lunedì 24 febbraio 2014

"Diarrea, eruzioni cutanee, depressione, malattie della tiroide, insufficienza renale, cancro": Monsanto Roundup è Collegato al Boom globale di Celiachia e intolleranza al glutine

Non siamo nuovi, a Sa Defenza, alla pubblicazione di traduzioni , con oggetto i malanni procurati ai popoli dalla multinazionale Monsanto, riceviamo sempre dagli amici canadesi di Globalreserch vari interessanti studi da loro pubblicati giornalmente, essendo un riferimento per tutti i movimenti impegnati nella lotta contro la produzione di morte fatta dalle varie multinazionali di biotecnologie e chimiche, nel mondo. 
Vi rimandiamo ad altri articoli che abbiamo già messo sullo stesso argomento per approfondimenti e per crescere in informazioni utili, vi invitiamo a leggere anche questi articoli che abbiamo pubblicato tempo fa. 
Monsanto: 50 anni di scandaliMonsanto: i veleni nel mondoA chi dovreste credere quando si tratta della sicurezza di cibi geneticamente modificati?Controllare il primo anello della catena alimentare: le sementi
SA DEFENZA 


"Diarrea, eruzioni cutanee, depressione, malattie della tiroide, insufficienza renale, cancro": Monsanto Roundup è Collegato al Boom globale di Celiachia e intolleranza al glutine.

globalresearch.ca

Come mostrato da un nuovo, Celiachia, intolleranza al glutine e sindrome del colon irritabile sono in crescita in tutto il mondo, una crescita che si verifica parallelamente a quella dell’uso dell’erbicida al glifosato (Roundup). La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Interdisciplinary Toxicology. 

"La celiachia, e più in generale l’intolleranza al glutine è un problema in crescita a livello mondiale, ma soprattutto in Nord America ed Europa dove si calcola attualmente ne soffra il 5% della popolazione. I sintomi includono: nausea, diarrea, eruzioni cutanee, anemia macrocitica e depressione. È un disturbo multifattoriale associato a numerose deficienze nutrizionali così come a patologie nella riproduzione e ad un aumentato rischio di disturbi alla tiroide, danni renali e cancro. Nella presente ricerca sosteniamo che il glifosato – l’ingrediente attivo dell’erbicida Monsanto Roundup® – sia la più importante causa di questa epidemia". 


[Qui l’intera ricerca]. 

Il recente studio condotto da Samsel e Seneff collega il Roundup® al grande aumento nel numero di casi di celiachia. Una stima recente suggerisce che nel Nord America e nell’Europa Occidentale una persona su 20 (5%) soffra di una qualche forma di intolleranza al glutine. 

 Lo scritto di Samsel e Seneff afferma che "Tutti gli effetti biologici noti del glifosato – inibizione del citocromo P450, interruzione della sintesi degli aminoacidi aromatici, chelazione dei metalli di transizione ed azione antibatterica – contribuiscono alla patologia celiaca". 

 Il glifosato della Monsanto (Roundup®), è diventato il primo erbicida per vendite al mondo, ciò a causa dell’aumento della semina del grano Roundup Ready GM della Monsanto. 

In cosa consiste la celiachia? 

La celiachia è un disturbo digestivo a carico dell’intestino tenue nel quale si determina un’interferenza con l’assorbimento dei nutrienti dal cibo. 
Chi soffre di celiachia non tollera il glutine, una proteina che si ritrova nel grano, nella segale e nell’orzo. 
Il glutine si trova soprattutto negli alimenti, ma è presente anche in prodotti di uso quotidiano quali farmaci, vitamine e balsami per le labbra. 

Quando una persona affetta da celiachia mangia del cibo, od usa un prodotto contenente glutine, il suo sistema immunitario reagisce attaccando i villi, che sono delle componenti tipo sottilissime dita presenti nell’interno dell’intestino. 


