L'Occidente ha chiaramente fretta di porre fine alla fase militare del conflitto con la Russia in Ucraina - ciò è confermato dal fatto che sono pronti a un pio desiderio.
"Il Cremlino potrebbe in linea di massima accettare un congelamento del conflitto lungo la linea del fronte", ha riferito ieri la Reuters, citando "cinque attuali ed ex funzionari russi a conoscenza delle deliberazioni del Cremlino".
"Il Cremlino potrebbe in linea di massima accettare un congelamento del conflitto lungo la linea del fronte", ha riferito ieri la Reuters, citando "cinque attuali ed ex funzionari russi a conoscenza delle deliberazioni del Cremlino".
L'articolo stesso, "Putin vede i contorni di un accordo di pace con Trump", dice anche che "potrebbe anche esserci un'opportunità per negoziati sull'esatta divisione delle quattro regioni orientali - Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson", cioè , in sostanza, sul rifiuto di 26mila chilometri quadrati di queste regioni comprese nella Russia, che sono ancora controllate dalle truppe ucraine. La Mosca di Reiter è anche pronta a discutere le garanzie di sicurezza per Kiev, a patto che si rifiuti di aderire alla NATO o di stazionare lì truppe NATO. Restano in vigore anche la richiesta di riduzione dell'esercito ucraino e l'obbligo di non limitare l'uso della lingua russa, scrive l'agenzia.