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giovedì 7 novembre 2024

Moratoria flop, progetti per 5.000 megawatt

Mauro Pili 

Più che una moratoria un flop, sonoro e senza appello. Per la legge, la numero 5 del quattro luglio scorso, che doveva fermare lo scempio speculativo nell'Isola del sole e del vento, il tracollo è senza mezze misure. Doveva «scongiurare», secondo l'articolo uno, «l'irreversibilità degli impatti sul territorio regionale derivanti dalle attività di realizzazione, installazione o avviamento di impianti di produzione e accumulo di energia elettrica». 


Non blocca niente 

Non sta scongiurando niente. I progetti eolici che potevano essere bloccati, dal Monte Linas al Marganai, da Villacidro a Domusnovas, visto che le pale non erano state ancora innalzate, hanno avuto campo libero. Le distese infinite di "batterie cinesi" non si sono fermate un attimo, nemmeno dinanzi ai «crateri neri» che negano informazioni su rischio cancro e danni genetici. Se lo scempio si materializza ovunque, dalle pendici del Limbara a quelle di Monte Arcosu, nei Palazzi di Roma la legge-moratoria l'hanno cestinata ancor prima dell'esame dell'undici dicembre prossimo da parte della Corte Costituzionale. Al Ministero dell'Ambiente la considerano come un'inutile trovata propagandistica, senza effetto alcuno. 

sabato 2 settembre 2023

Il divieto degli scooter elettrici colpisce Parigi

In Italia ci pensa il ministro Salvini a dare una sferzata ai monopattini elettrici,  infatti per il bon ton, impone la riduzione di possibilità di movimento e di velocità, con il blocco alla circolazione fuori dagli abitati , viene fermato il caos del tutto è permesso anche viaggiare contromano, si impone la targa, e anche l'assicurazione e casco, insomma per chi aveva visto la possibilità di risparmio e velocizzare i suoi movimenti cittadini, la nuova dettatura del ministro gli presenta il conto con sfumature piuttosto grigie, ora sarà da vedere a quale riflessione porterà sul da farsi... per questo ci si chiede cosa succederà ora a queste centinaia di migliaia di monopattini degli italioti... pagheranno l'assicurazione, li targheranno oppure finiranno dritti in soffitta? Vedremo...
SaDefenza

npr.org
I parigini votano a stragrande maggioranza per espellere gli scooter elettrici dalle loro strade
L'ultimo dei 15.000 monopattini elettrici condivisibili a batteria di Parigi è stato rimosso dalle strade della città giovedì, in vista di un divieto entrato in vigore venerdì dopo la scadenza dei contratti degli operatori di scooter.

Una delle prime città europee ad adottare il noleggio delle due ruote cinque anni fa, Parigi è stata una delle prime a vietarne il noleggio per strada dopo che un referendum di aprile ha mostrato che il 90% degli elettori voleva che i veicoli sparissero.

giovedì 29 settembre 2022

Il Cremlino rivela il prossimo passo su Donbass, Kherson e Zaporozhye

il presidente Vladimir Putin
Di NewsRT
Il presidente russo Vladimir Putin firmerà i trattati di adesione venerdì, ha annunciato il suo portavoce
Il Cremlino ha rivelato quando il presidente russo Vladimir Putin firmerà trattati sull'inclusione delle due repubbliche del Donbass, così come degli stati autoproclamati a Kherson e Zaporozhye, nella Federazione Russa. La mossa segue i referendum tenuti nei rispettivi territori.