Un attacco che danneggia, o fin distrugge, queste strutture presenti per determinare l’assorbimento ed aumentarne la superficie. 
Normalmente infatti i villi permettono che i nutrienti presenti nel cibo siano assorbiti dalle pareti dell’intestino tenue e fluiscano nel flusso sanguigno. Se i villi non sono in buone condizioni, la persona si ritrova nutrita male, non importa quale e quanto cibo assuma. 

Journal of Interdisciplinary Toxicology Review Abstract: 

Autori: Dr. Anthony Samsel e Dr. Stephanie Seneff 

La celiachia, e più in generale l’intolleranza al glutine, è un problema in espansione a livello mondiale ma soprattutto nell’America del Nord e nell’Europa Occidentale, dove si calcola ne sia colpito il 5% della popolazione. 
Fra i sintomi: nausea, diarrea, eruzioni cutanee, anemia macrocitica e depressioneÈ un disturbo multifattoriale associato con numerose deficienze nutrizionali, aspetti riproduttivi ed un aumentato rischio di danni alla tiroide, disfunzioni renali e cancro. Qui proponiamo che il glifosato, l’ingrediente attivo dell’erbicida Roundup®, sia il più importante fattore causa di questa epidemia. Pesci esposti al glifosato sviluppano problematiche digestive analoghe alla celiachia. 
La celiachia è associata allo sbilanciamento della flora batterica, il che è spiegabile perfettamente con gli effetti noti del glifosato sulla flora batterica intestinale. Le caratteristiche della celiachia indicano il malfunzionamento di molti enzimi del citocromo P450, enzimi che sono implicati nella detossificazione delle tossine ambientali, nell’attivazione della vitamina D3, nel catabolismo della vitamina A, nel mantenimento della produzione della bile e nella fornitura di solfato all’intestino. È noto che il glifosato inibisca gli enzimi del citocromo P450. Nella celiachia si riscontrano carenze di ferro, cobalto, molibdeno, rame ed altri metalli rari, carenze tutte attribuibili alla forte capacità del glifosato di chelare tali elementi. 
Le carenze di triptofano, tirosina, metionina e selenometionina tutte riscontrabili nella celiachiacoincidono con il noto "svuotamento" di tali aminoacidi causato dal glifosatoLe persone affette da celiachia manifestano un rischio aumentato di linfoma non-Hodgkin, anch’esso implicato nell’esposizione al glifosato. 
I disturbi riproduttivi associati alla celiachia – infertilità, aborti spontanei, difetti neonatali – sono anch’essi spiegabili con il glifosato. Va poi considerato che la pratica recente dell’essiccazione appena prima del raccolto sta facendo aumentare i residui di glifosato nel grano e nelle altre sementi. Noi riteniamo che la pratica della "maturazione" della canna da zucchero utilizzando il glifosato possa spiegare la recente impennata di danni renali fra i lavoratori del settore agricolo nell’America Centrale.  

Concludiamo con la preghiera che i governi riconsiderino le loro politiche circa la sicurezza dei residui di glifosato nel cibo.

Copyright: Originalmente pubblicato da Pulse Sostenibile 2014

domenica 23 febbraio 2014

Mobbing prassi ed uso su Facebook: come si comportano in questo canale: AGORA' la piazza virtuale di Democrazia Popolare attraverso Internet

Mobbing prassi ed uso su Facebook: come si comportano in questo canale: AGORA' la piazza virtuale di Democrazia Popolare attraverso Internet
assalto di plebaglia o mobbing
Vàturu Erriu Onnis Sayli 

A volte sentiamo parlare di mobbing, sappiamo che significa assalto della plebaglia, ma a volte non comprendiamo fino in fondo di come si attua e come avviene

In  questo post si vede la tecnica  del mobbing che usano e attuano i vari soggettiVàturu pubblica un post che attacca il governo per il soggetto scelto all'economia, "Padoan" personaggio che non si può definire uno stinco di santo visto i trascorsi poco felici attuati verso delle nazioni come l'Argentina e la  Grecia. 

Discussione tutta politica, invece guardate la tecnica della plebaglia organizzata che agisce in questa pagina di Facebook; sono organizzati ed attaccano la loro vittima non con argomenti consoni all'articolo , ma gettando discredito su quanto afferma, che come potete vedere da quanto si evince dall'articolo, non è che la verità.

