venerdì 20 ottobre 2023

PER ISRAELE IL BOMBARDAMENTO E' "FUOCO AMICO" RESPONSABILE LA JIHAD ISLAMICA

Antonello Boassa
Riprendo gran parte delle mie informazioni attuali da "Pagine esteri", giornale on line molto qualificato e molto affidabile.

Gli Stati Uniti l'hanno fatto spesso, attribuendo i loro misfatti ai suoi presunti nemici, come hanno saputo fare con le torri gemelle, non riuscendo mai a dare una spiegazione plausibile per il crollo di una terza torre, preparando il terreno per i loro genocidi con accuse false che oggi risultano effettivamente ridicole, come nella denuncia di armi di distruzione di massa da parte di Saddam, esibendo una fialetta che avrebbe dovuto contenere un veleno terrificante al Consiglio di sicurezza dell'ONU, con un bluff da pokerista consumati. Per non parlare di "crimini inventati" (sarebbe un elenco lunghissimo che partirebbe in tempi contemporanei almeno dal Vietnam).

Nel post precedente ho attribuito la responsabilità all' aviazione israeliana. Se così non fosse sono pronto a smentire e a dire che la mia denuncia era un fake. Ma intanto riporto dichiarazioni e fatti che sembrano evidenziare che la responsabilità sia tutta sionista.

Devo dire che il governo russo tramite la portavoce del ministero degli esteri ha chiesto al governo sionista di rilasciare le immagini satellitari dell'area colpita per verificare la tesi dell’ esercito sulla responsabilità della Jihad islamica.

Jihad islamica che respinge con forza le accuse sulle proprie responsabilità relative ad un razzo che ha sbagliato traiettoria (un lancio fallito).

Questa la dichiarazione della Jihad islamica, ripresa da "Pagine esteri"Gli ospedali nella Striscia di Gaza hanno ricevuto avvisi di evacuazione prima di essere colpiti dai bombardamenti ma nessuno nella comunità internazionale è intervenuto”, aggiungendo che “Israele sta diffondendo versioni contraddittorie degli eventi: il Ministero degli Esteri israeliano ha detto che l’ospedale ospitava armi e che l’esplosione è avvenuta dal punto in cui sono state lanciate, mentre l’esercito dice che l’esplosione è stata il risultato di un lancio fallito da parte della Jihad islamica. Proprio come accaduto altre volte in passato, Israele nega la responsabilità dei crimini commessi. Esattamente come per l’uccisione della giornalista Shireen Abu Akleh”.

Ricordo ancora che il portavoce social del governo sionista ha dichiarato: “l'aeronautica israeliana ha colpito una base terroristica di Hamas in ospedale a Gaza. Molti terroristi sono morti". Dichiarazione che non è apparsa opportuna a Netanyahu, dato che ammetteva il bombardamento. Altra versione ufficiale. Sarebbe stato un razzo lanciato dalla jihad islamica da Gaza in modo errato.

Ricordo ancora che l'ambasciatore palestinese all'ONU, Riyad Mansour ha accusato, senza mezzi termini Netanyahu, di essere un bugiardo “Il portavoce israeliano dell’esercito ha emanato una settimana fa un ordine che diceva di evacuare l’ospedale perché era un obiettivo. E infatti lo hanno colpito una settimana dopo. Hanno detto ‘evacuate altrimenti vi colpiamo’ e così hanno fatto. È inutile inventare storie”.

Approfondirò la questione ma risulta ovvio dai pronunciamenti israeliani che l'ospedale era un obiettivo, tanto più succulento perché si presumeva che vi erano cellule rivoluzionarie palestinesi (Hamas è solo una delle componenti della resistenza palestinese)

Giorgio Agamben a suo tempo aveva parlato in modo pregnante di "Auschwitz dello spettacolo", facendo riferimento allo scempio compiuto sui cadaveri per mettere bene in evidenza gli orrori compiuti dal governo comunista in Romania. Pratica diffusa, assieme alle bugie sia dagli Stati Uniti sia da Israele

Nonostante sia palese la responsabilità, lavorerò di conseguenza per togliere i dubbi che la solita falsa narrazione può creare nelle persone.

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