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lunedì 28 ottobre 2024

Disastro Sala, mancava solo il danno erariale

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala (Getty Images)

La Corte dei conti chiama in causa tre dipendenti del Comune di Milano: sulle Park Towers possibile perdita da 321.000 euro. Continua il periodo nero del sindaco, tra ciclabili bocciate e caos San Siro. Mentre lui si preoccupa della poltrona dell’Anci.


La Milano da bere è finita da un pezzo e oggi alla cosiddetta capitale economica del Paese non resta altro da fare che bersi il suo sindaco, cioè augurarsi che faccia in fretta le valigie. Beppe Sala, ex city manager di una giunta di centrodestra che dopo aver fatto il commissario dell’Expo si è riciclato come primo cittadino di una giunta di centrosinistra, è sull’orlo di una crisi di nervi. Per anni è stato simbolo di una classe politica nuova, efficiente e brillante, ma di recente è l’esempio di ciò che non si deve fare. Infatti, non c’è cosa che tocchi che vada bene. Un re Mida al contrario, che vede perfino il modello Milano, la città dinamica e moderna da lui propagandata, mostrare diverse crepe. 

martedì 31 marzo 2020

Politici italiani sostengono che la mancanza di solidarietà dei Paesi Bassi in mezzo alla crisi COVID-19 minaccia l'UE

Politici italiani sostengono che la mancanza di solidarietà dei Paesi Bassi in mezzo alla crisi COVID-19 minaccia l'UE

Sa Defenza 



Una dozzina di politici italiani, tra cui governatori e sindaci, hanno bussato ai Paesi Bassi per aver dato il via libera ai cosiddetti "coronabonds" che saranno rimborsati in seguito, ma che sono per ora in grado di salvare quegli Stati membri dell'UE che sono stati colpito più duramente dalla pandemia di COVID-19.

In una lettera aperta pubblicata sul quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung e  su Twitter dal deputato al Parlamento europeo Carlo Calenda, uno dei firmatari, un gruppo di 12 politici italiani ha chiamato in causa i Paesi Bassi, citando la sua riluttanza a sostenere l'assistenza finanziaria dell'UE nei paesi più colpiti dal coronavirus.





Hanno riscontrato che i Paesi Bassi sono in difetto per il blocco degli aiuti di emergenza agli Stati membri dell'UE, nonostante "utilizzi il suo sistema fiscale "agevolato" per sottrarre risorse fiscali dai principali paesi europei da anni", afferma la lettera.
La domanda riguarda i cosiddetti "coronabond", strumenti speciali che mirano a raccogliere fondi per aiutare gli Stati membri dell'UE a superare le ricadute economiche della pandemia che infuria, con obblighi di rimborso a carico dell'intero blocco.
Mentre nove paesi hanno sostenuto il piano, "i Paesi Bassi stanno attualmente guidando un gruppo di paesi che si oppongono a questa strategia e anche la Germania sembra voler seguire questo gruppo",  affermano i politici, aggiungendo che i fondi aggiuntivi consentirebbero al blocco di aiutare " i socialmente più deboli ... che oggi sono maggiormente colpiti dalla crisi ".

Guidati dal deputato al Parlamento europeo Carlo Calenda, i politici si sono rivolti al pubblico tedesco, invitandolo a ricordare un episodio della storia in cui ai tedeschi fu concesso un sostegno sufficiente per ricostruire il loro paese dopo la seconda guerra mondiale, fino alla riunificazione. 
"L'atteggiamento olandese è un esempio di mancanza di etica e solidarietà sotto ogni aspetto", hanno esaltato i politici.
Il grande fondo di salvataggio europeo potrebbe essere strutturato in modo simile ai miliardi di marchi tedeschi di cui la Germania aveva bisogno benché "non avrebbe mai potuto rimborsare i debiti accumulati",  affermano gli italiani, aggiungendo che nel caso odierno, al contrario, "i vecchi debiti non sono né cancellati né distribuiti ".

I politici italiani, tra cui i governatori Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna) e Giovanni Toti (Liguria), e i sindaci di Ancona, Bologna, Brescia, Genova, Milano, Padova, Siracusa e Venezia, hanno sottolineato che le questioni al centro della sfida del dibattito è "la sopravvivenza dell'Unione europea".

Sostengono che la gravità della pandemia di coronavirus e il suo impatto variabile sui diversi stati hanno dimostrato che l'UE deve agire come un organo unito disposto a collaborare e dare una mano in caso di emergenza. Altrimenti, hanno detto, il blocco è condannato: 
"Ma se ora non da prova che esiste, cesserà di esistere", hanno continuato.
La pandemia ha già causato ingenti danni all'economia globale - principalmente alle piccole e medie imprese - poiché la logistica commerciale e le reti economiche in generale sono state interrotte a causa di quarantene transfrontaliere e autoisolamento. Alcune sfere degli affari, come i settori dei viaggi e dei servizi, sono state completamente bloccate, con gli economisti che sostengono che lo "stress finanziario" potrebbe durare ben oltre il 2020 .

Due dei paesi più colpiti dalla pandemia sono l'Italia, che ha registrato 97.689 casi e oltre 10.000 decessi correlati, e la Spagna, dove il numero di questi infetti è salito a 78.797, secondo le statistiche dell'OMS .

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https://sadefenza.blogspot.com/2020/03/politici-italiani-sostengono-che-la.html

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