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martedì 17 giugno 2025

Le trombe della vittoria risuonano, ma la loro melodia ossessionante ingannerà solo gli israeliani

di Gideon Levy

Gli israeliani amano le guerre, soprattutto quando iniziano. Non c'è mai stata una guerra che l'intero Paese non abbia sostenuto fin dall'inizio; non c'è mai stata una guerra – fatta eccezione per lo Yom Kippur del 1973 – che non abbia inizialmente lasciato l'intero Paese meravigliato dalle incredibili capacità militari e di intelligence di Israele. E non c'è mai stata una guerra che non sia finita in lacrime.


Menachem Begin lanciò la Prima Guerra del Libano in uno stato di euforia. La lasciò in uno stato di depressione clinica. Inizia come una parabola. Ci sono buone probabilità che ciò accada di nuovo alla fine della guerra contro l'Iran. Stiamo già vivendo un inizio euforico – gli album fotografici di guerra sono già pronti per la stampa – ma potrebbe benissimo concludersi in depressione.

domenica 3 dicembre 2023

ERA UN OBIETTIVO SEMPLICE DOVE I CIVILI NON DOVEVANO ESSERE...E DOVE AVREBBERO DOVUTO ESSERE?... E NARIMAN ? A CHI IMPORTA DI NARIMAN?


Antonello Boassa
Riporto parti di un articolo di Gideon Levy... il castello di carta che è lo stato ebraico è in via di dissoluzione, anche se apparentemente può apparire una costruzione di ferro, protetta da amici potenti... e sarà dissolto dagli ebrei assieme a tutti coloro che lotteranno per una Palestina indipendente, plurietnica, pluriconfessionale.

Riproduco un testo di Levy compreso in un mio post del 2/12/19. Le condizioni di sofferenza e di umiliazione di tutto un popolo erano ben già presenti, tali da determinare e favorire un'azione violenta e rivoluzionaria, come è stato l'attacco del 7 ottobre della Resistenza palestinese.

Un articolo questo di Gideon Levy che è, di fatto, contro la concezione dello stato ebraico e che costituisce un atto di resistenza, simile alle proteste di cui ho detto in altra occasione, di giovani studenti, simile alle manifestazioni di massa in tutto il mondo di ebrei oppositori…un movimento che sta crescendo in consapevolezza e in maturità politica

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