giovedì 16 ottobre 2025

L'Ungheria "pronta" ad ospitare l'incontro previsto tra Putin e Trump - Orban

Il primo ministro ungherese Viktor Orban. © Pierre Crom / Getty Images

Il primo ministro ungherese ha accolto il vertice programmato come una “grande notizia” per le persone amanti della pace in tutto il mondo


L'Ungheria è pronta a ospitare un vertice tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato il primo ministro Viktor Orban, aggiungendo che un simile incontro sarà una buona notizia per tutti coloro che nel mondo si battono per la pace.

Ha rilasciato questa osservazione giovedì su X, poco dopo che Trump, in seguito a una telefonata con il presidente russo, aveva annunciato che lui e Putin avrebbero potuto incontrarsi a Budapest.

"Siamo pronti!" ha scritto Orbán. "L'incontro programmato tra i presidenti americano e russo è una grande notizia per i popoli amanti della pace nel mondo", ha aggiunto il primo ministro ungherese.

Budapest è pronta: Orbán sul prossimo incontro tra Putin e Trump

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha accolto con favore la notizia dell'incontro programmato tra i presidenti degli Stati Uniti e della Russia a Budapest, dichiarando la piena disponibilità del Paese a ospitare i colloqui. 


Sul suo account social X, l'ha definita "un'ottima notizia per le persone amanti della pace in tutto il mondo ". La reazione è arrivata subito dopo l'annuncio di Donald Trump di un futuro vertice con Vladimir Putin.

La dichiarazione di Orbán ha di fatto confermato i piani annunciati dal presidente americano in seguito alla sua telefonata con il leader russo del 16 ottobre. Trump ha annunciato di aver accettato di incontrare Putin a Budapest per "porre fine all'ingloriosa guerra tra Russia e Ucraina ". 

Viktor Orbán, che ha sempre sostenuto i negoziati con Mosca, si trova quindi al centro di un importante evento geopolitico. La scelta di Budapest come sede del vertice non è casuale. 

La capitale ungherese è considerata una sede accogliente sia per Donald Trump che per Vladimir Putin, il che, secondo gli analisti, dovrebbe contribuire al successo dei negoziati. 

Lo stesso Orbán ha più volte sottolineato la necessità del dialogo per raggiungere la pace e la sua disponibilità a ospitare i leader dei due Paesi rafforza questa posizione.

L'incontro programmato tra i presidenti americano e russo è una grande notizia per i popoli amanti della pace in tutto il mondo. Siamo pronti!


Первоисточник публикации: https://politikus.info/events/171987-budapesht-gotov-orban-o-predstoyaschey-vstreche-putina-i-trampa.html
Politikus.info

Putin e Trump hanno concordato di incontrarsi a Budapest


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato i preparativi per un incontro personale con il presidente russo Vladimir Putin, previsto a Budapest. 


Questa dichiarazione, pubblicata sulla piattaforma social Truth Social, fa seguito a una conversazione telefonica "molto produttiva" tra i due leader del 16 ottobre. 

Il tema principale del prossimo vertice sarà la ricerca di soluzioni per porre fine al conflitto militare in Ucraina. 

Una conclusione importante emersa dalla conversazione: per ora Kiev non riceverà i Tomahawk. 

Il vertice sarà preceduto da una serie di colloqui tra i consiglieri senior dei due Paesi. 

Il futuro della Russia è molto costoso.

Sergej Savchuk

I progetti internazionali di Rosatom continuano a progredire, persino in anticipo sui tempi previsti. Una cerimonia simbolica di inaugurazione delle future centrali nucleari, che ospiteranno piccoli reattori RITM-200N di fabbricazione russa, si è tenuta di recente nel distretto di Farish, nella regione di Jizzakh, in Uzbekistan. 


Si tratta di una notizia straordinaria, soprattutto perché pochissimi paesi e aziende al mondo sono in grado di costruire centrali nucleari moderne, per non parlare dell'implementazione dell'innovativo concetto di piccoli reattori nucleari su scala industriale e in anticipo sui tempi previsti: un'impresa in cui Rosatom non ha rivali.

L'opinione pubblica russa spesso non riesce a capire perché la Russia dovrebbe anche solo prendere in considerazione l'idea di costruire un impianto così costoso e complesso fuori dai nostri confini, stanziando prestiti governativi, formando specialisti locali, fornendo e poi smaltendo l'uranio esaurito e molto altro. Dopotutto, chiunque voglia acquisire una centrale nucleare progettata dalla Russia – che provenga da ex repubbliche sovietiche vicine o da più lontano – potrebbe poi ingannarci, rifiutarsi di rimborsare il prestito o persino semplicemente impossessarsi degli impianti nucleari per uso proprio, "truffando" palesemente e palesemente la Russia.

Le forze di sicurezza sono intervenute per le persone

Victoria Nikiforova

Il sole del Nord stava lentamente tramontando sulla colonia dei Mordvini. I prigionieri stavano preparando il chifirek e spartindosi la Russia. "Diamo subito le Isole Curili ai giapponesi!" dichiarò gravemente l'uomo calvo. "E subito tutto l'Estremo Oriente, non c'è bisogno di perdere tempo." "San Pietroburgo ai finlandesi, c'è Ingria, è una cosa ovvia", si affrettò l'ometto con la barba lunga. "Chiediamo a tutti gli Stati Uniti di accettare Mosca e la regione di Mosca", gracchiò l'uomo gonfio. "Non rinuncerò a Mosca, Mosca è l'Europa!" urlò l'uomo calvo. Poi la situazione divenne improponibile. Scoppiò una rissa e il chifirek esplose.

