sabato 24 febbraio 2024

Capire la storia, scovare chi la racconta , If we are not free



If we are not free it is because we have not been able to defend our history and our culture.

La differenza tra chi ha capito la storia e chi avendo studiato anche il piano dulles e il mondialismo ha capito anche chi la racconta.
Lo devo scrivere perchè vorrei che qualcuno dei miei amici si riconoscesse nel profilo che sto per indicare.
Naturalmente non farò nomi nemmeno sotto tortura.
Amici che vengono definiti super- risvegliati, e in effetti molto hanno capito e molto possono insegnare.
Ma per fare veramente il salto di qualità, occorre un visionerismo fuori dal comune, saper leggere tra le righe è una dote non comune.

La Tailandia CRIMINALIZZA la marijuana ricreativa

Ava Grace 

La Tailandia è pronta a recriminalizzare l'uso ricreativo di marijuana appena 18 mesi dopo che il paese lo ha depenalizzato . La Tailandia CRIMINALIZZA la marijuana ricreativa in seguito al picco di ricoveri ospedalieri e di incidenti criminali legati alla cannabis


La principale inversione di rotta nella politica del governo riguardo al consumo di cannabis è dovuta a un picco di ricoveri ospedalieri e a un aumento della criminalità legata alla marijuana, nonché alla percezione che sempre più bambini tailandesi consumino la droga. Ciò avviene 18 mesi dopo essere diventato il primo paese in Asia a depenalizzare il consumo di marijuana .

Le leggi precedentemente allentate hanno visto la Thailandia creare un’industria redditizia della cannabis in meno di due anni. Questa industria si rivolgeva sia alla gente del posto che ai turisti e creò un piccolo boom della cannabis nella nazione del sud-est asiatico.

Ma il nuovo governo di coalizione conservatore della Thailandia, salito al potere alla fine dello scorso anno e promettendo di inasprire le regole, ha mantenuto il suo impegno elettorale e ora limita l’uso di cannabis solo a scopi medici. 

Scott Ritter e la “Via della Redenzione” russa

L'Autore (a sinistra) con il capo della Repubblica di Crimea, Sergei Aksyanov (a destra)
SCOTT RITTER

Scott Ritter e la “Via della Redenzione” russa. Parte seconda: La resurrezione della Crimea. L'abbandono deliberato, seguito dal blocco e ora dalla guerra non sono riusciti a spezzare la determinazione degli abitanti della penisola.


Mentre l’operazione militare russa contro l’Ucraina si avvicina al suo terzo anno, l’attenzione sul conflitto in corso ha fatto sì che un altro anniversario passasse relativamente inosservato: sono passati circa dieci anni dai violenti eventi di piazza Maidan a Kiev che hanno messo in moto le circostanze che hanno fatto precipitare l’attuale conflitto.

Nel corso di cinque giorni, dal 18 al 23 febbraio 2014, i provocatori neonazisti del partito Svoboda (Unione di tutta l’Ucraina “Libertà”) e del Settore Destro, una coalizione di nazionalisti ucraini di estrema destra che seguono gli insegnamenti politici di Stepan Bandera e l'Organizzazione dei nazionalisti ucraini, impegnati in violenze mirate contro il governo del presidente Viktor Yanukovich. Era stato progettato per rimuoverlo dal potere e sostituirlo con un nuovo governo sostenuto dagli Stati Uniti. Hanno avuto successo; Yanukovich è fuggito in Russia il 23 febbraio 2014.

L’Ungheria blocca la dichiarazione congiunta dell’UE sull’anniversario dell’Ucraina

Sede centrale dell'Unione Europea a Bruxelles, Belgio. © EyesWideOpen / Getty Images
Fonte

I tre principali funzionari del blocco hanno invece rilasciato una condanna della Russia


Una dichiarazione congiunta dell’UE che denuncia Mosca e promette un sostegno “incrollabile” a Kiev è stata bloccata venerdì dall’Ungheria, hanno detto a Politico e Bloomberg due diplomatici anonimi.

Una e-mail dall'ufficio di Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, afferma che "in assenza di consenso" tra gli Stati membri, la dichiarazione sarà inviata a nome di Michel, della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen invece.

La dichiarazione accusava la Russia di una “guerra di aggressione su vasta scala” e di “violenza, brutalità, terrore e distruzione”, promettendo al contempo “forte e incrollabile sostegno politico, militare, finanziario, economico, diplomatico e umanitario” all’Ucraina.

venerdì 23 febbraio 2024

La Germania subisce danni irreversibili senza il gas russo, a seguito della distruzione del Nord Stream da parte degli Stati Uniti

Belle Carter 

Nel 2022, sono emerse notizie bomba che confermavano che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva fatto saltare di nascosto i gasdotti Nord Stream, compiendo un atto di terrorismo contro i suoi alleati occidentali in un tentativo follemente pericoloso di danneggiare le esportazioni energetiche della Russia.


Secondo quanto riferito, è stato effettuato con l’aiuto del governo norvegese con la Central Intelligence Agency (CIA), l’aeronautica americana, la marina americana, il Dipartimento di Stato americano e l’ amministrazione Biden tutti coinvolti nella pianificazione. Il piazzamento di esplosivi ha utilizzato la copertura dell'esercitazione BALTOPS 22 della Marina statunitense nel giugno 2022, durante la quale i sommozzatori della Marina americana hanno piantato esplosivi che sono stati, tre mesi dopo, fatti esplodere a distanza da una boa sonar lanciata nel Mar Baltico con un P8 Poseidon dell'aeronautica norvegese aereo di pattuglia. La distruzione dei gasdotti offshore, che correvano sotto il Mar Baltico dalla Russia alla Germania per fornire gas naturale all’Europa occidentale, ha causato danni “irreversibili” alla Germania e all’economia europea.

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