domenica 31 luglio 2016

News Cobra: Aggiornamento, i termini della resa

News Cobra: Aggiornamento, i termini della resa 

Cobra


Ci sono alcuni chiarimenti da fare circa i termini della resa.

In primo luogo, il piano di arresto di massa è ancora valido e in pieno vigore. Le forze della luce non aspetteranno che qualsiasi individuo dell'oscurità o della fazione della Cabala si arrenda, li arresteranno non appena possono farlo in un modo che sia sicuro per l'umanità per passare attraverso la transizione.

I membri della fazione che si arrendono prima, degli arresti di massa, avranno condizioni più favorevoli. E' molto improbabile che i molti singoli membri della Cabala si arrenderanno prima dell'evento perché temono la vendetta da altri membri della Cabala, in quanto saranno percepiti come "traditori".

C'è una certa possibilità che la fazione Rothschild nel suo complesso si arrenda e inizi a cooperare prima dell'evento. I Rothschild sono angeli caduti, del sistema Rigel, stella della costellazione di Orione. In passato, molti membri della Cabala provenienti da Rigel si sono arresi alla luce quando è stato dimostrato che la luce è più forte dell'oscurità. I Rigeliani hanno la tendenza a schierarsi con chi è più forte e molti di loro, al momento dell'arresto o di fronte a una forte sufficiente opposizione, mostrano segni di sollievo , se qualcuno finalmente mostra di essere abbastanza potente da fermare le loro azioni negative. Questa sarà una prova per loro, che luce è più forte della oscurità , e comincerà a cooperare. La razza Rigeliana discende dallo spirito nella materia nel processo di impianto, la loro connessione con lo spirito è ancora lì in una certa misura e molti di loro saranno in grado di ascendere quando questa dualità da incubo sarà finita.

I gesuiti, gli Arconti e la Chimera provengono tutti da razze negative della Galassia di Andromeda. Sono tutti angeli caduti, nel senso che sono discese dallo spirito nella materia nel processo di impianto, e molti saranno in grado di salire quando la dualità sarà finita.

Il gruppo Chimera non è coinvolto nelle trattative di resa perché nessuna fazione positiva sulla terra è abbastanza forte da essere in grado di trattare con loro. La Resistenza si occupa direttamente di loro.

La fazione Rockefeller è Draconiana nella sua origine e non si arrenderà mai,  combatteranno con le loro false flag fino a quando non verranno rimossi dal Galactic Central Sun.  La razza Draconiana si è evoluta dalla materia densa e i membri più negativi di quella razza non hanno sufficiente contatto con lo spirito per essere riscattati.

In secondo luogo, i membri della Cabala che si arrendono volontariamente passeranno attraverso una transizione psicologica per far parte delle forze di luce e saranno trattati in modo equo. Saranno tutti stardusted quindi se qualcuno di loro tenta qualcosa di divertente prima di accettare pienamente la Luce, saranno paralizzati immediatamente e poi rimossi dal pianeta. Durante il processo di riconciliazione, avranno bisogno di rivelare pienamente le loro azioni passate, e si ritrovano faccia a faccia con la rabbia della gente, ma non sarà consentito di trattarli con violenza e non saranno puniti. La più grande punizione per loro sarà la loro coscienza dopo che si svegliano e si rendono conto pienamente di quel hanno fatto. Si passerà attraverso un processo di guarigione psicologica e vivranno il resto della loro vita al servizio dell'umanità e della Luce.

In terzo luogo, la taglia per la cattura dei membri della Cabala molto probabilmente non funzionerà perché l'altra parte ha emesso una più grande taglia su alcuni Guerrieri della Luce  sul pianeta. Ciò riflette un secolare trattato con la Chimera che dice "noi non tocchiamo i loro dirigenti e loro non toccheranno i nostri." Si prevede che questa impasse continuerà fino a quando non ci sarà l'evento e finalmente la svolta avverrà e lo scacco matto per la Chimera.

Victory of the Light!



Fonte:

Cobra — The Portal


Benjamin Fulford: Notizie FLASH aggiornamento

Benjamin Fulford: Notizie FLASH aggiornamento 
benjamin fulford
31 luglio 2016


Il primo ministro malese Najib Razak incriminato per appropriazione indebita per molti miliardi di dollari, sta cercando l'immunità in cambio della testimonianza contro i Rothschild

Da Benjamin Fulford

30 luglio 2016

Fonti della CIA in Asia orientale ci hanno segnalato  che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato il primo ministro malese Najib Razak di essersi appropriato di oltre $ 1 miliardo da un fondo destinato, ad essere all'utilizzato, per lo sviluppo economico della Malesia.

L’accusa chiede il sequestro di tutti i profitti derivanti dalla film di Hollywood The Wolf of Wall Street, perché è stato finanziato con i fondi sottratti. L’accusa cita anche i Reali sauditi, Goldman Sachs, JP Morgan e Bank Privee Edmond de Rothschild.

Fonti della CIA riferiscono che Najib ha chiesto l’immunità e l’inserimento per lui e la sua famiglia nel programma di protezione dei testimoni, in cambio della testimonianza sui legami tra lo scandalo per l’appropriazione indebita, la famiglia Rothschild e il volo scomparso della Malaysian Airline flight 370. Se fosse così, questo potrebbe essere il caso che, finalmente,  venga abbattuta la dinastia Rothschild

Il ramo Rockefeller / Bush / Clinton della mafia Khazariana sono già stati atterrati negli Stati Uniti, quindi se anche i Rothschild saranno abbattuti, questo comporterà la liberazione dell’umanità dagli orrori della schiavitù del debito babilonese.

L'atto di accusa può essere letto qui:

Hillary se eletta Presidente: Pronta a rifornire di armi e jihadisti la Siria?

Hillary se eletta Presidente: Pronta a rifornire di armi e jihadisti la Siria?

daniel mcadams
ronpaulinstitute.org

Hillary con i suoi amici Jihadisti e ISIS



Secondo il consigliere di politica estera di Hillary Clinton, Jeremy Bash, se la Clinton viene eletta ordina un "re-set" della politica degli Stati Uniti verso la Siria per sottolineare la sua natura "assassina" del regime di Assad. Come riporta il Telegraph , Hillary Clinton infonderà nuova vita nel campo di battaglia " per caccaiare Assad ". Lei  probabilmente lancerà una vera e propria invasione , con la  US Army,  della Siria.

Dice Bash:
L'amministrazione Clinton non indietreggia e rende chiaro al mondo esattamente ciò che è il regime di Assad. Si tratta di un regime assassino che viola i diritti umani;  che viola il diritto internazionale; usa armi chimiche  contro il suo stesso popolo; uccide centinaia di migliaia di persone, tra cui decine di migliaia di bambini.
Sostiene ovviamente che Assad ha usato armi chimiche contro il suo popolo e da molto tempo è stata confutata ai neocon cri de guerre per spingere Obama in un attacco contro il governo siriano. L'attacco del 2013 con  i gas vicino a Ghouta era probabilmente una provocazione dei ribelli che speravano di coinvolgere direttamente gli USA nella loro lotta.

Questi "ha gasato il suo stesso popolo" è la linea della versione siriana su Saddam "WMD", una bugia ripetuta at  infinitum per farne un caso per la guerra.

Per quanto riguarda la violazione del diritto internazionale, per due interi anni l'intervento degli USA in Siria è in palese violazione del diritto internazionale. Gli Stati Uniti non hanno alcun diritto legale di bombardare la Siria.

Il consulente della Clinton ci informa che in qualità di presidente il suo capo implicherebbe gli Stati Uniti negli affari di tutti gli altri paesi: "la Clinton ritiene che i problemi di tutto il mondo possono essere più facilmente risolti se vi partecipa l'America in ciascuno di questi problemi o crisi", ha detto al Telegraph

Se Hillary diventa presidente e ottiene  il via libera sulla Siria dopo il " re-set "  i primi a beneficiarne saranno gli islamisti radicali. Letteralmente Non vi è alcun laica, opposizione moderata al governo di Assad.
Come facciamo a sapere che i jihadisti saranno in cima [ai suoi progetti]? Il suo ultimo grande intervento, la "liberazione" della Libia dovrebbe essere il precedente. Gheddafi era un angelo, ma fino a poco prima di essere rovesciato era alleato di Washington, una controparte secolare strisciante islamizzazione della regione. Dopo la "liberazione"  del 2011 fortemente voluta da Hillary, la Libia si è trasformata in un inferno di competizioni tra milizie islamiche radicali e signori della guerra. 
ISIS e al-Qaeda erano sconosciuti in Libia prima che Hillary ci mettesse le mani sopra. Ora è completamente marcio con loro, in balia del CAOS.

Quando si tratta di Siria, per Hillary significa guerra.

sabato 30 luglio 2016

IL RICATTO DEL BUSINESS DELL’ANTITERRORISMO

IL RICATTO DEL BUSINESS DELL’ANTITERRORISMO

Di comidad 


La mancata percezione di un problema è parte integrante del problema, anzi, spesso ne costituisce l’aspetto principale. Lo si è potuto notare quando, in reazione al “golpe camuffato da contro-golpe” di Erdogan, molti commentatori europei hanno respinto con indignazione l’ipotesi di ammettere la Turchia nell’Unione Europea. In realtà Erdogan se ne può tranquillamente infischiare dell’adesione alla UE, dato che il neo-sultano turco è oggi in grado di ricattare molto meglio la stessa UE stando dall’esterno e di spillare quattrini ai governi europei col pretesto del contenimento del flusso migratorio. 

Sulla questione dell’immigrazione Erdogan ha fatto spesso il doppio gioco, aprendo e chiudendo il flusso a seconda delle convenienze, e i governi europei lo sanno benissimo, ma ciò li rende ancora più ricattabili perché, invece di smascherare Erdogan, lo hanno coperto. Il governo che più si è esposto e compromesso per coprire Erdogan è quello tedesco, poiché l’industria tedesca era quella che aveva maggiormente bisogno di immigrati. 


Ciò rende oggi il governo tedesco anche il più ricattabile da parte di Erdogan, il quale, dopo aver fatto anche gli interessi della Germania, può permettersi ora di fare esclusivamente i propri interessi, magari trattando anche con altre lobby. Ma, visto che è la Germania a comandare in Europa, può costringere gli altri Paesi all’omertà.



Tutta la discussione sulla emergenza migratoria è avvolta da fumi moralistici oppure da fughe in digressioni pseudo-storiche, come il carattere “epocale” della migrazione stessa, mettendo così in ombra il dettaglio che dietro ogni emergenza c’è sempre una lobby che può speculare e ricattare. Ai primi di luglio vi è stata un piccola levata di indignazione anche per la notizia che l’ex presidente della Commissione Europea, il portoghese Manuel Barroso, è andato ad occupare un posto di rilievo nella filiale europea della solita Goldman Sachs. 

Di fronte a questo caso plateale di “revolving door”, alcuni sindacalisti hanno partorito la proposta patetica di costringere Barroso a rinunciare alla sua pensione di eurocrate. Sarebbe stato molto più appropriato da parte dei sindacati proporre di rimettere in discussione tutte le direttive europee a cui Barroso aveva concorso, in quanto si è manifestato un suo plateale conflitto di interessi. Ma saremmo nel fantasindacalismo. 

Un domani perciò si potrà persino rivedere Barroso ripercorrere la porta girevole all’incontrario per andare ad occupare nuovamente incarichi pubblici, come ha già fatto Mario Draghi, prima direttore generale del Tesoro, poi dirigente di Goldman Sachs, poi addirittura governatore della Banca d’Italia e presidente della BCE. Nel momento in cui non si è denunciato o eliminato Draghi al momento dovuto, cioè per le sue operazioni losche da direttore generale del Tesoro - nel quale aveva lavorato da lobbista delle privatizzazioni -, anzi si è coperto il fatto compiuto, si sono resi ancora più potenti lui e la lobby Goldman Sachs, poiché gli si è offerto parecchio materiale in più per ricattare i loro protettori istituzionali.


Il ricatto appartiene alla fisiologia del potere, sia ai suoi livelli alti che a quelli più bassi, mentre le Trilateral o i Bilderberg ne costituiscono solo la coreografia. Le decisioni infatti non vengono prese per accordi preventivi più o meno segreti, ma in base ai colpi di mano di lobby ristrette, le quali mettono l’establishment davanti al fatto compiuto. 


Un establishment è quasi sempre manipolabile con questa tecnica poiché, per sottrarsi alla ratifica del fatto compiuto, dovrebbe avere anche la capacità di mettersi in discussione, di accettare di pagare un prezzo limitato al momento per evitare di esporsi per il futuro ad un ricatto infinito. 

Ma un establishment è tale proprio perché non ragiona così. Questa fisiologia del ricatto può diventare patologica quando si insediano istituzioni collegiali di carattere sovranazionale come l’Unione Europea. Per attuare un colpo di mano ci vuole un attimo, per ricostituire l’ordine precedente occorrerebbe invece una procedure lenta, incerta e farraginosa. Per questo motivo le istituzioni sovranazionali sono il paradiso del lobbying. Anche il ritorno all’ordine richiederebbe perciò un colpo di mano da parte di una minoranza, ma il ritorno all’ordine non costituisce un movente tale da aggregare molte persone, mentre il far soldi sì.

Il ricatto delle lobby della “sicurezza” costituisce quindi una chiave di lettura anche per il terrorismo “low cost” che sta attualmente imperversando in Europa. Se si esce dai sociologismi astratti e si segue invece la via dei soldi, ci si accorge che ormai si sa tutto ciò che c’è da sapere, e da fonti ufficiali. Nel gennaio dell’anno scorso un articolo sul quotidiano “La Repubblica” riprendeva i dati di un libro di ricercatori universitari americani sull’entità del business dell’antiterrorismo negli USA

Le cifre sono spaventose (mille miliardi di dollari all’anno, tutti in commesse pubbliche) e, come al solito, i casi di porta girevole tra pubblico e privato sono clamorosi, come quello di Mike McConnel, ex direttore della National Security Agency, passato ad una società di consulenza per l’intelligence, la Booz Allen Hamilton.
Una società privata come la Palantir, specializzata in estrazione-dati e nota per aver trovato il “covo di Bin Laden” (sic!), ha già superato in fatturato il gruppo Fiat-Chrysler. La storiella su Bin Laden già serve a dare l’idea sulla serietà dei dati “estratti” e restituisce appieno l’entità della frode ai danni del contribuente costituita dal business dell’antiterrorismo.  





L’arrivo anche in Europa del business dell’antiterrorismo sta oggi determinando la prevedibile scia di cadaveri necessari a giustificare lo stesso business. In questo senso non c’è bisogno di supporre che siano stati i governi ad organizzare gli attentati, bastano i privati a cui gli appalti devono pervenire; e, messo così, il quadro è molto più inquietante, perché c’è da aspettarsi di tutto. 

I governi europei hanno già coperto in passato le lobby del business dell’antiterrorismo e, per il fatto di essersi invischiati in questa manipolazione di prove, sono tanto più costretti a coprire ora, anche se a volte in modo molto goffo come sta accadendo per l’attentato di Nizza. 

Nessun governo può permettersi che si scopra che dietro un attentato c’è un’azienda privata a cui ha concesso appalti, perciò la pulizia dovrebbe essere fatta in silenzio con operazioni di servizi segreti. Ma questa ipotesi, già di per sé improbabile, trova un ulteriore intoppo nel fatto che la pervasività del lobbying rende improbabile anche la lealtà di un servizio segreto, quando si tratti di impiegarlo in operazioni pro bono. 



La Turchia assume il controllo della base aerea USA

La Turchia assume il controllo della base aerea USA
Sean Adl-Tabatabai 









Migliaia di manifestanti turchi hanno preso il controllo di una base aerea degli Stati Uniti in Turchia, sotto gli ordini del presidente Erdogan.


La base aerea di Incirlik contiene un arsenale di armi nucleari, che è stata effettivamente sequestrate dalle autorità turche.

Rt.com riferisce:

la televisione regionale ha trasmesso l'evento.



I rapporti sui social media suggeriscono che un migliaio di  persone si sono riunite per sostenere la manifestazione.
I manifestanti gridano slogan anti-americani e anti-israeliani, secondo una ripresa RT.
La polizia è  schierata per bloccare l'ingresso della base, secondo i rapporti.
I funzionari americani hanno informato i cittadini degli Stati Uniti che il consolato nella città sarà chiusa al momento della protesta.

La base era entrata di recente nei titoli dei giornali in relazione al fallito colpo di stato in Turchia, e le ricerche sono state condotte presso l'impianto da pubblici ministeri turchi e dalla polizia. Il comandante della base aerea, il Generale Bekir Ercan Van, è stato arrestato a Incirlik dalle autorità turche con oltre una dozzina di ufficiali di rango inferiore, tutti accusati di complicità nel tentato colpo di stato.

Incirlik è utilizzato dalla NATO come depositi di armi nucleari tattiche statunitensi. Washington ha utilizzato la base nella sua campagna contro lo Stato islamico (IS, ex ISIS / ISIL) nella vicina Siria e Iraq.


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