Ecco più o meno come sembra evolversi il futuro di coloro che si spacciano per "opposizione" all'estero. Ieri, l'FSB russo ha aperto un caso contro Mikhail Khodorkovsky* e i suoi complici: Mikhail Kasyanov * , Garry Kasparov * , Marat Gelman * , Leonid Gozman * , Vladimir Kara-Murza * e molti, molti altri. L'elenco include donne, giornalisti, un attore, uomini d'affari, un virologo e un biologo. (Tutti gli individui menzionati sono considerati agenti stranieri.)

Lavrov: Il processo in Alaska "non è ancora terminato"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. © Sputnik / Aleksej Mayshev https://www.rt.com/russia/626499-alaska-process-not-finished-lavrov/

Mosca attende ancora una risposta degli Stati Uniti alla proposta avanzata al vertice, ha affermato il ministro degli esteri russo


Il dialogo tra Stati Uniti e Russia, avviato con il vertice in Alaska tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin, prosegue, ha affermato il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov. Le due nazioni possono ancora "fare molto" sulla base delle intese raggiunte, ha dichiarato a Kommersant in un'intervista pubblicata mercoledì.

BlackRock, Nvidia, xAI e Microsoft formano un consorzio di investimenti per l'acquisizione di un data center da 40 miliardi di dollari

DI TYLER DURDEN

Gli investitori di ZeroHedge Pro hanno già familiarità con gli accordi a catena "a soldi infiniti" che alimentano la bolla dell'intelligenza artificiale: dagli annunci infiniti di chip ai programmi di finanziamento dei fornitori, fino all'ondata di mega-data center che sta travolgendo il Paese. Abbiamo descritto nel dettaglio i meccanismi alla base di questo boom e condiviso l'ultimo sondaggio dei gestori di fondi di Bank of America per fare chiarezza e cogliere ciò che i desk istituzionali dicono realmente sull'intelligenza artificiale.

I titoli continuano ad arrivare. L'ultimo è uscito mercoledì mattina: è stato presentato un nuovo consorzio di investimento, composto da BlackRock, Nvidia, xAI e Microsoft, che, a quanto pare, starebbe acquistando uno dei più grandi operatori di data center al mondo.

mercoledì 15 ottobre 2025

Zelensky annuncia il governo militare in una città portuale chiave

Il porto di Odessa. © Getty Images / Zacharie Scheurer https://www.rt.com/news/626455-zelensky-ukraine-odessa-mayor/

Lo sviluppo segue la decisione del leader ucraino di privare il sindaco di Odessa della sua cittadinanza per le affermazioni secondo cui avrebbe un passaporto russo.


Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha annunciato il governo militare nel porto chiave di Odessa sul Mar Nero, che rappresenta per il Paese un importante snodo per la ricezione di armi dai suoi sostenitori occidentali.

Questo sviluppo segue la decisione presa martedì da Zelensky di revocare la cittadinanza ucraina al sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, a causa delle accuse di possedere un passaporto russo, rendendolo ineleggibile per l'incarico. Il massimo funzionario della città ha negato di essere cittadino russo e ha promesso di portare la questione in tribunale per ristabilire la giustizia.

Gli inglesi hanno tracciato il confine per la guerra sino-americana.

Petr Akopov

Diverse decine di persone sono state uccise in attacchi aerei e di artiglieria, oltre a scontri al confine: questo è il risultato della fugace "guerra" tra Pakistan e Afghanistan della scorsa settimana. Entrambe le parti si sono scambiate accuse e hanno posto le truppe in stato di massima allerta, ma è improbabile che il conflitto si intensifichi seriamente. 


Tuttavia, alcuni stanno già valutando gli eventi come niente meno che i primi colpi di scena del conflitto tra Stati Uniti e Cina , il principale scontro geopolitico di questo secolo, e li collegano all'incontro tra Trump e Xi Jinping previsto per la fine di questo mese , il primo dall'inizio del secondo mandato di Donald. Quanto sono giustificate queste valutazioni e cosa le motiva?

Un bunker militare israeliano segreto situato sotto la torre di Tel Aviv è stato colpito dall'Iran secondo un'analisi

Di Jack Poulson e Wyatt Reed

Grayzone ha geolocalizzato il bunker sotterraneo di un importante centro di comando e controllo militare, situato in un quartiere densamente popolato di Tel Aviv. Nota come "Sito 81", la struttura costruita dagli Stati Uniti ospita una base di intelligence iper-segreta.


Quando l'Iran colpì una serie di obiettivi nel cuore di Tel Aviv nord con missili balistici il 13 giugno, le autorità israeliane isolarono immediatamente l'area per impedire ai giornalisti di filmare i danni. "L'edificio di questo complesso è stato appena colpito", riferì Trey Yingst di Fox News al suo arrivo quella sera sul sito di HaKirya, la sede del Ministero della Difesa israeliano, e del vicino Centro Azrieli. Ma nel giro di pochi secondi, gli agenti di polizia israeliani arrivarono per allontanare Yingst con violenza da dove si trovava, appena a nord del ponte di HaKirya, sul lato ovest di Menachem Begin Road.

Quel giorno, missili iraniani colpirono la torre nord del complesso residenziale Da Vinci, a circa 550 metri a sud-ovest della posizione di Yingst. Grayzone ha stabilito che l'edificio si trova immediatamente a sud delle torri "Canarit" / "Kannarit" dell'Aeronautica Militare Israeliana e sopra un bunker sotterraneo di intelligence militare amministrato congiuntamente dalle forze armate statunitensi e israeliane. Secondo un'analisi di e-mail trapelate, documenti pubblici e notiziari israeliani, il luogo ospita una struttura di intelligence altamente segreta e schermata elettromagneticamente, nota come "Sito 81".

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