lunedì 4 settembre 2023

Putin lancia un avvertimento sulla tecnologia genetica

Il presidente russo Vladimir Putin visita una nuova scuola nella regione di Tver il 1 settembre 2023. © Sputnik / Mikhail Klimentyev
Coloro che occuperanno posizioni dirigenziali in questo campo otterranno “un’arma terribile”, ha detto il presidente russo

La Russia comprende “l’importanza e i pericoli” della tecnologia genetica e cerca di mantenere un approccio etico in questo campo di ricerca poiché alla fine potrebbe produrre “un’arma dal terribile potere distruttivo”, ha affermato il presidente Vladimir Putin.

Il leader russo ha fatto queste osservazioni parlando agli scolari durante una lezione aperta il 1° settembre, in occasione dell'inizio dell'anno accademico. Un breve video del discorso di Putin è stato pubblicato domenica sui social media dal giornalista Pavel Zarubin.

Grande Adria - incredibile ritrovamento di resti continente perduto nel Sud Europa

del sito web BBCNewsMundo
traduzione di Nicoletta Marino
La terraferma della Grande Adria si è schiantato con l'Europa meridionale 100/120 milioni di anni fa. Ci sono resti di questo continente perduto in più di 30 paesi. Ma solo ora un gruppo di geologi è riuscito a ricostruirne la storia...
Ricercatori in Europa hanno studiato per un decennio le rocce di una vasta regione, dalla Spagna all'Iran, alla ricerca di indizi sull'antico continente.

E sono riusciti a determinare, passo dopo passo, quale fosse il loro sito.

La massa terrestre era già stata rilevata dalle onde sismiche in passato, ma lo studio dei suoi resti e la ricostruzione della sua storia non ha precedenti.
Gli unici resti visibili del continente sono il calcare e altre rocce nelle catene montuose europee.

Ma la maggior parte del continente è sepolto sotto l'Europa meridionale.
"La maggior parte delle catene montuose che abbiamo studiato provenivano da un unico continente che si staccò dal Nord Africa più di 200 milioni di anni fa", ha affermato Douwe van Hinsbergen, ricercatore capo e geologo dell'Università di Utrecht nei Paesi Bassi.

La restante parte del continente si trova in una fascia che va da Torino, attraverso il mare Adriatico, fino al tacco dello stivale che forma l'Italia.

domenica 3 settembre 2023

Il MOD russo: I droni russi distruggono il deposito petrolifero ucraino


Il raid notturno ha preso di mira una struttura militare nella regione di Odessa, ha detto il Ministero della Difesa

Mosca ha condotto un attacco con droni contro un deposito petrolifero utilizzato per rifornire l'esercito di Kiev in una città portuale della regione di Odessa vicino al confine rumeno, ha detto domenica il ministero della Difesa russo.

In una dichiarazione, il ministero ha affermato che l'aeronautica russa ha condotto un attacco di UAV di gruppo sulle strutture utilizzate per rifornire di carburante i veicoli militari ucraini nel porto di Reni, situato sulla riva sinistra del fiume Danubio.

“L’obiettivo dell'attacco è stato raggiunto. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti", ha affermato il Ministero della Difesa.

L'IRAN RICEVE ADDESTRATORI AVANZATI DI JET YAK-130 DALLA RUSSIA

southfront
Secondo quanto riferito dai media iraniani, l’Iran ha ricevuto dalla Russia aerei da addestramento avanzati Yak-130 e da combattimento leggero.

Secondo quanto riferito, sarebbero stati consegnati almeno due Yak-130. Le riprese video emerse sui social media hanno mostrato uno dei jet atterrare in quella che si diceva fosse la base aerea tattica 8 dell'aeronautica militare della Repubblica islamica dell'Iran (IRIAF) vicino alla città centrale di Isfahan.

La consegna segna la prima volta che nuovi jet entrano in servizio con l'IRIAF dagli anni '90, quando l'Iran ricevette alcuni MiG-29 dalla Russia.

Lo Yak-130 è stato originariamente progettato da Yakovlev per missioni di addestramento. Come addestratore avanzato, il jet è in grado di replicare le caratteristiche di diversi caccia di quarta e quinta generazione. Il jet può anche svolgere compiti di attacco leggero e ricognizione con un carico di combattimento di 3.000 kg.

Confessione di un pazzo furioso….. di Stefano Santini

Confessione di un pazzo furioso…..

di Stefano Santini


Io Santini Stefano…….nato…un po’ di anni fa, in una pianura umida e triste……confesso di aver perso tutte le mie facolta’ mentali e quindi…..come l’amico Amleto….lascero’ che sia l’istinto e l’intuizione a parlare per una volta…….pero’…..come recita un libro gnostico: fuori i curiosi….il sapere e’ un’arma a doppio filo……dove c’e’ virtu’…..il male la accompagna.

La vita e’ come giocare al Pac-man……c’e’ chi arriva al livello 5 e chi al 50000 o anche chi rimane con la moneta in mano…….perche’ non volete giocare……

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