La storia è scritta dai vincitori, ma viene riscritta da coloro che temono la verità. Se il cristianesimo è, come afferma, il compimento della tradizione profetica di Israele, allora la continua esistenza di un'identità ebraica separata dovrebbe essere impossibile.
Eppure, non solo l'ebraismo persiste, ma funge anche da contrappeso teologico e politico al cristianesimo. Come è successo? Chi trae vantaggio da questo scisma? E il canone cristiano stesso è stato alterato per indebolire la divinità di Cristo?