Poi il soggetto attaccato, Vàturu, prova a difendersi inutilmente cercando di portare prove a quanto sta affermando , l'articolo , ma la plebaglia , il branco assettato di sangue morde e cerca di strappare le vesti e l'onorabilità del soggetto, continuano con le solite note accusatorie ed infamanti del soggetto attaccato.

Poi alla fine interviene il responsabile della pagina e che fà? Dice Vàturu è stanco di stare in questa pagina, invece di moderare i cani rabbiosi li sostiene banna Vàturu.

Ora se ragioniamo sul nome della pagna Facebook:AGORA' la piazza virtuale di Democrazia Popolare attraverso Internet, è tutto dire ul loro modo di concepire un agorà e la democrazia.

Sempre su Wiky troviamo il significato di Agorà: Agorà (in greco antico ἀγορά, da ἀγείρω = raccogliere, radunare) è il termine con il quale nell'antica Grecia si indicava la piazza principale della polis.Qualche precedente storico si può far risalire alle piazze minoiche, a Creta, luogo nel quale sono stati rintracciati i primi agorai.
Cos'è la democrazia? sentiamo il pensiero di Norberto Bobbio in questo video.




Il termine mobbing, nell'accezione più comune del termine, identifica un insieme di comportamenti violenti, sia di natura fisica e verbale, verso una persona e/o un gruppo di persone (il cosiddetto cannibalismo sociale). Esempi tipici potrebbero essere angherie, vessazioni, demansionamento lavorativo, emarginazione, umiliazioni, insulti, maldicenze, aggressioni fisiche e verbali, ostracizzazionePiù in generale, il termine indica i comportamenti violenti che un gruppo (sociale, familiare, animale) rivolge ad un suo membro. Il termine viene spesso utilizzato nel mondo del lavoro. da Wiky
Guardate come si comportano in questo canale: AGORA' la piazza virtuale di Democrazia Popolare attraverso Internet

Ho postato questo articolo su Padoan , ove si mettono in evidenza tutte le sue azioni contro i popoli.

Vedete che atteggiamento hanno i PDioti nel mettere la verità davanti a tutti.

Sa Defenza 

Vàturu Erriu Onnis Sayli ha condiviso il foto di Sa Defenza.
https://www.facebook.com/233694076653209/photos/a.253633374659279.59975.233694076653209/702317243124221/?type=1&theater
pensate che Holli Rhenn ha detto che lui (ilPadoan) sa cosa fare per l'italia... è il peggio del peggio dopo Monti... grazie pezzodimerda Renzi!

INCHIESTA / PADOAN PER CONTO DELL'FMI SPINSE L'ARGENTINA AL DEFUALT E LA GRECIA NELL'ABISSO. E' UN KILLER DI NAZIONI
domenica 23 febbraio 2014
«La riforma Fornero è stato un passo importante per la risoluzione dei problemi dell’Italia», dichiarò un anno fa il neo ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Ex dirigente del Fondo monetario internazionale, ex consulente della Bce ed ex vice segretario dell’Ocse, Padoan è di casa tra i potenti del mondo.

Scelto personalmente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e osannato dai grandi media italiani, il neo ministro non è stimato da tutti gli economisti, soprattutto da quelli non liberisti. Sentite cosa scrisse di lui sul “New York Times” il premio Nobel per l’economia Paul Krugman: «Certe volte gli economisti che ricoprono incarichi ufficiali danno cattivi consigli; altre volte danno consigli ancor peggiori; altre volte ancora lavorano all’Ocse».

Padoan era responsabile dell’Argentina per conto del Fondo monetario internazionale nell’anno in cui il Paese sudamericano fece default.

