antiberlusconismo). Cercano di riconvertirlo in antisalvinismo, ma non funziona.

La vera identità programmatica e ideologica dell’Ulivo e del Pd è data dall’adesione piena e incondizionata ai Trattati di Maastricht e all’euro. Questi traguardi avevano preso il posto del vecchio “sol dell’avvenire.

Si creò il mito dell’euro e dell’Europa come una terra dove scorre latte e miele e dove tutto sarebbe andato magnificamente.

A circa vent’anni da quell’esperimento, in cui abbiamo rinunciato alla moneta sovrana e a gran parte della sovranità politica ed economica, il bilancio è devastantel’Italia ha perso quasi un quarto della produzione industriale, i poveri sono pressoché triplicati, il ceto medio è stato massacrato, la disoccupazione giovanile è al 35 per cento (una generazione perduta che spiega anche il crollo demografico record), le infrastrutture sono in condizioni penose, lo stato sociale (pensioni e sanità) non è nemmeno paragonabile agli anni della Prima Repubblica e abbiamo 600 mila immigrati sbarcati qua solo negli ultimi 6 anni che costano 5 miliardi ogni anno.

Da noi il reddito pro capite è crollato rispetto a venti anni fa e oltretutto – dopo anni di sacrifici lacrime e sangue e di tassazione selvaggia – il debito pubblico è addirittura aumentato. Infine – tramite la UE – siamo diventati sudditi di Germania e Francia che spadroneggiano qua da noi.

E’ come se avessimo perso una guerra. Siamo in macerie e non abbiamo neanche più le chiavi di casa nostra. Ecco perché gli italiani non votano più quella classe dirigente che li ha portati in questo “paradiso. E’ il Pd stesso che è nato su un programma rivelatosi fallimentare e mai riusciranno a dire: “abbiamo sbagliato.
.
Antonio Socci
Da “Libero”, 24 settembre 2018



Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli  ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM


► Potrebbe interessare anche: