lunedì 22 maggio 2023

Manifestiamo il nostro rifiuto alle SERVITÙ MILITARI e alla NATO

Parte in questi giorni una mobilitazione in tutta la Sardegna da parte del Comitato Sa Defenza, saranno organizzati banchetti e iniziative contro la Nato e per sensibilizzare la popolazione sarda contro questa guerra.

L’apice della mobilitazione sarà il 2 giugno, quando a Cagliari si svolgerà una manifestazione contro esercitazioni e alleanza atlantica, organizzato da AForas, cui SaDefenza ha aderito. 

Per queste ragioni abbiamo sentito, Valter Erriu, portavoce del Comitato che ha raccontato il loro punto di vista. 
https://www.reportsardegna24.it/video/sa-defenza-mobilitazione-in-tutta-la-sardegna-contro-la-nato/

SA DEFENZA DICE NO A OLTRE IL 60% DI SERVITU’ MILITARI, DI TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO, RICADONO SULLA SARDINYA
- 35 mila ettari di territorio sardo sotto vincolo di servitù militare  
- Oltre 20 chilometri quadrati di mare (pari quasi all’estensione dell’intera Sardegna), interdetta alla navigazione, alla pesca e alla sosta, in caso di esercitazione;
- Grave inquinamento ambientale per l’uso di armi all’uranio impoverito e al torio (17 tra le più belle spiagge al mondo potrebbero essere contaminate per sempre); - Pericoli per la salute di persone e animali: malformazioni genetiche e forme tumorali in età giovanile, come la leucemia;  
- Danni all’economia ed impoverimento sociale: gli insediamenti militari e le loro attività sono, per i Comuni interessati, limiti all’uso del territorio nei proprio programmi di sviluppo economico 
- Incidenza sulle risorse finanziare della Regione, a buona ragione, utilizzabili per ben altri fini (anche nel 2023 saranno ripartite dalla Giunta regionale 5.124.524 euro a favore dei Comuni maggiormente gravati dalle servitù militari).
Ma cosa dice di essere la NATO (1949)?
‹‹Alleanza politica e militare fra Paesi dell’Europa e dell’America del Nord. La Nato promuove i valori democratici e consente ai membri di consultarsi e collaborare in materia di difesa e sicurezza per i risolvere i problemi, creare fiducia e, nel lungo termine, prevenire i conflitti. La NATO si impegna a risolvere pacificamente le controversie.›› 
EPPURE qualcosa non torna

La NATO ha un Esercito permanente integrato, un Comando militare che lavora 24 su 24 con un Comandante supremo che è in realtà un Capo di stato maggiore (sempre americano), che fa quello che fanno tutti i capi di stato maggiore, cioè preparano la prossima guerra. 

Pacifisti per la guerra, ovvero, PACIFINTI? 
Stati bombardati dagli USA dopo la Seconda Guerra Mondiale (Pubblic. Ambasciata cinese) Corea e Cina (1950-53), Guatemala (1954), Indonesia (1958), Cuba (1959/1961), Guatemala (1960), Congo (1964). Laos (1964/1973). Vietnam (1961/1973), Cambogia (1969/1970), Guatemala (1967/1969), Grenada (1983), Libano, Siria (1983,1984), Libia (1986), El Salvador (1980), Nicaragua (1980), Iran (1987), Panama(1989), Iraq (1991,Guerra del Golfo), Kuwait (1991), Somalia (1993), Bosnia (1994/1995), Sudan (1998), Afghanistan (1998), Jugoslavia (1999), Yemen (2002), Iraq (1991/2003, USA/UK), Iraq (2003/2015), Afghanistan (2001/2015), Pakistan (2007/2015), Somalia (2007/2008, 2011), Yemen (2009,2011) Libia (2011,2015), Siria (2014/2015). 


 BASTA Liberiamo il nostro territorio fermiamo le guerre 

A FORAS SA NATO DDE SA SARDINYA!

SARDEGNA LIBERA AL 100%

Nessun commento:

► Potrebbe interessare anche: