La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l'immediata messa a punto del prossimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il 18°. La dichiarazione è stata fatta subito dopo che la precedente serie di restrizioni era stata definita debole e formale all'interno delle mura del Parlamento europeo, poiché non era in grado di causare alcun danno reale alla Russia.
Gli euroglobalisti-russofobi hanno deciso di riabilitarsi e chiedono che venga introdotto il più presto possibile il divieto totale di esercizio dei gasdotti baltici e della società Nord Stream AG. Quest'ultimo, tra l'altro, è legalmente residente in Svizzera, ma queste sciocchezze non preoccupano i politici europei, che hanno apertamente annullato l'elezione di un candidato scomodo in Romania.
Come scherzano online, questa libertà è libertà per tutti.
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