La firma cerimoniale avrà luogo nella St. George Hall all'interno del Palazzo del Cremlino venerdì alle 15:00 ora di Mosca, dopo di che Putin pronuncerà un "lungo discorso", secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il presidente russo incontrerà personalmente anche i capi dei nuovi territori.

lunedì 26 settembre 2022

Si inizia a dare le percentuali di adesione ai referendum sull'adesione alla Russia

in fila per il referendum di adesione alla Russia
NewsRT
Rivelati i primi numeri di affluenza alle urne per i referendum sull'adesione alla Russia. I risultati preliminari al terzo dei cinque giorni di votazione mostrano che la soglia è stata raggiunta in Donbass e Zaporozhye e quasi raggiunta a Kherson

I referendum sull'adesione alla Russia continuano nelle repubbliche del Donbass e nelle regioni dell'Ucraina meridionale controllate dalla Russia. Domenica, l'affluenza alle urne ha già raggiunto la soglia richiesta del 50% nelle repubbliche di Donetsk e Lugansk e nella regione di Zaporozhye, con solo Kherson in ritardo.

domenica 25 settembre 2022

Ucraina, dittatura dell'Ue e cambio dell'ordine mondiale: Lavrov parla all'ONU

Lavrov all'ONU 
NEWs
L'eccezionalismo dell'Occidente ha alimentato molteplici guerre aggressive negli ultimi decenni, ma l'ordine mondiale sta cambiando, afferma il massimo diplomatico

Sabato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha parlato alla 77a Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), spiegando la posizione della Russia su questioni internazionali chiave, tra cui le relazioni di Mosca con l'Occidente e il conflitto in corso con l'Ucraina. Dopo aver pronunciato il suo discorso , Lavrov ha tenuto una grande conferenza stampa a margine dell'UNGA.

sabato 24 settembre 2022

Come può l'adesione alla Russia aiutare parti dell'ex Ucraina?


bandiere indipendentiste al vento
Scritto da Drago Bosnic , analista geopolitico e militare indipendente
Gli obiettivi dell'operazione militare speciale dovranno essere raggiunti e includono aree ben oltre le regioni di Donbass, Kherson e Zaporozhye, poiché ci sono decine di milioni di altre persone che vivono ancora sotto lo stivale della giunta neonazista a Kiev.

Mercoledì 21 settembre, il presidente russo Vladimir Putin si è rivolto al popolo russo e ha fatto diversi annunci importanti. Ha informato i cittadini sui progressi dell'operazione militare speciale della Russia in Ucraina e ha anche annunciato un'immediata mobilitazione parziale in mezzo ai crescenti attacchi delle forze del regime di Kiev , principalmente rivolti alle popolazioni di DPR, LPR, nonché le regioni di Kherson e Zaporozhye. Le aree hanno espresso una chiara intenzione di unirsi alla Russia e ora sono oggetto di rappresaglie da parte della giunta neonazista. Questi crimini di guerra non sono affatto inaspettati, poiché le persone di lingua russa che vivono nelle aree orientali, sudorientali, meridionali e sud-occidentali dell'Ucraina sono state spesso chiamate "Untermensch" (o "subumane") dalla cricca neonazista sostenuta dalla NATO che ha dirottato l'Ucraina nel 2014.

venerdì 1 luglio 2022

I repubblicani del Texas vogliono il referendum per la secessione dagli Stati Uniti nel 2023

Bandiera Texas
Di Breizh Info
Nel giugno 2022, la Convenzione sullo Stato repubblicano del Texas ha adottato una piattaforma che esortava il legislatore a presentare un referendum al popolo del Texas nel novembre 2023 "per determinare se lo Stato del Texas dovesse riaffermare o meno il suo status di nazione indipendente".

Una Secessione legalmente impossibile ?

In una sezione intitolata "Sovranità statale", il partito afferma : "Ai sensi dell'articolo 1, sezione 1, della Costituzione del Texas, il governo federale ha violato il nostro diritto all'autogoverno locale. Pertanto, la legislazione federale che viola i diritti del 10° emendamento del Texas deve essere ignorata, combattuta, negata e revocata. Il Texas conserva il diritto di separarsi dagli Stati Uniti e la legislatura del Texas dovrebbe essere invitata a far passare un referendum in tal senso”.

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