Confessione di un pazzo furioso…..
di Stefano Santini
Io Santini Stefano…….nato…un po’ di anni fa, in una pianura umida e triste……confesso di aver perso tutte le mie facolta’ mentali e quindi…..come l’amico Amleto….lascero’ che sia l’istinto e l’intuizione a parlare per una volta…….pero’…..come recita un libro gnostico: fuori i curiosi….il sapere e’ un’arma a doppio filo……dove c’e’ virtu’…..il male la accompagna.
La vita e’ come giocare al Pac-man……c’e’ chi arriva al livello 5 e chi al 50000 o anche chi rimane con la moneta in mano…….perche’ non volete giocare……
Nella mia esistenza….fra le altre……ci sono state sempre delle frasi che mi hanno accompagnato, una di queste e’: vivi come se fosse l’ultimo giorno e impara come se dovessi vivere sempre….quando leggevo questa frase mi sentivo bene, forte e quasi commosso, orgoglioso che il mio cervello e la mia anima per un momento si toccavano..e poi il nulla, tornavo alla mia vita di sempre…..un giorno….era tempo che non potevo neanche guardarmi allo specchio…..arrivai al punto di non ritorno…..o cambiavo o morivo….
Ero gia’ morto e non lo sapevo, assuefatto dall’educazione ricevuta……la mia mente non sopportava tutte quelle sovrastrutture inutili provocate dai miei demoni….si demoni…..mi sembra doveroso chiarire che la parola demonio e’ stata coniata dal filosofo Platone…..daimon: essere spirituale……questa e’ la definizione, tutto il resto e’ propaganda cattolica o teatro inutile, e se io vi dicessi che i demoni sono reali…..cosa pensereste……
Ho scelto di cambiare, perche’ la vita e’ una scelta continua…….una volonta’ continua, direi, qualcuno diceva che la verita’ e’ una terra senza sentieri……quindi ho cominciato a camminare senza destino….dalle piccole cose, dai piccoli difetti, auto analizzandomi, tentando sempre di cambiare punto di vista e da li’ in poi, rivelazione dopo rivelazione cominci a collegare tutto, i tuoi incontri, il tuo percorso sembra costellato d’indizi…..cominci a sentirti al centro del mondo, vedi segnali da tutte le parti, fai cose che non avevi mai fatto…..per esempio, andare a fare benzina, pagare ed andare via senza farla….parli con gente per cinque minuti e ti accorgi che avete gli stessi gusti…..incontri gente e ha le stesse lettere del tuo nome e cognome…sembra che i numeri ti parlino…..e tante altre cose perlomeno inusuali che mi stanno succedendo.
Perche’ quando sei collegato con il mondo…..l’universo si collega con te, il problema e’ che non ti avvisa…..non ha il tuo numero di telefono…..ti manda sensazioni…..paure…dubbi….quando lui vuole e non capisci…..ti chiedi: perche’ a me e poi ti accorgi che sei solo e alla fine ti piace la tua nuova condizione…non vuoi piu’ tornare indietro e vuoi capire perche’ stai bene, senti le mani calde….dormi e ti svegli perfetto…….i tuoi sogni non ti fanno piu’ paura, anzi ti mandano messaggi….sai finalmente chi sei….l’hai sempre saputo e ti vengono alla mente le parole del tuo professore: anamnesi…..ricordo dell’anima e allora ti chiedi…..vuoi vedere che quei quattro pirla che ho studiato all’universita’ che mi hanno sconvolto il cervello parlavano di cose reali……non ci credi, ma sai che e’ vero.
Poi ti accorgi che tutta questa gente strana ti ha seguito……guardi nel tuo armadio e hai tutti i loro libri, senza sapere il perche’…..li rileggi….e ti accorgi che le risposte sono tutte li’……davanti ai tuoi occhi …..scopri che Herman Hesse era gnostico….e tu hai letto e adorato i suoi libri senza saperlo…..divori il suo Siddartha e cominciano i dubbi……ma la tua esistenza e’ sempre infocata nel vangelo dei genitori: studio-lavoro-famiglia…….e lasci perdere, ma dopo anni questi concetti ritornano, come semi lanciati distrattamente in una terra fertile crescono e tornano piu’ forti…..quindi preso da una crisi mistica chiami al tempio buddista del tuo paesino e lasci un messaggio d’aiuto sulla segreteria telefonica, pazzia pura…..il problema e’ che ti rispondono e ti invitano……arrivi e ti dicono…..qui non c’e’ nessun dio..nessun guru….nessun sacerdote……veniamo a stare bene…..e cosi’ fu, un’ora e mezza di silenzio assoluto, la pace…..uscii piangendo, ma di gioia…..volavo, ero piu’ leggero.
La pazzia mi sta abbandonando…..peccato….energia pura, e’ come la verita’…..semplice, veloce…non pensa….fa e quindi crea.
Immaginando che questo fosse l’ultimo messaggio di questa esistenza o quello che e’ o che sara’…….mi piacerebbe per un momento aprire la mia anima e che fosse lei a parlare……il messaggio e’ sempre lo stesso……siamo semi vecchi per alberi nuovi…quello che devi fare e’ gia’ stato scritto nel tempio di Delfi….nosce te ipsum….conosci te stesso…..tu sei il metro e la misura……la luce e l’oscurita’ si mischiano in te stesso…..hai bisogno di occhi nuovi per vedere luci antiche.
Stefano Santini
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