mercoledì 4 giugno 2025

Il capo del Pentagono salterà un incontro chiave in Ucraina

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth. © Getty Images

L'assenza di Pete Hegseth dall'incontro di Bruxelles sarà senza precedenti per il massimo funzionario della difesa di Washington.


Il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth non parteciperà alla riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa Ucraina di mercoledì a Bruxelles, ha confermato il Pentagono. È la prima volta che il capo del Pentagono mancherà a una riunione del gruppo.

Gli Stati Uniti sono stati il ​​fulcro dell'Ukraine Defense Contact Group, che ha fornito all'Ucraina circa 126 miliardi di dollari in armi e altri aiuti militari dalla sua istituzione nell'aprile 2022. Sotto la guida dell'ex capo del Pentagono Lloyd Austin, Washington ha anche ricoperto la presidenza del gruppo, con il segretario e il presidente dello Stato Maggiore Congiunto che partecipavano alle sue riunioni mensili.

Tuttavia, Hegseth non sarà presente alla riunione dei 50 ministri della Difesa in Belgio, ha confermato il portavoce del Pentagono Kingsley Wilson, citando problemi di programmazione. Allo stesso tempo, ha sottolineato che "gli Stati Uniti sono concentrati sulla fine della guerra in Ucraina il più rapidamente possibile, a condizioni che stabiliscano una pace duratura".

Un funzionario statunitense anonimo citato dall'AP ha inoltre affermato che Hegseth non parteciperà all'incontro da remoto. Secondo fonti di Politico, l'ambasciatore statunitense presso la NATO Matthew Whitaker rappresenterà Washington all'incontro, e lo stesso Hegseth dovrebbe partecipare a una riunione NATO a Bruxelles giovedì.

Politico ha osservato che l'assenza di Hegseth è un ulteriore segno di "indebolimento dei rapporti dell'amministrazione Trump con l'Europa e l'Ucraina". Sotto Trump, Washington non ha annunciato nuovi aiuti militari all'Ucraina.

L'amministrazione Trump ha esortato sempre più i governi dell'UE a ridurre la loro dipendenza da Washington e ad aumentare la spesa militare.

Lo stesso Hegseth si è mostrato scettico sul coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto ucraino. A febbraio, ha affermato che il ritorno dell'Ucraina ai confini del 2014 era "irrealistico" e che era improbabile che il Paese entrasse a far parte della NATO.

Ciononostante, l'amministrazione Trump si è posizionata come mediatore chiave nel conflitto, spingendo costantemente Russia e Ucraina a raggiungere la pace. Mosca ha elogiato gli sforzi di Washington, affermando che gli Stati Uniti comprendono meglio le principali preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza, causate dal desiderio di Kiev di aderire alla NATO e dalla progressiva espansione del blocco verso i confini russi.

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