A cosa si riferiva Krugman? Padoan è stato l’uomo che ha gestito per conto del Fondo monetario internazionale la crisi argentina. Nel 2001, Buenos Aires fu costretta a dichiarare fallimento dopo che le politiche liberiste e monetariste imposte dal Fmi (quindi, suggerite da Padoan) distrussero il tessuto sociale del Paese. In quegli anni il neo ministro si occupò anche di Grecia e Portogallo. Krugman scrisse in un altro articolo che furono proprio le ricette economiche «suggerite da Padoan a favorire la successiva crisi economica nei due Paesi».

Ecco cosa dichiarò Padoan a proposito della crisi greca: «La Grecia si deve aiutare da sola, a noi spetta controllare che lo faccia e concederle il tempo necessario. La Grecia deve riformarsi, nell’amministrazione pubblica e nel lavoro». In altre parole, Atene avrebbe dovuto rendere il lavoro molto più flessibile, alleggerendo (licenziando) la macchina della pubblica amministrazione. Nel marzo del 2013, quando la Grecia era sull’orlo del collasso, l’allora numero due dell’Ocse suggerì più esplicitamente: «C’è necessità che il governo greco adotti una disciplina di bilancio rigorosa e di un continuo sforzo di risanamento dei conti pubblici, condizioni preventive per il varo di misure a sostegno dello sviluppo».

Padoan è stato per quattro anni responsabile per conto del Fmi della Grecia. Successivamente, ha influenzato le politiche economiche di Atene in qualità di vice presidente dell’Osce.

Fonte notizia: net1news.org - che ringraziamo.
INCHIESTA / PADOAN PER CONTO DELL'FMI SPINSE L'ARGENTINA AL DEFUALT E LA GRECIA NELL'ABISSO. E' UN KILLER DI NAZIONI
domenica 23 febbraio 2014
«La riforma Fornero è stato un passo importante per la risoluzione dei problemi dell’Italia», dichiarò un anno fa il neo ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Ex dirigente del Fondo monetario internazionale, ex consulente della Bce ed ex vice segretario dell’Ocse, Padoan è di casa tra i potenti del mondo.

Scelto personalmente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e osannato dai grandi media italiani, il neo ministro non è stimato da tutti gli economisti, soprattutto da quelli non liberisti. Sentite cosa scrisse di lui sul “New York Times” il premio Nobel per l’economia Paul Krugman: «Certe volte gli economisti che ricoprono incarichi ufficiali danno cattivi consigli; altre volte danno consigli ancor peggiori; altre volte ancora lavorano all’Ocse».

Padoan era responsabile dell’Argentina per conto del Fondo monetario internazionale nell’anno in cui il Paese sudamericano fece default.

A cosa si riferiva Krugman? Padoan è stato l’uomo che ha gestito per conto del Fondo monetario internazionale la crisi argentina. Nel 2001, Buenos Aires fu costretta a dichiarare fallimento dopo che le politiche liberiste e monetariste imposte dal Fmi (quindi, suggerite da Padoan) distrussero il tessuto sociale del Paese. In quegli anni il neo ministro si occupò anche di Grecia e Portogallo. Krugman scrisse in un altro articolo che furono proprio le ricette economiche «suggerite da Padoan a favorire la successiva crisi economica nei due Paesi».

Ecco cosa dichiarò Padoan a proposito della crisi greca: «La Grecia si deve aiutare da sola, a noi spetta controllare che lo faccia e concederle il tempo necessario. La Grecia deve riformarsi, nell’amministrazione pubblica e nel lavoro». In altre parole, Atene avrebbe dovuto rendere il lavoro molto più flessibile, alleggerendo (licenziando) la macchina della pubblica amministrazione. Nel marzo del 2013, quando la Grecia era sull’orlo del collasso, l’allora numero due dell’Ocse suggerì più esplicitamente: «C’è necessità che il governo greco adotti una disciplina di bilancio rigorosa e di un continuo sforzo di risanamento dei conti pubblici, condizioni preventive per il varo di misure a sostegno dello sviluppo».

Padoan è stato per quattro anni responsabile per conto del Fmi della Grecia. Successivamente, ha influenzato le politiche economiche di Atene in qualità di vice presidente dell’Osce.

Fonte notizia: net1news.org - che ringraziamo.

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